Primo Piano - Speciale sulla Seconda Edizione del Convegno “Nuovo Mondo”
NUOVO MONDO 2: “APERTA L’ERA DELLA SMART MOBILITY”
Grande successo per la seconda edizione della manifestazione Bolognese.
D’accordo istituzioni ed enti locali: “la svolta tecnologica nei trasporti non e’ più rinviabile”
Il 2013 sarà l’anno degli ITS (Intelligent Transport Systems). Nuovo Mondo 2, la manifestazione organizzata da TTS Italia e Club Italia a Bologna il 3 e 4 dicembre scorsi, ha decretato l’inaugurazione della fase 2.0 nella mobilità. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e gli assessori di molte città italiane intervenuti all’evento hanno ribadito chiaramente che è giunto il momento di dare piena attuazione a tutti i passi necessari per trasformare la mobilità nelle città e sulle maggiori arterie del Paese. La proposta di Piano d’Azione sugli ITS, elaborata da TTS Italia in collaborazione con moltissime associazioni del settore (tra cui, ANFIA, Assoporti, ASSTRA, Federtrasporto, Unrae, Club Italia) e presentato durante la due giorni bolognese, sarà il fulcro intorno al quale girerà l’attività di rilancio del settore, ma non mancheranno iniziative locali in grado di fare sistema.
“Stiamo puntando essenzialmente su quattro pilastri – ha detto Carlo Medaglia, membro della segreteria tecnica del sottosegretario, Guido Improta – In primis, abbiamo recepito la direttiva europea sugli ITS nel decreto Sviluppo bis, poi a livello programmatico stiamo lavorando sul Piano d’azione, stiamo cercando di coordinare le diverse iniziative e non ultimo, abbiamo stanziato fondi pubblici per aiutare i progetti a decollare come per esempio quelli messi a disposizione dal MIUR per le smart cities”.
Come ha ricordato il presidente di TTS Italia, Rossella Panero “il piano degli ITS non è un optional, ma un impegno che l’Italia sta prendendo con l’Europa derivante dalla Direttiva europea 2010/40/Ue, recepita recentemente nel Decreto Sviluppo-bis”. Una volta approvato dal Ministero, dovrà essere presentato alla Commissione Europea che procederà alla verifica della sua attuazione con scadenza triennale. “La collaborazione fra TTS Italia e Club Italia nel percorso di costruzione del Piano nazionale sugli ITS – ha ribadito Ezio Castagna, Presidente di Club Italia - trova ad un anno esatto dal “Nuovo Mondo 1”, la concreta risposta all’impegno assunto in quella occasione”.
Anche la domanda e l’attenzione verso i sistemi tecnologici da parte degli enti locali appare in crescita. Interessati tutti i settori: dalle smart card per il pagamento dei mezzi pubblici, ai sistemi per i pedaggi autostradali, di monitoraggio delle spedizioni delle merci fino all’infomobilità. “Abbiamo intrapreso in modo convinto – ha detto Matteo Lepore, assessore per il coordinamento di Giunta del Comune di Bologna – la strada della città intelligente. Occorre dare slancio alla ricerca universitaria e fornire alle imprese una nuova cultura sulla gestione complessa della realtà urbana”. Ma gli assessori intervenuti alla due giorni bolognese non hanno nascosto alcune criticità che rischiano di frenare lo sviluppo della tecnologia a livello locale. Gli enti locali hanno chiesto maggiore coordinamento nazionale, scelte politiche chiare e compatibili con i programmi locali e condivisione di best practices e di dati.
