Primo Piano
Intervista a Pietro Spirito, presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centrale
Spirito: “Blockchain grande sfida per i trasporti e la logistica, ma le aziende imparino a collaborare”
Non solo competere, ma imparare a collaborare per cogliere tutti i vantaggi possibili dell’avvento della blockchain, la catena di blocco in grado nella logistica, per esempio, di ridurre i costi amministrativi delle transazioni che generalmente incidono per il 15%. Parola di Pietro Spirito, presidente dell’Autorità portuale del Mar Tirreno centrale che in questa intervista a TTS Italia spiega il cambio di passo possibile con l’avvento della blockchain.
L’Italia ha da poco sottoscritto l’adesione alla blockchain partnership. E l’Europa sta mettendo su questa tecnologia molti fondi. Di che cosa si tratta esattamente?
La “catena di blocco” è uno strumento di condivisione innovativo delle basi di dati in un mercato specialistico. Tale tecnologia consente di ridurre drasticamente, sino ad azzerarli, i costi indiretti del processo produttivo e logistico, determinando poderosi incrementi di efficienza.
Quali possono essere gli sviluppi futuri in generale e per il mondo dei trasporti in particolare?
Siamo in presenza di una discontinuità non solo tecnologica, ma anche organizzativa. La condivisione delle informazioni consente di ridurre i costi di transazione e di azzerare la circolazione della documentazione cartacea, determinando una riduzione drastica delle operazioni amministrative e una maggiore tracciabilità dei processi. L’orientamento verso l’uso di questa tecnica passa però per una rivoluzione culturale del management e dei valori aziendali. Occorre essere consapevoli che le informazioni devono essere condivise anche con i concorrenti, oltre che con i clienti e con l’intera comunità degli stakeholders.
Quali sono le criticità da superare per lo sviluppo di queste tecnologie?
Innanzitutto, servirà una regolamentazione che disciplini il ricorso a tali piattaforme, che - in qualità di strumenti - possono essere certamente posti al servizio della comunità, delle imprese, della logistica, ma possono dare luogo anche ad inquinamenti nelle transazioni: il sistema si basa sulla fiducia e deve prevedere sanzioni per chi rompe il meccanismo fiduciario. Poi, dovranno essere messi in campo strumenti per la formazione e per la riconversione delle competenze professionali. Investire sulle risorse umane è una componente determinante del cambio di paradigma tecnologico. Infine, servirà investire sulla cultura della condivisione delle informazioni nelle business community: solo quando prevarrà la consapevolezza che occorre cooperare, e non solo competere, sarà effettivamente possibile muoversi verso il mondo digitale della blockchain.
Da Presidente di un’Autorità portuale, quali sono secondo Lei i sistemi già sul mercato di cui dovrebbe essere incentivato l’uso per migliorare la logistica?
Viviamo una stagione di profondi cambiamenti nell’assetto dei sistemi informativi. Il trattamento dei big data indurrà - attraverso questi strumenti -un mutamento inevitabile nelle logiche stesse di gestione dei business. Per la logistica, la digitalizzazione equivale alla containerizzazione, per rilevanza di discontinuità. Come con il passaggio al container si determinò un salto di produttività drammatico, con gli effetti a catena conseguenti, così con la blockchain crolleranno i costi amministrativi delle transazioni, che incidono nella logistica mediamente attorno al 15%.
Invece, guardando al futuro (anche prossimo) quali sono i dispositivi e le connessioni che secondo Lei saranno decisive per migliorare il mondo dei trasporti e in particolare il settore portuale?
Le connessioni fisiche e quelle telematiche costituiscono fattori strategici di vantaggio competitivo per i territori e per le imprese. Per la logistica in generale, ma per il traffico marittimo in particolare, la rivoluzione digitale modifica profondamente le coordinate del business.
Pensiamo ad esempio alla nuova società che di recente è stata costituita per creare la blockchain sul trasporto dei contenitori: si sono messe assieme Maersk, il principale armatore del mondo nel settore dei contenitori, ed IBM, un colosso delle innovazioni informatiche. Se la sperimentazione del modello di blockchain in corso di costruzione riuscirà nel suo intento di realizzare la piattaforma comune nel segmento del traffico dei container su scala internazionale, si determinerà una nuova spinta verso i processi di globalizzazione.
Chi è Pietro Spirito. Laureato in Scienze Politiche all’Università Federico II di Napoli, dal dicembre 2016 è il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centrale. Dopo una lunga carriere nel Gruppo Fs dove si è occupato molto di cargo ferroviario, Spirito approda al comando dell’Interporto di Bologna nel 2009 e nel 2011 diventa direttore di Atac. Ha all’attivo numerosissime pubblicazione scientifiche ed editoriali. |
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DUEL
Duel propone soluzioni tecnologiche d’avanguardia per il mercato dei sistemi intelligenti per il trasporto (ITS). Per tale fine all’attività di ricerca e sviluppo, in collaborazione continua con il mondo accademico, è dedicata oltre il 40% delle risorse aziendali.
Già un anno dopo la sua fondazione la Duel realizzava per la RAI il primo sistema di scenografia virtuale a livello europeo, mentre nel 2001 forniva alla società TVfiles la prima piattaforma a livello mondiale per la trasmissione satellitare di contenuti video con protocollo IP.
Duel è stata artefice dell’introduzione della prima piattaforma tecnologica multimediale per i servizi di mobilità ai cittadini. A partire dal primo sistema informativo CCISS, Viaggiare informati, per la RAI negli anni ’80 passando per la nuova piattaforma tecnologica per la Regione Campania, Muoversi in Campania, fino ai giorni di oggi con l’ultima piattaforma per la infomobilità “Full Datex II” per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Fondatore e Amministratore delegato della Duel è Riccardo Colasanti, ingegnere elettrotecnico cum laude. Cresce in termini professionali in IBM Italia, poi come manager nel Gruppo Fintermica assumendo la responsabilità di Direttore Generale Staff, e infine, come imprenditore, con la fondazione della società Telesia e quindi della Duel nel 1994..
