N° 5
Maggio 2024
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TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia. |
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Il punto di Morena Pivetti |
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Il Manifesto sulle “Soluzioni tecnologiche per la sicurezza dei servizi di mobilità” di TTS Italia passa a pieni voti l’esame degli stakeholders riuniti a convegno a Roma.
Festeggiamenti per i 25 anni dell’Associazione
Sarà che ai vertici di TTS Italia siedono due persone speciali. Una è una fisica, la Presidente Rossella Panero, l’altra, un ingegnere, il Segretario Generale Olga Landolfi. In un settore, la telematica e i Sistemi Intelligenti di Trasporto, tuttora dominato dagli uomini. Donne che hanno saputo unire con sapienza il lavoro e il dovere con le emozioni. Perché è proprio con le emozioni che si è aperto il convegno annuale dell’Associazione nella bella cornice di Palazzo Rospigliosi, dedicato a “Soluzioni tecnologiche per la sicurezza dei servizi di mobilità”.
L’emozione di festeggiare i 25 anni di TTS Italia e di ricordarne la nascita con alcuni dei protagonisti e con chi l’ha tenuta a battesimo, il professor Vito Mauro, guru delle tecnologie e da anni membro della Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di fronte a una platea al gran completo. Un filo rosso, quello del quarto di secolo di vita, che si è srotolato durante l’intera giornata, a rendere evidente un traguardo significativo: che l’associazione ha messo solide radici nel panorama nazionale, è un interlocutore consolidato delle istituzioni, della politica e delle imprese, committenti e provider tecnologici. Una reputazione e una credibilità testimoniate dai saluti di apertura, portati dal Consigliere del Vice Presidente del Consiglio, Matteo Salvini, e Amministratore Unico di RAM - Logistica infrastrutture e Trasporti, Davide Bordoni.
A ripercorrere i 25 anni di vita dell’Associazione è stata la Presidente Rossella Panero che ha ricordato i settori di attività e i successi raggiunti in questi anni. “TTS Italia è stata costituita nel marzo del 1999 – ha ricordato -. Sette i soci fondatori, A4Mobility, Aci, Atac, Movyon, Sinelec, Swarco e Targa Telematics insieme al Ministero, allora dei Trasporti e della Navigazione, ministro Tiziano Treu, che è poi uscito. Una platea di stakeholders già allora vasta, ben oltre il comparto verticale delle tecnologie: si andava dall’Automobile Club ai concessionari autostradali, dalle aziende di trasporto pubblico locale ai provider tecnologici, toccando tutti gli ambiti della mobilità. Ampiezza che abbiamo volutamente coltivato: traffico, telematica, sicurezza dei trasporti e via dicendo. A cui si sono aggiunti i Comuni, anche attraverso le loro Agenzie della Mobilità, come 5T per Torino e Roma Servizi per la Mobilità per la Capitale. La strategia di TTS Italia – ha aggiunto Panero - è stata sin dall’inizio di avere un orizzonte largo, aperto, per far dialogare mondi diversi e far interagire domanda e offerta: abbiamo raccolto sotto lo stesso tetto sia i produttori di tecnologia che gli utilizzatori”. Una peculiarità che va sottolineata.
Al centro del convegno 2024 di TTS Italia il Manifesto sulle “Soluzioni tecnologiche per la sicurezza dei servizi di mobilità”, frutto dell’elaborazione del gruppo di lavoro costituito appositamente in questi primi mesi dell’anno e illustrato dal segretario generale Landolfi. Cominciamo con i numeri della sicurezza della mobilità, che restano drammatici: nel 2022 i morti sono stati 3.159, quasi 9 persone al giorno, i feriti 223.475 in 165.889 incidenti stradali - in linea con il trend pre-Covid -, di cui il 73% circa in ambito urbano. Le principali cause sono la distrazione alla guida (15%), il mancato rispetto della precedenza o del semaforo (il 13,7%) e l’eccesso di velocità (il 9,3%). I cittadini più vulnerabili restano i pedoni, i ciclisti, gli utilizzatori dei monopattini, i centauri. Il dato più preoccupante è che il 90% degli incidenti è causato dal comportamento scorretto del conducente alla guida, quello ancora più drammatico che sono la prima causa di morte tra i giovani tra 11 e 24 anni. Il costo sociale nel 2022 ammontava a quasi 18 miliardi di euro, lo 0,9% del PIL.
Passando al settore ferroviario nell’anno in esame si sono avute 355 denunce per aggressioni fisiche ai danni dei lavoratori mentre nel trasporto pubblico l’88% degli attacchi è avvenuto a bordo del treno o del bus con il 12% alle stazioni e alle fermate; il 30% delle aggressioni è stato registrato tra le 16.00 e le 20.00, il 66% commesso da uomini verso donne lavoratrici. Quanto alla logistica le frodi – furto e manomissione delle merci, truffe nella fatturazione e attacchi informatici - hanno impattato nel 2022 per circa 190 miliardi di euro. Infine, quando si analizzano i rischi relativi alla sicurezza acquista sempre maggiore peso la sicurezza dei dati e dei sistemi informatici, in gergo la cybersecurity.
Le principali norme di riferimento del documento sono state la Direttiva 2661/2023, che aggiorna la Direttiva ITS 40 del 2010 ormai obsoleta considerando gli sviluppi tecnologici, e dedica la terza area prioritaria ai “Servizi ITS per la sicurezza stradale e dei trasporti”; il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale 2030 che prevede la riduzione del 50% dei morti e dei feriti gravi entro quella data; la Strategia Nazionale di Cybersicurezza 2022-2026.
Sette le criticità evidenziate nel Manifesto. “Sono quelle che occorre superare – ha spiegato il Segretario Generale – per migliorare la sicurezza. Parlo della vetustà delle infrastrutture, dell’obsolescenza del parco veicolare, dei lunghi tempi di omologazione dei dispositivi di enforcement e la limitata presenza di risorse tecniche nella PA, della poca chiarezza del Codice della Strada sui termini “approvazione” e “omologazione” dei sistemi di rilevamento della velocità e dei decreti ministeriali ad hoc, la mancata capitalizzazione delle best practice, un approccio non ancora integrato e infine la limitata disponibilità delle informazioni di mobilità multimodali e in tempo reale per supportare i processi decisionali”.
A fronte di queste criticità, e tenendo conto degli impatti delle applicazioni ITS per servizi di mobilità più sicuri, TTS Italia ha avanzato altrettante proposte. “Al primo posto c’è il recepimento della nuova Direttiva sugli ITS – ha continuato Landolfi – per promuovere una mobilità multimodale, connessa, automatizzata e quindi più sicura, e il nuovo Piano di Azione ITS nazionale. Al secondo posto il monitoraggio delle infrastrutture stradali, al terzo il controllo automatico del rilevamento delle infrazioni al Codice della Strada, poi l’utilizzo effettivo dei proventi delle infrazioni per il miglioramento della sicurezza stradale, l’aggiornamento e l’adeguamento dei limiti di velocità, la possibilità per gli Enti locali di poter prevedere i necessari fondi di spesa corrente. E infine, l’omogeneizzazione e l’adeguamento al profilo europeo della normativa tecnica”.
Durante la giornata le due sessioni di lavoro e la Tavola rotonda hanno esaminato e commentato il Manifesto di TTS Italia, che ha riscosso larghi consensi. Il dibattito si è concentrato, in particolare, su uso dei dati, stato delle infrastrutture e del parco veicolare, impiego degli autovelox e riforma del Codice della Strada. Nella prima sessione de “Le soluzioni tecnologiche per la sicurezza dei modi del trasporto” hanno discusso Valentino Iurato, direttore MIT, Angelo Dionisi, Ceo EngiNe, Tommaso Ferrari, assessore di Verona, Luigi Altamura, Comandante della Polizia Locale sempre di Verona, Francesco Piccinonno di Almaviva, Francesco Scotto della Fondazione Aci e Vincenzo Galdi, del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Salerno. La seconda sessione è stata dedicata a “Le soluzioni tecnologiche per la security dei servizi di mobilità” e ha visto la partecipazione di Giorgio Pizzi, direzione Tpl del MIT, Nicola Pascale, Amministratore delegato di Anm Napoli, Roberto Bordin, Targa Telematics, Massimo Marciani, presidente Freight Leaders Council, Alessandro Musmeci di Aiscat, Antonio Varriale di Vifram e Luca Bonura di 5T.
