N.7 -  Luglio 2012

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In Primo Piano - L’intervista con…

I lavori di TTS Italia sul piano degli ITS
Intervista a Claudio Lubatti, assessore alla mobilità di Torino
Lubatti: “Torino pronta a coordinare incontro tra aziende ITS e Pubbliche amministrazioni. Il piano ITS sia grande opportunità anche per i Comuni”

Giovane assessore alla guida della mobilità di una delle città più “telematiche” d’Italia, Claudio Lubatti in questa intervista candida Torino a città-guida del tavolo di confronto lanciato da TTS Italia tra aziende e pubbliche amministrazioni per lo sviluppo degli ITS e indica le prossime sfide: lavorare sugli open data per garantire maggiore informazione a tutti e fare del piano ITS una grande opportunità nazionale.

Assessore Lubatti, Torino è una città che ha fatto molte scelte tecnologiche in fatto di mobilità. Che cosa c’è ancora da fare per conquistare il titolo di smart cities?
Torino in questi anni si è guadagnata il primo posto in Italia per qualità e quantità di servizi telematici studiati e offerti alla cittadinanza grazie alla costante e preziosa collaborazione tra 5t e Gtt: ma su questi temi la costante evoluzione tecnologica ci obbliga a continuare il cammino, anzi la corsa, per riversare sull’utenza tutti i vantaggi dell’elaborazione dei dati in nostro possesso.

Quali sono i progetti che attualmente la sua amministrazione sta portando avanti?
Il grande tema che stiamo affrontando in questo momento è proprio basato sul concetto di open data. Quali e quanti dati della mobilità abbiamo da riversare alla cittadinanza? Quali di questi possono essere messi a disposizione anche di aziende private che, dopo averli elaborati, potranno rivenderli all’utenza? Quali di questi invece è opportuno lasciare pubblici e fruibili gratuitamente da parte di tutti i cittadini torinesi? Ecco, in questo periodo stiamo riflettendo su come declinare il concetto dell’open data sulla realtà torinese.

Lei è uno dei più giovani assessori in Italia. E’ stato definito “assessore 2.0”, usa facebook, twitter e i blog per comunicare. Che ne pensa degli ITS (Sistemi Intelligenti di Trasporto)? Quali sono secondo lei le applicazioni da sostenere? Quali quelle più richieste dai cittadini?
Le applicazioni da sostenere e sviluppare sono quelle che ci permettono di aumentare ancora la qualità percepita dall’utente finale. La percentuale di utenti che utilizzano il mezzo pubblico in possesso di uno smartphone è impressionante, iniziamo dalla comunicazione di tutti gli orari di arrivo in tempo reale, alle eventuali problematiche sulle linee per arrivare fino allo studio della mobilità tracciando gli usi e le modalità di utilizzo del mezzo pubblico per migliorarlo ancora, dove possibile.

La sensazione è che volontà e grandi competenze si scontrino con il solito ritornello della scarsità di fondi. Avete pensato a come ovviare a questo problema?
Su questo tema la scarsità di risorse non è il cuore del problema. Servono piuttosto due condizioni: il coraggio di scommettere in un cambio culturale e la qualità delle proposte innovative in campo. Mi sento di poter dire che Torino è pronta alla sfida avendo la possibilità di soddisfare al 100% entrambe le condizioni.

In un recente convegno svoltosi proprio a Torino, l’associazione TTS Italia le ha lanciato l’invito di un tavolo tra amministrazioni pubbliche e aziende private al fine di sviluppare partnership per implementare nuove tecnologie nei trasporti. Lei cosa ne pensa? E’ favorevole e dà la disponibilità di Torino a partecipare?
Non solo Torino è disponibile a partecipare ma colgo l’occasione per candidare Torino come coordinatrice di questo tavolo e sede del primo incontro delle città aderenti. Le professionalità presenti in 5T, in Gtt e nella struttura del Comune di Torino saranno motore attivo delle iniziative che verranno immaginate al tavolo delle città e immediatamente disponibili ad essere anche banco di prova per i test operativi.