PRODOTTO DEL MOMENTO
Traffic Over Voice (TOV)
La piattaforma Traffic Over Voice, la cui realizzazione si è completata nel 2016, offre un servizio di distribuzione di notizie personalizzate sul traffico in voce. E’ del 13 settembre 2018 il parere positivo della “International Searching Authority” per il rilascio del Brevetto Internazionale. Tutte le rivendicazioni del brevetto sono state dichiarate sia dotate di novità che di attività inventiva. Già un anno prima TomTom ne aveva riconosciuto l’unicità mondiale siglando un accordo di distribuzione esclusiva per i mercati Web Radio ed Automotive. Il processo originale proposto crea un notiziario in linguaggio naturale, specifico per le esigenze dell'utente, analizzando, raggruppando e riassumendo, in tempo reale, centinaia di migliaia di misurazioni di velocità e di eventi di traffico relativi a grafi stradali con milioni di archi.
Grazie alla collaborazione con TomTom, il servizio è oggi disponibile in lingua Italiana Tedesca, Spagnola, Olandese, Francese, in Europa Occidentale e Centrale e America del nord e del sud.
DUE DOMANDE A...
Riccardo Colasanti, Amministratore Delegato Duel
A chi è rivolto il servizio TOV?
La piattaforma Traffic Over Voice, la cui realizzazione si è completata nel 2016, offre un servizio di distribuzione di notizie personalizzate sul traffico in voce. E’ del 13 settembre 2018 il parere positivo della “International Searching Authority” per il rilascio del Brevetto Internazionale.
Tutte le rivendicazioni del brevetto sono state dichiarate sia dotate di novità che di attività inventiva. Già un anno prima TomTom ne aveva riconosciuto l’unicità mondiale siglando un accordo di distribuzione esclusiva per i mercati Web Radio ed Automotive.
Il processo originale proposto crea un notiziario in linguaggio naturale, specifico per le esigenze dell'utente, analizzando, raggruppando e riassumendo, in tempo reale, centinaia di migliaia di misurazioni di velocità e di eventi di traffico relativi a grafi stradali con milioni di archi.
Grazie alla collaborazione con TomTom, il servizio è oggi disponibile in lingua Italiana Tedesca, Spagnola, Olandese, Francese, in Europa Occidentale e Centrale e America del nord e del sud.
Quali sono gli obiettivi di breve termine?
1. Offrire a grandi imprese nazionali ed internazionali l’uso del servizio TOV, magari in esclusiva per il loro settore di mercato.
2. Portare a termine la realizzazione di un nostro sistema di pubblicità virtuale, innovativo per le modalità di distribuzione di pubblicità personalizzata per singolo utente su desktop, dispositivi mobili, Apple TV, Smart TV. |
Progetto del mese
TM2.0: una piattaforma abilitante del MaaS. Il suo impiego in MyCorridor
Durante il congresso mondiale sui sistemi di trasporto intelligente (ITS), tenutosi a Copenaghen dal 17 al 21 Settembre 2018, SWARCO MIZAR ha presentato uno studio sulla convergenza di due trend di spicco nel mondo dei trasporti contemporaneo, ovvero il MaaS ("Mobilità come servizio") e il TM2.0 ("cooperazione tra gestori del traffico e fornitori di servizi"); come caso di studio specifico è stato descritto il progetto MyCorridor.
MyCorridor (mycorridor.eu) è un progetto triennale, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020 e il suo scopo principale è quello di mettere a disposizione soluzioni di trasporto sostenibili nelle aree urbane, interurbane e transfrontaliere, sostituendo il concetto di proprietà privata dei veicoli con quello di utilizzo di veicoli privati condivisi. Il progetto intende integrare in un’unica piattaforma diversi tipi di servizi erogati da fornitori vari ed offrire al viaggiatore alternative di trasporto sostenibili per sostituire il proprio viaggio in auto con soluzioni multimodali combinate all’ uso dei veicoli. Il progetto opera la "Mobilità come servizio" che pone gli utenti al centro dei servizi di trasporto, offrendo loro soluzioni di mobilità su misura in base alle loro esigenze individuali.
Nel contesto di MyCorridor, SWARCO MIZAR guida le attività per l’implementazione del concetto sottostante alla piattaforma TM2.0 nell’ambiente del MaaS, per estenderlo oltre i confini della “Gestione del Traffico” al fine di fornire soluzioni di viaggio che siano multimodali, continue, flessibili, affidabili, facili da usare, “all inclusive”, economicamente convenienti e rispettose dell'ambiente nelle città, nelle regioni e, cosa più importante, in tutta Europa. Il MaaS può essere definito come “l’integrazione di varie forme di servizi di trasporto integrati in un’unica piattaforma accessibile a richiesta“ (https://maas-alliance.eu/) per consentire di viaggiare senza interruzioni all'interno di una regione geografica indipendentemente dalla modalità di trasporto con opzioni di pagamento integrate. Pertanto, il MaaS può essere considerato uno strumento per costruire comunità sostenibili attraverso tre pilastri: ambiente, qualità della vita e benessere sociale.
Tuttavia, in molti casi gli schemi MaaS omettono una transizione graduale dalla proprietà privata del veicolo all’utilizzo condiviso del veicolo; enfatizzano la fornitura di servizi personalizzati ai bisogni dei viaggiatori, omettendo come si possa ottenere l'ottimizzazione della mobilità attraverso la gestione del traffico e del trasporto multimodale. Il concetto di Gestione del Traffico 2.0 (TM2.0) si basa sull’impiego di veicoli e viaggiatori connessi al fine di raggiungere la convergenza dei servizi di mobilità con la gestione del traffico, combinando le azioni dei singoli viaggiatori con gli obiettivi di mobilità collettiva. Attualmente, il mercato offre soluzioni ITS consolidate per migliorare il flusso e la sicurezza del traffico, utilizzando un'ampia varietà di sensori lungo le strade. La misura tradizionale del traffico, il monitoraggio e il controllo dei dati vengono eseguite con tecnologie mature e modelli di business chiari. Tuttavia, attualmente non si è ancora provato ad integrare in modo efficiente la gestione del traffico con le soluzioni multimodali del MaaS. Partendo dall' identificazione di queste lacune, la sfida del progetto MyCorridor è di dimostrare, attraverso l'implementazione di specifici casi d'uso, come l'implementazione del concetto TM2.0 nella piattaforma MaaS possa generare benefici e come il concetto del TM2.0 possa progredire dai confini dell’auto proprietaria verso i viaggiatori multimodali (inclusi biglietti, pagamenti etc.).