A concludere i lavori la Tavola rotonda su “Sicurezza dei servizi di mobilità come fattore chiave per il progresso economico e sociale del Paese”. Lorenzo Basso, Vice Presidente dell’VIII Commissione permanente del Senato, ha aggiornato i partecipanti sull’”Indagine conoscitiva sulle tecnologie a servizio delle infrastrutture” che ha promosso e a cui TTS Italia ha dato il suo contributo in audizione: “Il problema principale che abbiamo rilevato – ha lanciato l’allarme - è la mancanza di figure professionali adeguate a condurre il monitoraggio e quindi poter individuare le priorità d’intervento. I dati non devono rimanere in archivio – ha aggiunto -, vanno utilizzati non solo per il monitoraggio ma per la gestione in tempo reale del traffico veicolare. Le tecnologie sono mature e la nuova Direttiva sugli ITS detta norme cogenti per garantire a tutti l’accesso dei dati”. L’Assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Eugenio Patanè, si è concentrato sulla sicurezza stradale nella Capitale e il lavoro fatto dall’amministrazione con il PUMS nel 2022 e successivamente con l’individuazione dei punti della città a maggiore incidentalità per tutelare i soggetti deboli: i pedoni. “Aggrediremo subito 30 black points - ha annunciato – per riqualificarli e introdurremo nuove zone a 30 km orari per favorire la mobilità pedonale e ciclistica”.
Francesco Baldoni, Direttore Generale per la digitalizzazione del MIT, ha parlato del lavoro per la revisione del DM70 sulle Smart roads e del documento adottato dall’Osservatorio medesimo – di cui è direttore – a metà maggio per definire le caratteristiche funzionali e tecniche della bollinatura delle sperimentazioni svolte sinora: ora i diversi soggetti, in primis concessionarie autostradali, possono certificarsi. Vito Mauro ha puntato il dito contro il mancato raggiungimento degli obiettivi di riduzione dell’incidentalità stradale, migliorata in autostrada ma in impasse nelle città: “Occorre fare un altro salto di qualità come quello tra il 1990 e il 2000”. Altro tema su cui ha insistito sono i dispositivi per la sicurezza ormai di serie sulle automobili: “Sono tutti disattivabili manualmente e se non miglioriamo la rete stradale e la segnaletica rischiamo che non vengano utilizzati. Dovremmo anche insegnarne le funzionalità e l’uso nei corsi per la patente”.
Francesco Benevolo, Direttore operativo di RAM, ha posto l’accento sull’urbanistica delle città, sulla necessità di adeguarla, sia per le persone che per le merci, per rendere possibile una mobilità sostenibile e a misura d’uomo. Franco Fenoglio, Femar Consulting, in collegamento da remoto, ha ribadito l’importanza del binomio logistica-digitalizzazione. Mauro Giancaspro, Direttore Technology Innovation di Anas, ha suggerito di adottare il modello aeronautico per misurare le performance dell’architettura tecnologica nazionale di riferimento con i diversi layers e sottolineato come già 340 chilometri delle strade statali gestite sia a standard Smart Roads e abbia una validazione operativa. Infine, Luigi Giacalone, presidente di SWARCO Italia ha concluso sostenendo che la digitalizzazione e di conseguenza la cybersecurity sono un prerequisito per l’integrazione dei software.
“Grazie a tutti per avere festeggiato con noi questi venticinque anni di vita. Ora, guardiamo avanti”, le parole conclusive della presidente Rossella Panero.
Sono ora disponibili gli atti del Convegno:
Per il Manifesto, clicca qui.
Per le presentazioni della giornata, quando autorizzate e previste, clicca qui.
Per la galleria fotografica, clicca qui.
Per il comunicato stampa, clicca qui.
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L’esperienza della Campania nello sviluppo di servizi di mobilità integrata – 13 Giugno 2024, Napoli – GUARDA L’AGENDA PRELIMINARE E REGISTRATI!
Come anticipato, TTS Italia e Consorzio UnicoCampania, organizzano il 13 giugno 2024, a Napoli (Gallerie d’Italia, via Toledo 177), l’evento “L’esperienza della Campania nello sviluppo di servizi di mobilità integrata“, dedicato all’impatto dell’innovazione tecnologica nei vari aspetti della mobilità pubblica e privata campana.
Partendo da un inquadramento generale anche normativo, si passerà a raccontare l’esperienza campana sui servizi di mobilità, focalizzandosi anche su innovazione tecnologica e transizione digitale, insieme a Istituzioni e settore industriale.
La partecipazione all’evento è gratuita, previa registrazione.
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Nel mese di maggio, alla Camera si discutono disposizioni concernenti l'adozione di una disciplina temporanea per la sperimentazione dell'impiego di sistemi di intelligenza artificiale, nonché quelle in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici. Prosegue inoltre l’indagine conoscitiva, già avviate nei mesi scorsi, “Sulle prospettive della mobilità verso il 2030: dalla continuità territoriale all'effettività del diritto alla mobilità extraurbana”.
Al Senato, proseguono le audizioni sul Disegno di Legge n. 1066: norme per lo sviluppo e per l'adozione di tecnologie di intelligenza artificiale; come anche le audizioni su interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha approvato nella giornata del 24 maggio, un Disegno di Legge contenente disposizioni volte a incrementare gli standard di sicurezza delle infrastrutture per il trasporto pubblico. È invece di fine aprile il decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, volto a realizzare la riforma della politica di coesione che è stata inserita nell’ambito della revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Il 28 maggio, è stato pubblicato il Decreto Interministeriale Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti/Ministero dell’Interno, che disciplina le modalità di collocazione e uso degli autovelox. Il provvedimento mette al primo posto la tutela della sicurezza della circolazione, ponendo regole certe sul posizionamento dei dispositivi e sulle sanzioni.
Il Consiglio europeo ha invece raggiunto un accordo politico al fine di rafforzare la leadership europea nell'intelligenza artificiale (IA), e ha approvato le conclusioni sul futuro della cibersicurezza, nell'intento di fornire orientamenti e stabilire i principi per la costruzione di un'Unione più cibersicura e più resiliente. |
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Famas System vanta una storia di oltre 30 anni come leader nello sviluppo di tecnologie innovative per la mobilità intelligente, la sicurezza stradale, la tutela dell'ambiente e la meteorologia. Nata nel 1994, l'azienda ha consolidato una solida reputazione per la sua affidabilità e il suo spirito pionieristico nel settore dei Sistemi di Trasporto Intelligenti (ITS), affermandosi come punto di riferimento nello sviluppo di soluzioni hardware e software all'avanguardia.
Fin dagli anni '90, Famas System ha dimostrato un impegno costante verso il progresso, posizionandosi oggi come leader nell'era digitale con soluzioni innovative dedicate alle smart city. L'azienda pone ora il proprio focus sulle tecnologie emergenti come ICT, IoT e AI, con l'obiettivo di ridefinire l'accesso ai servizi pubblici da parte dei cittadini, promuovendo anche il concetto di MaaS (Mobility as a Service).
In sinergia con Altea Federation, Famas System si dichiara pronta ad affrontare le sfide del futuro e a contribuire attivamente alla costruzione di un mondo più sicuro, efficiente e sostenibile. La sua comprovata esperienza, la profonda competenza e la costante spinta all'innovazione rendono Famas System il partner ideale per le pubbliche amministrazioni e le aziende che desiderano migliorare la mobilità, la sicurezza e la sostenibilità delle proprie città.