Al MobilityTech di Napoli lei ha lanciato un appello all’Anci, alle Regioni e al Governo affinché prendano una posizione decisa sul futuro dei trasporti nelle città, in particolare sulle scelte di mobilità sostenibile. Ha invocato “scelte di fondo”. A quali si riferisce? Ha avuto riscontri a livello istituzionale?
Numerosi enti locali hanno sentito ed accolto il nostro appello. Servono scelte coraggiose sul tema del Trasporto Pubblico Locale: non possiamo continuare a parlare di migliorie del servizio pubblico e poi assistere ad un costante taglio delle risorse da parte delle Regioni (il Piemonte taglia il 9% nel 2012 e il 15% sul 2013). Come possiamo investire sull’innovazione se poi assistiamo ad una progressiva caduta dei fondi a disposizione? Peggio ancora se parliamo di mobilità sostenibile, di sostituzione del parco circolante…

Che cosa si attendono le Amministrazioni pubbliche locali come la sua dal Piano Nazionale sugli ITS?
Il Piano Nazionale sugli ITS sarà per Torino e per tutte le amministrazioni locali una grande opportunità. Non ci sono buone pratiche locali se non si rientra dentro una regia ed una sfida nazionale che abbia la forza e l’autorevolezza di imporre agli organismi superiori di continuare ad investire sul trasporto pubblico e sulle innovazioni a servizio dell’utente finale.

Chi è Claudio Lubatti. Claudio Lubatti ha 34 anni, è sposato e ha un figlio. Fin da giovanissimo, impegnato nell’associazionismo sportivo e nel volontariato, è stato consigliere e poi vicepresidente in Circoscrizione, coordinatore provinciale della Margherita, capogruppo del Pd nel Consiglio Provinciale di Torino. E’ impiegato in Banca Intesa e nel tempo libero ama viaggiare, meglio se in moto.

Spazio ai soci

Alberto Broggi premiato dal Royal Institute of Navigation
Nuovo riconoscimento per il lavoro di ricerca svolto dal gruppo del VisLab ed in particolare da Alberto Broggi, professore presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione all’Università di Parma, socio ordinario di TTS Italia. Il premio è stato consegnato al docente dal Royal Institute of Navigation. Ogni anno il Royal Institute of Navigation seleziona persone distintasi a livello internazionale nel campo della navigazione; in particolare le motivazioni del premio di quest’anno citano i numerosi successi che sono stati raggiunti dal professore e dal suo gruppo di ricerca VisLab negli ultimi anni, contribuendo a scrivere la storia della robotica veicolare. Il Laboratorio VisLab si occupa da più di 15 anni dell’applicazione della visione artificiale a qualunque tipo di veicolo, perseguendo diversi obiettivi che spaziano dall’incremento della sicurezza stradale ad una gestione ottimale dei consumi di carburante, nel caso di veicoli stradali, dall’aumento delle condizioni di sicurezza all’incremento dell’efficienza, nel caso di veicoli da lavoro.
Fonte: Corriere.Comunicazioni

CRF e Iveco nel progetto “CityLog” per la logistica sostenibile
CRF e Iveco, soci ordinari di TTS Italia, insieme a TNT Express, Regione Piemonte e Città di Torino, hanno presentato la seconda fase di “CityLog”, progetto europeo di logistica sostenibile per le consegne in città che si propone di aumentare la sostenibilità e l’efficienza della distribuzione urbana delle merci attraverso soluzioni integrate di gestione e applicazione di veicoli innovativi per il trasporto. In tale ambito, è stata inaugurata la nuova “area di interscambio” (Transhipment Area) che la Città di Torino, d’accordo con i partner della sperimentazione, ha individuato nei pressi del nuovo Tribunale. La sperimentazione prevede che un “Freight bus”, veicolo commerciale di media dimensione depositi nell’area di interscambio tre unità di carico modulari, che contengono le merci pronte per essere distribuite. A questo punto, due Iveco Daily Van prendono in consegna un’unità di carico (detta load unit) ciascuno per distribuirne il contenuto nelle loro aree di competenza in città. Le consegne inevase vengono recapitate al Centro di distribuzione del corriere TNT. In questo modo si riducono le percorrenze dei furgoni utilizzati per il trasporto merci, limitando così l’impatto ambientale dell’intero processo di distribuzione. L’iniziativa è stata presentata alla stampa dall’Assessore ai Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e Logistica della Regione Piemonte, Barbara Bonino e dal Direttore della Direzione Infrastrutture e Mobilità del Comune di Torino, Roberto Bertasio, che, insieme alle aziende e ai centri di ricerca che hanno dato vita al progetto, hanno illustrato le finalità di CityLog, anche alla presenza del Presidente della Consulta dell’autotrasporto e della logistica, Bartolomeo Giachino.
Per la press release, clicca qui
Fonte: Trasporto-Italia

