It's Europe
N° 7
Luglio/Agosto 2024


TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.
In questo numero:
L'intervista di Morena Pivetti
Istituzioni & Policy
Socio del mese
Progetto del mese
Prodotti del mese
Dai nostri associati 
Le nostre attività
Dalla Piattaforma degli Enti Locali
Opportunità in scadenza 
TTS Italia supporta
CON IL SUPPORTO DI
L'intervista di Morena Pivetti

 

L’esperienza della Regione Campania, battistrada nello sviluppo dei servizi di mobilità e bigliettazione integrata.
Il Convegno organizzato a Napoli da TTS Italia e Consorzio UnicoCampania

Oltre 150 partecipanti tra istituzioni, esperti del settore e imprese per fare il punto sulla situazione e l’evoluzione del mondo dei trasporti in Campania: ha avuto un grande successo a metà giugno a Napoli il convegno organizzato da TTS Italia e Consorzio UnicoCampania su ”L’esperienza della Campania nello sviluppo di servizi di mobilità integrata”. E’ stato un momento di incontro e confronto importante sullo stato dell’arte e l’evoluzione del mondo dei trasporti nella regione, grazie alla partecipazione dei più importanti rappresentanti istituzionali, dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi; dal Presidente della IV Commissione Trasporti della Regione, Luca Cascone all’Assessore alla Mobilità del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza e al Direttore generale dell’Acamir, Maria Teresa Di Mattia. Tra i relatori Umberto De Gregorio, Presidente EAV s.r.l.; Maria Annunziata Giaconia, Direttore del Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia; Francesco Favo, Direttore generale ANM; Dario Gentile, Dirigente dell’Assessorato alla Mobilità del Comune di Napoli e Massimo Bisogno, Direttore Transizione Digitale della Regione Campania.
“TTS Italia è fiera di essere a Napoli, insieme al proprio socio UnicoCampania – così la presidente di TTS Italia, Rossella Panero, ha commentato l’evento -, dove ancora una volta ha ribadito il ruolo primario delle tecnologie per lo sviluppo dei servizi di mobilità e messo in evidenza non solo la quantità, ma anche la qualità delle soluzioni disponibili. Promuoviamo da sempre la cooperazione tra pubblico e privato, chiave di volta di evoluzioni che funzionano, e questo convegno ne è stato ulteriore prova.” “Abbiamo voluto fortemente organizzare questo convegno a Napoli con TTS Italia – ha sottolineato, a sua volta, il Presidente del Consorzio UnicoCampania, Gaetano Ratto – per evidenziare i passi da gigante fatti nel campo dell’innovazione tecnologica e della ricerca di soluzioni sempre più smart, per rendere l’esperienza di viaggio semplice, immediata ed economicamente vantaggiosa. Tante nuove sfide ci attendono nel prossimo futuro: il confronto tra addetti ai lavori ed istituzioni è quanto mai importante per una corretta pianificazione degli obiettivi da raggiungere.”

Al Presidente Ratto chiediamo, a ulteriore commento: la Campania è stata una regione battistrada nello sviluppo della mobilità integrata tra servizi su gomma e servizi su ferro in tutto il territorio, e in particolare, con UnicoCampania, della bigliettazione unica per favorire un migliore e semplice utilizzo dei diversi mezzi di trasporto pubblico. Ci vuole ricordare la vostra esperienza? Quanto ha influito avere una tecnologia abilitante?
Si, la Campania è stata tra le prime Regioni a credere e puntare sulla integrazione tariffaria, realizzando un sistema di grande complessità, ma facilissimo da utilizzare per l’utenza, che mette a disposizione dei viaggiatori il 100% dell’offerta regionale su ferro e l’85% di quella su gomma. Siamo partiti trent’anni fa – siamo, in effetti, in procinto di festeggiare proprio il nostro trentennale - e, negli anni, abbiamo sempre mantenuto un atteggiamento aperto, attento alle innovazioni e finalizzato a garantire vantaggi sempre più significativi a chi utilizza il trasporto pubblico locale.  Il nostro sistema si è evoluto, sfruttando anche i nuovi strumenti che la tecnologia ha messo a disposizione.

Qual è stata l’evoluzione, Presidente?
Nell’ultimo periodo abbiamo puntato ad aumentare la componente ‘tecnologica’, diversificando le modalità di acquisto e i supporti dei titoli di viaggio che sono ben lontani dal vecchio biglietto magnetico. Pur conservando una quota residuale di quest’ultima tipologia, il trend è incentivare sempre più l’utilizzo del titolo ‘dematerializzato’, che tanti benefici comporta per facilità di utilizzo, semplicità di reperimento e tutela dell’ambiente. La tecnologia è stata essenziale. Ci ha permesso, ad esempio, di sviluppare un APP, quella di UnicoCampania appunto, che consente di acquistare comodamente i biglietti e gli abbonamenti mensili con il proprio smartphone, senza doversi recare in un punto vendita. Ci ha permesso di ‘integrare’ altre reti di vendita, come quelle di Punto LIS, Mooney, Drop Point e, l’ultima arrivata in casa Unico, Telepass, per ampliare – a favore degli utenti – le modalità di acquisto del titolo di viaggio, rendendo capillari, sul territorio regionale, i luoghi dove è possibile acquistare il biglietto. Ci ha permesso, infine, di attivare il servizio Tap&Go che dà l’opportunità di viaggiare sulla rete ferroviaria e sulle funicolari, utilizzando, semplicemente, la propria carta di credito, che funge – ai tornelli – da vero e proprio titolo di viaggio e, in più, con un sistema che garantisce che venga applicata la tariffa più conveniente agli spostamenti, anche multi-operatore, realizzati dal passeggero. In conclusione, oggi spostarsi con il trasporto pubblico è diventata, veramente, la scelta migliore per convenienza, rapidità e rispetto dell’ambiente.

Le prossime mosse?
Saranno finalizzate a rendere l’esperienza di viaggio quanto più gradevole e smart possibile. In particolare, contiamo di eliminare del tutto il magnetico e continuare il nostro percorso di ‘integrazione’, ampliando i servizi da includere ai trasporti marittimi e alla mobilità dolce. Obiettivo ambizioso ma non ci siamo mai fatti spaventare dalle sfide: sono sicuro che raggiungeremo anche questo importante traguardo.

Passiamo il testimone a Umberto de Gregorio, presidente di Eav. Presidente, la nuova rivoluzione della mobilità integrata si chiama MaaS, Mobility as a Service, una rivoluzione che mette al centro il passeggero. Anche stavolta Napoli fa da città apripista insieme a Roma e Milano. Quanto è strategica la gestione dei dati?
Il progetto MaaS for Italy coinvolge Napoli ed aziende come EAV e ANM per realizzare, ‘facendo rete’, servizi più efficienti che vedano il passeggero come elemento centrale. Ente Autonomo Volturno, come ogni azienda di trasporto, deve fornire informazioni e servizi integrati, per consentire al passeggero di avere un’unica incombenza: indicare la sua destinazione. Il nuovo paradigma MaaS elimina la necessità di scoprire chi sia l’operatore che gestisce una certa tratta e consente di fare un'unica transazione per le diverse tratte che compongono il proprio viaggio intermodale. In questo nuovo ‘Ecosistema’ le grandi aziende devono interagire con gli operatori più piccoli, la cosiddetta ‘mobilità dolce’, cioè quelli che coprono l’ultimo miglio, monopattini, e-bike e auto green. In quest’ottica la gestione dei dati e soprattutto la loro integrazione è di fondamentale importanza. Si introducono nuove problematiche: chi garantisce la presenza di un monopattino all’arrivo in una stazione? Oppure come ti faccio pagare un solo biglietto se il tempo di utilizzo di un’auto green non è noto a priori? La strada è impegnativa ma è quella giusta e soprattutto risponde a quanto voluto dalla Comunità Europea: la massima centralità del passeggero.

A che punto siete, Presidente?
Nel progetto MaaS for Italy, e nella variante MaaS for Naples, si è pensato prima di tutto a costruire i protocolli di comunicazione che per i sistemi MaaS prevedono l’utilizzo dei nuovi fomati Netex e Siri - più vicini alle logiche delle aziende di trasporto - a dispetto di dati che prima erano appannaggio solo della piattaforma Google Map che li curava soprattutto a fini commerciali. La piattaforma MaaS prevede un unico grande contenitore di informazioni a livello nazionale denominato NAP, National Access Point, che contiene i dati che tutti gli operatori di trasporto devono produrre e che transitano prima per il RAP, Regional Access Point curato da Acamir. EAV, con il settore Innovation e il Commerciale, insieme agli altri partner, al Comune di Napoli, al Consorzio Unico Campania e alla Regione ha superato tutte le fasi del progetto, costituendo un panel di utenti che sperimentalmente hanno testato il sistema. Oggi ci avviamo all’utilizzo del SIRI livello 3, con la gestione delle tariffe di viaggio. Il passeggero di EAV, attraverso la piattaforma MaaS, potrà utilizzare i servizi che offriamo in modo semplice, digitale e integrato e a breve potrà contare su servizi migliori per lo straordinario potenziamento di infrastrutture e treni, su cui stiamo lavorando.

 
Istituzioni & Policy

Alla Camera proseguono le indagini conoscitive sulle prospettive della mobilità verso il 2030 e i lavori circa il recepimento della direttiva (UE) 2022/2555, per un livello comune elevato di cibersicurezza nell'Unione Europea.
In Senato, invece, proseguono le Audizioni circa le Norme per lo sviluppo e l'adozione di tecnologie di intelligenza artificiale, e i lavori in materia di sicurezza stradale e revisione del codice della strada. Proseguono, inoltre, i lavori circa il recepimento della direttiva (UE) 2022/2555, sopra citata, in concomitanza a quelli della Camera.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legislativo relativo alla governance europea dei dati, che stabilisce le modalità di riutilizzo di una determinata categoria di dati detenuti da enti pubblici, affinché il trattamento dei dati avvenga secondo regole di sicurezza, liceità, garanzia dei diritti dei terzi.
Il MIT, di concerto con il MEF, ha firmato il Decreto che ripartisce 41 milioni di euro destinati a lavori per il miglioramento della competitività dei porti italiani e per rendere più efficiente il trasferimento ferroviario e modale all'interno degli stessi.
Infine, la Commissione europea ha pubblicato la seconda relazione sullo stato del Decennio digitale, che fornisce una panoramica completa dei progressi compiuti nel tentativo di raggiungere gli obiettivi e i traguardi digitali fissati per il 2030 dal Digital Decade Policy Programme (DDPP).