In questo modo, MyCorridor condurrà al concetto del TM2.1, che rappresenta una nuova idea di “Gestione e Controllo del traffico” in base al quale i viaggiatori, utilizzando nuove tecnologie e sensori, diventano interamente parte della catena di fornitura di dati multimodali. Inoltre, gli operatori della gestione del traffico collaborano con gli operatori del MaaS per ottimizzare la capacità del trasporto stradale attraverso l'attuazione di misure di gestione del traffico comuni ed interattive, operanti sui diversi livelli di trasporto disponibili. Pertanto, secondo la visione del TM2.1, il futuro della gestione della mobilità è quello di combinare in modo intelligente gli obiettivi dei singoli viaggiatori (ottimizzazione dei singoli utenti) insieme a strategie di gestione multimodali della rete di trasporto (ottimizzazione ed equilibrio del sistema) in un modello di business vincente per entrambi. Infine, possiamo concludere che la piattaforma TM2.0 è abilitante all’implementazione di piattaforme MaaS e viceversa, il MaaS rappresenta un potenziatore per il TM2.0 aprendogli le porte alla gestione multimodale (TM2.1 Framework) in cui "la gestione interattiva del trasporto su strada" evolve in "gestione interattiva del trasporto multimodale".
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Accordo tra Anas e MIT di Boston per “sensori mobili” sulla rete stradale
Gli smartphone dei singoli automobilisti diventano “sensori mobili” per la segnalazione dello stato della pavimentazione e delle infrastrutture stradali (compresi ponti e viadotti) grazie alla tecnologia introdotta un anno fa dal Senseable City Lab Consortium del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, diretto dall’italiano Carlo Ratti.
Nei giorni scorsi, Anas, socio sostenitore di TTS Italia, e il MIT hanno annunciato un accordo per sperimentare questa tecnologia su due tratte autostradali in gestione Anas: l’A90 Grande Raccordo Anulare di Roma e l’A91 Roma-Aeroporto di Fiumicino. La tecnologia consente di sfruttare i dati contenuti negli accelerometri contenuti in ogni smartphone: tre ricercatori del MIT raccoglieranno i dati degli utenti in transito sulle due tratte, soprattutto vibrazioni e rumori, e questo consentirà di fornire (mettendo insieme tutti i dati) un primo screening (quotidiano e in tempo reale) sulla situazione di pavimentazione e ponti/viadotti.
I dati raccolti saranno quelli dalle dieci auto Anas, in servizio ogni giorno H24 su Gra e Roma-Fiumicino, ma anche quelli provenienti dagli smartphone di tutti gli utenti che hanno scaricato o scaricheranno la app dell’Anas. Tutti i dati – è stato precisato in conferenza stampa – saranno raccolti in modo anonimo. «Le frequenze delle vibrazioni provenienti dagli smartphone – ha spiegato il professor Carlo Ratti (architetto, classe 1971, studio Carlo Ratti Associati a Torino – non ci consentirà certamente di sapere tutto su un ponte, ma potrebbe segnalarci l’esigenza di fare sondaggi e verifiche più approfondite, sul campo. Abbiamo già sperimentato questa tecnologia sull’Harvard Bridge di Boston e il Golden Gate a San Francisco».
«Questa tecnologia – aggiunge Gianni Vittorio Armani, amministratore delegato Anas – può consentire uno screening di primo livello, ci possono dare prime indicazioni sullo stato della pavimentazione e su eventuali modifiche strutturali. Un po’ come la pressione o la temperatura per il medico».
Fonte: IlSole24Ore
A Chartres il primo EMV urbano AEP
Le nuove soluzioni di mobilità digitale rappresentano una minaccia o un’opportunità? Anche nel campo della mobilità gli schemi tradizionali sono scossi dalla digitalizzazione dei servizi e lasciano i responsabili di fronte a numerosi interrogativi.
L’associazione indipendente AGIR (Association pour la Gestion Indépendante des Réseaux de transport public) ha organizzato le Journées AGIR 2018 (7/8 novembre 2018, Chartres, Francia), un’importante opportunità rivolta agli operatori del trasporto pubblico e di servizi, quali bike sharing, car sharing, parcheggi ecc.
Alle “Journées” si affronteranno questioni di governance, partnership tra attori pubblici e soluzioni private, strumenti e ostacoli tecnologici nello sviluppo di nuove soluzioni di mobilità per:
• comprendere i problemi e definire gli obiettivi affinché i nuovi flussi di mobilità si svolgano in collaborazione con i decisori locali e a beneficio dei viaggiatori;
• disegnare una visione locale del servizio pubblico di mobilità sul territorio in un ambiente globalizzato;
• incoraggiare lo sviluppo di iniziative private a beneficio degli utenti o temere una perdita di controllo da parte dei responsabili della mobilità.
In occasione delle “Journées” sarà presentato da Filibus (www.filibus.fr), la compagnia di trasporto di Chartres, e dalla autorità del trasporto Chartres Metro-pole (www.chartres-metropole.fr), con la sponsorizzazione di MasterCard Francia, (www.mastercard.fr) il nuovo Sistema di Bigliettazione Elettronica di AEP Ticketing Solutions,socio ordinario di TTS Italia, che offre, tra l’altro, il pagamento diretto a bordo mezzi con le carte bancarie EMV contactless in accordo al modello Open Loop Payment, il primo realizzato da AEP e il primo in Francia su una completa area urba-na.