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti firma accordi per la sicurezza stradale
Si è svolta il 25 Luglio, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla presenza del Vice Ministro Ciaccia, la celebrazione della quarta Giornata Europea della Sicurezza Stradale fissata dalla Commissione Europea. Il nuovo programma europeo 2011-2020 individua, tra i sette obiettivi strategici da perseguire nel decennio, quello di “Rafforzare l’istruzione e la formazione per gli utenti della strada” ed in tale quadro il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha implementato gli sforzi volti alla sperimentazione di nuovi progetti educativi rivolti soprattutto ai giovani nelle scuole, in sinergia con diversi soggetti pubblici e privati attivamente coinvolti nel settore della sicurezza stradale. Proprio in occasione della quarta Giornata Europea della sicurezza Stradale, il Ministero ha siglato accordi con: l’Assessorato alle politiche della Mobilità di Roma Capitale; l’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità; la Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale; la Croce Rossa Italiana; la Fondazione Paralimpica Italiana; la Federazione Italiana Pallacanestro; la Federazione Motociclistica Italiana; l’Associazione Nazionale Autieri d’Italia. Gli sforzi compiuti negli ultimi anni a favore dell’educazione sulle strade ha già portato a risultati significativi: nel corso del 2011 il numero di incidenti mortali (Fonte Istat) si è ridotto a 3280 a fronte dei 4090 del 2010 e dei 4237 dell’anno precedente. Nel complesso, nel decennio 2001-2010 si è registrata una riduzione della mortalità del 42,4%.
Fonte: Ministero delle Infrastrutture e Trasporti

ITS-EduNet organizza cinque corsi brevi sugli ITS
ITS-EduNet, il Network internazionale per la formazione e l’educazione nel settore ITS (Intelligent Transport Systems), di cui il Politecnico di Torino, socio ordinario di TTS Italia, è membro, organizza 5 corsi brevi sugli ITS e le sue applicazioni. I corsi si terranno presso l’Università Tecnica per le scienze applicate di Vienna i prossimi 20 e 21 Ottobre 2012, a ridosso del Congresso Mondiale sugli ITS. I corsi affronteranno i seguenti temi: Inter-Urban Traffic Management; Urban Traffic Management; From Data to Information; Measuring the Benefits of ITS; Cooperative Systems. Quest’ultimo corso vede tra gli organizzatore il Prof. Bruno Dalla Chiara del Politecnico di Torino.
Per maggiori informazioni sul corso, clicca qui
Per registrarsi, http://www.its-edunet.org/
Fonte: TTS Italia

Il VisLab mette la tecnologia a disposizione dell’Emilia terremotata
Il VisLab, laboratorio per le tecnologie ITS dell’Università di Parma, socio ordinario di TTS Italia, ha sviluppato un muletto radiocomandato e senza pilota, capace di svuotare i magazzini dichiarati inagibili. L’idea, la spiegano gli stessi autori di VisLab, è nata “all’indomani della seconda forte scossa di terremoto che ha colpito l’Emilia lo scorso maggio, il VisLab insieme a TopCon (una multinazionale la cui sede italiana a Concordia è stata anch’essa resa inagibile dal sisma), Elettric80 (azienda leader nella produzione di navette per movimentazione automatica di magazzino) e FaberCom (azienda produttrice di telecomandi e azionamenti per mezzi di grosse dimensioni) hanno formato una squadra con l’obiettivo di mettere a disposizione le loro tecnologie alle vicine aziende Emiliane che hanno subito forti danni. Molti degli edifici aziendali lesionati e quindi non agibili conservano tuttora all’interno merci che non possono essere recuperate in breve tempo”. Il muletto radiocomandato e senza pilota, capace di svuotare i magazzini dichiarati inagibili, fa quello che l’uomo non può fare, varca la soglia delle ditte disastrate e recupera merce e materiale in modo da far ripartire le attività lavorative. Tutto si basa su un sistema di telecamere e intelligenza a bordo. In meno di un mese è stato progettato e realizzato il muletto senza pilota. Telecomandato dall’esterno, il mezzo utilizza 7 telecamere che inviano le immagini ad un operatore che guida la navetta grazie ad un telecomando fino all’avvicinamento ai pallet. Carica e scarica e, una volta mappato il magazzino, il muletto potrebbe muoversi autonomamente senza più essere supervisionato. Adesso entrerà in funzione soprattutto a Mirandola dove servirà appunto a svuotare un capannone coinvolto dal terremoto.
Fonte: La Repubblica-Parma.it

