N° 2
Febbraio 2025
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TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia. |
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L'intervista di Morena Pivetti |
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Partnership TTS Italia - EIT Urban Mobility
O’Meara, EIT: “Entusiasti di questo collegamento con un ecosistema di innovazione”
Sanna, EIT: “Insieme per catalizzare innovazione a supporto della mobilità sostenibile nelle città”
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E’ stato il protagonista del seguìto webinar organizzato a fine febbraio dal Gruppo di Lavoro sui finanziamenti di TTS Italia per i suoi associati: Lorenzo Sanna che rappresenta EIT Urban Mobility (eiturbanmobility.ey) in Italia, uno dei nove bracci operativi della Commissione Europea raggruppati nella EIT Community. Nei mesi passati con EIT Urban Mobility l’Associazione ha sottoscritto un Memorandum of Understanding. All’evento online introdotto da Fabio Nussio e dal Segretario Generale di TTS Italia 0lga Landolfi, Sanna ha raccontato le finalità dell’ente e le opportunità di finanziamento per le imprese e di accesso alle attività promosse dall’organizzazione.
Judith O’Meara, Head of Innovation Hub Central, a proposito della partnership con TTS Italia ha dichiarato: “Siamo entusiasti di contribuire allo sviluppo dell’innovazione nella mobilità urbana in Italia. Creare un forte collegamento tra gli ecosistemi di innovazione europei è essenziale. Vogliamo valorizzare l’eccellenza italiana e portarla in Europa, offrendo al tempo stesso alle città italiane soluzione europee all’avanguardia. Il nostro obiettivo è accelerare la transizione delle città verso una mobilità sostenibile, rendendole più connesse, efficienti e attente all’ambiente”.
Lorenzo Sanna, cominciamo dalle presentazioni: chi siete e cosa fate?
EIT Urban Mobility è un’iniziativa promossa dall’European Institute of Innovation and Technology e finanziata dall’Unione Europea. E’ la più grande e influente rete di innovazione europea della mobilità urbana. Siamo nati nel 2019 per combattere la crisi climatica, accelerare la transizione energetica e ridurre le emissioni di Co2, la mobilità nelle città deve trasformarsi profondamente: la nostra finalità è incoraggiare cambiamenti positivi nel modo in cui le persone si muovono, rendendo l’ambiente urbano più vivibile. Riassumendo la nostra mission comprende tre obiettivi di impatto sociale: migliorare la qualità della vita nelle città, mitigare i cambiamenti climatici, creare posti di lavoro e rafforzare le sinergie con il settore europeo della mobilità. Ci muoviamo su tre livelli: europeo, nazionale e urbano. Con un mandato chiaro: lavorare con la Pubblica amministrazione, con le Regioni e i Comuni. Aggiungo che facciamo parte del terzo pilastro Ue e quindi co-finanziamo la cosiddetta ‘Innovation to market’, progetti che sono nella fase finale di dimostrazione tecnica e di cui possiamo accelerare l’approdo al mercato. Nella scala Technology Readiness Level il 7+. Devono essere soluzioni con la potenzialità di reggersi economicamente”.
Qualche numero per definire l’ampiezza della vostra rete? I settori in cui investite?
Lavoriamo con oltre mille organizzazioni, tra cui più di 80 città e regioni in più di 35 Stati nazionali insieme ad aziende, grandi medie e piccole e start ups, centri di ricerca, università, studenti e organizzazioni non governative. Fino ad oggi abbiamo sviluppato oltre 290 progetti piloti in oltre 140 città. Ancora: 25mila visitatori al Mobility World Congress del 2023 a Barcellona, l’evento principale che organizziamo, 400 soluzioni in mostra nel Mobility Innovation Marketplace, 32mila partecipanti ai nostri corsi di formazione, 440 start ups coinvolte e oltre 250 milioni di investimenti raccolti con il venture capital dalle nostre start ups. Dodici gli ambiti che copriamo: trasporto pubblico, salute e mobilità, elettrificazione del trasporto e carburanti alternativi, gestione dei dati della mobilità, organizzazione degli spazi pubblici, regolazione dell’accesso dei veicoli ai centri urbani, pianificazione della mobilità, logistica urbana, servizi innovativi, mobilità connessa e autonoma, sicurezza stradale, parcheggi e sosta su strada.
Qual è la tipologia di innovazioni che sostenete?
Lavoriamo su progetti innovativi rivolti alla mobilità urbana nella fase finale di dimostrazione, sostenendo gli imprenditori che li propongono: acceleriamo la loro commercializzazione accompagnandoli sul mercato, la vera sfida. Facilitiamo la fase di pilotaggio delle soluzioni innovative che devono essere replicabili all’interno del contesto europeo. Il partner commerciale, che deve sempre essere presente nella compagine proponente, si impegna a replicare la soluzione proposta ricevendo supporto strategico per espandersi e crescere.
Quali sono i meccanismi con cui finanziate le imprese, da quelle grandi alle startups?
Offriamo quattro diverse tipologie. Cominciamo dalla Main Innovation Open Call: si tratta di progetti pan-europei elaborati da consorzi multidisciplinari con l’obiettivo di testare nuovi prodotti, servizi o soluzioni nella carne viva delle città. E’ aperta a tutti: pubbliche amministrazioni, aziende grandi, medie e piccole, università, centri di ricerca. Il consorzio deve comprendere un partner commerciale e uno tecnologico perché la soluzione proposta deve essere commercialmente spendibile a fine progetto. Durata fino a 24 mesi, finanziamento possibile da 250mila e 1 milione di euro. Poi abbiamo le Sme Market Expansion Call e le Raptor Call: beneficiarie sono le piccole e medie imprese che intendono sviluppare un nuovo prodotto, servizio o soluzione o migliorare significativamente un prodotto, servizio, soluzione esistente per espanderne l’utilizzo in un nuovo settore industriale o in una nuova area geografica. Devono presentare la lettera di sostegno da parte di un’amministrazione che si impegna a condurre un test pilota della soluzione, prodotto o servizio proposto sul territorio. Durata sei mesi, finanziamento fino a 59.500 euro. Infine, c’è Horizon Lab: aiutiamo ad accedere e ad assicurare fondi europei alternativi provenienti da programmi come Horizon Europe, Digital Europe, Connecting Europe Facilities.
Spieghiamo meglio cosa sono le Raptor Calls
Partiamo dagli obiettivi. Cerchiamo soluzioni innovative che rispondano alle esigenze della pubblica amministrazione e aiutiamo le aziende a condurre la relativa sperimentazione in ambienti reali. Ai Comuni, alle città offriamo l’opportunità di testare soluzioni innovative nei loro territori prima di decidere se investire sulla loro adozione. Alle start ups, agli imprenditori la possibilità di mostrare alle amministrazioni pubbliche il valore delle loro tecnologie, di acquisire esperienze di marketing e di trovare supporto finanziario. Quanto a noi di EIT Urban Mobility la sfida attraverso le Raptor Calls è contribuire a guidare la transizione verso una mobilità sostenibile, grazie a innovazioni importanti in campo europeo. Nel concreto per i progetti 2026 la selezione delle città da sostenere avverrà verso fine anno. In questo programma al momento non ci sono città italiane. Tra gennaio e marzo 2026 le Pmi e le start ups potranno concorrere per le diverse challenge lanciate dalle città mentre la selezione avverrà tra aprile e maggio. Infine, tra luglio e dicembre le città coinvolte potranno testare direttamente le soluzioni proposte.
Qual è il senso del memorandum firmato con TTS Italia?
Premesso che in generale vogliamo creare un ecosistema di innovazione in Italia all’interno di EIT Urban Mobility e supporto delle città italiane, quindi le amministrazioni pubbliche nel loro percorso di transizione verso la decarbonizzazione, in particolare, grazie al rapporto con TTS Italia, intendiamo coinvolgere gli aderenti alla piattaforma Enti locali e i principali attori del comparto ITS, quel tessuto industriale, quelle imprese che si riconoscono nell’Associazione. Quindi supportare chi lavora sulle innovazioni per la mobilità sostenibile. Diciamo che noi siamo un network di network e la partnership con TTS Italia rientra pienamente nei nostri canoni. E che intendiamo rafforzare il network italiano con collegamenti con l’industria, le università, la ricerca e le città al fine di contribuire al processo di decarbonizzazione raggiungendo gli obiettivi climatici fissati dalla comunità europea per il 2050.
Per ulteriori informazioni: www.eiturbanmobility.eu.
Chi è Lorenzo Sanna. Vanta una vasta esperienza nell'ecosistema dell'innovazione, avendo precedentemente ricoperto il ruolo di sviluppatore commerciale internazionale e nel programma di investimenti per EIT Digital. La sua esperienza si estende a posizioni di R&S e CMO nel settore delle città intelligenti. Appassionato di nuove tecnologie volte a migliorare la vita urbana, Lorenzo è consulente esterno per EIT Urban Mobility. In questo ruolo, rappresenta l'organizzazione in Italia, concentrandosi su strategia, sviluppo dell'ecosistema, relazioni istituzionali e innovazione. |
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SAVE THE DATE! – Convegno “Fattori chiave per la crescita del MaaS” – 13 maggio 2025
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Il 13 maggio 2025, TTS Italia vi aspetta nel cuore di Roma (Centro Congressi Roma Eventi Piazza di Spagna – Via Alibert, 5a) per il Convegno “Fattori chiave per la crescita del MaaS“.
Per arrivare a un’implementazione concreta, efficace e armonizzata del Mobility as Service (MaaS), occorre affrontare temi chiave come Business Model, aspetti architetturali e standard dei Dati.
TTS Italia condividerà con Istituzioni ed esperti di settore, la sua visione e le raccomandazioni per una mobilità migliore grazie alle tecnologie ITS.
Seguiranno a breve maggiori dettagli!
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La Commissione Trasporti ha concluso l’esame congiunto della Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai diritti dei passeggeri nel contesto di viaggi multimodali e della Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’applicazione dei diritti dei passeggeri nell’Unione. Entrambe le proposte si inseriscono all’interno del quadro regolamentare europeo con la duplice finalità di tutelare più efficacemente i passeggeri nei viaggi in aereo, in treno, via mare o per vie navigabili interne e in autobus e di incentivare l’uso dei trasporti pubblici nonché di colmare una lacuna normativa in relazione al tema dei viaggi multimodali.