L’associazione francese AGIR (www.agir-transport.org) è stata creata nel 1987 da funzionari e tecnici eletti dalle autorità locali con l’obiettivo di acquisire una competenza indipendente dai grandi gruppi di trasporto.
Oggi, più di 220 soci, provenienti da enti locali o da aziende di trasporto, beneficiano delle competenze sviluppate da AGIR in totale neutralità.
AGIR mette a disposizione dei propri membri i servizi di esperti su tutte le questioni relative al trasporto pubblico.
Che si tratti di regolamentazione, fornitura di trasporto, scelta della modalità di gestione, ecc., AGIR ha acquisito molteplici risorse operative per soddisfare le esigenze dei suoi membri.
Fonte: AEP
Kapsch TrafficCom completa l’aggiornamento del sistema di informazione dei viaggiatori Dallas-Fort Worth 511
Kapsch TrafficCom (Kapsch),socio ordinario di TTS Italia, annuncia di aver completato con successo l’upgrade della piattaforma e app mobile 511DFW di informazioni sul traffico nell’area metropolitana di Dallas-Fort Worth a un sistema di “Nuova Generazione”. Il committente del progetto è il Consiglio dei Governi del Texas centro-settentrionale (NCTCOG). Il nuovo sistema, che è gestito dal software Kapsch EcoTrafiX™ e per il quale Kapsch ha agito come il principale system integrator, trasforma la rete di trasporti di Dallas-Fort Worth (DFW) in un asset totalmente integrato. Le varie autorità potranno infatti condividere informazioni, ottimizzare le operazioni e gestire il flusso dei veicoli offrendo ai viaggiatori informazioni sul traffico in tempo reale nonché in modo personalizzato permettendo loro di prendere decisioni migliori su come spostarsi nella regione.
Il Progetto di Integrated Corridor Management (ICM) per Dallas comprendeva inizialmente il corridoio US 75 e utilizzava un Information Exchange Network per offrire alle autorità regionali dati in tempo reale sulle condizioni delle strade, in maniera condivisibile con il pubblico attraverso la hotline 511. Sotto la guida del NCTCOG, il Progetto è stato esteso fino a comprendere oltre 19 autorità in 12 contee e più di 6.000 miglia di strade regionali. Il nuovo sistema 511DFW è una solida piattaforma di applicazioni integrate che comprende un sito web e hotline telefonica 511 in due lingue (inglese-spagnolo), servizi web XML su abbonamento, nonché nuove dashboard di misurazione delle performance che analizzano la situazione della rete stradale. Durante l’upgrade, l’app mobile, il sistema di Risposta Vocale Interattiva (IVR), i servizi web, e il numero telefonico 511 sono stati migliorati mentre sono stati introdotti dati da Waze per facilitare l’individuazione di incidenti e migliorare l’ampiezza dei dati raccolti nel sistema. Queste nuove funzioni assecondano la crescita della domanda da parte degli utilizzatori regionali, offrendo nel contempo una migliore consapevolezza situazionale e maggiore coordinamento per tutti gli operatori coinvolti nel progetto.
La piattforma è gestita dal software EcoTrafiX™ di Kapsch, il quale offre alle autorità responsabili delle infrastrutture stradali una soluzione integrata e multimodale per gestire la loro rete e condividere informazioni in tempo reale tra di loro e con il pubblico. Kapsch EcoTrafiX™ aumenta l’efficienza degli operatori del trasporto fornendo una conoscenza situazionale dell’intera rete di intersezioni e arterie completamente basata sulla mappa, accelerando la collaborazione tra le parti interessate, ottimizzando i piani di sicurezza e di intervento attraverso il rilevamento automatico degli incidenti e prevedendo le condizioni future del traffico.
Kapsch gestirà il sistema per conto di NCTCOG per altri due anni, e continuerà a migliorarlo sulla base dei nuovi dati e i feedback dei clienti.
Fonte: Kapsch
Kapsch TrafficCom rafforza la presenza in America Latina
Kapsch TrafficCom, socio ordinario di TTS Italia, ha vinto tre importanti contratti in America Latina per fornire sistemi avanzati di gestione del traffico a Buenos Aires (Argentina), Lima (Perù) e Panama City (Panama). I nuovi contratti valgono insieme circa 15 milioni di euro. La società specializzata in smart mobility con sede in Austria rafforza così la sua presenza in America Latina, confermando le sue competenze nella gestione di ambienti ad alta densità di traffico nelle principali città del mondo. Tutti i contratti includono la fornitura dell’avanzato software di gestione del traffico urbano EcoTrafiXTM di Kapsch. La varietà dei progetti in termini di dimensioni, ambito di lavoro e finalità dimostra la scalabilità del software EcoTrafiXTM e l’adattabilità delle competenze di Kapsch. “La nostra costante espansione in America Latina è una chiara prova della sostenibilità della nostra strategia”, spiega André F. Laux, COO Kapsch TrafficCom. “La crescita della domanda dimostra che il tema della Smart Urban Mobility sta diventando sempre più importante in tutto il mondo e che la nostra offerta è un passo avanti sia per le soluzioni che per la capacità di implementazione”.
A Buenos Aires, EcoTrafiXTM sarà utilizzato come la principale dashboard di mobilità che integra i sistemi esistenti per il controllo e la gestione del traffico urbano e mira a un migliore coordinamento tra le agenzie nonché un migliore accesso alle informazioni sul traffico, consentendo di prendere decisioni e pianificare la strategia di mobilità urbana. Circa tre milioni di cittadini di Buenos Aires e nove milioni dalle aree circostanti trarranno vantaggio dal sistema di gestione del traffico intelligente che controllerà oltre 3800 incroci che integrano quattro diverse tecnologie, protocolli e fornitori, 60 pannelli a messaggio variabile, 150 telecamere CCTV e diverse tecnologie di rilevamento del traffico. Il sistema integrerà inoltre le informazioni provenienti da servizi pubblici come treni, autobus, metropolitana e bike sharing. Il progetto sarà completato con l’integrazione degli esistenti sistemi di ITS di terze parti e sistemi di controllo del traffico urbano che consentono un coordinamento multi-agenzia per la gestione degli eventi. Informazioni sulla polizia, i vigili del fuoco, le ambulanze o le informazioni per i viaggiatori e altro ancora potranno essere incluse in futuro.