Lanciato a Bruxelles il nuovo servizio di EGNOS per migliorare l’affidabilità’ della navigazione satellitare in Europa
Il 26 Luglio a Bruxelles il vicepresidente della Commissione Europea e responsabile all’ Industria, Antonio Tajani, ha dichiarato operativo EDAS (European Data Access Service), il servizio europeo di accesso ai dati di EGNOS. EDAS rende accessibili i dati di EGNOS anche su internet permettendo agli utenti di usufruire delle informazioni di EGNOS anche in ambienti difficili e in mancanza del segnale satellitare. EDAS è alla base del Servizio Commerciale di EGNOS (EGNOS Commercial Service), il cui obiettivo è di rendere più affidabile le prestazioni della navigazione satellitare in Europa. Perciò, l’operatività di EDAS consentirà lo sviluppo di applicazioni professionali e regolamentate, quali ad esempio il trasporto delle merci pericolose, la navigazione e la gestione delle flotte speciali, la misurazione accurata delle superfici per usi in geodesia ma anche per fertilizzare le colture. Con l’operatività di EDAS, la Commissione Europea ha lanciato terzo servizio di (EGNOS Commercial Service), dopo “EGNOS Open Service” e “EGNOS Safety Of Life Service”. Tra gli esempi dell’uso di EGNOS ed EDAS per il tracciamento e monitoraggio del trasporto delle merci pericolose su strada, la nota della Commissione Europea cita il progetto europeo SCUTUM (SeCUring the EU GNSS adopTion), coordinato da Telespazio, socio ordinario di TTS Italia.
Per la press release della Commissione Europea,clicca qui
Per la nota della Commissione Europea, clicca qui
Per maggiori informazioni su SCUTUM, clicca qui
Fonte: Commissione Europea

Telespazio partecipa al “Galileo Project Special Panel” del Convegno Estel su Spazio e Telecomunicazioni Satellitari
Telespazio, socio ordinario di TTS Italia, prenderà parte al “Galileo Project Special Panel” organizzato nell’ambito del Convegno Estel su Spazio e Telecomunicazioni Satellitari che si svolgerà a Roma dal 2 al 5 Ottobre 2012. Il “Galileo Project Special Panel” che si svolgerà a Roma il 4 Ottobre, presso il Centro Congressi della Fontana di Trevi, prevede sei diverse aree di interesse, ognuna delle quali vedrà la partecipazioni di esperti internazionali del settore. Per l’area relativa alle applicazioni Galileo su strada, l’intervento sarà tenuto da Antonella Di Fazio di Telespazio.
Il programma del convegno e il modulo di iscrizione sono dsiponbili su http://www.estelconference.org/special-sessions/
Fonte: Telespazio

Thetis si aggiudica la gara per il sistema conta passeggeri Actv
ACTV ha affidato a Thetis, socio ordinario di TTS Italia, l’incarico per la fornitura e installazione di un sistema di conta passeggeri a bordo della sua flotta di autobus che si dovrà interfacciare con il sistema di monitoraggio già presente bordo fornendo una più dettagliata informazione circa il servizio fornito all’utenza. Nello specifico il sistema approntato da Thetis dovrà registrare il numero dei passeggeri in salita e discesa ad ogni fermata; i dati rilevati in tempo reale verranno registrati e integrati con altre informazioni relative alle corse effettuate. Il dispositivo, che verrà installato su circa 70 autobus, sopra alle porte, consente l’analisi del movimento passeggeri e in prospettiva una migliore pianificazione del servizio.
Fonte: Thetis

Prodotto del mese

ANCHE LE FERROVIE AUSTRIACHE ÖBB UTILIZZERANNO I SISTEMI POWERSOFT PER LA GESTIONE DEI LORO MEZZI OPERATIVI


Powersoft ha acquisito la Gara Europea per la gestione della flotta dei Mezzi d’Opera delle Ferrovie Austriache, grazie anche alla referenza ormai ottenuta con le Ferrovie Italiane RFI sulla base di una fornitura di un sistema simile di 2500 Terminali di bordo e del software di Centrale. Il dispositivo di bordo aggiudicato è il modello PowerLAC che viene fornito a standard ferroviario e che permettere la localizzazione del mezzo in dead reckoning cioè anche in assenza di copertura GPS attraverso un sistema di navigazione inerziale. Il software della Centrale Operativa di Powersoft sfrutta un’architettura aperta e modulare che ne facilità la configurabilità e scalabilità ritagliata sulle esigenze del Cliente. La soluzione offerta infatti è già stata attivata in sede di test ed è pertanto integrata nel sistema gestionale ÖBB. Il sistema verrà utilizzato da ÖBB sia per il monitoraggio in tempo reale dei vari parametri di servizio e di stato rilevati a bordo veicolo, che per la pianificazione degli interventi di manutenzione e le statistiche gestionali ed amministrative.