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PRODOTTO DEL MOMENTO
WiMOBI
WiMOBI è il nuovo progetto MaaS (Mobility as a Service) che FAMAS SYSTEM sta realizzando con l'obiettivo di rivoluzionare la mobilità nelle aree a domanda debole (ADD).
Si tratta di una piattaforma intelligente che facilita l'incontro tra domanda e offerta di mobilità, offrendo una soluzione efficace, efficiente e sostenibile per rispondere alle esigenze di trasporto di tutti i cittadini, anche in zone con scarsa densità di popolazione o carenti dal punto di vista del trasporto pubblico.
Attraverso WiMOBI, gli utenti potranno accedere a una vasta gamma di servizi di mobilità, tra cui trasporto pubblico, mobilità condivisa, noleggio con conducente, servizi di accompagnamento per persone con disabilità o anziani.
L'intelligenza artificiale di WiMOBI ottimizza i percorsi e combina i diversi mezzi di trasporto per offrire all'utente l'opzione più rapida, economica e conveniente.
WiMOBI offre numerosi vantaggi a tutti gli stakeholder del territorio: migliora la mobilità, riduce i tempi di attesa e di spostamento, ottimizza l'utilizzo dei mezzi di trasporto, riducendo il traffico e l'inquinamento e rappresenta un passo importante verso una mobilità più efficiente, sostenibile e inclusiva.
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TRE DOMANDE A…
Stefano Mellina, CEO di Famas System
In che modo la vostra esperienza pluriennale nei trasporti intelligenti ha influenzato lo sviluppo di WiMOBI e quali sono le caratteristiche distintive che lo rendono unico nel panorama delle soluzioni di mobilità urbana?
La mia esperienza, e quella di tutto il gruppo Famas System, che vanta oltre 30 anni nel settore dei trasporti intelligenti, è stata fondamentale per lo sviluppo di WiMOBI. Abbiamo acquisito una profonda conoscenza delle esigenze di mobilità, anche nelle aree a domanda debole, dove i servizi di trasporto tradizionali spesso non sono adeguati.
WiMOBI rappresenta una vera e propria rivoluzione nel panorama della mobilità. Grazie alla nostra esperienza, abbiamo sviluppato una piattaforma intelligente che facilita l'incontro tra domanda e offerta di mobilità, aggregando una vasta gamma di servizi di trasporto pubblico, mobilità condivisa, noleggio con conducente e servizi di accompagnamento per persone con disabilità o anziani. L'intelligenza artificiale è il cuore pulsante di WiMOBI. I nostri algoritmi all'avanguardia ottimizzano i percorsi e combinano i diversi mezzi di trasporto per offrire all'utente l'opzione più rapida, economica e conveniente, contribuendo a rendere il territorio più smart e interattivo.
Quali sono le sfide più grandi che il settore dei Sistemi di Trasporto Intelligenti (ITS) e delle Smart Cities deve affrontare oggi?
Le sfide che il settore dei Sistemi di Trasporto Intelligenti (ITS) e delle Smart Cities deve affrontare oggi sono numerose e complesse. La frammentazione geografica dei dati e la mancanza di standard comuni ostacolano la condivisione delle informazioni e la gestione efficiente dei flussi di traffico. In questo contesto, garantire la sicurezza dei dati dai cyberattacchi è fondamentale, mentre il finanziamento di questi progetti richiede strumenti innovativi e sostenibili. Coinvolgere i cittadini ad utilizzare queste tecnologie richiede un'attenta comunicazione e la dimostrazione di concreti benefici. Inoltre, è necessario rimanere al passo con l'evoluzione tecnologica e adattarsi rapidamente ai nuovi sviluppi.
Come vede l'impatto delle nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale, l'Internet of Things (IoT) e il 5G, sul settore ITS e Smart Cities?
Ritengo che le nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale, l'Internet of Things (IoT) e il 5G, avranno un impatto significativo sul settore ITS e Smart Cities. Queste tecnologie consentiranno di sviluppare soluzioni più innovative ed efficienti che miglioreranno la qualità della vita dei cittadini.
L'intelligenza artificiale potrà essere utilizzata per analizzare i dati del traffico in tempo reale e ottimizzare il flusso del traffico, per sviluppare sistemi di guida autonoma e per fornire agli utenti informazioni personalizzate sui loro viaggi. Le tecnologie IoT consentiranno di aumentare il numero delle sorgenti di dati che potranno essere quindi utilizzate per migliorare la gestione delle infrastrutture urbane.
La diffusione capillare del 5G permetterà lo sviluppo di servizi innovativi e affidabili, immediatamente accessibili agli utenti, che consentiranno un notevole miglioramento della qualità della vita attraverso una trasmissione dati più rapida e affidabile. Tutto ciò sarà fondamentale per lo sviluppo di soluzioni ITS e Smart Cities innovative. |
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OMNIA sbarca in Croazia: Spalato è la prima città croata ad adottare la piattaforma integrata di gestione del traffico urbano targata SWARCO
La storica città di Spalato è pronta a intraprendere un significativo salto verso il futuro della mobilità urbana. Grazie all'adozione della piattaforma OMNIA, il panorama del traffico cittadino cambierà radicalmente. Questo ambizioso progetto, destinato a migliorare l'efficienza e la sicurezza dei trasporti urbani, segna un importante progresso nella gestione del traffico cittadino.
Una città dove il flusso del traffico è gestito in maniera intelligente e dinamica, dove gli autobus hanno la priorità ai semafori e i veicoli di emergenza possono raggiungere rapidamente la loro destinazione: questo è ciò che OMNIA realizzerà per la città di Spalato. Con la capacità di operare in modalità adattativa e a selezione di piano, la piattaforma non solo migliorerà la gestione attuale dei semafori, ma aprirà la strada a strategie e innovazioni ancora più avanzate.
Al cuore del progetto ci sono 86 controller semaforici gestiti dall’oramai famosa e consolidata OMNIA, progettati per rispondere alle esigenze specifiche di una città moderna. Tra le funzionalità principali:
Interfaccia Grafica Multilingue: Una piattaforma intuitiva e accessibile per gli operatori del centro di controllo.
Monitoraggio e Reportistica Avanzata: Visualizzazione su mappa e tabelle, che permette un controllo dettagliato del traffico, misurazione del traffico e diagnostica degli apparecchi.
- Interfaccia Grafica Multilingue: Un sistema intuitivo e accessibile per gli operatori del centro di controllo.
- Monitoraggio e Reportistica Avanzata: Visualizzazioni su mappa e tabelle per un controllo dettagliato del traffico, misurazioni e diagnostica degli apparecchi.
- Sistema UTOPIA: Un’interfaccia efficiente con i controller tramite il software SPOT.
- Selezione di Piano Basata su Calendario: Adattabile in base all’ora del giorno e al giorno della settimana.
- Strategy Manager: Selezione dei piani in base alle condizioni del traffico.
- Priorità al Trasporto Pubblico e ai Veicoli di Emergenza: In tutte le intersezioni connesse.
- Controllo Adattivo del Traffico: Implementato in dieci intersezioni per un flusso di traffico ottimizzato.
Con OMNIA, Spalato si avvia a diventare un esempio di avanguardia nella gestione del traffico urbano. I cittadini e i visitatori potranno godere di una mobilità più fluida e sicura, migliorando significativamente la qualità della vita urbana. Questo progetto rappresenta un piccolo, ma importante passo verso un futuro in cui tecnologia e innovazione giocano un ruolo cruciale nel miglioramento delle città. |
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Bigliettazione: in Francia si viaggia con AEP
In Francia, in tutta la Région Bourgogne-Franche-Comté, si viaggia con il sistema di bigliettazione elettronica interurbano di Aep Ticketing solutions, socio ordinario di TTS Italia.
Il progetto AEP in questa area era già partito nel 2021, con biglietti cartacei e carte di trasporto. In questi anni l’azienda ha lavorato per sviluppare il sistema fino ad arrivare al 29 aprile 2024, data che segna per AEP la partenza del primo progetto regionale con Emv in Francia.