A Lima, Kapsch sarà responsabile della progettazione, implementazione, installazione, centralizzazione e manutenzione di quasi 300 incroci. Il contratto è stato assegnato dalla Municipalità Metropolitana di Lima. EcoTrafiXTM sarà utilizzato per controllare più di 5.000 semafori, 128 telecamere CCTV, 860 dispositivi di rilevamento veicoli, 90 chilometri di fibra ottica, 63 sensori del sistema di rilevamento Bluetooth e 15 pannelli a messaggio variabile. Il sistema fornirà anche funzioni avanzate come matrice di origine-destino per monitorare meglio i movimenti e i flussi di veicoli e migliorare le condizioni del traffico. Tutto sarà controllato tramite un nuovo videowall e apparecchiature server per il centro di controllo del traffico principale. Questo nuovo contratto rafforza la posizione di Kapsch nella regione andina e nell’America centrale, dove i sistemi di gestione del traffico urbano di Kapsch sono utilizzati nelle principali città dell’America Latina (ad esempio, Rio de Janeiro in Brasile, Santo Domingo in Repubblica Domenicana, Quito in Ecuador e altri.
A Panama, Kapsch è stata incaricata dall’Autorità dei Trasporti di attuare una manutenzione preventiva e correttiva del sistema di centralizzazione dei semafori della città di Panama. Il sistema è stato inizialmente installato nel 2006 sulla base delle soluzioni EcoTrafiXTM Expert ed EcoTrafiXTM Controller. Il contratto ha una durata di 18 mesi.
Fonte: kapsch
Mobilità urbana: il Politecnico di Torino come hub di riferimento
Nell’ambito della strutturazione su scala continentale di una serie di “InnovHub” – cioè strutture-ombrello orientate a innovazione, formazione e creazione di startup – operanti nell’ambito della mobilità urbana, Torino è in prima fila per il polo del Sud Europa.
È stata presentata al Politecnico di Torino, socio ordinario di TTS Italia, Knowledge Innovation Community U-Move, proposta di finanziamento nell’ambito della mobilità urbana ora al vaglio dello European Institute of Technology (EIT). PoliTo, capofila dell’iniziativa per l’hub Sud Europa, ha il supporto di partner di primo piano come Politecnico di Milano, Università degli Studi di Genova, soci ordinari di TTS Italia, Centre for Research and Technology Hellas – CERTH (Grecia), Eni, FCA-CRF, Ferrovie dello Stato Italiane, IVECO, socio ordinario di TTS Italia, Swarco Mizar, socio fondatore di TTS Italia, TIM, socio ordinario di TTS Italia, Regioni Piemonte e Liguria e Città di Torino, Genova, membri della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, e Trento.
Si punta a costituire un network che consenta di sviluppare soluzioni di trasporto intermodale incentrate sull’utente e finalizzate a un utilizzo più proficuo del territorio urbano, nonché a formare capitale umano con percorsi di studio e iter di educazione civica rivolti ai giovani.
Fonte: Ingegneri.info
Octo Telematics si aggiudica gara per la fornitura di scatole nere
Octo Telematics, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa da Le Assicurazioni di Roma Mutua Assicuratrice Romana per la fornitura in comodato d’uso agli assicurati di Le Assicurazioni di Roma dello strumento hardware denominato scatola nera con dotazione software in grado di registrare l’attività del veicolo e trasmettere i dati a fini assicurativi.
Fonte: TTS Italia
OpenMove all’IBE di Rimini
OpenMove, socio ordinario di TTS Italia, ha preso parte a IBE – International Bus Expo, l’unico marketplace del settore autobus in Italia svoltosi a Fiera Rimini dal 24 al 26 ottobre. L’evento ogni due anni mette in vetrina le aziende protagoniste del trasporto pubblico e privato su gomma, e la nuova edizione si è incentrata su: TPL, Autobus a emissioni zero, Mobilità e disabilità, Sicurezza e ICT, Start up, Nuove tecnologie e innovazione.
OpenMove ha presentato la Suite OpenMove: OpenMove è un ecosistema di soluzioni per il ticketing che si articola in una serie di applicazioni mobile e web per utenti, agenzie di trasporto, controllori e venditori. La Suite OpenMove viene utilizzata da società di trasporto pubbliche, da società private e da enti turistici. I casi d’uso comprendono la vendita di ticket in formato digitale, la stampa e la vendita di biglietti stampati e l’integrazione con piattaforme terze per l’accesso degli utenti e lo scambio dei dati. Il sistema processa ad oggi 2.5M€ al mese.
Per maggiori dettagli su IBE, clicca qui
Fonte: OpenMove
Project Automation si aggiudica gara per il controllo della mobilità a Cagliari
Project Automation, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa da ITS Città Metropolitana S.c.a r.l. per l’integrazione funzionale del sistema di controllo della mobilità,e realizzazione dei sistemi tecnologici per la protezione civile, per la polizia municipale e per la viabilità del Comune di Cagliari.
Fonte: TTS Italia
Swarco Mizar si aggiudica gara campana per sistemi ITS nel TPL e gara GTT
Swarco Mizar, socio fondatore di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa da AgenziaCampana per la Mobilità, Le Infrastrutture e le Rete, per la progettazione esecutiva, installazione, configurazione, attivazione, formazione e assistenza all’avviamento e alla conduzione dell’intero sistema e manutenzione di sistemi ITS di bordo per autobus da utilizzare per il trasporto pubblico locale della Regione Campania: fornitura n. 500 sistemi ITS di bordo completi, fornitura n. 1 400 sistemi ITS di bordo minimali.