La Commissione Trasporti ha anche approvato il documento conclusivo dell’Indagine conoscitiva sulle prospettive della mobilità verso il 2030: dalla continuità territoriale all'effettività del diritto alla mobilità extraurbana.
Dalla Commissione europea, lancio ufficiale della piattaforma Net-Zero Europe che ha il compito di supervisionare l’attuazione del Net-Zero Industry Act (NZIA) che, entrata in vigore nel giugno 2024, mira ad accelerare l’implementazione industriale di tecnologie a zero emissioni nette, essenziali per il raggiungimento degli obiettivi climatici dell’UE.
Il Gruppo di esperti sulla mobilità urbana (EGUM), lanciato dalla Commissione europea per implementare il Programma Quadro della Mobilità Urbana, ha pubblicato la sua serie finale di raccomandazioni e feedback sulle politiche relative a molteplici argomenti, segnando la conclusione del suo programma di lavoro 2023-2024. L’EGUM ha in particolare fornito raccomandazioni sui Piani di logistica urbana sostenibile (SULP).
Infine, la Commissione europea ha presentato a fine gennaio, la bussola per la competitività, che traccia il percorso che farà dell’Europa il luogo in cui le tecnologie, i servizi e i prodotti puliti futuri sono inventati, fabbricati e commercializzati e nel contempo il primo continente a impatto climatico zero. Tre principali aree di intervento: innovazione, decarbonizzazione e sicurezza. |
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Sprinx è una società specializzata nello sviluppo di soluzioni software basate sull'intelligenza artificiale volte a migliorare la mobilità urbana, extraurbana ed autostradale. Le nostre soluzioni software garantiscono una mobilità più sicura, intelligente e sostenibile, sfruttando al massimo le infrastrutture esistenti e garantendo una piena integrazione con i sistemi di monitoraggio. Grazie alla nostra tecnologia innovativa, trasformiamo le telecamere di videosorveglianza in veri e propri sensori intelligenti del traffico, fornendo dati accurati e allarmi tempestivi. Nel cuore della nostra azienda risiede SprinxLab, un laboratorio di eccellenza dedicato alla ricerca e allo sviluppo, dove un team di esperti si impegna nella continua innovazione in campi cruciali come la Computer Vision, l'Intelligenza Artificiale e il Deep Learning. La nostra esperienza nel campo dei Sistemi di Trasporto Intelligenti (ITS) è dimostrata da riconoscimenti internazionali e dalla trasformazione di oltre 35.000 telecamere in occhi intelligenti della mobilità in tutto il mondo nel corso degli ultimi 15 anni.
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PRODOTTO DEL MOMENTO - TRAFFIX.AI
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Sfruttando il Deep Learning (AI) e il tracciamento 3D degli oggetti, traffix.ai è la soluzione di Sprinx dedicata alle infrastrutture critiche, come strade, autostrade, tunnel, ponti e viadotti. È in grado di analizzare in tempo reale i flussi video per classificare i veicoli e identificare rapidamente situazioni anomale nel traffico, combinando un'elevata capacità di rilevamento con una drastica riduzione dei falsi allarmi.
La soluzione raccoglie e analizza anche dati statistici sul flusso veicolare, fornendo agli operatori e ad altri stakeholder informazioni preziose sulla distribuzione e composizione del traffico.
L’alta prestazione della rete neurale arricchisce le informazioni sugli eventi rilevati con dati significativi, tra cui la classe e il colore dei veicoli, consentendo decisioni più informate basate sui dati.
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TRE DOMANDE A...
Paola Clerici – Co founder e VP Sales
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Qual è il valore aggiunto di traffix.ai, la vostra soluzione di Automatic Incident Detection?
La nostra soluzione di Automatic Incident Detection offre un approccio efficace, sostenibile e competitivo per migliorare la sicurezza stradale, permettendo di sfruttare le infrastrutture esistenti. L’aggiornamento del sistema di monitoraggio traffico consente di trasformare le telecamere già installate in sensori intelligenti, riducendo significativamente i costi e l’impatto ambientale rispetto alla realizzazione di un nuovo sistema. Questo approccio evita lavori complessi e invasivi, minimizza le interruzioni al traffico e permette un’implementazione rapida e scalabile. Grazie al monitoraggio in tempo reale, gli operatori possono intervenire tempestivamente, prevenendo incidenti secondari e migliorando il flusso veicolare. In questo modo, le infrastrutture stradali possono evolversi verso una mobilità più sicura, efficiente e sostenibile, sfruttando al massimo le risorse già disponibili.
In che modo il Machine Learning sta trasformando la sicurezza stradale?
Il Machine Learning sta rivoluzionando la sicurezza stradale grazie alla sua capacità di migliorare l'accuratezza e la rapidità nel rilevamento degli incidenti. A differenza dei sistemi tradizionali, basati su variazioni della scena analizzata e pertanto soggetti a falsi allarmi, le soluzioni basate su Intelligenza Artificiale riconoscono e filtrano esclusivamente gli oggetti di interesse quali veicoli e pedoni. L’uso di Deep Learning e reti neurali consente di riconoscere e rilevare situazioni complesse, ridurre i falsi positivi e migliorare il rilevamento in condizioni installative sfidanti. Questo approccio garantisce interventi più tempestivi, contribuendo a mitigare la congestione e aumentare la sicurezza sulle strade.
Oltre alla sicurezza stradale, anche mobilità e sostenibilità in ambito cittadino sono argomenti di cui si parla molto. Come risponde Sprinx a questa esigenza crescente?
Da tempo, Sprinx si dedica al miglioramento della mobilità urbana e della sostenibilità cittadina, offrendo soluzioni avanzate per il monitoraggio del traffico e l’analisi della viabilità. co.exist, la nostra piattaforma basata su Object Tracking e Deep Learning, consente di tracciare persone e veicoli in tempo reale, inviare allarmi per eventi anomali e raccogliere dati preziosi sulla mobilità.
Questa tecnologia è ideale per l’analisi della mobilità in contesti urbani, pubblici e privati, contribuendo a migliorare la viabilità e a ottimizzare gli investimenti in infrastrutture, come le piste ciclabili. Inoltre, aiuta a ridurre l’inquinamento e l’impatto ambientale grazie a una gestione più efficiente del traffico.
Nel corso degli anni, Sprinx ha portato avanti anche in ambito smart city progetti di rilievo in diversi Paesi, dimostrando un impegno concreto nel rendere, non solo le infrastrutture extraurbane ma anche le città, più sicure, vivibili e sostenibili attraverso l’uso intelligente della tecnologia. |
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Smart, digitali e sostenibili: le autostrade venete diventano eRoads
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Concessioni Autostradali Venete verso autostrade sempre più intelligenti, digitali, tecnologicamente avanzate e sostenibili.
Infrastrutture di nuova generazione, che dialogano con i mezzi che le percorrono e permettono agli utenti di interagire con esse. I benefici sono tutti per la sicurezza, di persone e merci, la fluidità del traffico e il comfort di chi viaggia. Ma anche per l’ambiente e per la sostenibilità dei territori attraversati e delle comunità che li abitano.
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CAV e la sfida della connessione tecnologica. Obiettivi che per Concessioni Autostradali Venete hanno portato a coniare un marchio di fabbrica, eRoads, a sottolineare l’importanza della ricerca e sviluppo dei propri asset, in un percorso di innovazione che, nell’immediato futuro, vedrà la trasformazione tecnologica di alcune delle autostrade storiche del Paese, che oggi formano uno degli snodi fondamentali e strategici per l’Italia e l’Europa.
Il progetto eRoads realizza l’ammodernamento di queste infrastrutture con l’obiettivo di garantire la connessione tecnologica, indispensabile per fornire i servizi di informazione all’utenza a bordo del veicolo. Un intervento che permette a CAV di disporre di una rete dati autonoma pronta ad accogliere tutte le future implementazioni dei servizi di cooperazione tra veicolo e infrastruttura, in particolare riferite ai C-ITS, Cooperative Intelligent Transport System.
Il percorso di digitalizzazione intrapreso, tra l’altro, aderisce perfettamente, e in alcuni casi anticipa, gli aspetti funzionali presenti nel Decreto n. 70 del 28/02/2018 (cosiddetto decreto “Smart Road”), attraverso l’impiego delle migliori tecnologie presenti sul mercato.
Come cambia la mobilità sulle eRoads. Con l’introduzione di una piattaforma integrata per la gestione della viabilità e di tecnologie di campo IoT, il progetto persegue le finalità di garantire maggiore sicurezza, fluidità del traffico e comfort di guida. L’interazione veicolo-infrastruttura, necessaria per il raggiungimento di livelli sempre più evoluti di guida assistita, fino al conseguimento della guida completamente autonoma, il monitoraggio in real-time dello stato delle infrastrutture, del traffico e degli eventi con tecnologie 4.0 e dispositivi smart, la raccolta dati attraverso droni, sensori, tablet, smartphone, totem e dispositivi wearables, la green network per la distribuzione dell’energia elettrica dedicata alla ricarica di veicoli elettrici, il sistema di esazione free flow per il pagamento del pedaggio senza obbligo di biglietto o dispositivo a bordo sono i pilastri tecnologici sui quali si basa il progetto.
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Sicurezza stradale, green mobility e monitoraggio delle infrastrutture. Asset portante del progetto eRoads è l’aggiornamento tecnologico della centrale operativa di CAV, fulcro nel quale convergono le informazioni provenienti dai sistemi di monitoraggio del traffico e punto di gestione delle informazioni all’utenza. Attraverso queste tecnologie sarà presto possibile attivare nuovi servizi di informazione all’utenza, progetti volti al miglioramento della sicurezza stradale, come la gestione dei veicoli contromano, il monitoraggio delle merci pericolose, la pesa dinamica dei mezzi in transito, ma anche sviluppare la green mobility, con l’implementazione diffusa di colonnine di ricarica elettrica. Inoltre, sarà possibile migliorare il monitoraggio delle infrastrutture e quindi la loro manutenzione in ottica di ottimizzazione dei processi e della loro sicurezza, attraverso soluzioni innovative di sensoristica applicata alle opere d’arte, algoritmi di modellazione delle strutture, utilizzo di droni per l’ispezione degli asset non raggiungibili facilmente.