Il pagamento del biglietto unitario con modalità contactless è stato installato e attivato per tutto il parco mezzi della mobiGO (460 bus). Al momento è operativo su 350 bus che circolano quotidianamente in Regione. A supportare il lavoro ci sono BNP Paribas e N&TS.
«Siamo soddisfatti del lavoro svolto – ha detto Luigi Sassoli, Presales, Chief Solution Architect di AEP -. L’esempio di Borgogna è una importante novità, perché per la prima volta la nostra soluzione ET-Pass è centralizzata a livello regionale e viene utilizzata da 41 compagnie: una novità rispetto ai tradizionali sistemi EMV che vengono applicati a livello delle singole compagnie. La nostra impresa dimostra ancora una volta di avere una forte connotazione tecnica, essere all’avanguardia nella progettazione e realizzazione di apparati per il trasporto pubblico».
Fonte: AEP Ticketing |
Circle: i MILOS® Federative Services selezionati da primario operatore internazionale. il nuovo contratto vale circa € 300.000
CIRCLE S.p.A. (“CIRCLE” o la “Società”) – PMI Innovativa quotata sul mercato Euronext Growth Milan a capo dell’omonimo Gruppo specializzato nell’analisi dei processi e nello sviluppo di soluzioni per la digitalizzazione del settore portuale e della logistica intermodale e nella consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica, e socio ordinario di TTS Italia – rende nota la firma di un nuovo importante contratto.
La commessa, composta da una serie di attività e servizi progressivi, del valore complessivo di circa € 300.000 e della durata di circa 12 mesi, prevede il supporto a un primario operatore internazionale per la fornitura dei Milos® Federative Services per l’interoperabilità multimodale nella catena logistica, la smaterializzazione documentale e la predisposizione alle imminenti novità normative comunitarie sui temi.
Luca Abatello, Presidente & CEO di CIRCLE Group dichiara: “Ancora una volta la strategia alla base del piano industriale Connect 4 Agile Growth si dimostra adeguata alle richieste del mercato e coerente con gli obiettivi degli attori della Supply Chain di ottimizzare l’operatività e l’integrazione tra i flussi informativi grazie alla smaterializzazione documentale e nel rispetto ‘anticipato e proattivo’ delle normative”.
Fonte: CIRCLE Group |
CIRCLE Group supporta gruppo internazionale su interoperabilità nella catena logistica multimodale e dematerializzazione procedurale
CIRCLE S.p.A. (“CIRCLE” o la “Società”) – PMI Innovativa quotata sul mercato Euronext Growth Milan a capo dell’omonimo Gruppo specializzato nell’analisi dei processi e nello sviluppo di soluzioni per la digitalizzazione del settore portuale e della logistica intermodale e nella consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica, e socio ordinario di TTS Italia – rende nota la firma di un nuovo importante contratto.
La commessa, del valore complessivo di oltre € 100.000 e della durata di circa 6 mesi, prevede il supporto a un importante gruppo internazionale sull’interoperabilità nella catena logistica multimodale e la dematerializzazione procedurale.
Luca Abatello, Presidente & CEO di CIRCLE Group dichiara: “Siamo entusiasti di questo ulteriore incarico che, in linea con il piano CIRCLE ‘Connect 4 Agile Growth’ e il correlato obiettivo di rendere la Supply Chain sempre più federativa e green, testimonia la forza del nostro apporto ai temi dell’interoperabilità e della dematerializzazione”.
Fonte: CIRCLE Group |
Nuove opportunità di business per il mondo assicurativo con le soluzioni digitali di fleet management
Gli intermediari assicurativi possono potenziare la loro offerta con l’inserimento in portafoglio di Viasat Fleet Light e Fleet Light&Security, soluzioni digitali dedicate alla gestione delle flotte aziendali.
Viasat – azienda di Targa Telematics, uno dei principali player globali nel campo delle tecnologie dedicate all’Internet of Things (IoT) e allo sviluppo di soluzioni e piattaforme digitali per la mobilità connessa, e socio fondatore di TTS Italia – presenta le nuove soluzioni di Fleet Management, dando l’opportunità ad agenti e broker assicurativi di incrementare il proprio business ampliando il portafoglio con prodotti di telematica innovativi, pensati per le aziende clienti.
Viasat Fleet Light e Fleet Light&Security offrono il tracking dei veicoli, per una migliore ottimizzazione dei percorsi e assegnazione dei veicoli in base alla loro posizione e disponibilità, oltre che permettere di pianificare la manutenzione e avere un reporting puntuale sulle attività, oltre alla gestione dei sinistri. Il sistema di Geofencing consente di monitorare i Punti di Interesse e le Aree a Rischio, con la possibilità di oscurare la geolocalizzazione dei veicoli quando si trovano al di fuori dell’orario di lavoro, per una maggiore garanzia della privacy.
“Supportiamo gli attori del mondo assicurativo nello sviluppo di nuove opportunità di business, potendo offrire alle aziende clienti ulteriori servizi digitali all’avanguardia– commenta Massimiliano Balbo di Vinadio, Vice President Sales Large Account di Targa Telematics e Viasat. Gli intermediari assicurativi, operanti in un settore in rapida evoluzione, conoscono profondamente le esigenze dei propri clienti e ora hanno la possibilità di offrire servizi per la gestione delle flotte aziendali a completamento del proprio portafoglio”.
Entrambe le soluzioni, personalizzabili con servizi aggiuntivi sulla base delle necessità del cliente, permettono un monitoraggio attraverso una dashboard che, tramite un’interfaccia intuitiva, offre una panoramica sugli indicatori di maggior interesse per il fleet manager. Quest’ultimo ha anche la possibilità di configurare in modo flessibile l’architettura della flotta o di prevedere la creazione di gruppi di veicoli o sotto flotte per una gestione multi-livello.
Attraverso le soluzioni digitali, in caso di sinistro, la piattaforma rileva i dati per ricostruire la dinamica dell’incidente e generare il crash report, archiviando le informazioni automaticamente, in modo che possano essere verificate on demand.
Per una maggiore sicurezza, la versione Fleet Light&Security è equipaggiata con il servizio Stolen Vehicle Recovery (SVR), che sfruttando algoritmi di Intelligenza Artificiale e data mining, permette di prevenire sia il rischio di furto, avvisando la Centrale Operativa Viasat, operativa 24/7, quando i veicoli si trovano in aree ad alto rischio, sia di reagire rapidamente, in caso di furto.
Fonte: Targa Telematics |
Nuovo socio di maggioranza per ENG
La maggioranza di ENGINE, società attiva nello sviluppo di software di Artificial Intelligence applicato al campo del riconoscimento di immagini, e socio sostenitore di TTS Italia, è stata acquisita da Maticmind. Le applicazioni sono focalizzate sui progetti di smart city e smart mobility, oltre che su servizi quali il monitoraggio del traffico, la Road Safety, e il supporto alle attività di Law Enforcement.
ENGINE – spiega la nota ufficiale – rappresenta un’eccellenza italiana nel campo degli algoritmi di Artificial Intelligence su cui Maticmind ha voluto investire per accrescerne ulteriormente il potenziale e i possibili use case. Un nuovo modello per digitalizzare i processi attraverso asset proprietari, che consentiranno al gruppo Maticmind di fornire soluzioni sviluppate internamente ai propri clienti che oggi sono più di 1000 (50% pubblici e 50% privati).
Con il perfezionamento dell’operazione, il co-fondatore di ENGINE, Enrico Guidotti, detiene una quota di minoranza nel capitale ed è confermato nel ruolo di Presidente, affiancato dagli altri co-fondatori, Angelo Dionisi, confermato Amministratore Delegato, e Mirko Pasqualetti.