Socio del mese

Thetis IT è un fornitore di soluzioni ITS (Intelligent Transport Systems) e un integratore di sistemi che lavora da più di 25 anni a livello internazionale con operatori del trasporto pubblico, public services, pubbliche amministrazioni e operatori della logistica.
Con una vasta esperienza nell'ingegneria delle tecnologie dell'informazione, nelle tecnologie innovative e nelle soluzioni di gestione del trasporto, Thetis IT fornisce soluzioni innovative per la mobilità sostenibile e il trasporto pubblico, sfruttando il know-how e l'esperienza nei progetti ITS realizzati in tutto il mondo.
Thetis IT considera il miglioramento della mobilità di persone e merci come un valore fondamentale nello sviluppo della Smart Mobility
Per questo motivo, Thetis IT implementa sistemi per la gestione di servizi efficienti e smart ben integrati, offrendo soluzioni chiavi in mano all'avanguardia, aperte e affidabili.
Thetis IT, come system integrator, ha implementato soluzioni ITS per diversi operatori del trasporto pubblico, tra cui: piattaforme software di supervisione dei servizi di mobilità e trasporto, sistemi a bordo dei veicoli interfacciati con molteplici periferiche in base all’applicazione specifica, realizzazione di applicazioni per l’analisi avanzata dei dati di servizio e l’informazione all’utenza real-time multicanale.
Thetis IT nasce nel 2019 a seguito dello scorporo della divisione Intelligent Transport Services di Thetis SpA. Thetis SpA è una società di ingegneria di Venezia; dal 1998 la divisione ITS si è dedicata allo sviluppo e alla gestione dei sistemi di trasporto pubblico (stradale e marittimo) a Venezia. Negli anni '90 e 2000, la divisione ITS ha acquisito numerosi clienti in Italia e all'estero. Nel 2019 dalla divisione ITS di Thetis SpA è stato creato uno spin-off, diventando una società autonoma e indipendente, mantenendo le radici del nome Thetis, noto a tutti i clienti serviti, e aggiungendo il suffisso IT per "Intelligent Transport".
L'organizzazione di Thetis IT è focalizzata sull'innovazione e sul miglioramento continuo delle proprie soluzioni tecnologiche. Il personale interno, altamente specializzato, si integra con partner tecnologici esterni per sviluppare le migliori e più innovative tecnologie software e hardware. Thetis IT non si limita ad offrire le proprie soluzioni innovative ai clienti, ma - essendo una società di ingegneria software - risponde a ogni cliente sviluppando la migliore soluzione su misura per le specifiche esigenze adeguando ed arricchendo le funzionalità del proprio sistema, nonché lavorando al continuo miglioramento ed evoluzione dei servizi durante la fase di Managed Services, che include soluzioni on premises, cloud, includendo anche IaaS ( Infrastructure as a Service ) e SaaS (Solution as a Service).


PRODOTTO DEL MOMENTO
IDIM

IDIM (Integrated Dynamic InfoMobility) è il nuovo modulo software Thetis IT dedicato alla gestione della diffusione di informazioni per i passeggeri a bordo dei mezzi, alle fermate e attraverso altri canali digitali secondo un approccio multicanale.
Il modulo IDIM, pur nativamente integrato con la piattaforma AVM EBUS CLOUD di Thetis IT, può essere utilizzato come applicazione che si interfaccia a qualsiasi soluzione AVM attraverso interfacce standard come SIRI.
L’interfaccia grafica di IDIM è stata particolarmente curata, tenendo conto che la funzionalità, la praticità d’uso e l’estetica sono criteri decisivi per una user experience efficace e di qualità.
Dal puto di vista funzionale, IDIM si compone di un modulo per l’associazione tra display, fisici o virtuali, e fermate e un modulo per la creazione, gestione e pubblicazione di contenuti informativi e pubblicitari rivolti all’utenza del trasporto pubblico. Completa la soluzione un sistema di connettori che permette la diffusione su diverse tipologie di dispositivi fisici e canali digitali.
Quindi, oltre a poter gestire display tradizionali come LED, TFT, e-paper, IDIM permette anche di gestire la presentazione dei contenuti scelti tramite web app, così da rendere disponibili le informazioni in tempo reale sia su siti web che sugli smartphone quando il passeggero inquadra un QR code in fermata, rendendo l’operatore di trasporto in grado di gestire autonomamente ed in modo efficace ed efficiente tutti i canali informativi. 


TRE DOMANDE A
Paolo Campello - CTO

Perché le informazioni in tempo reale ai passeggeri sono sempre più importanti nel trasporto pubblico?
Le informazioni in tempo reale sono fondamentali nel trasporto pubblico perché migliorano significativamente l'esperienza dei passeggeri, facilitano e incentivano l'uso dei mezzi pubblici. Le informazioni in tempo reale all’utenza giocano un ruolo chiave perché riducono i tempi di attesa percepiti e reali, permettendo ai passeggeri di pianificare meglio i loro viaggi e riducendo lo stress associato all'incertezza. Questo, a sua volta, contribuisce a rendere i trasporti pubblici una scelta preferibile all'uso dell'auto privata. La qualità delle informazioni all’utenza è quindi cruciale: le informazioni devono essere accurate, affidabili e aggiornate costantemente. In caso contrario, si rischia la frustrazione dei passeggeri che vengono scoraggiati all'uso del trasporto pubblico. Per questo motivo i sistemi integrati di Thetis IT, offerti da più di 25 anni, sono sviluppati ponendo grande attenzione a tutte le fasi di elaborazione delle informazioni, dall’acquisizione e gestione del dato in real-time, alla presentazione chiara dell’informazione per migliorare la soddisfazione dei passeggeri e promuovere una mobilità più sostenibile attraverso l’incremento dell’uso del trasporto pubblico locale.

Quali sono gli elementi chiave per garantire un servizio di infomobilità di valore ai passeggeri del trasporto pubblico?
Un servizio di infomobilità di valore per i passeggeri del trasporto pubblico deve basarsi su alcuni elementi chiave. Prima di tutto, la qualità dei dati di partenza è essenziale: è necessario un monitoraggio accurato dei veicoli tramite sistemi AVL/M (Automatic Vehicle Location / Monitoring) che garantisca informazioni precise e aggiornate. Il sistema deve essere multioperatore e multimodale, capace di acquisire e integrare diverse fonti di informazioni – possibilmente usando standard aperti come SIRI e GTFS - per offrire all’utente una visione completa di tutte le opzioni di trasporto disponibili. La capacità di gestire attivamente le corrispondenze nei nodi di scambio ed i cambiamenti di servizio è un altro elemento estremamente importante per permettere ai passeggeri di progettare i propri tragitti in maniera efficace. Inoltre, un sistema avanzato per l'elaborazione delle previsioni di arrivo è essenziale per fornire informazioni accurate sui tempi di viaggio e per migliorare la pianificazione dei percorsi dei passeggeri. Analizzando i dati storici, le condizioni attuali del traffico, le informazioni dinamiche del mezzo e altri fattori rilevanti, questi sistemi devono fornire previsioni affidabili su quando un veicolo arriverà ad una determinata fermata. Nel tempo, Thetis IT ha perfezionato sempre di più gli algoritmi predittivi inclusi nella piattaforma AVL/M, integrando più fonti di dati così da generare previsioni particolarmente accurate anche in ambito multimodale, rispettando stringenti prescrizioni internazionali come quelle definite da RTIG. 

Quali sono i servizi distintivi di un moderno sistema di informazione ai passeggeri per il trasporto pubblico?
Un moderno sistema di informazione ai passeggeri per il trasporto pubblico deve offrire una gestione centralizzata attraverso sistemi di gestione dei contenuti (CMS) che possano coordinare diversi canali di comunicazione, sia fisici che digitali. I nuovi CMS assicurano che gli operatori possano mostrare l'orario del trasporto programmato e la destinazione finale su display in strada e a bordo dei veicoli, le fermate successive, aggiornamenti in tempo reale sugli arrivi imminenti e informazioni sull'occupazione dei veicoli.
Tra i canali fisici, l'uso di display di vario tipo come LED, TFT e ad inchiostro elettronico permette di fornire informazioni in tempo reale direttamente sulle piattaforme e alle fermate, migliorando l'accessibilità delle informazioni. Le mobile app e i siti web sono cruciali per raggiungere una vasta gamma di utenti, fornendo le stesse informazioni aggiornate ovunque si trovino.
Oltre alle informazioni sui trasporti, questi sistemi possono veicolare altri contenuti utili, come avvisi di servizio, informazioni di pubblica utilità e anche informazioni commerciali. La coerenza e l'affidabilità delle informazioni su tutti i canali aumentano la fiducia dei passeggeri e migliorano l'esperienza complessiva di viaggio, rendendo il trasporto pubblico una scelta più attraente e competitiva. Proprio per perseguire questi obiettivi Thetis IT ha sviluppato la piattaforma IDIM per la gestione integrata e dinamica dell’informazione all’utenza, in grado di gestire in modo centralizzato l’informazione all’utenza attraverso qualsiasi canale informativo.

Progetto del mese

Intelligenza artificiale applicata al trasporto pubblico con GreenShare

GreenShare, azienda che sviluppa applicazioni e altre soluzioni all’avanguardia per la mobilità, basate su sistemi evoluti di infomobilità, bigliettazione e pagamenti elettronici, sta attualmente sfruttando algoritmi avanzati dell’intelligenza artificiale per aiutare le aziende di trasporto a investire su tecnologie altamente innovative.

Le aree di sperimentazione in cui è impegnata sono le seguenti:
1. Monitoraggio degli stili di guida
2. Predizione dell’affollamento sui mezzi
3. Evasione tariffaria
4. Manutenzione predittiva dei mezzi pubblici
5. Predizione degli orari di arrivo dei mezzi

STILI DI GUIDA
Adotta l’AI per monitorare in tempo reale, in forma anonima, gli stili di guida degli autisti, attraverso dispositivi che rilevano i dati GPS, degli accelerometri e dei giroscopi.

Benefit
- Risparmio sui costi assicurativi grazie all’incremento dei dati sugli stili di guida
- Aumento della sicurezza a bordo per gli autisti e i passeggeri
- Maggiore attrattività del servizio per i passeggeri
- Vantaggi economici sulla manutenzione
Cicca qui per consultare il case-study

AFFOLLAMENTO
L’AI incrocia i dati rilevati dai controllori/personale a bordo, dai contapersone, dall‘AVM e dai GTFS per predire la capienza sui mezzi sulle varie linee nei diversi momenti della giornata. In più, integrando informazioni sugli eventi esterni (es. agenti atmosferici, eventi) è possibile migliorare l'accuratezza della previsione.

Benefit
- Migliore pianificazione delle flotte
- Ottimizzazione del servizio in base a eventi esterni e futuri
- Maggiore attrattività del servizio per i passeggeri
Cicca qui per consultare il case-study

EVASIONE TARIFFARIA
L’AI incrocia i dati di validazione, quelli rilevati dai controllori in servizio e i GTFS, al fine di analizzare le linee in cui è più frequente l’evasione tariffaria, per poter limitare e ottimizzare le rilevazioni dei controllori.

Benefit
- Limitazione dell’evasione tariffaria
- Ottimizzazione del percorso dei controllori nelle linee a maggiore tasso di evasione
Cicca qui per consultare il case-study

MANUTENZIONE PREDITTIVA
L’AI monitora la flotta e rileva quando i dati raccolti si discostano dal funzionamento tipico di un mezzo in "buona salute". Può individuare l’esatto problema correlato al dato discorde, ottimale per la prevenzione del mezzo. Inoltre, accedendo ai dati dell'officina, gli algoritmi dell’AI possono fornire informazioni sulle diverse tipologie di guasto, andando a fornire indicazioni sulla gravità del problema.

Benefit
- Salvaguardia della flotta
- Riduzione dei disservizi
- Ottimizzazione della manutenzione
- Maggiore attrattività del servizio per i passeggeri

PREDISPOSIZIONE ARRIVI
Gli algoritmi di intelligenza artificiale analizzano lo storico degli orari di arrivo (AVM) e la pianificazione delle linee per ottimizzare la predizione di passaggio dell’autobus a ciascuna fermata.