Inoltre, Swarco Mizar si è aggiudicata anche la gara emessa da Gruppo Torinese Trasporti S.p.A.per la fornitura di 1.200 telecamere per apparati automotive e di 1 000 telecamere per parcheggi.
Fonte: TTS Italia
TomTom annuncia nuove partnership con alcune delle case automobilistiche più importanti del mondo
In occasione del Salone dell’Auto di Parigi, TomTom, socio ordinario di TTS Italia, ha annunciato la partnership con il Gruppo BMW per la fornitura dei servizi TomTom a bordo dei veicoli BMW, MINI e Rolls-Royce dopo un intenso periodo di test cominciati lo scorso aprile. I servizi integrati comprendono Live Traffic, che fornisce le informazioni complete sul traffico in tempo reale, la tecnologia Online Routing, che sfrutta la capacità di elaborazione basata su cloud per cercare rapidamente percorsi alternativi, e l’EV Service, che offre informazioni in tempo reale relative all’autonomia dei veicoli elettrici e alla disponibilità dei punti di ricarica sul percorso.
TomTom ha annunciato anche l’estensione dell’accordo esistente con il Gruppo PSA per la fornitura dei componenti di navigazione all’interno del sistema di infotainment integrato nella prossima generazione di veicoli Peugeot, Citroën, DS, Opel e Vauxhall. Si tratta della conferma della collaborazione avviata nel 2012, che ha portato solo nel 2018 alla vendita di oltre un milione di veicoli PSA che integrano la gamma completa di componenti di navigazione TomTom, tra cui le mappe ad alta risoluzione per il settore automobilistico, i pluripremiati servizi di navigazione e routing, e i servizi live come le informazioni in tempo reale sul traffico.
Fonte: TomTom
UIRNet: tre nuovi interporti per Genova
UIRNet, socio sostenitore di TTS Italia, cresce a Genova, con tre tappe temporali, e tre diversi hub logistici.
«Stiamo ancora ragionando sulle aree, ma ormai siamo in fase di finalizzazione» spiega Rodolfo De Dominicis, presidente e amministratore delegato di UIRNet, socio sostenitori di TTS Italia. L’idea nasce dalla disponibilità di trenta milioni che arrivano dalla Banca Europea degli Investimenti più una quota di pari entità «garantita dallo Stato e dai privati». Con i circa 60 milioni De Dominicis vuole realizzare «nel Basso Piemonte» tre hub intermodali. Il primo è legato all’emergenza Morandi: «In dieci giorni può essere pronto e consentirebbe di alleggerire il traffico pesante sulla viabilità ordinaria della città che oggi è in sofferenza» spiega ancora il numero uno di UIRNet. Dal retroporto costruito sulle aree a ridosso dell’appennino (in pole c’è Rivalta Scrivia), potrebbero partire navette notturne verso i terminal del porto di Genova, alleggerendo così il flusso dei tir durante il giorno. «Chi paga questo servizio? Stiamo studiando, ma l’opera è legata all’emergenza per il crollo del ponte». Per questo, ammette De Domincis, si cercano aree già pronte all’uso o comunque che necessitano di pochi lavori di adeguamento così da poter essere operative nel giro di pochi giorni.
Le altre due strutture del progetto UIRNet hanno invece tempi più lunghi: «Pensiamo che una possa essere pronta in sei mesi, l’altra in un anno, un anno e mezzo». I costi del trasporto della merce che subirebbe una rottura di carico «sarebbero coperti dalla merce stessa, ma il peso sarà minimo se, come auspichiamo, lo scalo di Genova sarà in grado di raddoppiare i propri volumi di traffico», spiega De Dominicis. Gli interporti saranno quindi sostenibili quando lo scalo del capoluogo raggiungerà i 5 milioni di contenitori. «In quel contesto si possono far gravare i costi sulla merce».
«Il mercato è interessato ai nostri progetti: UIRNet ovviamente parteciperà e porterà in dote il know how tecnologico di cui dispone» spiega De Dominicis. Anche gli operatori portuali sembrano però interessati: «Non tutti – ammette il presidente – Ci sono opinioni discordanti, ma è naturale che servirà un operatore di mercato che sappia gestire la struttura. Faremo una procedura di evidenza pubblica e in trasparenza vedremo chi vorrà partecipare».
Fonte: The MediTelegraph
Viasat: due nuove acquisizioni per il Gruppo
Viasat Group, socio ordinario di TTS Italia, annuncia due importanti acquisizioni in terra Iberica – raggiungendo quota 11 dall’avvio del processo di internazionalizzazione del Gruppo avviato nel 2012. Si tratta della società spagnola Detector (rilevata al 100%) e della società portoghese TRACKiT Consulting (partecipata al 60%). Un rafforzamento del Gruppo sul mercato della progettazione, produzione e distribuzione di prodotti e servizi telematici e IoT (Internet of Things) per l’Insurtech, il Fleet e i Big Data con una presenza, tramite le sue filiali e distributori, ormai in oltre 50 paesi in Europa, Africa, Medio Oriente e America Latina.
Viasat Group – si legge in una nota – prosegue pertanto nel suo piano di crescita per linee esterne completando queste due nuove operazioni di M&A in ambito europeo che, aggiungendosi alla crescita organica della base Clienti sui suoi servizi tradizionali e su nuovi segmenti del vasto settore dell’IoT e dei Big Data, le ha consentito di raggiungere numeri da Top Player. Una base di oltre 700.000 veicoli connessi tra fleet management, insurance telematics e car connect, 7,6 milioni di persone connesse (tra app, dispositivi indossabili e workforce management), circa 6.500 edifici connessi, 400 città servite con sistemi di trasporto intelligente e più di 700 dipendenti.