Per contatti luciano.ciappi@powersoft.it

Progetto del mese

Il Centro Ricerche Fiat all’evento finale del Progetto euroFOT

Il Centro Ricerche Fiat e Lancia hanno partecipato all’evento conclusivo del progetto europeo euroFOT che si è svolto a Bruxelles dal 26 al 27 giugno. L’evento ha consentito di conoscere i risultati di questo grande progetto, “Field Operational Test”, nel quale i maggiori costruttori europei hanno verificato, coinvolgendo direttamente i loro Clienti, i benefici in termini di sicurezza ottenibili nelle reali condizioni di traffico con i più moderni sistemi di assistenza alla guida. Nel corso dell’evento è stata esposta una Lancia Delta equipaggiata con il sofisticato sistema “Driving Advisor”, un importante contenuto di sicurezza preventiva che avvisa il guidatore dell’avvicinamento involontario al bordo della corsia, sistema che è stato oggetto di analisi nelle attività portate avanti nel progetto da parte del Centro Ricerche Fiat.

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TTS in action

TTS Italia organizza un incontro informativo sulle nuove call del VII Programma Quadro e sul Bando “Smart Cities” del MIUR
Alla presenza di numerosi soci, si è svolto il 18 Luglio, a Roma, presso la sede di TTS Italia, un incontro informativo sulle nuove call del VII Programma Quadro, pubblicate lo scorso 10 Luglio, e sul Bando “Smart Cities” del MIUR pubblicato lo scorso 5 Luglio. L’incontro è stato organizzato in considerazione dell’importanza che queste opportunità rivestono per le aziende associate a TTS Italia. Durante la prima parte della giornata, sono state illustrate le principali call legate ai settori di attività di maggiore interesse degli associati, mentre nella seconda parte della mattinata, Fabrizio Cobis dell’Autorità di Gestione PON “Ricerca e Competitività” 2007/2013 Del Ministero per l’Università e la Ricerca, ha illustrato il Bando “Smart Cities” pubblicato dal MIUR.

Seconda edizione del Convegno Nuovo Mondo: “Il “Nuovo Mondo II - Gli stati generali degli ITS per le gestione della mobilità in Italia: la domanda e l’offerta si incontrano” – 3, 4 Dicembre 2012 - Bologna
TTS Italia in collaborazione con Club Italia sta organizzando la Seconda Edizione del Convegno “Il Nuovo Mondo – Gli stati generali degli ITS per la gestione della mobilità in Italia: la domanda e l’offerta si incontrano”, che si terrà il 3 e il 4 Dicembre 2012 sempre presso il Savoia Regency Hotel di Bologna. Il Convegno sarà l’occasione per presentare e discutere i contenuti della proposta di Piano d’Azione sugli ITS, realizzata dal tavolo delle Associazioni di categoria interessate al tema e coordinato da TTS Italia. Anche per quest’anno si riconferma il modulo congressuale ed espositivo per dare il più ampio spazio possibile a tutti i campi di applicazione dei sistemi ITS per la gestione della mobilità urbana ed extraurbana e della logistica, della sicurezza, dei sistemi di pagamento elettronico, e delle tecnologie applicate al TPL. In particolare il Convegno sarà strutturato in 10 sessioni con una Tavola rotonda per ciascuno dei due giorni in cui si affronteranno i temi relativi al settore ITS con Autorità Locali e Istituzioni. Inoltre, sempre nella stessa sede, si terrà il 5 Dicembre il Workshop organizzato da TTS Italia in collaborazione con la IRF-International Road Federation, membro dello European ITS Advisory Group. Il meeting ha lo scopo di presentare i risultati dell’ITS Policy Committee, di cui TTS Italia fa parte.
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Vi aspettiamo!

TTS Italia al 19° Congresso Mondiale sugli ITS di Vienna
TTS Italia prenderà parte al 19° Congresso Mondiale sugli ITS che si terrà a Vienna, Austria, dal 22 al 26 Ottobre prossimi. TTS Italia sarà presente allo stand E60 con i soci: Autostrade Tech, Famas System, Magneti Marelli, Pluservice, Telespazio e 5t. Sull’onda del motto del Congresso di quest’anno “Smarter on the way”, i soci di TTS Italia presenteranno i loro ultimi prodotti e soluzioni ITS per il trasporto e la sicurezza stradale. Allo stand di TTS Italia saranno, inoltre, presenti Fondazione Formit con il Progetto i-Tour di cui TTS Italia è stakeholder, e il Centro Estero per l’Internazionalizzazione Piemonte.
TTS Italia Vi aspetta allo stand E60!