Benefit
- Riduzione dell’errore nella pianificazione degli orari grazie a un tool che la genera in automatico
- Miglioramento dell’esperienza del passeggero
- Limitare le differenze tra gli orari in tempo reale e quelli pianificati/schedulati

Prodotti del mese

Mia-Platform per l’adozione degli standard di scambio dati nella mobilità.

Le aziende del settore mobilità cercano di fornire un’esperienza di viaggio fluida, in grado di coprire l’intero itinerario senza interruzioni e in modo uniforme.
Spesso i dati si presentano in formati diversi e richiedono una traduzione per essere fruiti.
L’istituzione di standard globali per lo scambio di dati nella mobilità è cruciale, soprattutto per ottemperare al Regolamento dell’UE sui servizi di trasporto multimodali. Ciò implica la trasmissione di dati attraverso i National Access Point (NAP) utilizzando standard specifici come NeTEx e SIRI, come stabilito dalla Commissione Europea. Inoltre, esistono altri parametri come TOMP e GTFS che sono ampiamente accettati nell’industria dei trasporti e della mobilità.
In quest’ottica, diventa necessario disporre di un convertitore che aiuti a trasformare agilmente i dati personalizzati in formati compatibili con gli standard indicati. In questo modo, i dati diventano interoperabili e conformi agli standard utilizzando una soluzione.
Grazie al Mobility Integration Portal di Mia-Platform è possibile aggregare informazioni ed esporre dati per il Punto di Accesso Nazionale (NAP), essendo conformi alla legge. Allo stesso tempo, i dati possono essere condivisi con i partner grazie a un portale self-service che espone le API dei servizi direttamente con le disposizioni standard per i dati necessarie.

Al Mobility Integration Portal, si accosta anche il Converter da GTFS a NeTEx di primo livello, un servizio digitale offerto da Mia-Platform che garantisce una conversione accurata, basata su una mappatura precisa da GTFS a NeTEx di primo livello, che conserva l’integrità del dato.
Progettato per garantire un’elevata scalabilità può gestire grandi set di dati provenienti dalle reti di trasporto più estese.

Si può accedere ad una versione di prova del convertitore direttamente da questo link del sito di Mia-Platform.


Fast Prototyping Week (FPW) - Una strada per tutti – SWARCO e la Mobilità inclusiva per persone con disabilità

Durante le nostre attività quotidiane, agli incroci incontriamo diversi dispositivi che rendono i nostri spostamenti più sicuri, più rapidi e più convenienti, tra cui semafori pedonali, strisce pedonali e segnaletica. Questi ausili, efficaci da decenni, si basano principalmente su stimoli visivi, che sono inaccessibili ai circa 250 milioni di persone in tutto il mondo con disabilità visive moderate o gravi, tra cui circa 36 milioni di persone completamente cieche.
In passato, le attenzioni per le persone con disabilità visive sono state secondarie nelle gare d'appalto. Tuttavia, la necessità di evidenziare e sostenere le esigenze di questi utenti della strada particolarmente vulnerabili è dettata da criteri di equità e correttezza. Il nostro motto "The Better Way. Every Day." è quello di rendere il viaggio un'esperienza inclusiva per tutti.
A tal proposito, si è tenuta dal 7 all’11 luglio, a Wattens, la Swarco Fast Prototyping Week (FPW). Questa edizione, organizzata dall’Innovation Office, si è incentrata sul tema della Mobilità Inclusiva. Il team si è proposto di esplorare come gli incroci possano essere resi più accessibili, in particolare per le persone con disabilità. Dato che il 15% della popolazione mondiale vive con disabilità, è essenziale per SWARCO, in qualità di fornitori di infrastrutture e sicurezza stradale, dare priorità a questo tema.
Il team ha la fortuna di poter contare sulla partecipazione e sull'esperienza di diversi colleghi di SWARCO, dal marketing ai VP, dai tecnici all’executive board, considerando la tematica di importanza fondamentale.
Un momento importante di questa FPW è stato la presentazione della segnaletica orizzontale tattile creata da SWARCO VICAS in Romania. Questo prodotto innovativo, frutto della collaborazione tra le divisioni RMS e ITS, integra dei chip RFID che consentono la comunicazione tra pedoni disabili e regolatori del traffico o pulsanti.

Prossimi step
Nel prossimo futuro, continueremo a confrontarci con le comunità di ipovedenti e non solo per comprendere meglio le loro esigenze, dimostrare come il nostro approccio migliori la mobilità, avviare progetti pilota e perfezionare la nostra strategia Go2market per l'introduzione di massa. In questo modo, ci proponiamo di rendere gli incroci più sicuri, più convenienti e davvero accessibili per tutti.

Dai nostri associati

CIRCLE Group annuncia un nuovo contratto per servizi di Port Community Services del valore di 1,7 milioni di euro per un porto mediterraneo
Circle S.p.A. (“CIRCLE” o la “Società”) – PMI Innovativa quotata sul mercato Euronext Growth Milan a capo dell’omonimo Gruppo specializzato nell’analisi dei processi e nello sviluppo di soluzioni per l’innovazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale oltre che nella consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica, e socio ordinario di TTS Italia, comunica di aver stretto un accordo con un porto mediterraneo per l’utilizzo dei servizi Port Community Services offerti dal Gruppo.
Il valore del contratto è di oltre € 700.000 e avrà una durata di 18 mesi circa, espandibile fino ad ulteriori € 1.000.000 (per un valore complessivo di € 1.700.000) e un periodo fino a 24 mesi.
Luca Abatello, CEO & Presidente di CIRCLE Group: “Questo accordo conferma la qualità delle soluzioni di digitalizzazione portuale offerte dal Gruppo e la distintività dei nostri servizi. Il piano “Connect 4 Agile Growth”, presentato a fine giugno, punta in maniera significativa ad espandere questi servizi e, con il sostegno del PNRR, potremo rafforzare ulteriormente il nostro percorso nei prossimi mesi. La concretezza dei risultati raggiunti e dell’ottimizzazione ottenuta nel contesto portuale, garantisce vantaggi immediati ai partner del Gruppo”.

Fonte: CIRCLE Group

Geotab e BYD Trucks Europe annunciano un’integrazione per migliorare l’offerta di soluzioni sostenibili per la gestione delle flotte
Geotab – leader globale nell’ambito della tecnologia per i veicoli connessi e socio ordinario di TTS Italia, annuncia l’integrazione, a livello europeo, delle sue soluzioni di fleet management con BYD Trucks Europe, parte di BYD, produttore di veicoli elettrici leader mondiale. Questa collaborazione fornisce a BYD Trucks Europe uno strumento consolidato per la gestione delle flotte in Europa; Geotab offre inoltre una soluzione di connettività end-to-end che può contribuire a garantire la privacy e la sicurezza dei dati all’interno del territorio.
In base a questo accordo, i mezzi pesanti elettrici di BYD importati in Europa saranno equipaggiati con i dispositivi telematici avanzati di Geotab, in grado di acquisire dati completi relativi ai veicoli. Queste informazioni, con il consenso del cliente, saranno utilizzate da BYD Trucks Europe per migliorare la qualità dei veicoli stessi, la manutenzione e la gestione dell’assistenza, con l’obiettivo di ridurre al minimo i tempi di fermo, sia imprevisti che programmati. Inoltre, BYD Trucks Europe offrirà ai propri clienti i servizi di telematica per le flotte di Geotab, consentendo alle aziende del settore dei trasporti di accedere a informazioni sui veicoli utili a migliorare l’efficienza, le attività, la gestione dei costi e la sostenibilità.
“L’essere scelti come fornitore da BYD Trucks Europe sottolinea la fiducia riposta nella tecnologia di Geotab, che consente di ottimizzare le operation e fornire servizi eccezionali ai clienti” sottolinea Christoph Ludewig, VP Leasing/Rental/Mobility & OEM di Geotab Europe. “Il rapporto con BYD Trucks Europe evidenzia inoltre il nostro impegno nell’offrire soluzioni di alto livello per la gestione delle flotte, garantendo al contempo la sicurezza e la privacy dei dati. Siamo entusiasti di questa opportunità, che andrà a supportare la trasformazione e l’elettrificazione delle flotte in tutta Europa”.
Il sofisticato hardware telematico e le funzionalità di elaborazione dei dati di Geotab, uniti alla tecnologia all’avanguardia dei veicoli elettrici di BYD, offrono un accesso senza pari e in near-real-time a informazioni, analisi e approfondimenti sui veicoli. L’integrazione garantisce inoltre che tutti i dati siano trasmessi e archiviati in un database europeo sicuro.
Il rapporto tra Geotab e BYD Trucks Europe offre agli operatori delle flotte una soluzione solida e protetta per la transizione verso l’elettrico, migliorando, in tutta Europa, le prestazioni e la sostenibilità dei veicoli alimentati a batteria.

Fonte: Geotab

Intecs sviluppa AIVisionPark per lo smart parking
Intecs, socio ordinario di TTS Italia, ha sviluppato il sistema AIVisionPark che permette la realizzazione di servizi di smart parking erogabili da gestori pubblici e privati. Tale sistema è al momento in fase di sperimentazione e di messa a punto.
La soluzione consente all’utilizzatore una gestione dinamica, efficace e efficiente dell’area delineata tramite l’utilizzo di telecamere e algoritmi di AI. AIVisionPark può essere utilizzato in qualunque tipologia di parcheggio anche in quello privo segnaletica orizzontale, può fornire attività di videosorveglianza, si integra con telecamere esistenti e può integrare sensori anche non-ottici nel pieno rispetto della normativa vigente per la privacy.