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Si è tenuta la prima riunione del Comitato Tecnico 2.6 Guida Autonoma, Connessa e Nuove Tecnologie per la Sicurezza e la Gestione della Rete Stradale di PIARC Italia
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Sono stati avviati i lavori dei Comitati Tecnici, Task Force, Cross Cutting Committees di PIARC Italia per il Piano Strategico 2024-2027, adottando a livello nazionale quanto definito da PIARC Associazione mondiale della strada.
I nuovi gruppi di lavoro nazionali hanno definito le tematiche da trattare e le attività da svolgere, fissando varie scadenze intermedie e diverse tipologie di risultati che consentono lo sviluppo delle tematiche proposte durante il ciclo di lavoro quadriennale. Di fondamentale importanza è l’identificazione delle tematiche che possono rappresentare gli aspetti su cui le Amministrazioni Stradali e altri Stakeholders possono giovare maggiormente dei benefici del lavoro svolto dai Gruppi di Lavoro, al fine di ottimizzarne il contributo che PIARC può apportare alla collettività ed alle istituzioni.
Sono stati avviati anche i lavori del Comitato Tecnico 2.6 Guida Autonoma, Connessa e Nuove Tecnologie per la Sicurezza e la Gestione della Rete Stradale presieduto dal dott. Domenico Crocco.
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L’obiettivo del Comitato è quello di prefigurare quello che sarà il futuro della mobilità e le possibilità che le nuove tecnologie offrono e offriranno, connesse alla sicurezza stradale, considerando anche gli aspetti sociali e di responsabilità della guida connessa.
Il Comitato Tecnico è diviso in quattro Working Group, ognuno dei quali ha un coordinatore tecnico scientifico:
• WG 1 - Il futuro della mobilità stradale, coordinato da Domenico Crocco, dirigente responsabile Rapporti istituzionali internazionali Anas S.p.A. e Primo delegato e Segretario generale PIARC Italia. L’obiettivo del WG è quello di predisporre un paper relativo al futuro della mobilità con riguardo alle tecnologie più innovative, quindi la guida autonoma, i taxi-droni, il Platooning, il Remote Driving, con un particolare focus sull'impatto di queste nuove tecnologie sulla sicurezza. Il report si focalizzerà su queste tecnologie, cercando anche di immaginare il futuro del trasporto di passeggeri e merci, come evolverà la mobilità e come dovrà attrezzarsi i gestori stradali. Sarà quindi importante capire l’impatto di queste nuove tecnologie sulla sicurezza.
• WG 2 - AI e telematica per la sicurezza stradale, coordinato da Paolo Pisani, Partner di Ernst & Young S.p.A. L’obiettivo del WG è quello di analizzare, studiare e definire soluzioni di AI nel campo della sicurezza stradale. L’approccio è quello pragmatico, per un futuro che è già oggi, tenendo a mente anche gli obiettivi dell’Unione europea. Il WG vuole partire dalla normativa nazionale e internazionale, non come strumento di controllo, ma come abilitatore all’introduzione dell’innovazione. Importante è anche il passaggio dalla gestione del dato alla gestione dell’informazione. Bisogna parlare anche di costi associati, trovando il giusto equilibrio tra innovazione e costi associati alla diffusione e applicazione dell’innovazione. Il paper vuole infine dare evidenza dell’effettiva adozione dell’intelligenza artificiale tramite use case sperimentali.
• WG 3 - Aspetti di Responsabilità e Sociali della Guida Connessa, coordinato da Enrico Al Mureden, professore ordinario di diritto civile all’Università di Bologna. Il paper che si mira a produrre ha l’obiettivo di ricostruire il piano attuale della responsabilità civile che consegue a un incidente stradale e poi avanzare una nuova proposta normativa, poiché il quadro attuale non risponderà più alle nuove tecnologie del futuro. L’attuale sistema di responsabilità prende in considerazione colpa e difetto, il che è limitativo in una situazione futura dove entrano in gioco altri player, quali il produttore, dove l’errore è riconducibile al prodotto, al suo malfunzionamento o difetto di fabbrica. Questo nell’ottica di superare questa impostazione, dando fiducia agli utenti nella nuova tecnologia.
• WG 4 - Infrastruttura tecnologica e digitale per la smart mobility e l’esercizio stradale, coordinato da Luigi Carrarini, dirigente responsabile del Centre of Excellence Smart Road & SHM Anas S.p.A., nonché Vicepresidente Vicario del Comitato Tecnico 2.6. Il WG ha una duplice natura: cura gli aspetti di architettura, di conformità, di scelte tecnologiche tipiche della smart mobility e della smart road, ma anche gli aspetti della road network operation. Il lavoro su cui il gruppo si cimenterà è legato agli aspetti della sicurezza dell'infrastruttura stradale. Sia a livello europeo che nazionale, i gestori stradali stanno ricevendo investimenti per la messa in sicurezza delle infrastrutture stradali. È importante quindi fare un benchmark di tutte le soluzioni più mature sul mercato del SHM (Structural Health Monitoring) e sulle soluzioni di connettività dei veicoli.
Ciascun WG del Comitato Tecnico si pone l’obiettivo di produrre un primo documento (es. Position Paper) entro i primi mesi del 2025 da mettere a disposizione del decisore istituzionale.
In caso di interesse, siete tutti pregati di non esitare a contattare segreteria@piarc-italia.it oppure Gianluca Cossale, Coordinatore dei Comitati Tecnici PIARC Italia, g.cossale@stradeanas.it a disposizione per fornire tutte le informazioni necessarie. |
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Telemaco: la bigliettazione digitale che semplifica il trasporto pubblico
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L’evoluzione dei sistemi intelligenti di trasporto (ITS) sta ridefinendo le modalità di accesso ai servizi di mobilità, ponendo la digitalizzazione al centro delle strategie di ottimizzazione del trasporto pubblico. Telemaco, la piattaforma di ticketing sviluppata da Pluservice, rappresenta un passo avanti nella gestione integrata della bigliettazione, offrendo soluzioni avanzate per operatori e utenti.
Grazie a una centrale di ticketing all’avanguardia, Telemaco consente la gestione completa dell’intero ciclo di vita dei titoli di viaggio: dalla configurazione tariffaria all’emissione, dalla validazione al monitoraggio in tempo reale. Il sistema è progettato per garantire flessibilità e scalabilità, adattandosi alle diverse esigenze delle aziende di trasporto e degli enti pubblici.
Bigliettazione digitale e interoperabilità
L’architettura modulare di Telemaco permette di integrare diverse modalità di ticketing, supportando:
> Account-based ticketing per un’esperienza di viaggio senza supporti fisici
> Smart card e biglietti contactless, per un accesso rapido e sicuro
> Validazione EMV con carte bancarie per una bigliettazione aperta e interoperabile
> Mobile ticketing, con un’integrazione nativa nella piattaforma myCicero
> Rete di distribuzione capillare, grazie alla compatibilità con biglietterie fisiche, TVM, portali web, app mobili e oltre 45.000 punti vendita Mooney su tutto il territorio nazionale
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Controllo, sicurezza e data-driven mobility
Oltre alla bigliettazione, Telemaco fornisce strumenti avanzati per la validazione e il controllo dei titoli di viaggio, garantendo operazioni efficienti e sicure. Il sistema supporta:
> Verifica immediata tramite QR Code, NFC, smart card e carte di credito contactless
> Monitoraggio degli apparati in tempo reale per una gestione ottimizzata degli interventi
> Digitalizzazione dei processi di verifica e sanzione, con riduzione dei tempi di gestione
La sicurezza delle transazioni è garantita dalla certificazione PCI-DSS, con supporto ai pagamenti tramite Google Pay, Apple Pay e Satispay. Inoltre, grazie agli strumenti di business intelligence integrati, le aziende di trasporto possono analizzare i flussi di vendita, ottimizzare le politiche tariffarie e migliorare la gestione delle risorse sulla base di dati concreti.
Il futuro della bigliettazione è digitale
L’innovazione è il motore del cambiamento nel settore ITS. Telemaco non è solo una piattaforma di bigliettazione, ma un ecosistema in grado di semplificare la gestione del trasporto pubblico, garantire maggiore accessibilità per gli utenti e offrire strumenti avanzati per il decision-making basato sui dati.
Con Telemaco, Pluservice supporta il settore della mobilità nell’adozione di soluzioni digitali sempre più avanzate, contribuendo a rendere il trasporto pubblico più efficiente, sostenibile e interconnesso.
Scopri di più: https://www.pluservice.net/it/soluzioni/sistemi-di-bigliettazione?utm_source=TTS&utm_medium=newsletter&utm_campaign=newsletter_TTS_febbraio |
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Al Geotab Connect 2025 presentati il tool per l'analisi dei rischi basato si AI e la soluzione per la gestione degli ordini di lavoro
Dal 25 al 27 febbraio si è svolto a Orlando, Florida, il Geotab Connect 2025, il più importante evento annuale organizzato da Geotab, leader globale nelle soluzioni per il trasporto connesso e socio ordinario di TTS Italia, con la partecipazione di oltre 3.000 professionisti del settore delle flotte.
Durante la manifestazione, sono state annunciate due importanti novità di prodotto:
Analisi dei rischi, un nuovo tool basato sull’AI e integrato nel modulo Centro per la sicurezza di Geotab, che fornisce ai fleet manager informazioni ancora più chiare e mirate sui fattori di rischio specifici per ciascun conducente. Focalizzando l’attenzione sull’analisi dei dati specifici relativi agli stili di guida anziché sui veicoli, questo nuovo strumento consente alle flotte, in particolare a quelle con veicoli condivisi, di valutare e prevedere il rischio di collisione relativo al conducente. La possibilità di comprendere in modo ancora più preciso il comportamento al volante consente interventi mirati per la sicurezza, contribuendo a ridurre gli incidenti, ad abbassare i costi e a migliorare la prestazione complessiva degli autisti. Per maggiori dettagli, clicca qui.