“Abbiamo bisogno di scelte politiche chiare sulla mobilità – ha detto Mauro Coni, assessore alla mobilità di Cagliari – Nell’area vasta di Cagliari abbiamo adottato provvedimenti impopolari, dichiarando guerra alle auto. Abbiamo costituito un consorzio ITS che sta diventando il luogo principale per le scelte in materia di trasporti”. Anche Rimini sta puntando molto sui sistemi intelligenti per la mobilità. “Abbiamo avviato una revisione generale della mobilità – ha confermato Sara Visintin, assessore all’ambiente di Rimini – che tenga conto delle peculiarità di una città a forte vocazione turistica e dia vita a progetti non frammentati”. Contro la frammentazione delle soluzioni tecnologiche si sono espressi anche altri amministratori locali. “L’ITS nazionale si deve fondere con le iniziative locali – ha detto Paolo Confalonieri, assessore alla mobilità di Monza – Pur lasciando ai comuni la libertà di scelta, adesso la tecnologia consente di condividere dati utili a ottimizzare e condividere i processi”. “Manca la spinta a ottenere politiche coordinate a livello nazionale – ha concluso Renzo Brunetti, amministratore delegato di Anm, intervenuto per l’assessorato alla mobilità di Napoli.
Le presentazioni, foto e rassegna stampa del Convegno sono disponibili su: http://www.ttsitalia.it/ilnuovomondo2/
NUOVO MONDO2: L’OFFERTA DI ITS SEMPRE PIÙ IN LINEA CON LE ATTESE DEL MERCATO
Per il secondo anno consecutivo, Bologna si conferma grande vetrina degli ITS. Molte, tra le novità di prodotto esposte nell’ambito di Nuovo Mondo 2, sono state realizzate partendo dalle richieste del mercato, una caratteristica forse inevitabile in tempi di crisi economica.
Autostrade Tech è il principale fornitore di tecnologia del consorzio Ecomouv’, società costituita per la realizzazione e gestione del sistema francese écotaxe, nato per l’applicazione di una tassa ecologica ai mezzi pesanti. Nell’ambito della fornitura, Autostrade Tech sta realizzando gli apparati di bordo, i sistemi di localisation augmentation e il sistema proxy per la gestione degli apparati circolanti. L'intero sistema è progettato per essere pienamente conforme alla legislazione europea in materia di interoperabilità dei sistemi di telepedaggio, in termini di standard tecnologici e di modello di business previsto per il SET (Servizio Europeo di Telepedaggio).
Axis Communications ha presentato le proprie soluzioni video di rete, la risposta alle esigenze del mercato della sicurezza dei trasporti. Offrono video di sorveglianza chiarissimi in tempo reale che consentono di gestire con sicurezza ed efficienza qualsiasi incidente in modo da garantire la sicurezza di passeggeri, personale e proprietà.
Famas System ha presentato la centralina polifunzionale MRoad 500 in grado di fornire, mediante il collegamento di vari tipi di sensori traffico, meteo e telecamere, un quadro completo sulle condizioni del traffico, sulle condizioni meteorologiche e di stato della superficie stradale. Ha inoltre esibito STAR C-500 GP, l’ultima evoluzione del sensore non intrusivo di conteggio e di classificazione dei veicoli e di misura dei flussi STAR C-500, il quale, grazie alla riduzione dei consumi rispetto alla versione precedente, può essere alimentato, oltre che a rete (230V/50Hz), anche da pannello fotovoltaico, ampliando ulteriormente la possibilità d’impiego.
Nella bigliettazione elettronica, è interessante la card multi servizi messa a punto dalla Pluservice di Senigallia che, oltre al ticket di autobus e metropolitane, è in grado di supportare l’utente negli acquisti e nei servizi turistici. Si tratta di un sistema basato sulla multicanalità che consente di inviare all’utente informazioni di vario tipo che possono influire sul traffico o supportare la rete con una serie di fidelizzazioni commerciali.
Sul fronte delle merci, spicca il Road Advisor di Project Automation di Monza, un sistema di monitoraggio delle merci pericolose che rende l’autostrada intelligente: una serie di telecamere installate sull’infrastruttura autostradale consente di “fotografare” il cartello arancione che per legge contraddistingue i carichi di sostanze tossiche trasportate su strada. In questo modo, il gestore dell’infrastruttura, ha a disposizione dati incrociati (tipo di sostanza, provenienza del veicolo che la trasporta) sul traffico di merci pericolose che transitano sulla propria rete. Una possibilità già reale per Autovie Venete che hanno installato il sistema sul tratto Venezia-Trieste.