TTS Italia su “LeStrade”
Disponibile l’articolo di TTS Italia sul numero di Giugno della rivista di settore “LeStrade” relativo alla posizione dell’Associazione rispetto al recepimento della Direttiva ITS.
Per l’articolo, clicca qui

Ultime dal settore

Italia

Incidenti: -7% i morti nel 2011
Secondo i rilevamenti ACI, socio fondatore di TTS Italia, e Istat, lo scorso anno in Italia ci sono stati 205 mila incidenti stradali, il 3% in meno rispetto al 2010, con 3.800 morti (-7,1%) e 292 mila feriti (-3,5%). Tuttavia, l’indice di mortalità sulle autostrade aumenta: da 3,1 a 3,2 ogni 100 incidenti. Per fortuna l’indice diminuisce sulle strade urbane ed extraurbane. Anche perché in confronto ad altri Paesi europei il nostro ha un elevato tasso di mortalità: 63 morti in incidenti stradali ogni milione di abitanti, poco più della media UE. Ma nel Regno Unito il tasso è di soli 32 decessi, e Olanda, Svezia e Danimarca hanno situazioni migliori della nostra. Il peggiore in assoluto è la Polonia, con 109 morti ogni milione di abitanti. Per arginare questo problema globale, l’Assemblea Generale dell’ONU ha avviato un nuovo decennio di iniziative per la sicurezza stradale. E in quest’ottica la Commissione Europea ha definito 7 obiettivi strategici per rendere più sicuri i trasporti: migliorare la sicurezza dei veicoli; realizzare migliori infrastrutture stradali; incrementare le tecnologie intelligenti; rafforzare l’istruzione e la formazione per gli utenti della strada; potenziare i controlli; ridurre il numero di feriti negli incidenti stradali; prestare più attenzione alla sicurezza dei motociclisti.
Fonte: TGCOM

Stati Generali Green Economy: un decalogo contro traffico e smog
Trasporto pubblico, mobilitá dolce, veicoli a basse emissioni, biocarburanti di seconda generazione, nuove tecnologie di gestione della mobilità, telelavoro, trasporto marittimo a basse emissioni. Questi alcuni capitoli di un percorso in dieci prioritá per realizzare in Italia la mobilità sostenibile e il trasporto verde, tracciato dalla Conferenza programmatica sulla mobilità sostenibile, il primo appuntamento in vista degli Stati Generali della Green Economy che si svolgeranno a Rimini, nell’ambito di Ecomondo, il 7 e l’8 novembre prossimi. Guardando i dati relativi agli indicatori di sostenibilità per il settore trasporti in Italia essi continuano ad essere negativi: l’Italia, oltre ad essere il primo paese europeo (se escludiamo il Lussemburgo) per numero di autoveicoli privati/abitante, è anche quello con le percentuali di trasporto merci su ferrovia più basse, con la minore incidenza di trasporto pubblico in cittá e con mobilità ciclo-pedonale assolutamente sotto la media europea. I trasporti italiani, da soli, producono circa un quarto delle emissioni totali di CO2 e determinano il 33% dei consumi finali di energia rappresentando la seconda voce di spesa al consumo delle famiglie italiane. “L’Italia - ha detto Raimondo Orsini, direttore della Fondazione per lo sviluppo sostenibile e coordinatore del gruppo di lavoro sulla mobilità - è il secondo paese manifatturiero europeo e possiede leader internazionali nel settore dell’automotive, della cantieristica navale, nel settore elettromeccanico e dell’automazione ma anche in settori minori come il trasporto a fune o le biciclette. Per ciascuno di questi settori esistono distretti produttivi, filiere, indotto, sapere tecnico, capitale umano. Una transizione verso il green transport, gestita con intelligenza, può rappresentare un’opportunità strategica per l’economia italiana”. I 10 punti emersi durante la Conferenza sono: Diffusione di nuovi veicoli stradali a basse emissioni; Sviluppo di biocarburanti di seconda generazione; Trasporto marittimo a bassi consumi energetici; Information Technology System (ITS) al servizio dei trasporti; Incremento della quota modale del trasporto pubblico (TP) e condiviso (car-sharing e bike-sharing) in aree urbane e carpooling; Incremento della mobilità dolce; Incremento del trasporto metropolitano e regionale su ferro; Incremento del trasporto merci ferroviario; Politiche insediative “passive”: the right business at the right place; Telelavoro.
Fonte: Eco dalle Città