La soluzione Gestione degli ordini di lavoro, introdotta all'interno del suo modulo Centro per la Manutenzione, con l’obiettivo di aiutare i fleet manager a ridurre i tempi di fermo e a gestire in modo più efficace i costi di manutenzione. Consolidando in un unico luogo la programmazione, il monitoraggio e la reportistica, è possibile passare dalla registrazione manuale e dai sistemi non collegati tra loro a un flusso di lavoro digitale più efficiente. Il modulo Centro per la Manutenzione di Geotab integra ulteriormente la suite MyGeotab, che include già il Centro per la Sostenibilità e il Centro per la Sicurezza, recentemente presentati. Insieme, queste soluzioni forniscono ai fleet manager, in un’unica piattaforma, gli strumenti necessari per ottimizzare i costi, migliorare la sicurezza e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. Per maggiori dettagli, clicca qui.
Inoltre, sono stati presentati i vincitori dei Geotab Innovation Awards 2025. Il programma di riconoscimenti celebra ogni anno le flotte, sia aziendali che del settore pubblico, più all’avanguardia nell’utilizzo dei dati e della tecnologia per i veicoli connessi a vantaggio della propria organizzazione, delle persone e del pianeta. Per maggiori dettagli, clicca qui.
Fonte: Geotab |
Almaviva e Gruppo FS insieme per la mobilità digitale: nasce il Consorzio Sagitta
Nasce Sagitta, un consorzio per promuovere in ambito internazionale soluzioni digitali distintive nel settore dei trasporti e della logistica e iniziative in ambito nazionale in grado di accelerare la realizzazione delle infrastrutture digitali a supporto di settori strategici per il Sistema Paese.
Costituito dal Gruppo italiano di innovazione digitale Almaviva, socio sostenitore di TTS Italia, e dal Gruppo FS, player multimodale nazionale e internazionale della mobilità, il Consorzio dà seguito all’intesa firmata un anno fa tra gli stessi soggetti.
Sagitta ha l’obiettivo di affermare sui mercati globali di interesse congiunto, tra cui Europa, America del Nord, America Latina, Medio Oriente, Nord Africa e India, soluzioni digitali per la mobilità del futuro, come Traffic Planning & Management, Transport Planning & Management, Digital Twin & State Health Monitoring Infrastructure, Multimodal Integrate Mobility (incluso il Mobility As a Service – MaaS), Ticketing, Infomobility.
In Italia, il Consorzio si farà promotore di progetti a supporto di settori strategici per il Sistema Paese, finalizzati alla realizzazione e gestione di piattaforme digitali di rilevanza nazionale a servizio della mobilità sostenibile, del turismo, del monitoraggio delle infrastrutture di trasporto e della logistica intermodale.
“Il Gruppo FS gestisce un’infrastruttura articolata e complessa, sia fisica che digitale. Tenere insieme questi due aspetti e fare in modo che siano coordinati diventa un obiettivo per noi sempre più sfidante – spiega Massimiliano Garri, Chief Technology, Innovation & Digital Officer del Gruppo FS – grazie alla nascita del Consorzio Sagitta, in collaborazione con un partner leader nell’Information & Communication Technology come Almaviva, abbiamo l’opportunità di rendere effettiva l’unione di questi due aspetti, puntando sull’attivazione di piattaforme digitali che siano in grado di migliorare in maniera concreta gli spostamenti di persone e merci, nell’ottica di una mobilità sempre più integrata e sostenibile.”
“Consapevoli del valore della tecnologia made in Italy e della sua competitività a livello globale, avviamo con orgoglio una nuova sfida condivisa con un campione internazionale della mobilità sostenibile, quale è il Gruppo FS. Andiamo così a rafforzare una collaborazione decennale che, con la costituzione del Consorzio Sagitta, prende nuova forma per affrontare un mercato globale ricco di opportunità a cui proporre soluzioni uniche, evolute e distintive, come quelle offerte dalla nostra piattaforma Moova, già attiva sui mercati esteri in contesti tecnologicamente evoluti – commenta Marco Tripi, Amministratore Delegato di Almaviva – Sagitta ha l’obiettivo di esportare una proposta italiana di eccellenza, allineata alle evoluzioni dell’interoperabilità a livello europeo”.
Sagitta consentirà al Gruppo FS di consolidare il proprio ruolo nell’esportare l’eccellenza del made in Italy all’estero nel settore dei trasporti, di accelerare lo sviluppo di piattaforme digitali che possano favorire modalità di trasporto delle persone e delle merci più efficienti, efficaci e sostenibili a beneficio della collettività.
Almaviva, attraverso il Consorzio che valorizza la consolidata collaborazione con il Gruppo FS, punta ad accelerare il proprio obiettivo di internazionalizzazione esportando tecnologia italiana avanzata e distintiva, ovvero la piattaforma Moova per la mobilità integrata, per favorire modalità di trasporto sostenibili, turismo, monitoraggio delle infrastrutture (ferrovie e strade), logistica intermodale e servizi più funzionali ai viaggiatori.
Nel ruolo di Presidente del Consorzio è stato nominato Francesco De Leo, Chief Global Strategy & International Officer Gruppo FS, e come Consigliere Delegato Smeraldo Fiorentini, Deputy CEO Divisione Transportation & Logistics Almaviva.
Fonte: Almaviva |
Bologna accelera verso il futuro: tecnologia Swarco per la Linea Rossa della tranvia
Il progetto della Linea Rossa della tranvia di Bologna rappresenta un passo significativo verso il miglioramento della mobilità urbana sostenibile nella città felsinea. In questo contesto, la collaborazione tra Swarco Italia e Alstom gioca un ruolo cruciale nell’ottimizzazione dell’infrastruttura tranviaria.
Swarco Italia, leader nel settore dei sistemi di gestione del traffico e socio fondatore di TTS Italia, ha siglato un accordo con Alstom per la fornitura di soluzioni avanzate che interesseranno 89 incroci lungo il percorso della Linea Rossa. Questa collaborazione prevede l’implementazione di tecnologie all’avanguardia per la gestione del traffico e la priorità semaforica, con l’obiettivo di garantire una circolazione più fluida e sicura dei tram.
La priorità semaforica è una componente chiave del progetto, poiché consente ai tram di superare gli incroci azzerando i tempi di attesa, migliorando così la puntualità e l’efficienza del servizio. Grazie ai sistemi forniti da Swarco Italia, i semafori saranno in grado di rilevare l’avvicinamento dei tram e adattare i cicli semaforici in tempo reale, favorendo il passaggio dei mezzi pubblici e riducendo al minimo le interferenze con il traffico veicolare.
Questa iniziativa rappresenta un esempio concreto di come l’innovazione tecnologica possa supportare la mobilità urbana, migliorando l’efficienza del trasporto pubblico e la qualità della vita cittadina. L’integrazione di sistemi intelligenti per la gestione del traffico contribuirà a una mobilità più fluida e sostenibile, riducendo le emissioni e incentivando l’uso del trasporto pubblico. Dopo la realizzazione della Linea Rossa, il progetto tranviario di Bologna proseguirà con la costruzione della Linea Verde e della Linea Blu, confermando l’impegno della città verso un futuro più moderno, connesso e sostenibile.
Fonte: SWARCO Italia |
CIRCLE Group firma un accordo del valore di quasi 100.000 euro per l’Espansione del Sistema di Automazione del Varco Gomma al Terminal di un porto del Mediterraneo
Circle S.p.A. (“CIRCLE” o la “Società”) – PMI Innovativa quotata sul mercato Euronext Growth Milan, a capo dell’omonimo Gruppo specializzato nell’analisi dei processi e nello sviluppo di soluzioni per l’innovazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale, oltre che nella consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica , e socio ordinario di TTS Italia – annuncia che eXyond, realtà del Gruppo controllata Circle e partecipata da Aitek specializzata nella digitalizzazione del settore logistico e dei trasporti che offre soluzioni innovative volte a ottimizzare l’intero ecosistema trasportistico e logistico, ha firmato un accordo per l’attuazione di un importante progetto volto all’espansione e al potenziamento del sistema di automazione degli accessi al varco gomma del terminal di un porto del Mediterraneo, per un valore di circa 100.000 euro. Il contratto, che prevede la fornitura di sistemi e licenze software, rientra in un processo di rinnovamento e digitalizzazione delle infrastrutture terminalistiche portuali per migliorare l’efficienza e la sicurezza nelle operazioni di carico e scarico.
Il progetto coinvolge un terminal multi-purpose, in grado quindi di movimentare una vasta gamma di merci. Per supportare l’evoluzione delle operazioni, è stata prevista l’estensione del sistema di automazione del varco gomma, già implementato attraverso la tecnologia Sesamo Gate e MILOS Gate Management & Connectors. La nuova soluzione include una serie di sottosistemi e funzionalità avanzate per la gestione degli accessi e dei transiti, comprensiva delle interoperabilità con i sistemi KMASTER oggetto di acquisizione al 27 dicembre 2024.
Il progetto, appena iniziato, la cui conclusione è prevista entro il 30 giugno 2025, prevede l’installazione di diverse tecnologie eXyond, Circle-Aitek, tra cui Sesamo, GOS, MILOS Gate Management & Connectors. Inoltre, sono previste estensioni per l’aggiornamento delle corsie già attrezzate, tra cui l’introduzione di licenze aggiuntive per il riconoscimento delle targhe veicolari (Sesamo-LPR), la lettura dei codici ISO dei container e il rilevamento dei codici IMDG. Questo pacchetto di aggiornamenti garantirà anche una maggiore interoperabilità tra i sistemi di campo e i sistemi di gestione delle autorizzazioni e registrazioni. Inoltre è prevista la predisposizione per l’interoperabilità con KMASTER e MILOS TFP.
Luca Abatello, CEO di Circle Group, ha affermato “Siamo molto soddisfatti di questo nuovo contratto che permetterà a questo terminal del Mediterraneo di beneficiare di un sistema innovativo accelerando la digitalizzazione del suo sistema logistico. Questo progetto si inserisce in un contesto più ampio di modernizzazione e innovazione tecnologica del settore portuale, che permette ai principali scali italiani di rispondere in maniera puntuale alla nuova normativa e alle esigenze logistiche di un mercato in continua evoluzione. In linea con il piano industriale “Connect 4 Agile Growth”, rafforzato dall’operazione eXyond di fine 2024, le soluzioni del Gruppo Circle contribuiranno significativamente a migliorare la gestione del traffico veicolare, l’efficienza delle operazioni e la sicurezza all’interno del terminal”.