“L’acquisizione della maggioranza di ENG ci consente di esplorare nuovi mercati, offrendo soluzioni sviluppate in house. L’intelligenza artificiale apre infiniti scenari, è uno dei principali driver per la digitalizzazione e vogliamo giocare un ruolo primario in questo settore, da qui la volontà di chiudere quest’operazione” ha dichiarato Carmine Saladino, Presidente Maticmind.
“È con grande entusiasmo che diamo il benvenuto a Maticmind come nostro nuovo azionista. Con il loro supporto, siamo fiduciosi che potremo non solo consolidare la nostra presenza in Italia e su alcune aree internazionali già con successo presidiate, ma anche espandere ulteriormente la nostra attività in mercati europei ed extra europei che già ora ci vedono presenti. Guardiamo al futuro con ottimismo e determinazione, pronti a cogliere le opportunità che questa nuova fase ci offre”, ha dichiarato Enrico Guidotti, co-fondatore di ENG, che continuerà a guidare l’azienda rimanendo un azionista di minoranza della società.
Fonte: la Repubblica |
Online il Rapporto 2023 sulla mobilità di Roma
Il Rapporto 2023 sulla mobilità di Roma, elaborato da Roma Servizi per la Mobilità, socio ordinario di TTS Italia, è alla sua quinta edizione e torna ad offrire una “fotografia” della città che, “muovendosi” lungo le diverse edizioni, racconta gli effetti sul sistema urbano delle politiche di mobilità intraprese nel tempo.
Questa edizione prende in considerazione i dati riferiti al 2022 e mostra un anno ormai affrancato dalle limitazioni imposte nel periodo pandemico, con una città finalmente riaperta alla fiducia e alla socialità, a conferma dell’andamento di ripresa già avviatosi nel 2021 per le attività economiche, culturali e turistiche sul territorio, che quindi torna a far crescere la mobilità ed il traffico nella capitale.
Il fermento e la crescita sono confermati dai dati: l’incremento dell’indice occupazionale dell’Area metropolitana è +3,8%, mentre gli arrivi e le presenze turistiche sono pressoché triplicati rispetto al 2021 (+189,2% rispetto al 2021), con 34,7 milioni di presenze turistiche (il 51,3% stranieri) e 15,2 milioni di arrivi complessivi (di cui 48,3% stranieri) per una media di oltre 102.000 presenze/giorno in più sul territorio urbano.
I dati confermano la spinta della città verso scelte di mobilità sostenibile:
• il parco auto continua a rinnovarsi e le autovetture di classe EURO 6 sono il 36,1% del parco circolante totale;
• il TPL riprende lentamente la sua fetta di utilizzatori con un +44% di titoli Metrebus venduti e un servizio che cresce offrendo +2,4% di nuove linee, mentre si lavora alla progettazione delle 4 nuove linee tram finanziate con i fondi del PNRR;
• la rete di Mobility Manager si fortifica con un ulteriore incremento del +30% fra le aziende e di un +11% nelle scuole;
• la promozione dell’elettrico si conferma in crescita con +3,3% di colonnine di ricarica;
• cresce anche la rete ciclabile del +2,3% per 320 km di estesa totale, mentre si è chiuso il progetto per il GRAB (Grande Raccordo Anulare per Biciclette) che a breve aprirà i cantieri;
• il servizio di bike sharing aumenta del +7,6% con un parco di 9.900 biciclette disponibili in città.
La ripresa è dunque evidente e la città torna a vivere la sua complessità di centro ad elevata attrattività, con la rinnovata consapevolezza di dover mantenere forte l’attenzione sui temi della sicurezza stradale: nel 2021 e 2022 i tassi di incidentalità sono tornati a salire dopo la pausa pandemica del 2020, superando nel 2022 anche i livelli del 2019.
Il 2022 mostra Roma al 2° posto nella graduatoria nazionale per il tasso di mortalità, mentre è ferma al 5° per quello dei ferimenti, con un aumento sia della mortalità (+24%) che dei ferimenti (+20,5%) complessivi rispetto al 2021 e una crescita della gravità degli incidenti (indice di gravità +3,4%). Se poi la lettura dei dati si sofferma sul segmento di utenza fragile rappresentato dai “pedoni”, allora l’aumento di morti (+37,5%), di feriti (+19,9%) e del complessivo costo sociale per incidentalità (+20%) diventa un dato ancora ancora più sofferto, che ci ricorda dove il nostro impegno e la nostra attenzione debbano focalizzarsi da subito e nei prossimi anni.
Il documento, aggiornato con pochissime eccezioni al 2022, mantiene la sua articolazione nelle consuete 6 sezioni principali:
• la sezione 1 descrive lo scenario di riferimento, la struttura socio-economica della città, la composizione demografica e la sua evoluzione, la realtà economica e imprenditoriale del territorio, i flussi turistici che interessano Roma e l’area metropolitana;
• la sezione 2 è incentrata sull’offerta di mobilità presente sul territorio, sia in termini infrastrutturali che rispetto ai servizi erogati di mobilità pubblica, condivisa e sostenibile;
• la sezione 3 è dedicata a sistemi, norme ed infrastrutture per la regolazione del traffico urbano;
• la sezione 4 attiene alla domanda di mobilità, con riflessioni sulla mobilità del biennio post-pandemia e il mutare di abitudini e motivazioni di spostamento;
• la sezione 5 pone l’accento sugli effetti della mobilità privata, gli effetti misurati con i dati FCD e sulla distanza degli spostamenti in autovettura, nell’ottica di un più ampio ragionamento sulla città delle brevi distanze;
• la sezione 6, infine, propone una lettura comparata per Municipi, attraverso i principali indicatori della mobilità urbana e i relativi ranking.
Per il documento, clicca qui.
Fonte: Roma Servizi per la Mobilità |
Parte “MaaS ToMove”: la mobilità personalizzata attraverso le super App
Centinaia di viaggiatori stanno già sperimentando una nuova mobilità in città viaggiando con le “Super App” aderenti a “MaaS ToMove”.
Dai mezzi pubblici di GTT ai monopattini, gli scooter, i taxi e fino alle biciclette in sharing: da oggi, con la sperimentazione “MaaS ToMove”, tutte le opzioni di mobilità sono a portata di clic, rendendo semplice organizzare gli spostamenti quotidiani.
Questo innovativo progetto della Città di Torino, coordinato dalla società partecipata 5T, socio ordinario di TTS Italia, mette a disposizione dei cittadini torinesi e dell’area metropolitana vantaggi esclusivi per provare un nuovo modo di muoversi secondo il paradigma del Mobility as a Service (MaaS).
Gli sperimentatori possono così utilizzare, in modo semplice e immediato, una vasta gamma di servizi digitali di mobilità per soddisfare ogni esigenza di spostamento attraverso una delle “Super App” disponibili. Al momento è possibile scegliere tra le app Urbi e Wetaxi, a cui si uniranno presto anche MooneyGo, UnipolMove City, TABNET e ACI Sara Go.
Le “Super App” offrono un’esperienza di viaggio integrata e presentano caratteristiche specifiche, sia in termini di servizi offerti che di esperienza utente. Ogni sperimentatore può quindi selezionare la “Super App” che meglio risponde alle proprie esigenze.
L’obiettivo principale di “MaaS ToMove”, infatti, è quello di mettere al centro l’utente, fare conoscere le opportunità offerte dalle tecnologie più innovative e promuovere scelte di mobilità integrate, consapevoli, multimodali e sostenibili.
Per incentivare la partecipazione, “MaaS ToMove” offre un “Welcome Bonus” di 10 euro fino a 5.000 utenti che si registreranno per sperimentare un nuovo modo di muoversi in città.
Inoltre, fino a settembre, gli sperimentatori riceveranno ogni mese anche un cashback pari al 20% di quello che hanno speso nel mese precedente per spostarsi con i servizi della Super App scelta (fino a un massimo di 20 euro per ogni mese).
Per scegliere una “Super App” e iniziare a viaggiare con “MaaS ToMove”, occorre registrarsi collegandosi online all’indirizzo muoversiatorino.it/it/partecipa-a-maas-tomove/.