Il sistema di controllo del traffico Optima, realizzato dalla SISTeMA di Roma, uno spin-off dell’Università La Sapienza, acquistato nel 2009 da PTV, il più grande gruppo tedesco del settore. Il dispositivo, presentato a Bologna, offre la possibilità di monitorare i flussi di spostamento e di prevedere le congestioni, già collaudato nel centro di controllo del traffico di Torino e attualmente allo studio per l’applicazione a Roma.
L’eBus-C della Thetis di Venezia, un sistema di monitoraggio del trasporto locale che premette di informare i viaggiatori sugli orari dei mezzi pubblici in tempo reale, già in uso a Venezia, Roma, Bologna, Liverpool, Malta, Pechino e New Delhi.
Infine, i servizi sul traffico in tempo reale di TomTom, un’applicazione che, attraverso i dispositivi di bordo, è in grado di avvisare l’automobilista sulle congestioni e sulla velocità media prevista sul tratto di strada da percorrere. In particolare, TomTom HD Traffic fornisce le posizioni precise e i ritardi dovuti agli ingorghi sulla rete stradale, consentendo ai programmi di elaborazione del percorso di calcolare la strada più veloce in base alla durata reale del viaggio. Mentre TomTom HD Flow offre una visualizzazione dettagliata e in tempo reale della velocità del traffico sull'intera rete stradale, progettata per integrarsi facilmente nei sistemi di gestione del traffico o per il calcolo della durata del viaggio.
IL PIANO D’AZIONE DEGLI ITS IN BREVE
Rendere il sistema dei trasporti italiano sempre più sicuro, efficiente e pulito. Insomma più smart. E’ questo l’obiettivo della proposta di Piano d’azione degli ITS, attualmente all’esame del ministero dei Trasporti.
Negli ultimi anni, il settore degli ITS in Italia è stato caratterizzato da una certa vivacità per quanto riguarda lo sviluppo e le implementazioni. Tuttavia, permangono ancora criticità che ne ostacolano il pieno decollo, prima fra tutte un’elevata parcellizzazione degli interventi e la mancanza di integrazione fra i sistemi a cui spesso si aggiunge la carenza di adeguati finanziamenti. Le indicazioni del Piano mirano a colmare questi gap. E’ emersa, infatti, la necessità di un programma nazionale per sostenere la ricerca nel settore, la possibilità di creare un database unico sui benefici derivanti dalle diverse applicazioni secondo un modello già in uso negli Stati Uniti, favorire la diffusione di tecnologie su larga scala e non solo sperimentali o pilota, ripensare la classificazione delle strade tenendo conto anche della loro dotazione tecnologica, implementare la diffusione di biglietti elettronici per bus, tram e metropolitane utilizzabili anche in altre città, aggiornare l’architettura telematica nazionale (Artist) cercando di prevedere sistemi aperti e interoperabili, prevedere piattaforme logistiche informatizzate e unificate per le merci e dati affidabili e certificati per l’infomobilità.
In particolare il documento riporta le azioni prioritarie per ognuno dei 4 settori identificati dalla direttiva comunitaria.
Per il settore 1 - uso ottimale dei dati relativi alle strade, al traffico e alla mobilità – indica la predisposizione di banche dati relative alle informazioni sul traffico e la mobilità da attuare entro il 2014 e la realizzazione di servizi di informobilità affidabili e certificati da attuare entro il 2015.
Per il secondo settore - continuità dei servizi ITS di gestione del traffico e del trasporto merci – abbiamo 7 azioni prioritarie: sviluppo di servizi integrati di mobilità multimodale per le persone e le merci (2014), utilizzo degli ITS per la gestione del trasporto multimodale delle merci e dei passeggeri (2014-2015), utilizzo degli ITS per la gestione dei terminali intermodali (2014-2015), favorire l'uso degli ITS per la gestione del trasporto pubblico locale (2014), promuovere l'adozione di sistemi di bigliettazione elettronica interoperabile (2014), garantire la continuità dei servizi sulla rete nazionale e lungo i confini (2016), favorire politiche di Smart Mobility nelle aree urbane e metropolitane (2015).