Fonte: CIRCLE |
La Regione Piemonte accelera sulla mobilità integrata e sostenibile con il progetto “MaaS Piemonte”
È in corso la fase sperimentale del progetto “MaaS Piemonte”, che fa parte del programma nazionale “MaaS for Italy” (finanziato dal PNRR), per una mobilità “al servizio della persona”, come suggerisce il nome dell’approccio MaaS (Mobility as a Service). Il progetto della Regione Piemonte è coordinato dalla società partecipata 5T, socio ordinario di TTS Italia.
Come partecipare alla sperimentazione
Partecipare è semplice: seguendo le istruzioni indicate sulla pagina ufficiale, i cittadini possono iniziare a sperimentare un nuovo modo di muoversi, organizzare spostamenti, prenotare e acquistare viaggi multimodali (come treni, autobus, monopattini, taxi e sosta), utilizzando un’unica piattaforma digitale, detta “Super App”. Chi si registra dovrà rispondere a un breve questionario che aiuterà a comprendere le abitudini di mobilità e a migliorare i servizi offerti da “MaaS Piemonte”.
Incentivi e “Super App”
Utilizzando una delle “Super App” aderenti all’iniziativa, è possibile accedere a numerosi vantaggi:
• Welcome bonus: 20€, utilizzabile sul 50% del costo dei viaggi, valido fino a 60 giorni dal momento della ricezione.
• Cashback mensile: 20% degli importi spesi nel mese precedente, fino a un massimo di 40€ al mese, utilizzabile entro 90 giorni dalla ricezione.
Le “Super App” disponibili in questa fase includono Wetaxi, Urbi, MooneyGo e ACI-Sara Go, a cui si uniranno presto TABNET e Moeves. Ogni applicazione offre diverse soluzioni di mobilità, permettendo agli utenti di scegliere quella più adatta alle proprie esigenze di spostamento e di viaggiare in modo smart, più conveniente e sostenibile. Gli incentivi accumulati sono gestiti attraverso un wallet dedicato al progetto “MaaS Piemonte”, disponibile direttamente all’interno della Super App utilizzata.
Un progetto per tutti i cittadini piemontesi
Il progetto “MaaS Piemonte” copre tutto il Piemonte, includendo sia le aree urbane che quelle extraurbane e rurali. L’obiettivo è migliorare i collegamenti tra città e poli di attrazione, promuovendo una mobilità sostenibile e valorizzando il turismo locale.
Un’alleanza tra pubblico e privato
“MaaS Piemonte” è un esempio virtuoso di collaborazione tra settore pubblico e mondo privato, già avviato coinvolgendo 6 aziende di trasporto pubblico locale e 6 operatori MaaS (Mobility as a Service). L’obiettivo è creare un ecosistema digitale che metta al centro le esigenze degli utenti, offrendo soluzioni di mobilità innovative e sostenibili.
Marco Gabusi, Assessore ai Trasporti e Mobilità della Regione Piemonte, dichiara: “Nel contesto dell’era digitale e della crescente diffusione delle tecnologie, ‘MaaS Piemonte’ rappresenta un passo significativo verso una mobilità sempre più smart e sostenibile. Grazie all’utilizzo di app innovative e a incentivi pensati per i cittadini, stiamo offrendo una soluzione pratica e conveniente per gestire i propri spostamenti, unendo diversi mezzi di trasporto in un’unica piattaforma. Con la ‘Super App’, i piemontesi possono beneficiare di vantaggi immediati come bonus di benvenuto e cashback, rendendo l’esperienza di mobilità ancora più accessibile e conveniente. Questo progetto non solo facilita la vita quotidiana, ma promuove anche una mobilità più ecologica, riducendo l’impatto ambientale e valorizzando al contempo il nostro straordinario territorio. È un esempio tangibile di come la tecnologia possa migliorare la qualità dei servizi pubblici, rendendoli più efficienti e vicini alle esigenze di tutti.”
Giuseppe Pezzetto, Presidente di 5T, aggiunge: “Con il progetto ‘MaaS Piemonte’ rafforziamo la collaborazione con gli operatori di trasporto, le amministrazioni locali e gli stakeholder coinvolti per accelerare la digitalizzazione della mobilità, rendendola accessibile a tutti i cittadini piemontesi. Come società partecipata della Regione Piemonte, ci impegniamo a essere il facilitatore di un nuovo ecosistema che favorisca la collaborazione tra aziende private e amministrazioni pubbliche, avvicinando i servizi digitali di mobilità a tutto il territorio regionale. Questo progetto rappresenta un passo concreto verso una mobilità più moderna, inclusiva e sostenibile, valorizzando le bellezze e le specificità locali del nostro Piemonte.”
Fonte: 5T |
Targa Telematics conferma la leadership europea nel fleet management secondo Berg Insight
Targa Telematics – uno dei principali player globali nel campo dell’IoT e dello sviluppo di soluzioni e piattaforme digitali per la mobilità connessa, e socio fondatore di TTS Italia – conferma la prima posizione nella classifica di Berg Insight sui fornitori di soluzioni digitali per il Fleet Management in Europa.
Secondo la 19esima edizione del report Fleet Management in Europe, Targa Telematics guida la classifica con oltre 801.000 veicoli gestiti nel nostro continente, aumentando il distacco dai concorrenti di oltre 66.000 unità dal secondo classificato e di 300.000 dal terzo.
L’analista di Berg Insight conferma che il mercato europeo della gestione delle flotte continua il suo periodo di crescita, con un numero di sistemi di gestione delle flotte attivi che raggiungerà i 27,6 milioni entro il 2028. Tra il 2023 e il 2028, la base installata di sistemi OEM crescerà a un CAGR pari al 22,4%, mentre il tasso di penetrazione nella popolazione totale di veicoli commerciali e autovetture non di proprietà privata crescerà dal 23,9% nel 2023 al 38,5% nel 2028.
“Questo riconoscimento sottolinea la leadership di Targa Telematics nell’innovazione tecnologica per la gestione delle flotte e la sua capacità di offrire soluzioni all’avanguardia. Supportiamo i nostri clienti nel raggiungere i loro obiettivi di ottimizzazione delle flotte e di valorizzazione del parco veicoli” ha osservato Alberto Falcione – Vice President Sales di Targa Telematics. “Grazie all’impegno costante nello sviluppo di soluzioni innovative basate su modelli avanzati di Machine Learning e Intelligenza Artificiale, abbiamo consolidato ulteriormente la nostra posizione di riferimento nel settore, come sottolineato dal rapporto Berg Insight”.
Le soluzioni di Fleet Management di Targa Telematics rappresentano un elemento fondamentale nella trasformazione della mobilità verso modelli più sostenibili, innovativi ed efficienti. Grazie all’integrazione di tecnologie avanzate, Targa Telematics sviluppa anche soluzioni innovative come il Corporate Car Sharing che, arricchiti per esempio da strumenti per la valutazione degli stili di guida o l’analisi sulla saturazione dei mezzi, permette una gestione ottimizzata della flotta e riduce i costi operativi e l’impatto ambientale.
Fonte: Targa Telematics |
Targa Telematics sigla partnership con Volksvagen Group Info Services per l’integrazione dei flussi dati da veicoli passeggeri
Targa Telematics – uno dei principali player globali nel campo dell’IoT e dello sviluppo di soluzioni e piattaforme digitali per la mobilità connessa, e socio fondatore di TTS Italia – annuncia una partnership strategica con Volkswagen Group Info Services AG per ampliare la propria gamma di soluzioni dati per gli operatori delle flotte.
L’integrazione coinvolgerà dati dinamici provenienti dalle flotte di veicoli passeggeri Volkswagen, veicoli commerciali Volkswagen, Audi, Škoda, Seat e Cupra.
La collaborazione prevede l’integrazione diretta dei flussi dati della flotta nella piattaforma di Targa Telematics. Ciò consentirà lo sviluppo di nuovi servizi di mobilità per i gestori delle flotte, in ambito manutenzione, recupero dei veicoli rubati, gestione dei reclami, rilevamento delle frodi, analisi della guida, report sulle attività, EV management, corporate care sharing e ulteriori servizi a supporto della stessa offerta di Targa Telematics, utilizzando il chilometraggio, il consumo di carburante, i dati EV, spie di avvertimento e altre informazioni, senza richiedere nuove installazioni.
Targa Telematics intende posizionarsi come azienda leader nella gestione dei dati dei veicoli, offrendo servizi avanzati di gestione delle flotte e smart mobility. Le soluzioni della società sono progettate per digitalizzare e semplificare i processi dei clienti, ridurre i costi assicurativi, minimizzare i rischi di furto e frode e migliorare la gestione del post-vendita.
Ulteriori vantaggi includono strumenti per ottimizzare le strategie di vendita attraverso l’analisi dei dati storici, massimizzare il valore di remarketing, monitorare e ridurre i costi operativi e aumentare l’efficienza e l’utilizzo delle flotte.
Targa Telematics garantisce inoltre la conformità alle politiche aziendali, migliora la sicurezza dei conducenti e promuove la sostenibilità delle flotte. Questi servizi posizionano la società all’avanguardia nelle soluzioni per la mobilità del futuro.
“Le collaborazioni che stiamo portando avanti con le case auto vanno nella direzione di fornire nuovi servizi di mobilità sviluppati attraverso l’integrazione dei flussi di dati provenienti dai veicoli equipaggiati di apparati elettronici di primo impianto (OEM), riducendo così gli impatti operativi legati alle installazioni delle soluzioni aftermarket”, ha commentato Alberto Falcione, Vice President Sales di Targa Telematics. “Gli obiettivi sono di superare la complessità legata all’ integrazione e omogenizzazione dei flussi dati, rendendoli accessibili mediante le piattaforme digitali di Targa Telematics, in base alla necessità ed economicità per il cliente. Il tutto garantisce risultati certi e ottimali con il veloce deployment delle soluzioni attraverso il rilascio settimanale di nuove funzionalità”.