Detector è una realtà con sede in Spagna (Madrid), fornitore di soluzioni per la sicurezza e telematica con oltre 15 anni di esperienza nel mercato della mobilità e della sicurezza. Servizi innovativi studiati sulle esigenze dei propri Clienti e una importante expertise nei sistemi e nelle soluzioni per il recupero dei veicoli rubati sono le caratteristiche principali del suo portfolio.
Per maggiori informazioni:
https://www.viasatonline.it/documenti/2018_09_27_Spagna_Detector_ITA.pdf
TRACKiT Consulting è, invece, una società portoghese (Setubal) con una esperienza decennale nell’offerta di servizi di consulenza per la gestione delle flotte. Forte attenzione e propensione alle esigenze effettive dei Clienti ne fanno un partner privilegiato, in grado di proporre soluzioni precise per la Localizzazione, Sicurezza, Trasporto, Catena del Freddo, Cronotachigrafo ed Ecodrive.
Per maggiori informazioni:
https://www.viasatonline.it/documenti/2018_09_27_Portogallo_TRACKiT_ITA.pdf
Fonte: Viasat |
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Bologna: attivo il nuovo servizio di car sharing “CORRENTE”
Un servizio ecologico perché completamente elettrico destinato ad arricchire l’offerta di mobilità dei bolognesi e dei frequentatori della città. Questo il biglietto da visita di “CORRENTE” il nuovo servizio di car sharing presentato nei giorni scorsi agli utenti del Comune di Bologna, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia.
CORRENTE schiera 120 auto completamente elettriche sin da subito che diventeranno progressivamente 240 entro Pasqua 2019. Saranno distribuite in un’area di operatività del servizio di 45 chilometri quadrati, che abbracceranno tutti i quartieri della città, all’interno della quale il cliente dovrà iniziare e terminare la corsa. Autovetture ecologiche che grazie ad un motore Renault 100% elettrico sono anche la migliore risposta possibile per chi ha a cuore l’ambiente e la riduzione delle emissioni.
Corrente ha un’autonomia pari a 300 km WLTP (Worldwide harmonized Light vehicles Test Procedure)1. La ricarica delle vetture non è però un problema per l’utente. Le macchine vengono ricaricate direttamente dagli operatori che su un apposito terminale monitorano in tempo reale l’autonomia residua in ciascuna vettura intervenendo puntualmente quando necessario.
All’utente basta invece scaricare una App sul proprio smartphone per vedere in modo semplice ed intuitivo quale vettura di Corrente è la più vicina e di quanta autonomia dispone. Ci si può registrare in modo semplice e sicuro direttamente dallo smartphone oppure dal sito di Corrente. Sempre con il telefonino potrà prenotare la macchina, aprirla e accenderla sapendo che si paga solo per il tempo di effettivo utilizzo.
Dal momento della prenotazione si avranno 15 minuti per raggiungere l’autovettura senza alcun costo. Il pagamento avviene direttamente attraverso la carta di credito in modo semplice, rapido ed assolutamente sicuro grazie alla doppia verifica della registrazione sul proprio telefono e del pin personale.
Corrente parcheggia gratuitamente in qualsiasi luogo pubblico, accessibile e consentito dal codice della strada, sulle strisce blu o negli stalli bianchi per residenti, nei posti auto riservati. Inoltre, viaggia nelle ZTL e sulle corsie preferenziali consentendo in questo modo la massima libertà di movimento possibile.
Fino al 31 dicembre 2018 sarà in vigore una speciale tariffa di lancio di 20 centesimi al minuto. Una corsa media con Corrente costerà tra 2 e 5 euro. Dal 2019 per gli abbonati annuali Tper sarà invece prevista una tariffa speciale di 20 centesimi oltre alle tante forme di convenzione già in fase di sottoscrizione con il mondo delle imprese e di una pluralità di operatori pubblici e privati.
Fonte: Clickmobility
Torino: al via l’avviso per sviluppare una rete di ricarica per veicoli elettrici
Dal 15 ottobre e per i prossimi 12 mesi, gli operatori interessati a sviluppare a Torino, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, una rete di ricarica per veicoli elettrici, accessibile a tutti gli utenti compresi quelli con disabilità motoria possono presentare la propria manifestazione di interesse.
L’avviso, pubblicato lo scorso 28 settembre, prevede che si possa proporre dove installare le colonnine – 200 il numero massimo per ogni soggetto – indicando nella domanda almeno 5 localizzazioni.
Ogni quattro colonnine richieste, un’altra dovrà essere realizzata in uno dei punti indicati dal Comune di Torino come strategici per lo sviluppo della mobilità elettrica nel capoluogo. L’elenco delle aree dove posizionare le strutture di ricarica terrà conto dei suggerimenti dei residenti che già possiedono un’auto elettrica e di chi, con un impianto vicino a casa al momento di sostituire il proprio veicolo, potrebbe valutare con più interesse la possibilità di acquistare un mezzo elettrico.
“L’obiettivo – spiega l’assessora Maria Lapietra – è ampliare l’offerta di sistemi di mobilità a basso inquinamento e promuovere la diffusione capillare di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici sul territorio, offrendo in questo modo ai cittadini una opportunità di effettuare più agevolmente scelte in favore di sistemi di trasporto a zero emissioni.”
L’Amministrazione esaminerà le richieste pervenute per valutarne l’accoglibilità nelle fasi di realizzazione del progetto. Nelle prossime settimane, secondo la nota diffusa dal Comune, saranno comunicate le modalità con cui i residenti a Torino interessati potranno esprimere preferenze legate al posizionamento sul territorio cittadino della parte di colonnine di ricarica dei veicoli elettrici indicate dalla Città ai soggetti realizzatori.
Per l’avviso, clicca qui
Fonte: Eco dalle Città
Torino: presentata la prima auto a guida remota con il 5G
Un’auto di serie guidata da remoto, turismo virtuale in HD, soluzioni smart city per l’ottimizzazione dei servizi pubblici, robotica industriale e droni per il monitoraggio ambientale: sono questi i principali servizi innovativi con cui il 5G a Torino, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, compie un ulteriore passo in avanti mostrandosi al grande pubblico attraverso una serie di demo “live” andati in scena il 26 e 27 ottobre a Palazzo Madama e nell’antistante Piazza Castello.