Fonte: Intecs

Nuovo report Geotab: riduzione del 40% del tasso di collisione globale, grazie a misure di sicurezza proattive per le flotte
Geotab – leader globale nell’ambito della tecnologia per i veicoli connessi, e socio ordinario di TTS Italia, presenta i risultati del report “Il business al volante: come accelerare il ROI attraverso approfondimenti analitici affidabili e di alta qualità”. La ricerca, basata sull’analisi dei dati e dei trend emersi nel 2023, offre utili insight sul panorama in evoluzione del trasporto commerciale, fornendo informazioni essenziali per affrontarne le sfide e trarre il massimo vantaggio dalle opportunità emergenti, dal punto di vista sia della sicurezza stradale, sia dell’efficientamento.
L’edizione 2024 del report approfondisce le principali tendenze, difficoltà e potenzialità del settore, evidenziando il ruolo centrale che la telematica avanzata può avere nell’ottimizzazione delle flotte. In un contesto caratterizzato dall’aumento dei prezzi del carburante, dalle modifiche normative e dalle incertezze economiche, oggi i fleet manager possono, infatti, potenziare le misure di sicurezza, migliorare la produttività e ridurre i costi grazie all’aiuto della data intelligence e dei modelli di intelligenza artificiale più avanzati.
Risultati principali: dalla riduzione del tasso di collisione e della durata media dei viaggi alle iniziative di sostenibilità, fino all’adozione dell’elettrico.
Le flotte commerciali che utilizzano le funzionalità di sicurezza di Geotab hanno registrato una riduzione del 40% dei tassi di collisione a livello globale in 12 mesi.
In particolare, in Italia, è stato calcolato un aumento del 5,3% dei chilometri percorsi prima di un incidente, il che suggerisce un miglioramento nelle misure di sicurezza adottate, con un conseguente calo delle collisioni. Meglio del Bel Paese ha fatto solo la Spagna (5,7%), mentre segue il Brasile (4%).
La Germania (-27%), il Portogallo (-30%), il Regno Unito (-19%) e gli Stati Uniti (-12,6%) hanno registrato invece una diminuzione dei chilometri percorsi prima che si verifichi un incidente: emerge quindi, per queste nazioni, la necessità di concentrarsi maggiormente su misure di sicurezza adeguate.
Secondo le stime degli esperti, un utilizzo più esteso delle funzionalità di sicurezza, come quelle offerte da Geotab, avrebbe inoltre potuto potenzialmente evitare circa 3.500 collisioni a livello globale.
Il report segnala inoltre un aumento dell’età media dei veicoli, evidenziando di conseguenza il ruolo cruciale della manutenzione predittiva per la sicurezza e l’efficienza operativa.
Analogamente, l’impegno nell’individuare percorsi più efficienti e una migliore pianificazione possono riflettersi in una diminuzione della durata degli spostamenti: la diminuzione più significativa è stata osservata proprio in Italia, dove è stata registrata una riduzione del 4,3% nella durata media del viaggio.
Le iniziative di sostenibilità volte a ridurre il consumo di carburante si confermano fondamentali, in quanto secondo i dati dei veicoli connessi da Geotab i costi legati all’alimentazione rappresentano il 60% dei costi operativi totali di una flotta. In Europa, l’Italia, insieme a Portogallo e Francia, ha mostrato una forte e positiva riduzione dei tempi di inattività (sosta a motore acceso) dei veicoli, con cali rispettivamente del 6,3%, del 10,2% e del 10,4%.
La Germania, il Regno Unito e il Messico hanno invece registrato, nello stesso periodo, un aumento dei tempi di inattività, mettendo in evidenza possibili margini per l’ulteriore ottimizzazione in termini di sostenibilità.
Guardando invece all’adozione di veicoli elettrici commerciali, sebbene in Italia sia stato registrato un -28%, a livello globale, nel 2023, il tasso di adozione ha visto un incremento significativo.
In Europa, i Paesi che hanno registrato un incremento più importante sono stati Portogallo (+38%), Francia (+37%), Spagna (+25%) e UK (+22%). In diminuzione, invece, l’adozione dell’elettrico in Germania (-4%).
La crescita maggiore è stata però registrata in nazioni in via di sviluppo come Sudafrica (+796%), Perù (+289%) e Messico (+248%).
“Il potenziale di trasformazione dei veicoli connessi e l’importanza di poter contare su dati affidabili sono ormai evidenti”, dichiara Franco Viganò, Director, Strategic Channel & Italy Country Manager di Geotab. “Il nostro report fornisce preziose indicazioni sul panorama dinamico del settore dei trasporti. Mentre le aziende si sforzano di adattarsi all’evoluzione delle condizioni di mercato e di adottare pratiche sostenibili, Geotab continua a impegnarsi per fornire loro gli strumenti e i suggerimenti basati sui dati di cui hanno bisogno per crescere in un contesto sempre più complesso”.
A livello globale, il settore della telematica è solido e in continuo sviluppo: si prevede che il mercato globale della telematica per i trasporti crescerà ad un CAGR del 20% dal 2022 al 2029, raggiungendo oltre 66.04 miliardi di dollari entro il 2029, rispetto ai 12.79 miliardi di dollari del 2020. Il report dimostra come i dati e l’intelligenza artificiale avranno un ruolo decisivo nei prossimi mesi nel guidare le prestazioni, l’efficienza, la redditività e la sostenibilità dell’industria dei trasporti. In un contesto di complesse trasformazioni economiche, ambientali e tecnologiche, Geotab si impegna a fornire approfondimenti di valore eccezionale che consentano alle aziende di prendere decisioni informate.
Il report è disponibile gratuitamente e può essere consultato sul sito web di Geotab.

Fonte: Geotab

Targa Telematics premiata da Frost & Sullivan come tech-company di riferimento nel settore delle soluzioni telematiche per il mercato assicurativo
Targa Telematics – uno dei principali player globali nel campo dell’IoT e dello sviluppo di soluzioni e piattaforme digitali per la mobilità connessa, e socio fondatore di TTS Italia – è stata premiata da Frost & Sullivan con il 2024 European Enabling Technology Leadership Award.
Si tratta di un premio che certifica il ruolo di Targa Telematics come azienda di riferimento a livello europeo per le soluzioni digitali nel mercato assicurativo. Un posizionamento distintivo – caratterizzato da significativi investimenti in Ricerca & Sviluppo – che si è ulteriormente rafforzato grazie all’acquisizione di Viasat Group.
Un settore in forte espansione nei prossimi anni. Frost & Sullivan prevede infatti che l’adozione della telematica nel mercato assicurativo raggiungerà una dimensione pari a 26,83 miliardi di dollari entro il 2028, con un tasso di crescita annuale composto del 30,4% dal 2021 al 2028.
Targa Telematics vanta il più completo portfolio di soluzioni per il mercato assicurativo che attinge – talvolta combinandole – a fonti dati diversificate, spaziando da un vasto range di device aftermarket ai data streami OEM, fino al mobile-as-a-sensor, per fornire l’informazione abilitante più accurata a seconda dei diversi casi d’uso nel modo più semplice ed efficacie possibile.
Nello specifico, per il mercato assicurativo, la società è in grado di proporre un set di soluzioni digitali che permettono ai partner e ai clienti assicurativi di ridurre le frodi e facilitare la gestione dei sinistri, facendo leva su profili di rischio più accurati e affidabili, ricostruzioni automatiche e puntuali degli incidenti e il miglioramento dell’analisi del comportamento di guida.
Inoltre, Targa Telematics fornisce alle compagnie assicurative un range di soluzioni veloci e scalabili per gestire in modo adeguato le coperture anche di nuovi servizi di mobilità sostenibile, come il car sharing o il peer-to-peer.
L’azienda offre, inoltre, soluzioni che consentono di differenziare le offerte assicurative, premiando i conducenti responsabili con soluzioni su misura, attraverso modelli di tariffazione pay-how-you-drive o pay-per-drive, basati sull’analisi effettiva dei comportamenti di guida e delle distanze percorse.
In questo contesto si inserisce Targa Drive, nuova soluzione telematica UBI basata interamente su smartphone, che combina un’app in grado di raccogliere un ampio set di dati relativi a specifiche situazioni di guida, come frenate, accelerazioni, distrazioni alla guida, velocità o cornering. L’applicazione abilita anche la creazione di score predittivi e personalizzati, utili alle assicurazioni per definire il livello di rischio dei propri assicurati. Va, inoltre, a completare la gamma di prodotti per il mondo assicurativo, con analisi integrative generate da nuove fonti di dati comportamentali, fra cui la distrazione alla guida delle persone, una delle cause di incidenti più frequenti sulle strade.
Nicola De Mattia, Ceo di Targa Telematics, ha commentato: “Questo premio sottolinea ancora una volta il valore che Targa Telematics è in grado di portare al mercato assicurativo, grazie a una costante propensione verso l’innovazione digitale e alla capacità di comprendere in modo profondo sia le dinamiche del settore che le singole esigenze dei clienti. Un posizionamento consolidato e riconosciuto a livello internazionale, rafforzato ulteriormente con l’acquisizione del gruppo Viasat e di Drive-IT”.
“La crescente adozione di veicoli connessi, unita ai progressi dei servizi in-car, alla generazione di dati e alla crescente consapevolezza in tema di sicurezza, ha portato a un aumento della domanda di soluzioni assicurative su misura in Europa. L’esperienza di Targa Telematics in ambito tecnologico e la comprensione delle esigenze specifiche nei singoli Paesi, posizionano l’azienda come un partner prezioso per gli assicuratori che cercano di implementare progetti di telematica assicurativa con elevati standard di eccellenza”, ha dichiarato Parduman Satpal, Senior Research Analyst – Mobility Media di Frost & Sullivan.
“Targa Telematics detiene una quota di mercato di oltre il 35% per i dispositivi telematici assicurativi installati in Europa; la sua gamma di prodotti diversificati e adatti a diversi segmenti di consumatori la posiziona come fornitore di soluzioni complete per tutte le esigenze assicurative legate alla telematica”, ha osservato Samantha Fisher, analista di Best Practices Research.

Fonte: Targa Telematics

Tattile annuncia l’acquisizione di Comark
Tattile, leader internazionale nel settore della lettura delle targhe e dell’axle counting, e socio ordinario di TTS Italia, annuncia l’acquisizione di Comark, azienda con una forte crescita negli ultimi dieci anni, specializzata nella misurazione volumetrica e nella classificazione dei veicoli su base laser per applicazioni di pedaggio e free-flow tolling, e già socio ordinario di TTS Italia.
Con questa acquisizione, Tattile è in grado di guidare ulteriormente l’ottimizzazione dei flussi di traffico attraverso prodotti innovativi e orientati all’intelligenza artificiale, con nuove soluzioni ad alte prestazioni e ad alto valore aggiunto.
Comark è una azienda italiana con sede a Udine. Con il 30% del team impiegata nel reparto R&D, ha una forte impronta internazionale, con il 60% del fatturato in Europa (Italia compresa), il 15% in APAC e il 25% in Sud America.
L’ottimizzazione del flusso del traffico è un’importante caratteristica del settore ITS (Intelligent Transportation Systems). Grazie a un processo di pedaggio più rapido sulle autostrade e su altre strade a pagamento, si aumenta l’efficienza del traffico e si riduce l’inquinamento. L’ottimizzazione dei flussi di traffico sulle autostrade comporta l’implementazione di un processo di pedaggio completamente automatizzato. Questo processo inizia con la lettura della targa del veicolo, poi con un preciso conteggio del numero totale degli assi del veicolo e infine con il riconoscimento del volume del veicolo. Queste tre informazioni sono fondamentali per determinare la classe del veicolo e quindi l’importo totale del pedaggio.
Federico Vincenzi, fondatore e proprietario di Comark, ha dichiarato: “Siamo motivati ad entrare a far parte del gruppo Tattile e TKH in quanto la vediamo come un’opportunità unica per garantire una solida crescita di Comark nei mercati internazionali e per uno sviluppo congiunto di prodotti molto innovativi, finalizzato a sfruttare al meglio le competenze chiave di entrambe le aziende.”
Corrado Franchi, CEO di Tattile, ha aggiunto: “La forte somiglianza dei valori fondanti tra le due aziende, lo stesso orientamento al servizio e un portafoglio clienti quasi sovrapposto, rendono l’integrazione un passo naturale verso la generazione di nuove soluzioni ad alte prestazioni e ad alto valore aggiunto, basati sulle illimitate opportunità generate dall’intelligenza artificiale.”

Fonte: Tattile

TTS Italia dà il benvenuto ai nuovi soci!
A seguito della riunione del Consiglio Direttivo del 4 luglio, TTS Italia è felice di dare il benvenuto ai nuovi soci!

GeoJunxion B.V è un’azienda olandese, operante dal 1984, che ha l’obiettivo di fornire dati e soluzioni innovative geolocalizzate per la sicurezza sulle strade, la sostenibilità ambientale, ecc.
I servizi di GeoJunxion spaziano dalla fornitura di soluzioni software per il calcolo della distanza e dei costi dei pendolari per l’ottimizzazione dei percorsi e delle modalità di trasporto casa-lavoro per l’amministrazione pubblica, allo sviluppo di mappe digitali personalizzate per l’integrazione in soluzioni web o stand-alone di pianificazione ed ottimizzazione dei processi logistici, fino alla creazione di dataset a copertura mondiale per applicazioni di navigazione automobilistica.