Torino: in arrivo l’Energy Center
Si chiamerà Energy Center il nuovo centro di competenza nel campo dell’innovazione energetica-ambientale che si inserisce in un programma di riqualificazione e riconversione dell’area ex Westinghouse di Torino, nei pressi della Cittadella politecnica. Realizzato con un investimento di circa 19 milioni di euro, di cui 14 finanziati dalla Regione ricorrendo a fondi europei e 4 dalla Compagnia di San Paolo, il nuovo centro si inserisce nella realizzazione concreta della strategia “Torino Smart City”. Nei 20.000 metri quadrati dell’area coinvolta – con il primo lotto dei lavori che si dovrà concludere entro il 2014 e riguarda 5.000 mq - si farà ricerca applicata, test e dimostrazione di prototipi di “promising technolgies”, grazie a spazi versatili che potranno servire da incubazione temporanea per imprese innovative. Occupandosi di studio e ricerca applicata, la struttura avrà l’obiettivo di favorire le sinergie tra i diversi attori pubblici e privati che operano nel settore della green economy, offrendosi come luogo di riferimento per il Piemonte, sia per le amministrazioni pubbliche, sia per le imprese che operano nel settore. Il progetto è stato definito in un protocollo d’intesa tra Regione Piemonte e Comune di Torino previsto dal bando per il “finanziamento di interventi di riqualificazione di aree dismesse”, nell’ambito del Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale.
Fonte: Ingegneri.info

Torino: vinto bando europeo per la logistica sostenibile
Torino ha vinto un bando europeo che prevede l’accesso con Lione, Monaco di Baviera, Nova Gorica, Venezia e Vienna ad un fondo di 2 milioni e 500 mila euro all’interno del programma di cooperazione transnazionale “Spazio Alpino 2007-2013”: l’obiettivo generale del programma è accrescere competitività e attrattività dell’area alpina interessata in termini di sostenibilità, e nel caso specifico Torino utilizzerà il finanziamento per sviluppare un piano della logistica merci nell’area urbana ed uno studio di fattibilità per realizzare un progetto pilota. Torino è già impegnata nella definizione di un “case history” per la distribuzione delle merci nelle aree urbane, e l’assessore Lubatti con i colleghi di Milano e Napoli incontrerà il presidente della Consulta dei Trasporti per cominciare a definire l’agenda dei lavori e gli obiettivi da sviluppare. Lubatti ha anche incontrato il presidente della Società Portuale di Genova e presto incontrerà il presidente di quella di Savona per avviare la creazione di un sistema intermodale competitivo con altri grandi porti europei. La logistica merci dovrà diventare il volano di una nuova economia per la città con sviluppo di imprenditorialità e posti di lavoro: c’è la necessità di ridurre l’inefficienza del trasporto delle merci, che costa all’Italia 40 miliardi di euro l’anno.
Fonte: Eco dalle Città

Europa

Commissione Europea: si continua a migliorare EGNOS per servizi di posizionamento più precisi
Come nuova iniziativa della Commissione europea per aggiornare e mantenere il sistema EGNOS, nato per il miglioramento della precisione dei sistemi di posizionamento satellitare, è stato lanciato da Baikonur, Kazakistan, un nuovo transponder EGNOS a bordo di un satellite SES. Il nuovo transponder sostituirà quello attualmente a bordo di un satellite Inmarsat e continuerà a fornire segnali di posizionamento di alta precisione ai cittadini e ai professionisti che usano un ricevitore GPS abilitato ai segnali EGNOS. I cittadini europei beneficiano già di migliori segnali di posizionamento da ottobre 2009. Da marzo 2011, inoltre, i vettori aerei i cui aeromobili siano muniti di ricevitore certificato possono utilizzare EGNOS per avvicinamenti di precisione e per la navigazione in rotta: ciò permetterà voli più sicuri e più efficienti sul piano energetico. EGNOS è il primo contributo europeo alla navigazione satellitare ed è il precursore di Galileo. Il vicepresidente della Commissione e commissario per l’industria e le imprese, Antonio Tajani, ha affermato: “Questo nuovo lancio di EGNOS dimostra l’impegno della Commissione nella fornitura di segnali di posizionamento della massima precisione possibile per i cittadini e le imprese in Europa. Ciò offre vaste opportunità commerciali, oggi e in futuro, soprattutto quando EGNOS comincerà a operare nel quadro di Galileo, a partire dal 2014.” EGNOS aumenta la precisione del GPS e permette ad applicazioni che richiedono la maggior precisione possibile di correggere errori causati da perturbazioni atmosferiche. I cittadini possono usufruire di migliori servizi personali di navigazione GPS se usano un ricevitore abilitato per EGNOS (la maggior parte dei più recenti modelli lo sono). Questo servizio aperto è già ampiamente usato in agricoltura per applicazioni di alta precisione come irrorare concimi e mappare le superfici per misurarle con esattezza. Il servizio per la sicurezza della vita umana di EGNOS è attivo da marzo 2011. Consente avvicinamenti di precisione, rende più sicura la navigazione aerea e riduce ritardi, dirottamenti e cancellazioni di voli. È una tecnologia che consente tra l’altro di aumentare la capacità globale degli aeroporti e a ridurne i costi di gestione. EGNOS permette inoltre di programmare le rotte più brevi e contribuisce quindi a ridurre i consumi di carburante e le emissioni di CO2 nel settore del trasporto aereo.
Fonte: Commissione Europea