Le nuove frontiere della tecnologia mobile di quinta generazione sono state illustrate dall’Assessora all’Innovazione & Smart City della Città di Torino, Paola Pisano, dal Chief Technology Officer di TIM, Elisabetta Romano, dal Direttore Strategy, Innovation & Customer Experience di TIM, Mario Di Mauro, dall’Amministratore Delegato di Ericsson Italia, Federico Rigoni, e dall’Assessore alle Attività Produttive, Innovazione e Ricerca della Regione Piemonte, Giuseppina De Santis. TIM per l’occasione ha acceso in Piazza Castello, in collaborazione con Ericsson, la prima antenna 5G a onde millimetriche in un centro storico italiano, confermando ancora una volta il ruolo di Torino come città apripista a livello mondiale dell’innovazione tecnologica digitale.
Si tratta del primo evento in Italia aperto al pubblico in cui tutti hanno potuto conoscere e sperimentare le potenzialità della nuova rete 5G attraverso servizi che saranno presto disponibili grazie all’impegno di TIM, che si è aggiudicata per 2,4 miliardi di euro le migliori frequenze 5G messe in gara dal Ministero per lo Sviluppo Economico. L’iniziativa rafforza la leadership di TIM sulla nuova tecnologia, in fase avanzata di sviluppo, con molteplici attività intraprese a livello nazionale e nella Repubblica di San Marino che fanno leva su una rete di oltre 75 partner di eccellenza, tra cui 8 centri universitari e di ricerca, 40 grandi imprese e 16 pubbliche amministrazioni. Grazie a questo ecosistema, l’azienda sta sviluppando più di 70 use case in oltre 10 ambiti applicativi che miglioreranno nei prossimi anni la vita quotidiana di cittadini, consumatori, imprese e pubblica amministrazione, con un numero sempre più ampio di servizi digitali.
E’ la prima auto connessa e guidata da remoto su rete 5G: si tratta di un sistema che, ricevendo tutte le informazioni sull’ambiente circostante, consente ad una persona di controllare il veicolo facendolo muovere da remoto.
Più in dettaglio la demo, si è svolta in un’area all’interno di Palazzo Madama, dov’è stat collocata la postazione di guida remota con accesso ai relativi flussi video provenienti dall’esterno, e in un’area esterna in Piazza Castello dove la macchina si muoveva. I visitatori, davanti alla postazione hanno potuto osservare e provare l’esperienza di guidare l’auto da remoto che si muove in un’area protetta della piazza oppure assistere dal vivo al veicolo che si sposta autonomamente all’esterno.
La piattaforma di controllo presente sull’auto raccoglie in tempo reale dati e contenuti multimediali dai diversi sensori, telecamere e radar installati, trasmettendoli alla postazione remota, avvalendosi dell’estrema affidabilità e sicurezza della rete 5G in termini di banda per il trasporto del flusso video del veicolo e di latenza sull’invio dei dati forniti. Questa applicazione permetterà nei prossimi mesi di avviare il progetto Smart Road per la sperimentazione su più larga scala delle auto a guida autonoma in alcune aree protette della città.
Inoltre, è stato mostrato un prototipo di PC su rete 5G a testimonianza dei progressi che sono stati compiuti per integrare queste avanzate tecnologie di connettività wireless in PC portatili. La tecnologia è stata anche alla base di molte altre applicazioni esposte a Palazzo Madama, dove sono stati posizionati altri 4 corner dedicati alle applicazioni della rete 5G, che toccano diversi ambiti della vita quotidiana delle persone: droni, Industria 4.0, Smart City e pubblica sicurezza, turismo digitale.
Droni: nel corner dedicato ai droni è stata presentata un’importante applicazione legata al monitoraggio ambientale; nel caso specifico si tratta del controllo delle stazioni Radio Base TIM con differenti modalità anche real time su rete 5G per agevolare la manutenzione di queste infrastrutture difficilmente accessibili. TIM ha inoltre in corso un progetto di ricerca con l’obiettivo di trasformare Torino nella prima città con una rete Drone-Ready .
Industria 4.0: è stata realizzata una Mobile Training Cell in cui un simulatore (Digital Twin) riproduce in 3D, su un monitor, i movimenti del braccio robot reale tramite connessione 5G. La nuova tecnologia consente di interconnettere, scambiare dei dati e gestire a distanza gli impianti industriali, garantendo una maggiore efficienza, affidabilità e sicurezza rispetto alle reti wired/wireless tradizionali, nonché migliorare in modo significativo il ciclo produttivo. Inoltre, è stata realizzata una soluzione di AGV (Automated Guided Vehicle) per la guida automatica di veicoli trasportatori all’interno delle fabbriche e dei magazzini.
Smart City e Pubblica Sicurezza: è stata presentata la Smart City Control Room di Torino che permette l’accesso integrato ai vari servizi 5G per la città quali ad esempio: smart traffic, smart parking, smart lighting, smart waste, smart bench, smart green e smart environment. Sempre in questo corner, in collaborazione con la le Forze dell’Ordine di Torino, è stata presentata una soluzione di videosorveglianza mobile evoluta che abilita l’invio in tempo reale su rete mobile 5G di contenuti video e dati informativi ad un Safety Control Center remoto. La soluzione rappresenta l’evoluzione della videosorveglianza mobile di TIM basata su smartphone verso l’utilizzo di nuovi devices in dotazione alle forze dell’ordine, quali Body Cam e altri wearables.
Turismo Digitale: i visitatori sono stati accompagnati in un tour delle Gallerie del Museo Pietro Micca, attraverso l’utilizzo di occhiali per la Virtual Reality, con la possibilità di interagire con una guida reale del museo ed esplorare aree attualmente non accessibili al pubblico.
Fonte: www.trasporti-italia.com
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