La sperimentazione si propone di coinvolgere il più ampio numero di persone nell’esplorare e utilizzare in modo semplice e immediato tutto il ventaglio dei servizi di mobilità disponibili sul nostro territorio. Ecco perché il Comune di Torino si è impegnato attivamente in questa sfida, mettendo a disposizione di cittadini e city users un wallet digitale per sperimentare una mobilità più sostenibile e on demand.
La Città di Torino, grazie all’expertise di 5T nel MaaS, ha collaborato con tutti gli operatori del settore attivi sul territorio per accompagnare la trasformazione digitale della mobilità in atto. A partire dalla sinergia con GTT che, con la propria rete di trasporto pubblico (bus, tram e metro) rappresenta il vero asse portante del MaaS, Torino ha facilitato l’integrazione delle Super App di “MaaS ToMove” anche con i servizi di mobilità offerti da numerosi operatori come: TaxiTorino, RideMovi, Dott e Voi, Cooltra e Flibco.
Il progetto “MaaS ToMove” è parte integrante di ToMove, l’iniziativa della Città di Torino focalizzata sullo sviluppo di nuovi scenari di mobilità urbana smart e sostenibile. Questa sperimentazione guiderà Torino verso un futuro di mobilità sempre più integrata, efficiente e sostenibile nei prossimi due anni. L’intera iniziativa è finanziata con risorse del Fondo Complementare al PNRR nell’ambito del programma nazionale “MaaS4Italy”, promosso in collaborazione tra il Dipartimento per la trasformazione digitale (DTD) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti (MIT).
Presso il Punto Informativo Unificato della Città di Torino, situato in Piazza Palazzo di Città 9a, i cittadini potranno ricevere ulteriori informazioni sul progetto e prendere parte alla sperimentazione. Il punto informativo è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 18:00.
Ulteriori informazioni sul progetto “MaaS ToMove” sono disponibili su https://muoversiatorino.it/it/maas-to-move/
Fonte: 5T |
Porto di Palermo: dal 1° luglio 2024 attivo il Port Community System con il supporto di Circle Group
L’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, con il supporto di Circle Group, socio ordinario di TTS Italia, di cui fa parte Infoera, azienda specializzata in soluzioni informatiche, si è dotata di un Port Community System (PCS). Il 28 maggio, l’AdSP lo ha presentando alla comunità portuale, annunciando che una prossima ordinanza ne renderà obbligatorio l’uso da parte di tutti gli operatori portuali a partire dal 1° luglio.
Con il segretario dell’AdSP del Mare di Sicilia occidentale, Luca Lupi, sono intervenuti: Donato Liguori direttore generale, Direzione generale per i porti, la logistica e l’intermodalità – Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Oliviero Giannotti, segretario generale Assoporti, Francesco Benevolo, direttore RAM, Logistica Infrastrutture e Trasporti Spa, Luciano Caddemi, dirigente Area Operativa dell’AdSP del Mare di Sicilia occidentale, Luca Abatello presidente Infoera srl e ceo di Circle Group, Silvia Segnini e Luigi Streri, PCS specialist Infoera srl.
L’Autorità ha partecipato al bando di ottobre 2023, pubblicato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per lo sviluppo e l’implementazione dei servizi Port Community System (PCS) per l’interoperabilità con le pubbliche amministrazioni, risultando, nel febbraio 2024, beneficiaria di un finanziamento di importo pari a € 1.000.000,00.
Il PCS Sinfomar è uno strumento informatico per la gestione del traffico delle navi, dei mezzi e delle merci in porto. Si tratta di una banca dati in grado di comunicare attraverso automatismi con i sistemi degli organi centrali dello Stato (Dogane, Capitaneria di Porto, Istat, Napa), sgravando tutti dalle ripetute comunicazioni. Lo scopo, infatti, è quello di velocizzare le operazioni legate agli adempimenti di sicurezza, logistici e doganali. Il dialogo tra sistemi e l’interoperabilità permette un deciso snellimento ma anche una contrazione dei tempi di lavorazione dei processi di import/export. I destinatari del PCS sono agenti, spedizionieri, autotrasportatori, dogane centrali e locali, capitaneria di porto.
Il progetto di implementazione del PCS è iniziato attraverso il riuso del software SINFOMAR, adottato già anni fa dall’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico orientale.
“Siamo molto lieti di aver supportato il Porto di Palermo e il sistema portuale della AdSP, attraverso un percorso di affiancamento e implementazione progressiva, nell’implementazione del PCS, strumento indispensabile per la semplificazione degli scambi informativi tra i diversi attori della comunità portuale. È con grande orgoglio che partecipiamo alla presentazione degli esiti del lavoro svolto, punto di partenza fondamentale per la piena interoperabilità e frutto anche dell’esperienza pluriennale di INFOERA e del Gruppo CIRCLE, grazie anche alla disponibilità al riuso dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Orientale e il modello di innovazione tecnologica Sinfomar®”, conclude Luca Abatello.
Fonte: CIRCLE Group |
Prestigioso premio europeo per Paola Cossu, CEO FIT
Transport Research Arena (TRA) 2024 di Dublino non poteva concludersi in modo migliore: Paola Cossu, CEO FIT, socio ordinario di TTS Italia, ha ricevuto l’ambito TRA VISION Senior Researcher Award for Crossmodal transport, che riconosce il suo incredibile lavoro sui processi digitali per la logistica urbana.
Il premio viene assegnato a ricercatori di spicco nel settore dei trasporti impegnati in progetti finanziati dall’UE che abbiano dimostrato un impatto comprovato nel loro campo. Tra gli oltre 100 ricercatori candidati provenienti da tutta Europa, Paola Cossu è stata l’unica donna premiata, e l’unico Ricercatore Senior non accademico, per questa edizione 2024.
Un grande orgoglio per tutto il team di FIT Consulting ricevere un premio così importante dalla Commissione Europea, consegnato direttamente da Mrs Signe Ratso, Directorate-General “Research and Innovation” che ha dichiarato: “È stata premiata per il suo incredibile lavoro sul processo di digitalizzazione della logistica urbana”.
“Sono davvero commossa, felice e orgogliosa per questo premio speciale. Essere riconosciuti come parte della TRA community è una grande sfida. Prometto che continuerò con lo stesso entusiasmo, la stessa passione, lo stesso impegno e il medesimo coinvolgimento per promuovere l’innovazione. Ho sogni e sfide da realizzare. La maggior parte di essi sono stati realizzati, ma il meglio deve ancora venire”, ha dichiarato Paola Cossu subito dopo aver ricevuto il (meritato) premio.
FIT Consulting è orgogliosa di questo importante riconoscimento e attende di raggiungere nuovi traguardi per una mobilità delle persone e delle merci sempre più all’avanguardia e sostenibile, nel rispetto dei valori che ci ispirano da oltre due decenni.
Fonte: FIT Consulting |
Safety21 acquisisce Velocar player nella progettazione di software e IoT dedicati alla Road Safety e Smart Mobility
Safety21 S.p.A., software provider italiano leader nel settore Smart Road e Smart City, partecipato dal fondo BU, e socio ordinario di TTS Italia, annuncia di aver finalizzato l’acquisizione del 100% del capitale di Velocar S.r.l. (“Velocar”), società italiana dedicata da oltre vent’anni alla progettazione di software e IoT per la sicurezza stradale.
Nata nei primi anni 2000 a Castiglione delle Stiviere, Velocar sviluppa prodotti e servizi altamente innovativi dedicati al mondo della sicurezza stradale. Grazie al percorso di costante successo, Velocar vanta oggi una base installata di dispositivi di rilevamento ed una capacità operativa e di intervento profondamente diffusa su tutto il territorio nazionale.