IM Group/EmerTel è system integrator con sede a Treviso che progetta e integra tecnologie e soluzioni destinati al mondo delle comunicazioni wireless principalmente a marchio Motorola e Radioactivity. Nel settore della mobilità, IM Group/EmerTel offre soluzioni per la gestione tecnologica delle flotte di trasporto pubblico locale, per la realizzazione delle centrali operative, per ambulanze integrate e connesse, ecc.

Intellera Consulting è una società di consulenza strategica italiana che offre servizi professionali ad aziende e organizzazioni del settore pubblico e privato. Fondata nel 2021 e da maggio 2024 parte del gruppo Accenture, conta oltre 1.300 professionisti distribuiti in 15 diverse sedi in tutta Italia, le cui principali si trovano a Milano, Roma e Palermo, e a Bruxelles.
La società si pone come un partner strategico per le organizzazioni che desiderano ottimizzare le proprie operazioni, adottare nuove tecnologie e affrontare le sfide del mercato con particolare attenzione all'innovazione, alla trasformazione digitale, alla sostenibilità ambientale e sociale.

Mia-Platform è una società nata nel 2016 a Milano con sede anche ad Amsterdam e Londra. Ad oggi conta più di 150 dipendenti e più di 35 clienti di dimensione “enterprise”. Nel tempo, ha sviluppato un expertise su diversi settori, tra cui quello della mobilità. L’offerta per il mondo dei trasporti si basa su architetture software componibili e l’adesione a standard di dati che consentano l’interoperabilità con altri attori strategici: piattaforme per abilitare il MaaS, soluzioni per la mobilità integrata, soluzioni standard di scambio dati per una maggiore connettività, ecc.

Servizi in Rete 2001 è una società con sede a Roma costituitasi nel 2006 per effetto di un’operazione di fusione per unione tra le Società Servizi Base 2001 S.p.A. e Rete Base 2001 S.p.A., fa capo alla Federazione Italiana Tabaccai.
Un’intera Business Unit risulta in particolare dedicata alla gestione del trasporto pubblico locale e regionale. I rami di business considerati “core” per Servizi in Rete, sono rappresentati dai servizi di distribuzione e commercializzazione nei confronti e mediante le tabaccherie ed altri punti vendita di prodotti connessi, fra gli altri, al pagamento dei pedaggi autostradali, alla distribuzione dei titoli di viaggio e/o sosta, sia in modalità elettronica che fisica.

Vifram  è una società con sede in Torino leader nel panorama italiano delle soluzioni in ambito elettronica e telecomunicazioni. Sviluppa dal 2001 soluzioni specifiche per i mercati industriale, automotive e militare. Con un organico di oltre 50 collaboratori, fa evolvere il proprio know-how attraverso la continua ricerca di soluzioni innovative, efficienti ed efficaci che rispondano alle esigenze dei propri mercati di riferimento. In VIFRAM tutti processi produttivi e i servizi connessi, sono adeguati agli standard più evoluti al fine di garantire ai propri clienti qualità e miglioramento continuo.

Veicoli elettrici in estate: i 5 consigli di Geotab per massimizzare l’efficienza, anche nella stagione più calda
L’estate e l’aumento delle temperature possono mettere a dura prova le prestazioni delle batterie elettriche. In qualsiasi momento dell’anno, viaggiare con un veicolo elettrico, specialmente su lunghe distanze, necessita di maggiore pianificazione, considerando che i mezzi a propulsione elettrica offrono un’autonomia inferiore rispetto a quelli con motore a combustione interna e che la ricarica della batteria richiede più tempo di un semplice rifornimento di benzina. In estate, però, è appunto necessario tenere conto di un ulteriore fattore: le temperature esterne elevate, che causano una perdita non solo di prestazioni, ma anche di autonomia.
Con queste premesse, Geotab – leader globale nell’ambito della tecnologia per i veicoli connessi, e socio ordinario di TTS Italia, ha identificato 5 consigli per guidare i veicoli elettrici in maniera efficiente e sicura anche nella stagione più calda, massimizzando l’autonomia delle batterie.
“Nella nostra visione, l’elettrificazione dei trasporti rappresenta una delle strategie fondamentali nella lotta contro il cambiamento climatico: le auto elettriche offrono infatti un’alternativa ecologica ai veicoli tradizionali”, spiega Fabio Maio Sales Manager di Geotab Italia. “In questo periodo di transizione verso un futuro più verde, la nostra azienda vuole dare il proprio contributo impegnandosi a fornire informazioni utili a migliorare l’esperienza di guida e la durata delle batterie, garantendo al contempo il minimo impatto ambientale”.

Ricaricare l’auto in maniera intelligente
In estate i veicoli elettrici devono essere ricaricati più lentamente e più frequentemente. Del resto, proprio a causa delle temperature elevate, la potenza massima di ricarica si riduce automaticamente per scongiurare un sovraccarico; per la stessa ragione, anche le funzioni di ricarica rapida dovrebbero essere evitate. Inoltre, la maggior parte delle batterie raggiunge le prestazioni ottimali intorno all’80% della carica, motivo per cui può essere ragionevole non caricare completamente la batteria.

Ridurre al minimo i consumi e il carico dell‘auto
Alcune funzioni accessorie dell’auto hanno un impatto negativo sull’autonomia della batteria, soprattutto in estate: ad esempio, l’illuminazione interna e la ricarica del cellulare tramite porta USB dovrebbero essere utilizzate con parsimonia. Inoltre, ogni chilo in più trasportato incide sull’autonomia: i conducenti dovrebbero quindi fare particolare attenzione al carico, eliminando dal bagagliaio quanto non strettamente necessario e portando con sé solo ciò di cui hanno realmente bisogno. Anche scegliere imballaggi più performanti può contribuire ad aumentare l’efficienza del veicolo (e a vivere il viaggio con più leggerezza).

Mantenere il veicolo fresco (muovendosi in anticipo)
Tutti conoscono l’insopportabile sensazione di salire su un’auto parcheggiata al sole, dopo qualche ora trascorsa in spiaggia o in città. Una temperatura esterna di 28° può infatti portare l’abitacolo a 42° in soli 20 minuti, e addirittura a 45° se i finestrini sono chiusi. Pertanto, laddove possibile è consigliabile optare per parcheggi sotterranei o in zone ombreggiate. In questo modo, si proteggono sia gli occupanti del veicolo che la batteria, aumentandone l’autonomia e diminuendo l’energia necessaria per il raffreddamento dell’abitacolo. Su questo aspetto, è inoltre importante giocare in anticipo, seguendo le giuste procedure già prima dell’inizio del viaggio: quando la batteria è ancora collegata alla rete elettrica, è consigliabile non accendere l’aria condizionata all’interno dell’auto. In generale, per la salvaguardia della batteria e della sua autonomia, è preferibile non impostare al massimo il climatizzatore e, se possibile, limitarne l’utilizzo durante il viaggio, raffreddando il veicolo in anticipo prima di mettersi in moto.

Guidare in maniera fluida
Fermarsi troppo spesso alla stazione di ricarica non è solo fastidioso, ma anche evitabile. Uno stile di guida costante può infatti aumentare significativamente l’autonomia dell’auto elettrica: limitare frenate e inutili accelerazioni renderà l’esperienza di guida più piacevole e diminuirà la necessità di ricaricare la batteria, permettendo così di raggiungere rapidamente la destinazione rendendo il viaggio gradevole e divertente.

Utilizzare la tecnologia a proprio vantaggio
Per evitare lunghe attese, è consigliabile installare app di guida che forniscano informazioni sulle stazioni di ricarica e sulla loro disponibilità. Inoltre, anche uno strumento che misuri l’autonomia della batteria in base alla temperatura può aiutare a prevederne gli effetti sulle prestazioni e a pianificare di conseguenza il viaggio. Infatti, l’autonomia indicata per i veicoli elettrici si basa su test standardizzati e deve quindi essere considerata solo come una linea guida, in quanto non tiene conto delle condizioni reali: il dato effettivo può variare a seconda delle condizioni del terreno, del numero di passeggeri, della velocità, del comportamento di guida o della temperatura esterna. I conducenti di auto elettriche devono pertanto tenerne conto, soprattutto in caso di condizioni climatiche estreme come in estate.

Fonte: Geotab

Le nostre attività

Codice della strada: TTS Italia in audizione al Senato
Il 2 luglio, TTS Italia è stata audita in videoconferenza dal Senato nell’ambito dell’esame del disegno di legge n. 1086 (Codice della strada). Hanno partecipato: la Presidente di TTS Italia, Rossella Panero, relatrice; Olga Landolfi, Segretario Generale di TTS Italia; Leonardo Domanico, Responsabile dei Rapporti con gli Associati e dei Progetti Finanziati; e Laura Franchi, Responsabile Comunicazione.
L’audizione, promossa dall’8a Commissione Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica del Senato, ha permesso a TTS Italia di ribadire ancora una volta, nelle sedi opportune, quanto l’Associazione ritiene importante, urgente e utile fare al fine della definizione di un nuovo Codice della strada.
In particolare, TTS Italia ha sottolineato le principali criticità, lungamente discusse con i propri soci:
• mancanza di chiarezza sulla terminologia “approvazione” e “omologazione” dei sistemi di rilevamento della velocità
• tempi ancora lunghi per il rilascio di omologazioni/approvazioni dei dispositivi di enforcement
• utilizzo effettivo dei proventi delle infrazioni al Codice della Strada per il miglioramento della sicurezza stradale.
E naturalmente, l’Associazione ha lanciato le proprie proposte da includere e considerare nel nuovo Codice della strada.
Innanzitutto, un rapido recepimento della nuova Direttiva 2661/2023 sugli ITS per promuovere una mobilità multimodale, connessa e automatizzata e, conseguentemente, più sicura ed efficiente; nonché la modernizzazione delle infrastrutture stradali attraverso la digitalizzazione in modo da creare le cosiddette “smart road” previste nel DM del MIT del 28/2/2018 e quindi promuovere la mobilità connessa e automatica.
Poi, il controllo automatico per il rilevamento delle infrazioni del Codice della Strada, quali, la mancata revisione dei veicoli, l’assenza della copertura assicurativa dei veicoli, l’uso del cellulare alla guida, il mancato rispetto degli attraversamenti pedonali, il controllo lato infrastruttura del trasporto merci in merito al rispetto degli orari di guida e di riposo.
E ancora, l’aggiornamento e l’adeguamento dei limiti di velocità con criteri oggettivi basati sulle caratteristiche dell’infrastruttura e dei veicoli di oggi, assolutamente evoluti rispetto a quelli di qualche decennio fa grazie all’impiego di sistemi tecnologici sia lato infrastruttura che veicolo.