Il terzo settore - applicazioni ITS per la sicurezza stradale e per la sicurezza (security) del trasporto – richiede otto priorità: sviluppo del sistema di eCall nazionale (2015), realizzazione di aree di parcheggio sicure per i veicoli commerciali ed i mezzi pesanti (2015), servizi ITS per le compagnie assicurative - black box (2014), sviluppo di servizi di security nel Trasporto Pubblico Locale e nei nodi di trasporto (2015), diffusione di sistemi ITS per la sicurezza nelle gallerie (2015), favorire la diffusione dei sistemi di enforcement (2013-2014), favorire la diffusione di ITS per il controllo dell'autotrasporto (2014), promozione dei sistemi di assistenza avanzati alla guida (2016).
Infine, il quarto settore - collegamento tra i veicoli e l'infrastruttura di trasporto – richiede fondamentalmente due priorità: diffusione di sistemi V2I e V2V per la guida cooperativa (2017) e monitoraggio dello stato dell’infrastruttura stradale in condizioni atmosferiche avverse ed ai fini della manutenzione (2015-2016).
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Aci: 67° Conferenza del Traffico e della Circolazione
Organizzata da ACI, socio fondatore di TTS Italia, si è svolta a Roma, il 28 Novembre, la “67° Conferenza del Traffico e della Circolazione”. La conferenza si è incentrata sul tema di “Una mobilità smart per una città smart - Innovare la politica dei trasporti per rinnovare le città” e, tra gli altri, ha visto protagonisti il Presidente ACI, Angelo Sticchi Damiani; Guido Improta, Sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, socio fondatore di TTS Italia, il Prof. Francesco Russo, dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, socio ordinario di TTS Italia. Alla conferenza ha preso parte anche TTS Italia rappresentata dal Segretario Generale, Olga Landolfi.
Fonte: TTS Italia
ACI presenta studio sul trasporto pubblico locale
L’Automobile Club d’Italia, socio fondatore di TTS Italia, attraverso lo studio della Fondazione “Filippo Caracciolo” dal titolo “Il trasporto pubblico locale in Italia: stato, prospettive e confronti internazionali“ pone l’accento sulla mobilità urbana e in particolare sul trasporto pubblico locale. Le infrastrutture e in generale la realizzazione di sistemi di trasporto efficienti costituiscono secondo ACI “uno dei principali strumenti per uscire dall’impasse economica e sociale che attanaglia l’Europa”. “In un contesto economico in cui l’uso dell’auto diventa sempre più costoso -si legge nel comuncato dell’Aci- il trasporto pubblico può garantire quella libertà di circolazione tutelata dalla Costituzione e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo”. L’ACI e la Fondazione Caracciolo vedono metropolitane, bus, tram e treni urbani come “alleati strategici dell’auto per lo sviluppo di una mobilità veramente sostenibile”.
Lo studio della Fondazione Caracciolo dell’ACI sviluppato in collaborazione con il Dipartimento di ingegneria dei trasporti dell’Università Federico II di Napoli, punta il dito contro i ritardi nelle infrastrutture e negli investimenti, oltre che all’incertezza di risorse e regole. “L’inefficienza del trasporto pubblico locale genera uno spread della mobilità urbana in Italia rispetto al resto d’Europa –dichiara Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI– che comporta alle famiglie un costo aggiuntivo di 1.500 euro all’anno per muoversi, pari a quasi il triplo dell’importo medio dell’IMU (590 euro)”. Per l’ACI serve una pianificazione coordinata a livello centrale degli investimenti e degli interventi, stimolando un salto di qualità del sistema di trasporto pubblico che deve integrarsi maggiormente con quello dell’auto. In quest’ottica “servono anche più parcheggi di scambio, a costi calmierati compresi nel biglietto urbano, per favorire quella plurimodalità di trasporto che è l’unica soluzione perseguibile fin da subito per una mobilità urbana conveniente e sostenibile”.