Safety21 rileva un altro player nel mercato ed estende la propria offerta proprietaria basata sulla piattaforma software Titan che consente di fornire alla Pubblica Amministrazione servizi innovativi per la digitalizzazione dei processi di accertamento delle violazioni e per i servizi ai cittadini, attraverso l’impiego delle più evolute tecnologie e puntando su un utilizzo sempre maggiore di applicazioni di Intelligenza Artificiale e di analisi dei dati nella gestione della sicurezza stradale.
“Questa acquisizione porterà al nostro Gruppo competenze verticali legate all’IoT Road Safety e nuove
soluzioni all’interno dell’ecosistema proprietario Titan. I prossimi anni vedranno le applicazioni di AI, area di sviluppo dove il Gruppo sta facendo importanti investimenti, introdursi sempre più nelle tecnologie di visione e qui i valori tecnici di Velocar contribuiranno allo sviluppo di nuove soluzioni. Queste soluzioni, oltre a quelle già presenti nel portafoglio di offerta basata sulla piattaforma Titan, contribuiranno all’ulteriore crescita sul mercato domestico ed all’espansione nel mercato iberico dove il nostro Gruppo ha instaurato dallo scorso anno una presenza costante” chiarisce Gianluca Longo, CEO e founder del Gruppo Safety21.
Fonte: Safety21 |
Telematica aftermarket sui veicoli connessi: 3 motivi per cui resterà essenziale, secondo Geotab
Il futuro dei trasporti è nei veicoli connessi e, di conseguenza, in tale contesto gli OEM si stanno rapidamente trasformando in aziende di software. La domanda che sorge spontanea è: che ruolo avranno i fornitori di telematica specializzati in questo nuovo panorama? Geotab – leader globale nell’ambito della tecnologia per i veicoli connessi e socio ordinario di TTS Italia, illustra le ragioni per cui le soluzioni telematiche indipendenti continueranno a rimanere fondamentali per il settore.
“Nella nostra visione, il futuro dei trasporti non riguarda solo i veicoli connessi, ma anche la collaborazione sinergica tra costruttori e società di servizi telematici. Questa sintonia è cruciale per garantire che i dati strategici dei veicoli siano non solo raccolti, ma anche interpretati in modo corretto, così da migliorare l’efficienza e la sicurezza delle flotte” spiega Fabio Maio, Sales Manager di Geotab Italia.
Non tutta la connettività è uguale
Mentre la maggior parte degli utenti apprezza i veicoli connessi per i vantaggi che forniscono in termini di intrattenimento e comodità, i fleet manager danno la priorità all’efficienza operativa ed economica, alla pianificazione dei percorsi e alla sicurezza dei conducenti. In questo scenario, i gestori delle flotte hanno quindi bisogno di una piattaforma che consenta di integrare i dati provenienti da diversi tipi di veicoli e produttori: è qui che entrano in gioco i Telematics Service Provider (TSP), che dispongono delle tecnologie e dell’esperienza necessarie per offrire servizi consolidati, affidabili e specializzati.
Storicamente, per ottenere i dati necessari a tale scopo, i TSP dovevano installare sui veicoli dei propri clienti dispositivi telematici aftermarket. Oggi, al contrario, la maggior parte dei veicoli ha già un dispositivo nativo OEM, installato in fabbrica e connesso: questo apre a nuove possibilità di accesso ai dati delle flotte e nuove modalità di collaborazione con gli OEM. Con queste premesse, Geotab ha individuato alcuni dei principali motivi per cui la sinergia tra costruttori di veicoli e piattaforme di telematica è destinata a rinforzarsi sempre più. Si stima infatti che entro il 2030 il 95% dei veicoli saranno già connessi con soluzioni di “primo impianto”.
Fornitori specializzati e competenti
La raccolta e l’aggregazione dei dati dei veicoli è solo il primo passo. I TSP hanno una vasta esperienza nell’analisi dei dati e possono quindi offrire ai fleet manager le informazioni necessarie per prendere decisioni consapevoli sulla gestione della flotta. Insieme ai costruttori, anche le aziende che si occupano di telematica supportano dunque le flotte, al pari delle organizzazioni che offrono servizi assicurativi o carte carburante.
Rispetto agli OEM, però, i TSP hanno una più profonda conoscenza dei processi e delle esigenze che un fleet manager incontra nella sua attività quotidiana, oltre alla consapevolezza di come un veicolo sia integrato nell’intera catena del valore dell’azienda, al di là della pura gestione del veicolo stesso.
I benefici dell’interoperabilità
Affidarsi esclusivamente a soluzioni proprietarie per la gestione delle flotte e a sistemi telematici forniti dagli OEM potrebbe limitare i vantaggi per le aziende che, di conseguenza, preferiscono non impegnarsi con un unico marchio produttore, anche perché non sempre hanno veicoli appartenenti ad un solo brand. I sistemi telematici aperti e interoperabili diventano quindi un fattore competitivo nel mercato delle soluzioni per la gestione delle flotte: sempre più costruttori di veicoli leader di settore stanno infatti collaborando con i fornitori di telematica per collegare i propri sistemi di bordo alle interfacce delle piattaforme di TSP indipendenti.
Una vera e propria simbiosi all’insegna dell’efficienza
Gli OEM e i TSP si completano a vicenda quando si tratta di soluzioni per la gestione delle flotte. Infatti, se da un lato i costruttori di veicoli possono integrare un hardware dedicato nell’architettura del mezzo stesso, dall’altro le aziende di telematica conoscono le esigenze dei fleet manager e sanno come analizzare i dati per ricavarne informazioni utili e attuabili. Al tempo stesso, i costruttori di veicoli hanno l’ambizione di creare flussi di entrate ricorrenti e di monetizzare i dati, mentre i fornitori di servizi telematici possono contare sul rapporto diretto con i clienti e su una forza vendita capillare in grado di promuovere efficacemente l’offerta rivolta alle flotte.
La collaborazione con le aziende specializzate in telematica è quindi fondamentale per gli OEM, in quanto i TSP conoscono i requisiti e le esigenze dei gestori di flotte – e questo rappresenta un fattore indispensabile per le case automobilistiche interessate a elaborarne i relativi dati. La telematica tradizionale resterà quindi essenziale per i veicoli, poiché le decisioni basate sui dati giocheranno un ruolo ancora più importante rispetto a quanto accade sulle nostre strade.
Fonte: Geotab |
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Firmato MoU tra EIT Urban Mobility e TTS Italia
Il 14 maggio 2024, EIT Urban Mobility e TTS Italia hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU).
EIT Urban Mobility è un’iniziativa dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT), organismo dell’Unione Europea, che dal 2019 lavora per favorire cambiamenti positivi nel modo in cui le persone si spostano nelle città per renderle luoghi più vivibili.
L’accordo è stato firmato nell’idea della più ampia e reciproca collaborazione al fine di far convergere e cooperare i rispettivi ecosistemi dell’innovazione. Nell’arco dei due anni dell’accordo, in particolare TTS Italia ed EIT cercheranno di sfruttare al meglio le opportunità per potenziali partnership, joint venture o nuove aree di espansione, dando visibilità alle reciproche iniziative e prevedendone di comuni. |
TTS Italia su “100 numeri per capire l’autotrasporto”
I “100 numeri per capire l’autotrasporto”, redatto da Uomini e Trasporti, indaga tutte le spine della sostenibilità.
Anche TTS Italia dice la sua, e il Segretario Generale, Olga Landolfi, parla della tecnologia sul camion: come si passa dal prodotto al servizio.
Impossibile quindi non parlare di Mobility as a Service , oltre che delle molte soluzioni telematiche già presenti sul mercato, e di intelligenza artificiale.
Leggi l’articolo! |
TTS Italia ospite del podcast ERTICO “Connecting Dots & Talks”
Olga Landolfi, Segretario Generale di TTS Italia, è stata ospite del secondo episodio della serie di podcast “Connecting Dots & Talks” di ERTICO-ITS Europe.
Insieme al CEO di ERTICO, Joost Vantomme, Landolfi ha parlato di “Vision of ERTICO and TTS Italia for ITS in Europe: Matching European and a Country Perspective”.