Gli stakeholder italiani si sono incontrati a Roma per discutere i temi di EMBRACER
Il terzo Regional Stakeholder Meeting italiano del progetto EMBRACER, co-organizzato da TTS Italia e dalla Città Metropolitana di Cagliari, entrambi partner di progetto, si è tenuto il 12 luglio 2024 a Roma, presso la sede di TTS Italia.
Questo importante evento ha riunito i principali stakeholder per discutere i progressi, condividere gli aggiornamenti ed esplorare soluzioni innovative per i servizi di mobilità integrata che colmano i divari di connettività tra le comunità urbane e quelle a bassa densità.
L’incontro ha facilitato lo scambio di conoscenze, promosso la collaborazione e raccolto preziosi input dagli stakeholder per guidare le direzioni future del progetto EMBRACER, fungendo da piattaforma per discutere gli ultimi progressi, condividere esperienze ed esplorare soluzioni innovative per migliorare la mobilità regionale.
inBlenda/TTS Italia ha presieduto l’incontro, iniziando con una tavola rotonda di presentazione dei partecipanti e presentando una panoramica di alto livello sul programma Interreg Europe e sul ruolo centrale della cooperazione territoriale europea nel risolvere le sfide odierne della mobilità. È stata fornita una panoramica completa sullo stato attuale del progetto EMBRACER, delineando le sfide principali, gli obiettivi e l’ambito di lavoro, gli aggiornamenti sui progressi e le attività in corso. Sono state condivise le principali intuizioni e lezioni apprese dagli eventi di scambio di esperienze organizzati da TTS Italia e dalla Città Metropolitana di Cagliari a Roma nel dicembre 2023, oltre che da altri partner del progetto. È stata sottolineata l’importanza di definire le Buone Pratiche all’interno del progetto e di incoraggiare gli stakeholder a contribuire con esempi rilevanti basati sulle loro esperienze.
La Città Metropolitana di Cagliari si è concentrata sul SUMP e sul Piano dei Servizi Minimi di Trasporto per ottimizzare il trasporto pubblico locale.
Maurizio Pelosi, di Tiemme, operatore di trasporto pubblico della regione Toscana, ha condiviso due buone pratiche per la gestione della mobilità in aree a bassa densità.
Guido Rodia, di UnicoCampania, ha discusso l’evoluzione e l’esperienza di UnicoCampania nel passaggio dall’integrazione tariffaria al MaaS.
Kirill Cholovsky, di GreenShare, ha presentato due app progettate per la mobilità sostenibile: Clacsoon e TESEO.
Dopo le presentazioni, è seguita una discussione approfondita, con i partecipanti che hanno raggiunto un consenso su diversi punti chiave riguardanti le sfide e le strategie per ridurre l’uso del veicolo privato, in particolare nelle aree a bassa densità.
I partecipanti hanno riconosciuto che evitare completamente l’uso del veicolo privato è particolarmente difficile nelle aree a bassa densità, dove le opzioni di trasporto pubblico possono essere limitate. Tuttavia, hanno sottolineato che è possibile compiere sforzi sostanziali attraverso l’integrazione di servizi e sistemi e la promozione di soluzioni di mobilità condivisa per ridurre l’impatto ambientale.
Il gruppo ha convenuto che la disincentivazione dell’uso del veicolo privato deve basarsi su un’analisi approfondita della domanda di mobilità. Quest’analisi è fondamentale per comprendere le reali esigenze di trasporto della popolazione e per identificare alternative valide.
Una delle sfide più significative individuate è la necessità di cambiare abitudini consolidate. Molti individui non conoscono o non percepiscono le alternative disponibili all’uso del veicolo privato. Il cambiamento di queste abitudini richiede non solo l’introduzione di nuove opzioni di mobilità, ma anche una comunicazione e un’educazione efficaci per aumentare la consapevolezza di queste alternative.
La discussione ha evidenziato l’importanza di concentrarsi su due gruppi demografici principali: studenti e pensionati. Questi gruppi hanno maggiori probabilità di essere aperti a cambiare le proprie abitudini di mobilità e possono trarre notevoli benefici dalle opzioni di trasporto alternative. Le iniziative rivolte a questi gruppi possono contribuire a ridurre la dipendenza complessiva dai veicoli privati e a promuovere l’uso di mezzi di trasporto pubblici o condivisi.
Un punto chiave sottolineato durante la discussione è stata l’importanza della collaborazione tra enti locali, soprattutto nelle aree più piccole. Una cooperazione efficace tra comuni, operatori del trasporto e altri stakeholder è essenziale per il successo dell’implementazione di soluzioni di mobilità integrate. Questa collaborazione può portare a sistemi di trasporto più coordinati ed efficienti, in grado di rispondere meglio alle esigenze della comunità.
I partecipanti hanno discusso varie strategie per integrare e condividere i servizi, puntando a un minore impatto ambientale. Queste strategie comprendono lo sviluppo di sistemi di biglietteria interoperabili, il potenziamento delle opzioni di trasporto multimodale e la creazione di collegamenti continui tra le diverse modalità di trasporto. Concentrandosi su queste aree, le comunità possono offrire soluzioni di mobilità più convenienti e sostenibili.
In conclusione, mentre l’eliminazione dei veicoli privati nelle aree a bassa densità presenta sfide significative, la discussione ha sottolineato che l’integrazione strategica dei servizi, un’analisi accurata della domanda, iniziative di cambiamento delle abitudini e una forte collaborazione locale possono portare a sistemi di trasporto più sostenibili ed efficienti.

TTS Italia partecipa al programma esecutivo “Gestione e innovazione della mobilità sostenibile”
TTS Italia ha preso parte al programma esecutivo in “Gestione e innovazione della mobilità sostenibile”, organizzato da Almaviva, socio sostenitore di TTS Italia, in collaborazione con la Luiss Business School.
Il programma offre una panoramica completa delle tecnologie emergenti che consentono il contesto della “nuova mobilità” sostenibile e delle soluzioni innovative che stanno trasformando il settore. Fornisce ai partecipanti strumenti utili per comprendere il potenziale dirompente delle tecnologie digitali nel settore della mobilità. Attraverso moduli completi, i partecipanti approfondiscono la loro conoscenza dei cambiamenti della catena del valore e dei nuovi modelli di business abilitati dalla tecnologia digitale. Inoltre, il programma consente ai partecipanti di cogliere le sfide e le opportunità presenti nel panorama dinamico del settore della mobilità.
Le lezioni del primo modulo si sono tenute il 10 e 11 luglio presso la sede di Italiacamp a Dubai: introduzione alla mobilità sostenibile, megatrend e sfide di business, modalità di trasporto, tecnologie abilitanti, IoT e Big Data e mercato sono alcuni dei temi che sono stati trattati. Sono state inoltre proposte varie opportunità di discussione in gruppi di lavoro per condividere riflessioni ed esperienze.
Il programma, coordinato dal team della struttura Brand & Business Transformation, proseguirà a settembre con il secondo modulo: “L’ecosistema della mobilità”.
Per maggiori dettagli e per partecipare, clicca qui.

Una logistica di ultimo miglio sostenibile: il parere degli stakeholder conta!
TTS Italia è tra i partner del progetto SPOTLOG (Green and Socially resPOnsible ciTy Logistics InnovaTions) co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Interreg Europe.
SPOTLOG vuole coinvolgere le comunità locali nella creazione di sistemi logistici socialmente responsabili, basati su modalità a zero emissioni di carbonio ed attraverso l’uso intelligente delle risorse disponibili e la digitalizzazione dei servizi di trasporto merci e passeggeri.
In tale contesto, SPOTLOG ha lanciato una survey rivolta agli stakeholder del settore per indagare questioni specifiche legate alla pianificazione e all’assetto regolatorio delle consegne di ultimo miglio nei diversi Paesi rappresentati nel consorzio, tra cui anche l’Italia. L’indagine è anonima e vuole:
– raccogliere la percezione generale degli stakeholder sugli impatti della logistica di ultimo miglio
– comprendere quanto sia efficace la collaborazione pubblico/privato nella gestione della logistica di ultimo miglio
– comprendere il ruolo dello sviluppo tecnologico e il grado di innovazione apportato dalle Autorità Pubbliche
– definire gli attori chiave nella promozione di una logistica di ultimo miglio sostenibile
– determinare come le Autorità Pubbliche stanno gestendo l’impatto ambientale dovuto alle consegne di ultimo miglio
– determinare le modalità ottimali per promuovere un comportamento più sostenibile dai parte dei consumatori al fine di minimizzare gli impatti negativi della logistica di ultimo miglio
– comprendere la visione degli stakeholder sulle principali difficoltà che ostacolano l’impiego di mezzi sostenibili per le consegne di ultimo miglio.

La survey è disponibile qui fino al 31 luglio.

Intermodalità e smart mobility: TTS Italia al panel WAVE
TTS Italia, rappresentata dalla Presidente Rossella Panero, ha preso parte all’evento di presentazione del quarto numero di WAVE – Smart Mobility Magazine dal titolo: Intermodalità e smart mobility. La trasformazione urbana in Italia ed Europa.
L’evento si è svolto l’11 luglio, a Torino, patrocinato dalla Città di Torino, e organizzato in collaborazione con YouTrend, il magazine digitale di analisi e infografiche di Quorum sulle tendenze sociali, economiche e politiche.
Il tema centrale sull’ “Intermodalità e smart mobility” sviluppato nella rivista, costituirà la base per il dibattito. L’intermodalità, ovvero un uso coordinato di più mezzi di trasporto, sia urbana che extra urbana, è volta a migliorare l’efficienza dei trasporti, riducendo i tempi di percorrenza e decongestionando il traffico. Mentre, la smart mobility rappresenta un passo fondamentale verso città più resilienti e adattabili, promuovendo uno stile di vita che rispetta l’ambiente e aumentando la consapevolezza ecologica tra i cittadini.
La Presidente Panero, in particolare, è intervenuta nella sessione dedicata all’intermodalità nel trasporto urbano, parlando di Mobility as a Service.

Intermodalità e smart mobility: il nuovo articolo di TTS Italia su WAVE
WAVE dedica il nuovo numero a intermodalità e smart mobility, e anche TTS Italia ha dato il proprio contributo.
Nel Dicembre 2020 la Commissione europea ha adottato la Sustainable and Smart Mobility Strategy che propone una trasformazione fondamentale del sistema di trasporto verso una mobilità sostenibile, intelligente e resiliente, includendo un processo di digitalizzazione che contribuirà a rendere l’intero sistema dei trasporti più efficiente, sicuro e confortevole. La strategia individua negli ITS (Intelligent Transport Systems) una chiave per realizzare una mobilità realmente sostenibile che favorisca la diffusione di veicoli a emissioni zero, promuova servizi di mobilità personalizzati, ottimizzi i flussi di traffico stradale.
Tra le tecnologie ITS, un contributo notevole per la digitalizzazione dei servizi di mobilità può essere fornito dai C-ITS (Cooperative-Intelligent Transport Systems) che consentono ai veicoli di interagire direttamente gli uni con gli altri e/o con l’infrastruttura stradale circostante. A tale riguardo, di fondamentale importanza è l’esperienza dei progetti C-Roads.

Leggi l’articolo!