“Il trasporto pubblico locale -aggiunge Ennio Cascetta, presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Filippo Caracciolo- deve diventare una priorità nazionale attraverso un progetto coordinato che preveda investimenti, chiarezza normativa, apertura alla concorrenza, revisione delle politiche della mobilità urbana e aumento della produttività. Si tratta di avviare un ciclo virtuoso che consenta all’Italia di ridurre lo spread della mobilità che oggi penalizza le famiglie e i conti pubblici”.
Il confronto con i Paesi Europei è particolarmente negativo nel settore ferroviario, ed in particolare nelle città maggiori si osserva una situazione di maggiore squilibrio, con circa 20 km di rete metropolitana per milione di abitanti rispetto a una media UE di 54 km. La dotazione di tram è ancora più sconfortante, con circa 120-130 km di rete per milione di abitanti in Europa contro i circa 40 km nel nostro Paese. Mentre i costi operativi in Italia risultano mediamente più alti rispetto al livello europeo (+30%), le tariffe sono più basse (-40% la tariffa oraria e quasi -50% il singolo biglietto). Ne consegue un grado di copertura dei costi molto inferiore (30,7% in Italia rispetto al 52,1% dei principali Paesi europei per il settore gomma). Anche l’età del nostro parco circolante su gomma è maggiore: già nel 2005 era di 9,2 anni contro la media europea di 7,7 e dati più aggiornati evidenziano un netto peggioramento (circa 11 anni), anche a seguito del blocco dei finanziamenti pubblici per il rinnovo del parco bus.
Secondo lo studio della Fondazione ACI, per adeguarsi agli standard europei bisognerebbe investire oltre un miliardo di euro di risorse aggiuntive in servizi e oltre 4 miliardi di euro all’anno per dieci anni in infrastrutture e materiale rotabile. Allo stato attuale, invece, non vi è alcuna certezza nemmeno per le risorse necessarie a garantire il funzionamento dei servizi oggi erogati.
ACi lancia 6 proposte per rendere più efficiente ed efficace il trasporto pubblico recuperando circa 1,5 miliardi di euro all’anno da destinare agli investimenti:
Ripensare le priorità di investimento del comparto dei trasporti nazionali, superando la logica del finanziamento per singole opere -propria della Legge Obiettivo- e allocando le risorse nazionali necessarie per sviluppare gli investimenti in infrastrutture, mezzi e tecnologie per il Trasporto Pubblico Locale; Valutare fonti di finanziamento alternative a livello locale, prendendo spunto dalle buone pratiche europee (Versement Transport, Partenariati Pubblico Privati, Road Pricing, “cattura del valore” ecc.) per recuperare le risorse aggiuntive necessarie per servizi e investimenti; Definire una visione di fondo che permetta di avviare un percorso di riforme stabile e coerente nel tempo. Anche in una prospettiva di riduzione dei costi, secondo obiettivi di contenimento della finanza pubblica, è improrogabile l’esigenza di arrivare in tempi ragionevoli al completamento dei processi di liberalizzazione del settore, più volte annunciati ma ancora troppo lontani; Realizzare un mercato aperto alla concorrenza, agendo soprattutto su aspetti trasversali come la certezza sull’entità e sulla tempestività del cofinanziamento pubblico, oltre che l’applicazione di una disciplina giuslavoristica che favorisca processi di riorganizzazione aziendale ispirati a logiche di premialità ed efficienza; Fare chiarezza nel settore, preferibilmente attraverso un Testo Unico per il TPL, che regolarizzi la normativa, risolva incertezze e contraddizioni accumulate in oltre quindici anni e introduca le necessarie innovazioni, consentendo finalmente l’apertura di percorsi concorrenziali, la crescita di soggetti industriali di maggiori dimensioni, l’allontanamento del settore dalla sfera di influenza diretta della politica; Rendere operativa al più presto l’Autorità per i Trasporti che a norma di Legge dovrebbe svolgere compiti strategici nella regolazione del settore e nella tutela dei cittadini, dando concretezza e impulso ai processi di liberalizzazione avviati.