La Commissione Europea lancia la campagna per la mobilità urbana sostenibile
La Commissione Europea ha lanciato la campagna per la Mobilità Urbana Sostenibile, un’iniziativa della durata di tre anni con l’obiettivo di supportare le campagne a favore della mobilità urbana sostenibile in 31 paesi attraverso la creazione di un sistema di registrazione delle azioni e iniziative per una mobilità migliore. L’intento prinicipale della campagna, il cui slogan è “Do the Right Mix”, è di promuovere i vantaggi del trasporto combinato e diffondere una maggiore consapevolezza delle scelte legate al trasporto e agli spostamenti quotidiani. La campagna prevede un riconoscimento economico di €500,000 a supporto delle azioni più significative a livello locale, regionale e/o nazionale in Europa. Soggetti privati, enti commerciali e non, ONG, pubbliche amministrazioni possono richiedere un finanziamento europeo fino a €7,000 per le proprie campagne a favore della mobilità urbana sostenibile, da registrare su www.dotherightmix.eu.
Fonte: ITS International

La Commissione Europea lancia una partnership per le Città e le Comunità Intelligenti
Una delle sfide principali per l’Europa è rendere le città sostenibili e intelligenti. Circa i tre quarti della popolazione europea vive in città, consumando il 70% dell’energia europea. La congestione, che interessa principalmente i contesti urbani, costa all’Europa circa l’1% del PIL annuo. Le tecnologie intelligenti possono dare un contributo fattivo nell’affrontare le sfide urbane e lanciando una Partnership Smart Cities and Communities European Innovation (SCC), la Commissione Europea intende sostenere lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie intelligenti nelle città attraverso progetti dimostrativi da implementare con le diverse città europee. Per il solo 2013, sono stati stanziati finanziamenti pari a 365 milioni di Euro.
Per il Comunicato stampa, clicca qui
Fonte: Commissione Europea

L’Unione Europea accelera l’implementazione degli ITS
I ministri per il Trasporto e le Comunicazioni dell’Unione Europea si sono incontrati nei gorni scorsi a Cipro per discutere i progressi relativi all’implementazione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto (ITS) nel continente, al fine di eliminare ostacoli e problemi che spesso i viaggiatori si trovano a dover affrontare. Uno dei principali problemi è stato individuato nella condivisione limitata tra uno stato europeo e l’altro di informazioni di viaggio, nonchè in uno sviluppo ancora troppo moderato di intermodalità. Si è sottolineato come una migliore pianificazione di viaggio e una maggiore condivisione delle informazioni, possano ridurre i ritardi legati alla congestione del 20% e gli incidenti stradali del 30%. I sistemi ITS restano il mezzo più veloce ed economico per migliorare la mobilità e , di conseguenza, ridurre gli impatti ambientali.
Per la press release, clicca qui
Fonte: Traffic Technology Today

Resto del mondo

Sistemi di fleet management in crescita in America
Secondo un nuovo studio condotto da Berg Insight, “Fleet management in the Americas”, il numero di sistemi di fleet management impiegati in veicoli commerciali nel Nord America era di 2,8 milioni nel quarto trimestre del 2011. Con un tasso di crescita annuale dle 15.9%, si calcola che questo numero raggiungerà i 5,9 milioni entro il 2016. In America Latina, il numero di dispositivi di fleet management installati, invece, passerà dai 1,3 milioni del quarto trimestre del 2011 ai 2,8 milioni entro il 2016, con un tasso di crescita annuale del 16.6%. Dallo studio emerge che l’ampia diffusione è dovuta sia a una maggiore collaborazione tra industrie automobilistiche e fornitori di telematica sia alle nuove regole per la sicurezza stradale che impongono l’uso di nuove applicazioni per il monitoraggio del comportamento alla guida.
Fonte: ITS International

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