Webinar “Exploring project funding opportunities for ITS National Organisation members across Europe” – DISPONIBILI LE PRESENTAZIONI
Il 19 giugno 2024, la Network of National ITS Associations (ITS Nationals), di cui anche TTS Italia fa parte, ha organizzato il webinar “Exploring project funding opportunities for ITS National Organisation members across Europe”.
La Network of National ITS Associations (ITS Nationals) è composta da 30 organizzazioni nazionali ITS. Ciascuno dei loro membri a livello nazionale è interessato alle numerose opportunità di sviluppo e implementazione di sistemi di trasporto intelligenti sia a livello europeo che nazionale.
Il webinar ha illustrato esempi delle possibilità di finanziamento disponibili, con anche uno use case dal progetto NAPCORE (National Access Point Coordination Organization for Europe), lanciato come meccanismo di coordinamento per migliorare l’interoperabilità dei punti di accesso nazionali dello scambio di dati sulla mobilità europea.
I relatori del webinar: Ragnhild Wahl, ITS Norvegia; Fabio Nussio, Roma Servizi per la Mobilità; Damaris Gruber, Austriatech.
Per le presentazioni del webinar, clicca qui.

Dalla Piattaforma degli Enti Locali

Bologna Città 30: i dati dopo 6 mesi
In calo incidenti, feriti e decessi, crollo degli interventi 118 in “codice rosso”. Traffico e inquinamento in flessione, boom del bike sharing, aumentano le biciclette, si consolida il trasporto pubblico.
Calano gli incidenti stradali (di quasi l’11%) e i feriti (di oltre il 10%), con miglioramenti ancora più consistenti sulle radiali (che sfiorano rispettivamente il -18% e il -28%). Diminuiscono fortemente (circa -38%) gli incidenti più gravi, classificati dal 118 con “codice rosso”. Si riducono i decessi (il 33% in meno), toccando il minimo storico dal 2013 a oggi negli anni normali e tornando ai livelli del periodo Covid a mobilità limitata. Si registra un calo del traffico veicolare (-3%) e si abbassa l’inquinamento più legato al traffico urbano (-23%), un vero e proprio boom nell’utilizzo del bike sharing (+92%) mentre aumentano in modo significativo gli spostamenti in bicicletta (+12%) e si consolidano quelli coi mezzi pubblici.
Sono questi in estrema sintesi i principali indicatori, diretti e di contesto, dei primi sei mesi di Bologna Città 30, che si pone come obiettivi principali proprio il miglioramento della sicurezza stradale e l’aumento della mobilità sostenibile.
Il confronto è tra il 2024 e la media dei corrispondenti periodi del 2022 e 2023. Sono considerate due annualità per ampliare la quantità di dati analizzati e ridurre i possibili effetti della variabilità statistica in un periodo di tempo così limitato. In particolare, ad essere presi come riferimento pre-Città 30 sono gli ultimi due anni, evitando invece 2020 e 2021 che erano caratterizzati dall’emergenza Covid-19 e quindi con dati non paragonabili.
Come migliora la sicurezza stradale
Per quel che riguarda i dati sugli incidenti, rilevati dalla Polizia locale sulle strade del territorio comunale di Bologna (escluse Autostrade e Tangenziale) dal 15 gennaio al 14 luglio 2024, confrontati con la media dello stesso periodo dei due anni precedenti (2022 e 2023), si registrano in particolare:
-10,78% di incidenti totali,
-11,65% persone ferite,
-14,19% incidenti senza feriti,
-33,33% persone decedute,
+66,66% persone in prognosi riservata.
Queste variazioni segnano un’inversione di tendenza e assumono ancora più valore se si considera che, prendendo una serie storica di dati più lunga, ad esempio negli ultimi 10 anni (tolti sempre quelli della pandemia) non erano mai stati registrati cali di questa entità, anzi. Incidenti e feriti, i due indicatori con una maggiore quantità di dati, segnavano trend nel complesso stabili o addirittura in crescita. E il numero di 5 decessi nei sei mesi considerati – con la necessaria cautela per periodi comunque ancora brevi – arriva a toccare il minimo nella serie storica dal 2013 a oggi, considerando gli anni normali, e a eguagliare il livello degli anni del Covid-19 (2020 e 2021), dove però c’erano forti restrizioni alla mobilità.
In numeri assoluti questo significa: 157 incidenti in meno (1.299 nel 2024 rispetto ai 1.456 di media 2022-2023), 145 persone ferite in meno (1.096 rispetto a 1.241), 2,5 persone decedute in meno (5 rispetto a 7,5 di media), 4 persone in prognosi riservata in più (10 rispetto a 6, ma storicamente l’andamento di questo dato è sempre stato molto variabile negli anni), 63 incidenti senza feriti in meno (378 rispetto a 441).
Inoltre gli incidenti che hanno coinvolto i pedoni sono calati dell’8,01% (-14 in numeri assoluti), mentre quelli che hanno coinvolto i ciclisti sono aumentati del 13,77% (+27, dato spiegabile anche con il notevole aumento di ciclisti registrato sulle strade monitorate, che hanno segnato un +12%).
Un altro aspetto molto significativo è la riduzione degli incidenti e feriti sulle 14 principali strade radiali nei quartieri (vie Massarenti, Mazzini, Irnerio, Stalingrado, Murri, Toscana, Saragozza, Andrea Costa, Saffi, di Corticella, Zanardi, San Donato, Emilia Ponente ed Emilia Levante). Sulle radiali, infatti, il calo è più consistente rispetto al dato generale: -17,72% di incidenti (pari a -59), oltre un terzo in più rispetto al -10,78% a livello cittadino, -27,61% di persone ferite (pari a -90), più del doppio rispetto al -11,65% a livello cittadino (sempre nel confronto tra il periodo 15 gennaio-14 luglio 2024 e la media dei periodi corrispondenti degli anni 2022-2023).
Focus: meno incidenti gravi
Dai dati forniti dal 118 – Centrale operativa Emilia Est, è molto rilevante la diminuzione degli incidenti più gravi sulle strade urbane di Bologna (quindi sempre escluse autostrade e tangenziale) dal 16 gennaio al 15 luglio 2024 in confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso. Si è registrato infatti un calo del -37,8% degli incidenti più gravi classificati in “codice rosso” (paziente in imminente pericolo di vita), una sostanziale stabilità (+0,7%) di quelli di media gravità in “codice giallo” (paziente con variazione di una o più funzioni vitali) e un aumento del +19,2% degli incidenti più lievi in “codice verde”.
Per quanto riguarda le possibili cause dell’incidentalità, è interessante l’analisi delle violazioni a norme di comportamento del codice della strada accertate dalla Polizia locale in occasione di incidenti stradali (periodo 1 gennaio-12 luglio 2024): nettamente in cima alla classifica risulta la velocità eccessiva (43,6%). Seguono: la mancata precedenza a veicoli a motore, biciclette e pedoni (20,5%), le manovre non corrette (10,6%), il mancato rispetto dei semafori e della segnaletica orizzontale e verticale (8%), la guida sotto effetto di alcol o droga (4,7%).
Come cambia la mobilità con Bologna Città 30
Alcune prime indicazioni interessanti, che andranno però confermate con periodi di rilevazione più lunghi, arrivano anche dall’analisi di una serie di indicatori che monitorano le modalità di spostamento dei bolognesi, confrontando il primo semestre del 2024 sempre con la media degli stessi periodi del 2022 e 2023.
Per quel che riguarda i flussi di traffico, si registra una flessione di circa il -3%, corrispondente a oltre 6.300 veicoli transitati in meno nel giorno feriale medio (224mila nel periodo gennaio-giugno 2024 rispetto a più di 230mila di media 2022-2023) nelle sezioni del cosiddetto “cordone”, una rete di spire semaforiche collocate lungo le principali strade radiali nei quartieri della città in modo da intercettare il traffico in direzione sia centro che periferia. Il calo diventa più marcato, -6%, pari a -14.500 veicoli al giorno, confrontando il 2024 solo con il 2023, a indicare che quest’anno si è verificata una sostanziale interruzione e inversione del trend di crescita dei flussi di traffico che andava avanti dal post-Covid.
Di converso si è registrato un rilevante aumento dei flussi di biciclette: +12%, corrispondente a circa 160mila transiti su due ruote in più sull’intero periodo soltanto nei 4 punti della città monitorati in modo continuo: Tangenziale delle biciclette a porta San Vitale, ciclovia Bologna-Casalecchio in via Sabotino, via San Donato e via Parri (1,44 milioni di passaggi dal 1° gennaio al 14 luglio 2024 rispetto alla media di 1,28 milioni nei corrispondenti periodi dei due anni precedenti).
Un vero e proprio boom è invece quello dell’uso del servizio di bike sharing gestito da RideMovi, che vede praticamente un raddoppio delle corse effettuate con la flotta di e-bike e bici tradizionali disponibili in condivisione: +92%, che equivale in termini assoluti a 682.991 corse in più nel primo semestre del 2024 rispetto alla media degli stessi periodi 2022 e 2023.
Significativo anche l’aumento dell’uso del trasporto pubblico su gomma: i viaggiatori sul servizio urbano di Bologna gestito da Tper sono aumentati del +11%, pari a oltre 5 milioni e mezzo di passeggeri trasportati in più nel primo semestre del 2024 rispetto alla media degli stessi periodi del 2022 e 2023, mentre confrontando quest’anno solo con l’anno scorso si registra una sostanziale stabilità con poco più di 55 milioni di passeggeri trasportati.
Il contesto ambientale
L’implementazione della Città 30 si inserisce in un contesto ambientale che registra nel 2024 una significativa riduzione del livello di NO2 (biossido di azoto) nella centralina ARPAE di Porta San Felice: il valore medio orario di 32,91 µg/m3 registrato nel periodo 1 gennaio-14 luglio 2024, infatti, è in calo del 23,1% rispetto alla media degli stessi periodi 2022-2023 (42,82 µg/m3). In termini assoluti è il dato più basso degli ultimi 8 anni. In termini percentuali è il calo sia annuale che biennale più marcato dal 2017 a oggi (con la sola eccezione del 2020, anno però influenzato dal Covid).
L’inquinante preso in considerazione è il biossido di azoto, perché è tipicamente il “marcatore” dei processi di combustione locali: infatti, a differenza delle polveri sottili, che si caratterizzano per una maggiore varietà di origine e tendenza a diffondersi, l’NO2 invece ha come fonte primaria le emissioni dei veicoli a motore endotermico e del riscaldamento e resta più concentrato in prossimità delle principali sorgenti di emissione, in particolare le strade ad intenso traffico e il centro abitato.
La centralina considerata è quella di Porta San Felice in quanto “stazione di traffico urbano” di Bologna nella rete di monitoraggio della qualità dell’aria di ARPAE, cioè quella che rileva i valori ambientali in modo statisticamente rappresentativo della situazione del traffico cittadino. Si trova tra l’altro in un’area caratterizzata dalla presenza sia dei viali di circonvallazione che del centro storico e della zona Saffi, restando così sensibile, tra i diversi fattori, anche ai possibili effetti della riduzione delle velocità reali su strade regolate tanto a 50 quanto a 30 km/h.
I numeri del piano dei controlli per la sicurezza stradale della Polizia Locale
In totale dall’inizio del 2024 la Polizia locale, nell’ambito del Piano dei controlli per la sicurezza stradale avviato contestualmente alla partenza della Città 30, ha effettuato 122 giornate di controlli con pattuglie su strada, fermato e controllato 11.305 veicoli ed elevato 1.603 sanzioni.
Per quel che riguarda le sanzioni per superamento del limite di velocità se ne sono registrate: 87 per il limite dei 30 km/h e 169 per i 50 km/h (con 5 patenti ritirate).
Gli altri tipi di sanzioni vedono nettamente in testa il mancato uso delle cinture di sicurezza (300), la mancata revisione del mezzo (196), l’attraversamento con semaforo rosso (145, elevate in grande maggioranza ai ciclisti) e l’uso di cellulare durante la guida (110). Seguono: la circolazione sulla riga di mezzeria (63), la guida con patente scaduta (48), l’efficienza veicoli/usura pneumatici (40), la mancanza di copertura assicurativa (35). Dieci sanzioni infine per: Guida senza patente, Sorpasso e Sanzioni a monopattini. Chiudono la “classifica” delle sanzioni più diffuse mancato uso del casco (8) e comportamento dei conducenti nei confronti dei pedoni (9).
Lo stato di attuazione del piano di interventi sullo spazio pubblico
Prosegue intanto anche l’attuazione del programma pluriennale di investimenti da oltre 24 milioni di euro, varato insieme alle nuove regole per dare corpo con interventi fisici alla Città 30, rallentando le velocità a tutela della sicurezza di tutti gli utenti della strada e incrementando le infrastrutture per la mobilità attiva. Dal 2022, quando sono state approvate le linee di indirizzo di Bologna Città 30, circa 9 milioni di interventi sono già stati realizzati, 8 sono in corso di realizzazione e 7 in progettazione. Il programma prevede progetti di messa in sicurezza di strade, incroci e attraversamenti, creazione di nuove piazze pedonali e scolastiche, ampliamento della rete di piste e corsie ciclabili e ciclostazioni. Inoltre lungo tutta la linea del tram i cantieri in corso prevedono numerosi interventi per limitare la velocità e migliorare la sicurezza e lo spazio stradale.