Fonte: Eco dalle Città
Atac partecipa al primo summit sul Tpl delle grandi città europee
Si è tenuto l’11 Dicembre , a Roma, il primo summit del trasporto pubblico delle grandi città europee dal titolo “Il trasporto pubblico delle grandi città può aiutare a riaccendere il cuore dell’Europa?”, una tavola rotonda che ha visto assieme i vertici delle imprese di trasporto pubblico di Berlino (BVG), Londra (TfL), Madrid (Metro de Madrid), Mosca (Moscow Metro), Parigi (RATP) e Roma, con Atac, socio fondatore di TTS Italia. I vertici delle aziende Tpl delle sei maggiori capitali europee si sono confrontate apertamente sui temi scottanti da cui dipende il benessere del futuro della mobilità.
Fonte: ASSTRA
Cediss alla Smart City Exhibition di Bologna
Dal 29 al 31 Ottobre si è svolta a Bologna Smart City Exhibition, manifestazione relativa alla comunicazione, qualità e sviluppo nelle città intelligenti (Smart Cities).
Cediss, socio ordinario di TTS Italia, in collaborazione con ATC e TPER (azienda nata dall’unione di ATC trasporto pubblico Bologna e FER ferrovie Emilia Romagna) ha partecipato alla manifestazione all’interno dello stand del Comune di Bologna, prima tra le Smart City italiane.
In occasione dell’evento è stata presentata la sperimentazione di un controllo remoto di due parcheggi dislocati nell’area cittadina (Parcheggio ex Staveco e Parcheggio Tanari). Questi due siti sono stati monitorati semplicemente installando due telecamere IP (N°1 telecamera HD720P e n°1 telecamera full HD1080P) a loro volta collegate ad un Router 3G per la trasmissione remota delle immagini. Applicazioni di questa natura possono essere realizzate in tempi brevissimi utilizzando le infrastrutture già presenti (pali della luce, alimentazione,…) senza necessità di investimenti infrastrutturali solo con l’utilizzo di tecnologie informatiche di ultima generazione.
Per maggiori informazioni sull’evento: http://www.smartcityexhibition.it/
Fonte: Cediss
Città del Capo e il progetto STADIUM ricevono la visita del Commissario Europeo Maire Geoghegan-Quinn
In occasione del quindicesimo anniversario dell’entrata in vigore dell’Accordo sulla Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra Europa e Sud Africa , il Ministero della Scienza e Tecnologia del Sud Africa ha ospitato una serie di eventi dal 5 al 9 Novembre 2012.
La Commissaria Europea per la Ricerca, l’Innovazione e la Scienza, Maire Geoghegan-Quinn, ha presenziato gli eventi e durante la sua visita sono state presentate alcune esperienze di partecipazione da parte del Sud Africa a progetti del Settimo Programma Quadro (FP7). In particolare, a Città del Capo, sono state presentate le attività pilota del progetto STADIUM implementate per dare supporto al servizio di trasporto a chiamata attivato durante i Mondiali di Calcio del 2010. Tra i partner del progetto STADIUM, sono numerosi i soci di TTS Italia: Atac e Mizar, soci fonadtori, Isis, Pluservice e Thetis, soci ordinari.
Sono state inoltre invitate alcune autorità del paese ospitante, quali il Ministro dei Trasporti Ben Martins, il Consigliere per i Trasporti Pubblici di Città del Capo Brett Herron, il console italiano di Città del Capo Edoardo Maria VITALI, il Direttore Generale per la Ricerca e l’Innovazione della Commissione Europea, Robert-Jan Smits.
Per Pluservice, ha partecipato l’Ing. Monica Giannini responsabile della Cooperazione Internazionale e del progetto STADIUM per la demo in Sud Africa in occasione della Coppa del Mondo di Calcio 2010.
Per maggiori informazioni sull’evento e sul progetto: http://www.stadium-project.eu/site/index.php?id=15
Fonte: Pluservice
Pesaro: dopo la sosta, anche il biglietto del bus si paga con lo smartphone
Dopo Pesaro Parcheggi, anche Adriabus fa un passo in avanti verso la digitalizzazione, presentando nei giorni scorsi una nuova App per smartphone e tablet, che permetterà ai clienti di acquistare il biglietto e l’abbonamento dell’autobus con un gesto semplice e veloce, utilizzando i più innovativi strumenti di comunicazione.