Grazie a partnership come questa, Targa Telematics sarà in grado di fornire ai gestori di flotte e ai conducenti un numero crescente di servizi digitali, semplificando il processo di provisioning nei veicoli.
Integrando i dati provenienti dai sistemi di bordo di ciascun produttore con un forte focus sulla privacy e sulla sicurezza dei dati, Targa Telematics punta a fornire soluzioni innovative per la mobilità connessa. Questo approccio, conforme al GDPR, consente di sviluppare soluzioni di mobilità in grado di soddisfare le esigenze dei clienti, garantendo al contempo i più alti standard di protezione dei dati.
“Siamo entusiasti di collaborare con Targa Telematics per offrire alle flotte europee soluzioni di mobilità innovative basate sui dati. Combinando i dati avanzati dei veicoli connessi del Gruppo Volkswagen con le soluzioni telematiche all’avanguardia di Targa, offriamo agli operatori di flotte la possibilità di ottimizzare efficienza, sicurezza e sostenibilità, consentendo al contempo decisioni in tempo reale senza la necessità di hardware aggiuntivo”, ha dichiarato Julian Burkhardt, Head of Strategy and Business Development di Volkswagen Group Info Services AG.
Fonte: Targa Telematics |
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Logistica e Open Source: firmato MoU tra TTS Italia e Open Logistics Foundation
TTS Italia e Open Logistics Foundation (OLF) hanno di recente firmato un Memorandum of Understanding (MoU), grazie anche al supporto di FIT Consulting, per contribuire alla creazione e allo sviluppo di componenti e servizi open source per la logistica e la gestione della supply chain.
L’obiettivo è dunque quello di far approdare anche in Italia un concetto piuttosto nuovo nel settore della logistica, favorendo l’incontro tra stakeholders e definendo posizioni e attività comuni.
Open Logistics Foundation è una fondazione open source che promuove lo sviluppo collaborativo di componenti e servizi open source per la logistica e la gestione della supply chain. L’OLF si occupa delle implementazioni di software per la logistica in modo neutrale, equo e aperto.
“TTS Italia è davvero soddisfatta di dare il via a questa nuova collaborazione con Open Logistics.
Come spesso ripetiamo, la logistica è un nodo chiave per la crescita del paese, dal punto di vista dell’innovazione, dell’efficienza e della sostenibilità. L’accordo tra TTS Italia e Open Logistics siamo certi che apporterà al settore un concetto tanto nuovo quanto delicato e ambizioso, quale quello dell’open source.” Ha dichiarato il Segretario Generale di TTS Italia, Olga Landolfi.
“Open Logistics Foundation e TTS Italia hanno firmato un Memorandum of Understanding per utilizzare sinergie nel contribuire alla creazione e allo sviluppo di componenti e servizi open source per la logistica e la gestione della supply chain. Questa collaborazione garantirà scambi progressivi nelle nostre reti, conoscenze e strategie per raggiungere il nostro obiettivo più ampio per l’implementazione open source nel settore della logistica”, sottolinea Andreas Nettsträter, CEO della Fondazione. |
A Torino l’Awareness Event del progetto IN2CCAM per parlare di guida autonoma e delle sue potenzialità
Organizzato da TTS Italia, 5T e Links Foundation, il 27 febbraio, si è svolto a Torino l’Awareness Event di IN2CCAM, progetto finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma quadro Horizon Europe, e che punta ad accelerare l’impiego di tecnologie e sistemi CCAM innovativi per passeggeri e merci. Torino è uno dei 4 Living Lab previsti dal progetto, e che vedranno testate su strada pubblica le nuove tecnologie del panorama della guida autonoma. In particolare, la città di Torino si fa pioniera di un tipo di sperimentazione ancora nuovo in Italia: scopo dell’evento è stato proprio quello di mettere in luce le potenzialità della navetta a guida autonoma oHMIo Lift.
La navetta automatizzata del progetto europeo IN2CCAM sta circolando per le strade di Torino dove sta affrontando il traffico cittadino in condizioni reali. Un test cruciale per valutare le sue prestazioni e la capacità di adattarsi a diverse situazioni urbane. La sperimentazione proseguirà ancora fino a marzo. Ieri, 27 febbraio, a Torino si è tenuto l’Awareness Event del progetto che ha riunito i partner coinvolti oltre a numerosi stakeholder locali e internazionali.
Un progetto europeo per la mobilità del domani
Finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Horizon Europe, IN2CCAM coinvolge 21 partner provenienti da 10 Paesi diversi e mira a rivoluzionare la mobilità urbana attraverso soluzioni di trasporto più sicure, sostenibili e intelligenti. Il progetto, coordinato dal Politecnico di Bari, si svolge in quattro città pilota: Torino, Tampere (Finlandia), Trikala (Grecia) e Vigo (Spagna), con ulteriori test digitali a Bari e nel Quadrilatero in Portogallo.
Torino, laboratorio di innovazione
La sperimentazione torinese punta a:
• estendere l’ecosistema urbano della mobilità cooperativa, connessa e automatizzata (CCAM), una delle frontiere più avanzate dei trasporti intelligenti;
• testare nuove strategie dinamiche di gestione del traffico, per ridurre la congestione e migliorare la fluidità della circolazione;
• valutare l’impatto delle tecnologie di mobilità autonoma su strade e infrastrutture urbane.
Il Living Lab di Torino è coordinato da TTS Italia, con il supporto dei due partner locali 5T srl (la società partecipata del Comune di Torino specializzata in smart mobility) e Fondazione LINKS (Fondazione senza scopo di lucro che opera nell’ambito della ricerca applicata, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico). Collaborano al progetto anche la Città di Torino, che ha avuto un ruolo molto importante nella gestione delle autorizzazioni e del supporto logistico, GTT S.p.A., che fornisce gli operatori di sicurezza necessari alla supervisione della navetta automatizzata e si occupa della sua manutenzione e, infine, Ohmio, il fornitore del veicolo automatizzato.
Un percorso nel cuore di Torino
La navetta automatizzata percorre un circuito ad anello di circa 5 km che si snoda tra Via Genova, Via Ventimiglia, Corso Spezia e Corso Maroncelli, con deviazioni dinamiche in base al traffico. Lungo il percorso sono presenti 17 incroci semaforizzati, di cui 14 già abilitati alla trasmissione in tempo reale delle fasi semaforiche e 2 capaci di offrire priorità semaforica alla navetta. Inoltre, il tracciato include 11 fermate del trasporto pubblico locale, 4 stazioni della metropolitana e 6 parcheggi connessi al sistema di gestione del traffico cittadino.
Un viaggio verso il futuro appena iniziato
Con IN2CCAM Torino si conferma città d’avanguardia nella sperimentazione di soluzioni per una mobilità più intelligente, connessa e sostenibile. La navetta Ohmio Lift non è solo un mezzo di trasporto, ma un laboratorio in movimento per progettare la città del futuro.
L’Awareness Event del progetto a Torino
Ieri, 27 febbraio, Torino ha ospitato l’Awareness Event del progetto IN2CCAM, un’importante occasione di confronto tra istituzioni, esperti di mobilità e partner di ricerca. L’evento è stato aperto dai saluti istituzionali di Fabrizio Arneodo di 5T, seguiti dagli interventi del Direttore Generale di Fondazione LINKS, Stefano Buscaglia, e dell’Assessora alla Mobilità del Comune di Torino, Chiara Foglietta, che hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e privati per il successo della sperimentazione.
La giornata è proseguita con sessioni tecniche dedicate al Living Lab di Torino e, in particolare, alle infrastrutture di trasporto e alle simulazioni avanzate per l’ottimizzazione del traffico urbano. Nel pomeriggio, presso il Parcheggio Bacigalupo di GTT, si è svolta la dimostrazione della navetta autonoma Ohmio Lift. L’iniziativa conferma il ruolo strategico del progetto IN2CCAM nel promuovere soluzioni innovative per una mobilità sempre più sicura, sostenibile e connessa. |
Opportunità di finanziamento 2025: il webinar TTS Italia/EIT Urban Mobility
TTS Italia in collaborazione con EIT Urban Mobility, nell’ambito del Gruppo di Lavoro sui Finanziamenti, il 25 febbraio ha organizzato il webinar incentrato sulle opportunità 2025 di finanziamento e di accesso al programma di open innovation, e riservato ai soci di TTS Italia.
Il webinar, che ha visto la partecipazione di oltre 30 soci, è stato aperto dal Segretario Generale di TTS Italia, Olga Landolfi, a cui ha fatto seguito il coordinatore del Gruppo di Lavoro, Fabio Nussio.
Lorenzo Sanna, Responsabile EIT Urban Mobility per l’Italia, e Alberto Ratti, Agile Innovation Officer EIT Urban Mobility hanno illustrato, per il 2025, le opportunità di finanziamento e di accesso al programma di open innovation.
EIT Urban Mobility, nata per supportare la decarbonizzazione dei trasporti, è al fianco di città e aziende per il raggiungimento di questo obiettivo. E durante il webinar, due soci di TTS Italia, OpenMove e Pin Bike hanno condiviso con tutti i partecipanti, le proprie esperienze con EIT Urban Mobility.
OpenMove, in particolare, ha raccontato la partecipazione al progetto RAPTOR, incentrato su On-demand mobility con Problemi di traffico e accessibilità del centro cittadino e che ha permesso l’implementazione della piattaforma di trasporto a chiamata OpenMove e di un servizio dedicato con navetta.
Pin Bike ha invece illustrato il progetto EIT Urban Mobility “BICIFICATION” che ha promosso la mobilità urbana in bici attraverso gamification, nudging e incentive economici da spendere nei negozi locali. Il progetto ha adottato il sistema antifrode brevettato da Pin Bike per certificare, monitorare e premiare le tratte urbane in bici. Altro progetto raccontato da Pin Bike, è stato REACTIVITY che stimola il cambio di abitudini di mobilità premiando gli spostamenti a piedi, in bicicletta, in car-pooling e utilizzando i mezzi pubblici e di micromobilità. |
A Cagliari si parla di mobilità con il progetto EMBRACER
Con oltre 30 partecipanti, il 20 febbraio 2025 si è tenuto a Cagliari il 4° Italian Stakeholders Group Meeting del progetto EMBRACER, organizzato da TTS Italia e dalla Città Metropolitana di Cagliari, entrambi partner. L’incontro si è incentrato sul tema “Ripensare l’integrazione modale tra trasporto pubblico e mobilità condivisa, connessa e autonoma”, condividendo una panoramica delle aree deboli della mobilità in Sardegna e presentando alcune delle soluzioni italiane più innovative per colmare il divario tra centri urbani e aree poco servite.