Fonte: Comune di Bologna

MaaS: anche in Abruzzo parte la sperimentazione
È partito il 15 luglio un periodo di prima sperimentazione, in Abruzzo, nell’area della Costa dei Trabocchi del Mobility as a Service (MaaS), per estendersi successivamente all’intero territorio regionale.
Si tratta di una progettualità estremamente innovativa del sistema dei trasporti regionale – dichiara l’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Abruzzo Umberto D’Annuntiis – che si affianca alla razionalizzazione dell’impianto tariffario. L’obiettivo è quello di realizzare un servizio personalizzato, più accessibile e multimodale, che integri trasporto pubblico con car-sharing o bike-sharing.
Mediante una specifica applicazione per smartphone, tablet e computer non solo sarà possibile pianificare un viaggio, ma anche prenotare e acquistare più servizi di trasporto, con un’unica transazione ed esperienza di viaggio.
Registrandosi al sito dedicato www.maas4abruzzo.it e rispondendo ad un breve questionario sulle abitudini di mobilità, si riceverà un “welcome bonus” del valore di 13 euro per acquistare un titolo di viaggio. Inoltre, fino a dicembre 2024, per ogni viaggio multimodale è previsto un cashback pari al 30% della somma spesa, per un massimo di 10 euro. Con la compilazione di un secondo questionario sarà possibile ottenere un ulteriore bonus.
La Regione Abruzzo grazie al lavoro del Servizio Trasporto Pubblico del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti, rappresenta una delle sette regioni vincitrici dell’avviso pubblico ministeriale per la sperimentazione del progetto MaaS4Italy (Mobility as Service for Italy), e che, con un finanziamento di 2,3 milioni di euro, potrà sviluppare le politiche Maas e adeguare la necessaria dotazione tecnologica delle aziende di trasporto pubblico locale.
La sperimentazione MaaS4Abruzzo imprimerà una forte accelerazione alla digitalizzazione del trasporto pubblico locale di tutta la Regione, con l’obiettivo di costituire un’alternativa sempre più competitiva al mezzo privato, contribuendo sia ad un più agevole ed economico spostamento dei cittadini abruzzesi, sia al miglioramento della sostenibilità ambientale e qualità della vita nelle nostre città – conclude l’Assessore Umberto D’Annuntiis.

Fonte: Ferpress

MaaS: parte la sperimentazione in Emilia-Romagna
Organizzare, prenotare e pagare il proprio viaggio comodamente online, tramite un’app. Con la possibilità di utilizzare diversi mezzi di trasporto – dal treno, al bus, ai servizi di car e bike sharing, passando anche da taxi e parcheggi – e di spostarsi da una regione all’altra.
Si chiama “Mobility as service for Italy” il progetto del Piano nazionale di ripresa e resilienza che punta ad arrivare a una completa digitalizzazione e intermodalità del trasporto pubblico locale su scala nazionale. E l’Emilia-Romagna è una delle Regioni scelte dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la prima sperimentazione.
Un progetto che consente alla Regione di rispondere alle esigenze di sviluppare una piattaforma standard dal punto di vista tecnologico, partendo da una base costituita dagli importanti risultati regionali già raggiunti negli anni scorsi con la piattaforma Roger che vede il coinvolgimento di 350 mila utenti sul territorio regionale.
A disposizione 2,3 milioni di euro che si affiancano agli 11,5 milioni di euro di un progetto sostenuto dal Programma Por Fesr 2021-2027, grazie ai quali la Regione potrà adeguare la necessaria dotazione tecnologica delle Aziende di trasporto pubblico locale e di Fer.
Il progetto consentirà di imprimere una forte accelerazione alla digitalizzazione del trasporto pubblico locale. Per renderlo un’alternativa sempre più competitiva al mezzo privato, con indubbi vantaggi per l’ambiente, la qualità della vita nelle nostre città, oltre che per gli stessi cittadini, che potranno spostarsi più agevolmente e risparmiando. In Emilia-Romagna l’esperienza realizzata con il sistema di bigliettazione digitale Roger sarà estesa e rafforzata.
Due interventi complementari, dunque, per una rivoluzione del modo di muoversi, con la possibilità in prospettiva di usufruire – oltre alla dematerializzazione e unificazione dei titoli di viaggio – di premialità, bonus e abbonamenti, app multilingue e per non vedenti. E di abbinare all’acquisto del biglietto di trasporto quello per eventi culturali e pacchetti turistici.
Per testare il sistema MaaS, ad oggi ancora in costruzione, è prevista la partecipazione attiva di 5.000 cittadini dell’Emilia-Romagna, di cui 500 residenti nelle aree interne e 100 persone con disabilità. La sperimentazione durerà sei mesi. Se sei maggiorenne e risiedi in Emilia-Romagna puoi candidarti alla sperimentazione.
Se verrai selezionato, sarai invitato a scaricare l’APP MaaS, che traccerà in forma anonima i tuoi spostamenti sui diversi mezzi di trasporto disponibili e ti sarà chiesto di compilare brevi questionari sul gradimento e sull’efficacia dei servizi.
Riceverai un incentivo sotto forma di bonus trasporti precaricati sull’APP MaaS con le seguenti modalità: 10 euro al mese con la condizione che dal secondo mese, siano stati utilizzati almeno 5 euro del mese precedente.

Per maggiori informazioni, clicca qui.

MaaS ToMove si estende ai grandi eventi
Si amplia la platea del “MaaS ToMove”, l’iniziativa che ha preso il via lo scorso 22 aprile che permette ai cittadini di sperimentare un nuovo modo di muoversi a Torino ricevendo un incentivo per utilizzare una delle “Super App” di mobilità aderenti al progetto, nel corso della quale gli utenti sperimentatori hanno la possibilità di organizzare il proprio viaggio utilizzando i mezzi pubblici di GTT, i taxi, le biciclette e i monopattini in sharing (maggiori informazioni: Partecipa a MaaS ToMove https://muoversiatorino.it/it/partecipa-a-maas-tomove/).
Con l’obiettivo di promuovere sempre più soluzioni di mobilità integrate e sostenibili, nonché di espandere la comunità di TorinoMaaS4Italy e aumentare la partecipazione attiva di utenti che utilizzano i servizi resi disponibili dalle piattaforme dei Maas Operator, la Giunta Comunale, su proposta degli assessori alla Mobilità Chiara Foglietta e ai Grandi Eventi Domenico Carretta, ha integrato le linee guida per l’erogazione degli incentivi approvate lo scorso marzo.
In particolare, si ritiene utile creare sinergie con gli organizzatori di alcuni grandi eventi come il Salone dell’Auto, le ATP Finals o il Salone del Libro, in svolgimento nella città di Torino fino a marzo 2026, quando si concluderà la sperimentazione.
La collaborazione con gli organizzatori di questo genere di manifestazioni, che verranno individuati in relazione alle possibilità di attuazione di politiche di mobilità sostenibile utili alla Città e all’affluenza prevista, sarà avviata singolarmente da 5T srl e permetterà l’attivazione di convenzioni che agevolino gli spostamenti dei visitatori, per la sola durata dell’evento, usufruendo dei servizi di mobilità disponibili sulle App della sperimentazione (servizi di trasporto pubblico locale, taxi, scooter, bici).
“Si tratta di un’occasione e un modo per promuovere l’utilizzo di mezzi sostenibili per recarsi ai grandi eventi ospitati a Torino – commenta l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta – . L’obiettivo è favorire una mobilità alternativa anche attraverso voucher che incentivino l’utilizzo dei mezzi pubblici e di quelli in sharing. Inoltre – spiega l’assessora – si potranno raccogliere informazioni sulle preferenze di mobilità degli utenti e studiare miglioramenti”.
Il voucher potrà essere richiesto attraverso una registrazione online e la compilazione di un breve questionario dalle persone maggiorenni, anche non residenti in Piemonte, in possesso di un ticket o di un pass di accreditamento all’evento prescelto. Sarà possibile ottenerlo anche per più manifestazioni, ma ciascun voucher special potrà essere utilizzato per la sola durata dell’evento per cui è stato rilasciato.
L’importo del ‘voucher special’ sarà del valore di 5 euro per gli eventi con durata fino a 3 giorni e di 10 euro per eventi con durata oltre i 3 giorni. Gli incentivi non possono coprire il 100% del costo di ciascun viaggio: pertanto, parte della quota sarà a carico dell’utente. Il voucher coprirà il 50 per cento del costo di tutti i viaggi disponibili sulle app (taxi, monopattini, bici, scooter) incrementabile fino all’80 per cento per i viaggi effettuati tramite il trasporto pubblico locale.
In caso di mancato utilizzo il valore del voucher (che a differenza degli altri incentivi non prevede cash back, welcome bonus, e potrà essere richiesto anche dagli utenti già registrati come sperimentatori del programma Maas4Italy) ritornerà a disposizione nel budget della sperimentazione del progetto.

Fonte: Ferpress

Opportunità in scadenza 
Francia
Attrezzature per il controllo dei parcheggi
Francia
Attrezzature per il controllo del traffico stradale
Francia
Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
Francia
Orodatori
Francia
Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione
Francia
Servizi di pedaggio per ponti
Germania
Apparecchi fotografici per il controllo della velocità
Germania
Servizi di progettazione tecnica di infrastrutture del traffico
Grecia
Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
Italia
Servizi di assistenza informatica e di supporto
Italia
Servizi di elaborazione dati
Italia
Servizi di pedaggio autostradale
Italia
Sistemi video di identificazione
Lituania
Servizi di programmazione di software di sistemi e di utente
Romania
Apparecchi di comando, sicurezza e segnalazione per parcheggi
Spagna
Apparecchiature informatiche e forniture
Spagna
Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
Spagna
Servizi di programmazione di software per il controllo del traffico ferroviario
Ungheria
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Responsabile editoriale: Olga Landolfi; in redazione: Leonardo Domanico, Laura Franchi.