Si è discusso di strategie e iniziative per accelerare la diffusione degli ITS in Europa, ma anche di esempi concreti in Italia, amplificando il discorso su collaborazione e innovazione, mettendo in luce gli sforzi sinergici tra ERTICO-ITS Europe e TTS Italia, e sull’importanza di superare gli ostacoli e promuovere l’innovazione nel settore dei trasporti.
“Nel campo dei sistemi di trasporto intelligenti, la collaborazione è essenziale. La nostra collaborazione con TTS Italia e altre associazioni ITS nazionali è uno dei principali elementi costitutivi dell’innovazione e per accelerare l’implementazione delle soluzioni ITS in tutta Europa. Unendo le nostre risorse e competenze, non solo amplifichiamo il nostro impatto collettivo, ma stiamo anche creando la strada per i prossimi progressi rivoluzionari nella tecnologia dei trasporti. Mentre approfondiamo questo viaggio di trasformazione, il nostro successo dipende dalla forza della nostra cooperazione e dall’impegno per una visione condivisa di un futuro della mobilità più intelligente ed efficiente. Vorrei anche congratularmi con TTS Italia per il suo 25° anniversario quest’anno”, afferma Joost Vantomme, CEO di ERTICO.
L’episodio affronta anche l’utilizzo strategico dei dati e dell’intelligenza artificiale nell’implementazione del Mobility as a Service (MaaS). La conversazione evidenzia il ruolo indispensabile degli approcci incentrati sull’utente nel dare forma alla pianificazione dei trasporti, sottolineando il profondo impatto della collaborazione tra ERTICO e le associazioni nazionali ITS, tra cui appunto TTS Italia.
Ascolta il podcast! |
TTS Italia al Convegno Nazionale AIIT a Roma
Si è tenuto il 10 maggio, a Roma, il Convegno Nazionale AIIT sul tema “Soluzioni innovative per la mobilità e la gestione del traffico: complessità, sfide, progetti, attori”.
TTS Italia, rappresentata dal Segretario Generale Olga Landolfi, ha preso parte all’evento e in particolare alla Tavola rotonda su “Ecosistema MaaS: un futuro possibile?”, insieme a Roma Servizi per la Mobilità, DICEA/Università la Sapienza di Roma e Trenitalia.
Tra i temi affrontati durante i lavori: le soluzioni innovative per la mobilità e la gestione del traffico; l’evoluzione delle necessità e delle soluzioni ed il ruolo del mercato e delle tecnologie; soluzioni innovative verso la mobilità sostenibile. |
TTS Italia alla Conferenza ESRI Italia 2024
Si è svolta l’8 e 9 maggio, a Roma, la Conferenza Esri Italia 2024, il più importante appuntamento nazionale sulle tecnologie geografiche, organizzato appunto da ESRI Italia, socio ordinario di TTS Italia.
Un’occasione per appassionati ed esperti del settore per scoprire le nuove frontiere della Science of Where, tra Intelligenza Artificiale, Reality mapping e sostenibilità ambientale, al motto di “Creating the world you want to see”, per esplorare insieme le opportunità offerte dalle tecnologie GIS.
Il Segretario Generale di TTS Italia, Olga Landolfi, è stata la moderatrice della Sessione “GIS for Roads and Highways Management”.La sessione ha coinvolto alcune importanti concessionarie stradali e autostradali che hanno raccontato lo stato dell’arte delle soluzioni GIS per la gestione degli asset stradali e autostradali, l’integrazione BIM e GIS per la gestione delle opere viarie, e l’integrazione della piattaforma GIS con sensori IoT per la gestione in tempo reale delle infrastrutture critiche. Gli interventi sono stati seguiti da una tavola rotonda in cui si è discusso dei piani futuri, i trend tecnologici abilitanti, e gli ostacoli tecnici e normativi per il raggiungimento degli obiettivi. |
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Dalla Piattaforma degli Enti Locali |
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Bigliettazione elettronica ligure, completata la prima fase: “Sistema a regime nel 2025 in tutta la Liguria”
Ulteriore step nel progetto di bigliettazione elettronica della Liguria. È stato infatti completato il set up degli apparati centrali, collocati presso la server farm di Liguria Digitale, che costituiscono il cervello che controllerà l’intero funzionamento del sistema, gestendo, in tempo reale, tutte le transazioni e i dati raccolti dagli apparati distribuiti sul territorio.
Si tratta del primo passaggio della fase attuativa che vede il raggruppamento temporaneo di imprese composto da Aep e Ticketing Solutions, socio ordinario di TTS Italia, e da Engineering, con il coordinamento di Liguria Digitale e di Regione Liguria, direttamente impegnato presso le quattro aziende regionali di trasporto pubblico coinvolte nel progetto (Amt per il bacino della provincia di Genova, Tpl Linea per quella di Savona, Atc per quella di La Spezia e Rt per quella di Imperia), per l’installazione e il collaudo funzionale dei sistemi di bordo e di controlleria che, secondo quanto previsto dall’architettura del sistema, dialogheranno con la struttura regionale di controllo e monitoraggio.
Parallelamente sono state avviate le installazioni, la cui conclusione è prevista nel mese di ottobre, dei dispositivi a bordo delle flotte di autobus delle aziende di trasporto dei bacini di Imperia (Riviera Trasporti) e della Spezia (Atc Esercizio). Le prime installazioni a bordo dei mezzi che operano nel bacino urbano ed extra-urbano di Genova (Amt) e nel bacino di Savona (Tpl Linea) inizieranno invece ad agosto e termineranno nella prima metà del prossimo anno.
“Grazie a questo sistema, centrato sull’utente e in linea con i più moderni standard tecnologici – dichiara il presidente della Regione Giovanni Toti – sarà possibile rafforzare il trasporto pubblico regionale e per renderlo sempre più capillare e funzionale. L’obiettivo è arrivare a un sistema integrato che comprenda tutte le possibilità di trasporto, dal ferro alla gomma fino, ad esempio, al car sharing o al bike sharing, in cui l’utente dovrà scegliere solo i punti di partenza e di arrivo, e il sistema proporrà tutte le opzioni possibili, tenendo conto di tutte le opportunità, realizzando in pieno il concetto di mobilità come servizio”.
“Il montaggio degli apparati e dei sistemi sul parco veicolare rappresenta un punto particolarmente delicato di tutto il processo di implementazione del sistema di bigliettazione elettronica – spiega l’assessore regionale ai Trasporti Augusto Sartori – dovranno infatti essere attrezzati oltre 1.500 mezzi, rispettando un cronoprogramma particolarmente serrato, con il vincolo di non andare a impattare negativamente sulla qualità del servizio erogato all’utenza. Prevediamo che il sistema di bigliettazione elettronica regionale entrerà a pieno regime nel corso del 2025: ricordo che questo progetto, avviato nel 2016, è rimasto in sospeso per anni a causa di vicende legali relative all’aggiudicazione della gara”.
Saranno molteplici i vantaggi per l’utenza che potrà acquistare titoli di viaggio (abbonamenti personali, biglietti, carnet e offerte) di tutte le aziende coinvolte tramite l’utilizzo di un’unica applicazione regionale che verrà rilasciata sulle principali piattaforme di telefonia mobile (iOS e Android), potrà utilizzare titoli di viaggio sia in forma cartacea che elettronica, a seconda delle proprie preferenze e e potrà utilizzare le carte di credito per il pagamento sui mezzi, vedendosi riconosciuta, tramite algoritmi di best fare, la tariffa più vantaggiosa in rapporto alle scelte di mobilità effettuate.
Inoltre la bigliettazione elettronica permetterà di raccogliere, nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali, informazioni dettagliate sulle abitudini di mobilità delle persone, consentendo una pianificazione e una programmazione dei servizi erogati dalle aziende puntuale ed efficace, funzionale allo sviluppo di un sistema della mobilità ligure multimodale, integrato e flessibile.
Fonte: Genova24.it |
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