Alessandro Bordigoni ha presieduto l’incontro aprendo con una breve introduzione e illustrando l’agenda della giornata. L’incontro è iniziato con i saluti istituzionali di Francesco Lilliu, delegato alla mobilità della Città Metropolitana di Cagliari (MCC), anche a nome del Sindaco di Cagliari. Subito dopo, Leonardo Domanico di TTS Italia ha presentato rapidamente TTS Italia e il suo ruolo all’interno del progetto EMBRACER.
Il primo intervento è quello di Lorenzo Valletta, di TTS Italia, che ha aperto la giornata di lavoro con una rapida panoramica del progetto EMBRACER, illustrandone caratteristiche, obiettivi e temi. In particolare, si è soffermato sullo scambio di esperienze non solo tra gli stakeholder nazionali, ma sull’internazionalizzazione, particolarmente auspicata dal progetto. Nello specifico, ha riportato il caso di Vilnius, che ha visto una collaborazione internazionale con l’Università di Tampere. Infine, è stato fatto un focus e una raccomandazione sulla presentazione di buone pratiche nel database del progetto.
Nel corso della successiva presentazione, Paolo Mereu (PM) – Capo del Consiglio MCC, ha illustrato la visione strategica, le priorità e i progetti chiave del Piano Strategico Territoriale. L’MCC sta attualmente portando avanti 13 progetti volti a migliorare l’integrazione dei servizi di mobilità e infrastrutturali, con particolare attenzione alla mobilità sostenibile e alla connessione tra aree urbane e periferiche.
A seguire, Silvano Angius, Direttore del Servizio TPL di MCC, ha illustrato lo sviluppo del servizio di trasporto a chiamata nelle aree a domanda debole dell’area metropolitana di Cagliari. Il progetto mira a colmare il divario tra i centri urbani e le aree poco servite, attraverso l’utilizzo di navette a chiamata e soluzioni di trasporto flessibili. L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di ottimizzazione della rete di trasporto pubblico, garantendo una maggiore accessibilità ai cittadini.
Francesco Sechi, Capo di Gabinetto dell’Assessorato ai Trasporti della Regione Sardegna, ha presentato un’analisi dello stato attuale e delle prospettive del trasporto pubblico nelle aree a domanda debole, evidenziando i trend demografici e di mobilità, nonché le sfide legate alla sostenibilità economica del servizio. Tra le soluzioni proposte, ha sottolineato l’importanza di rafforzare i collegamenti con i poli di interscambio e di incoraggiare soluzioni innovative come il trasporto a chiamata e il car pooling.
Benedetta Sanjust di Playcar S.r.l. ha illustrato le opportunità offerte dalla sharing mobility per le aree a domanda debole. La presentazione ha evidenziato come soluzioni innovative, quali il car sharing flessibile e il trasporto a chiamata basato su algoritmi avanzati, possano contribuire a rendere più efficiente e sostenibile il sistema di mobilità regionale. In particolare, il modello “Spiralmove” di Playcar permette di ottimizzare l’uso delle flotte di veicoli condivisi, riducendo i costi operativi e migliorando la disponibilità del servizio per gli utenti.
Fabio Gregorio di AMT Genova, intervenuto in collegamento online, ha condiviso l’esperienza di MaaS (Mobility as a Service) a Genova con il progetto GoGoGe. Il sistema integra diversi servizi di trasporto pubblico e privato, permettendo agli utenti di pianificare e pagare i propri spostamenti attraverso un’unica piattaforma digitale. Il progetto è un esempio virtuoso di come la digitalizzazione possa migliorare l’efficienza e la convenienza dei servizi di mobilità urbana, con particolare attenzione alle esigenze di pendolari, studenti, anziani e turisti.
La sessione di discussione e conclusione ha visto l’intervento di Francesco Lilliu, che ha raccolto le opinioni del Sindaco e dell’Assessore alla Mobilità di Quartucciu. Il dibattito si è concentrato sulle pratiche e le risorse messe in campo per favorire la mobilità sostenibile nelle aree marginali e rurali, con particolare attenzione alla sicurezza stradale dei pedoni e alle esigenze di trasporto degli studenti. Inoltre, l’assessore alla Mobilità di Quartu Sant’Elena ha descritto le iniziative adottate dal Comune per promuovere lo sviluppo sociale e migliorare l’accessibilità ai servizi di trasporto. Maria Antonietta Badas ha portato le riflessioni del Consiglio MCC sui finanziamenti e sui tempi necessari per replicare le soluzioni e le migliori pratiche di EMBRACER in altre aree della Sardegna. Ha sottolineato l’importanza di un approccio strategico e coordinato per garantire la sostenibilità dei progetti a lungo termine.
L’incontro si è concluso con gli interventi di Paolo Mereu, che ha ribadito il concetto chiave della replicabilità delle soluzioni proposte. La sinergia tra attori pubblici e privati, unita alla volontà di sperimentare nuove strategie di mobilità, è la chiave per migliorare la qualità della vita dei cittadini e potenziare l’interconnessione tra le diverse aree della regione. |
Smart City Expo World Congress/ Tomorrow:Mobility World Congress: aperte le Call per partecipare
Dal 4 al 6 novembre tornano a Barcellona lo Smart City Expo World Congress e il Tomorrow.Mobility World Congress, e anche per questa nuova edizione TTS Italia è tra i partner!
Il primo, ormai dal 2011, si è affermato come evento di punta sull’innovazione urbana, riunendo aziende, organizzazioni, professionisti da tutto il mondo, ponendo grande attenzione al lato della domanda e affrontando le sfide più pressanti in termini di gestione delle città. Il secondo si presenta invece come una piattaforma per accelerare una mobilità urbana efficiente e sostenibile.
Sono aperte le Call per partecipare in maniera attiva:
Call for Speakers – aperta fino al 21 aprile 2025
Call for Breakout Sessions – aperta fino al 23 giugno 2025
Call for Awards – aperta fino al 30 giugno 2025
Apriranno a breve anche la Call for Startups e la Call for Volunteers.
Per maggiori dettagli sulle Call, clicca qui. |
Soluzioni innovative per una logistica urbana sostenibile: a Roma nuovo incontro tra stakeholder del progetto SPOTLOG
Il 6 febbraio si è svolto a Roma il 4° Regional Stakeholder Group Meeting di SPOTLOG, organizzato da TTS Italia e Comune di Rimini, e svoltosi presso la sede di TTS Italia. Il progetto SPOTLOG, finanziato da Interreg Europe, vuole coinvolgere le comunità locali per lo sviluppo di sistemi logistici sostenibile, soprattutto nella gestione dell’ultimo miglio.
Focus dell’incontro “Innovative Pathways to Sustainable Urban Logistics”, ovvero l’illustrazione di alcune delle principali iniziative italiane in ambito di logistica urbana sostenibile.
Dopo il benvenuto da parte di TTS Italia e un giro di tavolo per la presentazione di tutti i partecipanti, Gennaro Ciccarelli, InBlenda, inquadra il progetto Interreg Europeo SPOTLOG, sottolineandone gli obiettivi, fondi, partnenariato e soprattutto i takeaways chiave fino ad oggi raccolti grazie allo scambio di buone pratiche tra partner di progetto.
Già questo dà spazio a un primo momento di confronto con i partecipanti: Sevino, sottolinea da un lato come, rispetto alle attuali dinamiche della logistica, sia importante educare l’acquirente e renderlo consapevole di cosa comporta, in termini ambientali, la sua scelta, dall’altro lato, è altrettanto fondamentale sensibilizzare gli operatori della logistica a integrare pratiche ecologiche nelle loro attività, rivedendo la loro organizzazione della catena logistica, adottando soluzioni che riducano l’impatto ambientale.
Carlo Michelacci, Comune di Rimini, incentra l’intervento sul SUMP del Comune che include misure specifiche per l’implementazione di consegne di ultimo miglio sostenibili. Rimini è una città che negli ultimi 10 anni ha subito profondi cambiamenti che hanno reso necessario porre un’attenzione crescente sull’aspetto ambientale, promuovendo soluzioni di mobilità e logistica sostenibili che possano funzionare come valida alternativa al mezzo privato: bike sharing, Metromare, micromobility, servizio “Shuttlemare”, aree a traffico limitato. L’obiettivo è quello di muoversi ulteriormente in questa direzione, dando uno spazio crescente alla ciclo-logistica.
Cezar Gremi ha illustrato Urbico, attiva a Rimini, Fano, Pesaro e Senigallia, e che specializzata in city logistics offre soluzioni scalabili innovative che risolvono il problema del primo e ultimo miglio. Urbico è anche in grado di rilasciare la certificazione del modello cargo-bike tramite Carbon-credits, a ulteriore incentivo per gli operatori che, tuttavia,
sono spesso più concentrati sulla sostenibilità economica. Va anche considerata, talvolta, l’inadeguatezza dell’infrastruttura: le ciclabili spesso non sono fruibili dai mezzi dal cargo-bike che devono muoversi su strada, anche considerando la larghezza ed il peso notevole del mezzo (oltre 3 quintali). Questo può creare conflitti con il Codice della Strada che è stato di recente rivisto in Italia.
Roma Servizi per la Mobilità, Agenzia per la mobilità di Roma, con Marco Surace evidenzia come Roma sia ancora una città votata all’auto privata, con inevitabili problemi di sicurezza stradale, oltre che di impatto ambientale. In questo contesto, e considerando che Roma è tra le 100 Climate Neutral and Smart Cities individuate dalla CE, si sta incentivando la collaborazione tra i diversi operatori della logistica, individuando 10 misure per favorire una logistica urbana sostenibile che includa, per esempio, cargo-bike e micro-hub, incentivi destinati all’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale, revisione delle regole di accesso alle zone a traffico limitato. In particolare, è stato sviluppato il progetto MOVE21, per trasformare le aree urbane in nodi urbani multimodali connessi e neutrali dal punto di vista climatico per una mobilità e logistica intelligenti e pulite, adottando un approccio integrato, i cui tutti i sistemi urbani sono connessi, affrontando insieme il trasporto di merci e passeggeri. Per servizi di ciclo-logistica, nell’ambito di MOVE21 è stata definita la partnership con Doctorbike, di cui Danilo De Cesare, illustra la mission ovvero quella di promuovere la mobilità sostenibile nel contesto urbano. I riscontri da parte dei fornitori che hanno aderito sono ad oggi positivi in termini di flessibilità e impatti sociali. Inoltre, nell’ambito di MOVE21, Doctorbike offrirà ai suoi clienti fino al mese di Aprile 2025 n°06 cargo bike a pedalata assistita utilizzabili per il trasporto merci, per utilizzo privato e aziendale a titolo completamente gratuito (per un massimo di 3 giorni consecutivi di noleggio).
Valentino Sevino, AMAT, spiega come anche nell’ambito del PUMS milanese la logistica copra un ruolo importante. Varie sono le misure che la città ha adottato negli anni come la creazione dell’Area C e B, la congestion charge istituita dal Comune di Milano; le pack station, ovvero postazioni self-service per il ritiro delle merci acquistate online; progetto FRE-EVUE, già del 2015, per la consegna dei farmaci dentro l’area C; sistemi di smart parking con l’installazione di sensori di terra per controllare il carico/scarico merci; punti di ricarica per veicoli elettrici; C40 Z-E Urban Goods Transportation Programme, nato nel 2023 per supportare il processo di transizione della logistica urbana verso le zero emissioni, in particolare le consegne di ultimi miglio, grazie a un finanziamento di 120 mila dollari da C40. Le esperienze condotte hanno portato alla creazione di un tavolo tecnico della logistica urbana il cui obiettivo finale è quello di sviluppare un Piano della Logistica Urbana.
Edoardo Repetto, TRT – Trasporti e Territorio, illustra il polo di sviluppo della ciclologistica, composto da BOSCH eBike Systems, So.De Social Delivery oltre a TRT e che si occupa di fare corsi di formazione e sensibilizzazione per pubblico e privato dando informazioni e linee guida per una logistica urbana verde, focalizzandosi su opzioni di ciclologistica e cargobike. L’assenza di pianificazione e consapevolezza restano nodi chiave da risolvere.
Pamela Salvatore, Comune di Lucca, racconta come l’obiettivo di ASPIRE è stato l’implementazione di un insieme di misure normative, organizzative, operative e tecnologiche che estendessero/integrassero quelle già in atto a Lucca, al fine di raggiungere più elevati standard di efficienza energetica e di qualità dell’aria urbana nei processi logistici cittadini e di conseguenza migliorare la qualità della vita (soprattutto dei residenti). Il progetto ha incluso un sistema “pilota” di cargo-bike sharing (3 postazioni con 3 cargo bike ciascuna) per il trasporto merci all’interno del centro storico, per offrire agli operatori della logistica più sostenibili la possibilità di effettuare piccole consegne in centro storico con mezzi a zero emissioni e di accedere alla ZTL anche oltre le fasce orarie consentite alle auto. Il sistema è stato implementato durante il periodo di validità del progetto e anche alcuni anni dopo la sua conclusione. Il servizio richiedeva un notevole lavoro di manutenzione meccanica per le bici e di interventi informatici per i box e il sistema di aggancio e sgancio che l’amministrazione non era in grado di garantire sia in termini di reperibilità di personale, tempo e denaro. Per questo motivo, di recente, l’amministrazione ha deciso di dare nuova vita alle cargo bike, dandole in concessione a una società privata che gestisce un mercato cittadino nel Comune, e utilizzandole dai frequentatori del mercato per trasportare la spesa all’auto, spesso parcheggiata fuori dalle mura cittadine.
Patrizia Fiannaca, Comune di Santarcangelo, racconta come negli ultimi 7 anni il centro storico è diventato un polo di attrazione molto importante per nuovi ristoranti, bar, pizzerie e negozi. Questo fenomeno ha determinato un notevole incremento del numero di fornitori che quotidianamente accedono alla ZTL. Poiché la maggior parte delle forniture che quotidianamente vengono portate negli esercizi pubblici e nei negozi del centro storico sono di piccole o medie dimensioni, possono essere facilmente trasportate con mezzi più piccoli ed ecologici, si è ideato il progetto Santarcangelogistica by cargo bike: tre snodi dove i fornitori potranno parcheggiare il loro veicolo, depositare la merce su una cargo bike a loro disposizione ed entrare nella «Zona a Traffico Limitato» per consegnarla.
Questi tre svincoli saranno realizzati in tre diversi parcheggi pubblici, situati appena fuori dal centro storico e già dotati di stazione di ricarica. Le cargo bike saranno elettriche, per garantire ai fornitori un trasporto facile e veloce anche nelle zone più alte del centro storico. Ogni stazione di interscambio sarà dotata di due biciclette da carico e due posti auto per veicoli utilitari.
Ylenia Buccitti, Municipia, chiude la giornata presentando il progetto UNCHAIN per creare un insieme di servizi e attività a supporto della logistica urbana per una migliore gestione, pianificazione e definizione delle politiche di settore, grazie al potenziale che tecnologia e digitalizzazione possono portare promuovendo città sempre più smart e climaticamente neutre. Nell’ambito del progetto è partito il Living Lab di Firenze, per dotare le autorità locali di strumenti basati sui dati per anticipare la domanda di trasporto merci urbano, migliorando la gestione dello spazio e le operazioni logistiche, includendo anche sistemi di premialità e gamification per incentivare gli operatori logistici.
Il meeting ha permesso di portare alla luce tematiche e sfide che restano comuni a molte realtà del territorio italiano. Tuttavia, il confronto ha ben evidenziato numerose buone pratiche scalabili che per essere efficaci prevedono una stretta collaborazione tra tutte le parti coinvolte e anche una parte di regolamentazione, per andare oltre la semplice sperimentazione, che resta sicuramente importante in termini di sensibilizzazione e apertura del dialogo.
Sei interessato a saperne di più su SPOTLOG e sui Regional Stakeholder Group Meetings? Contatta: laura.franchi@ttsitalia.it
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A ottobre, a Bologna TRAFFIC 2025, TTS Italia tra i partner!
L’8 e il 9 ottobre, a Bologna, la prima edizione di TRAFFIC, di cui TTS Italia è partner!
TRAFFIC 2025 è “The Urban Technology Show”, un’esposizione e conferenza dedicata a infrastrutture, gestione del traffico, strade intelligenti, funivie urbane e APM-Automated People Mover, tecnologia e soluzioni di parcheggio, città intelligenti, trasporto pubblico/collettivo, mobilità intelligente.
La manifestazione fieristica rappresenta – con una visione innovativa e specifica di settore – temi, contenuti ed eccellenze di un mercato in forte crescita sia a livello nazionale che internazionale, in Europa e nell’area del Mediterraneo.
TRAFFIC 2025 presenterà sistemi, soluzioni, materiali, tecnologie, prodotti, componenti, progettazione e servizi, riflettendo l’interazione tra tecnologia del traffico, trasporto pubblico, strade intelligenti e soluzioni di mobilità, con una rete di fornitura sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
Per i soci di TTS Italia, che vogliono partecipare come espositori, sono previste tariffe agevolate.
Per informazioni: laura.franchi@ttsitalia.it
Per maggiori informazioni sull’evento, clicca qui. |
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Dalla Piattaforma degli Enti Locali
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ToMove4Future: aperta la Call for testing per le tecnologie CCAM
La Città di Torino lancia la Call for testing del progetto ToMove, finanziato dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri a valere sul Piano Nazionale Complementare al PNRR (PNC-A.1-N1, Misura 1.4.6 – MAAS4ITALY). C’è tempo fino al 26 marzo per partecipare.
La Città intende selezionare imprese singole o in partenariato che vogliano sviluppare e testare progetti pilota innovativi per la mobilità urbana, in condizioni reali e basati sulle tecnologie CCAM (Connected, Cooperative and Automated Mobility).
I dettagli
La call erogherà un sostegno finanziario ad imprese che vogliano testare le proprie tecnologie, servizi e soluzioni nei seguenti ambiti:
• Tecnologie avanzate di acquisizione, elaborazione o sfruttamento dati per la Mobility Servitization o l’eventuale integrazione con il Digital Twin di ToMove.
• Soluzioni e Servizi per Cooperative ITS avanzati
• Tecnologie robotiche e altre tecnologie emergenti a supporto della logistica di Ultimo Miglio.
Le soluzioni dovranno condividere gli obiettivi del progetto ToMove:
• Miglioramento della Sicurezza e dell’Inclusività della Mobilità Urbana
• Riduzione delle Emissioni di CO2 e promozione della Sostenibilità Ambientale
• Decongestione del traffico e Ottimizzazione dei Flussi di Mobilità
I Vantaggi
Candidatura singola per Start-up e PMI che in caso di ammissione avranno diritto ad un contributo a titolo di rimborso delle spese sostenute pari a 70.000 €.
Candidatura in partenariato per imprese di qualsiasi dimensione che avranno diritto complessivamente ad un contributo a titolo di rimborso delle spese sostenute pari a 160.000 €.
In entrambi i casi è previsto un cofinanziamento del 30%.
Per maggiori dettagli e per partecipare, entro il 26 marzo 2025, clicca qui.
Fonte: Città di Torino |
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• Bulgaria
Sistema di misurazione del flusso del traffico
• Cechia
Servizi di installazione di attrezzature di navigazione
• Francia
Sistema di informazione passeggeri
• Italia
Cartelli a messaggio variabile
• Italia
Servizi di gestione di parcheggi
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Sistema di automazione |
• Italia
Sistema di videosorveglianza
• Polonia
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• Polonia
Parchimetri
• Portogallo
Attrezzature per il controllo dei parcheggi
•Romania
Autobus elettrici
• Svezia
Servizi connessi ai parcheggi
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