L’applicazione, realizzata in collaborazione con Pluservice, socio ordinario di TTS Italia, è scaricabile gratuitamente dagli store Android e Apple e fornisce un servizio all’avanguardia a tutti i clienti che viaggiano in autobus, i quali potranno acquistare o rinnovare abbonamenti e biglietti direttamente sul proprio strumento digitale, utilizzando i più sicuri metodi di pagamento online, quali Paypal o carta di credito. Si tratta della prima piattaforma di questo tipo in Italia e segna una svolta che consolida l’avvicinamento di Adriabus e Pesaro Parcheggi anche verso una clientela ‘tecnologicamente avanzata’.
L’assessore regionale ai Trasporti Luigi Viventi ha definito il lancio di questa iniziativa “un’opportunità, per le Marche, di valorizzare la costante tendenza alla ricerca e all’aggiornamento, con l’obiettivo di sfruttare la recente alfabetizzazione alle nuove tecnologie per creare servizi cuciti addosso ai cittadini, che ne possano semplificare la vita e, allo stesso tempo, snellire il più possibile le procedure”.
“La provincia di Pesaro-Urbino – ha concluso - sta accelerando verso l’obiettivo, condiviso dalla Regione Marche, di realizzare le smart community, proprio grazie all’utilizzo della rete e delle tecnologie intelligenti”.
Fonte: Pluservice
Project Automation si aggiudica gare per sistema di controllo di zone ZTL e per il monitoraggio della qualità dell’aria
Project Automation, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa da Roma Servizi per la Mobilità, per l’affidamento della fornitura in opera di un sistema omologato di controllo degli accessi alla ZTL del quartiere Testaccio (Roma) comprese la progettazione esecutiva ed esecuzione delle opere edili accessorie, nonché la manutenzione ordinaria e straordinaria nel primo anno di garanzia. Inoltre, si è aggiudicata la gara emessa dal Comune di Pescara per la manutenzione della rete di monitoraggio della qualità dell’aria.
Infine, Project si è aggiudicata anche la gara emessa dalla Provincia autonoma di Bolzano per la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete di misura dell’inquinamento atmosferico, della rete radioattività e della rete meteorologica del Laboratorio di Chimica Fisica della Provincia autonoma di Bolzano.
Fonte: TTS Italia
Rapporto ACI-Istat sulla sicurezza stradale: ancora lontani dagli obiettivi Europei
ACI, socio fondatore di TTS Italia, e Istat hanno rilasciato il Rapporto sulla sicurezza stradale 2011: ”I dati dimostrano come le nostre strade diventino ogni anno più sicure – ha affermato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani – ma c’è ancora tanto da fare: gli incidenti derivano da una scarsa cultura degli utenti della strada e ACI ha definito un sistema di formazione continua con nuovi programmi per il conseguimento della patente, corsi di guida sicura, attività di educazione dei genitori per l’uso dei seggiolini, servizi specifici per le utenze deboli. Va poi sottolineato che i sinistri sono diminuiti del 22% in 10 anni ma le tariffe rc-auto non hanno seguito lo stesso andamento. Per consentire un ribasso delle polizze, ACI ha presentato al Governo un progetto di legge in grado di ridurre del 40% i costi a carico delle famiglie, contrastando soprattutto il fenomeno delle frodi: speriamo veda presto la luce”.
Il rapporto evidenzia in modo marcato peculiarità e linee di tendenza della sicurezza stradale in Italia. Complessivamente si è confermata una riduzione di incidenti e morti sulle strade. La riduzione, precedentemente molto marcata, si sta esaurendo. Con qualche anno di ritardo, ci si sta avvicinando al dimezzamento delle morti rispetto al 2001 (-45%). Questo dato è però sempre più sbilanciato verso le quattro ruote (-56%, dimezzamento abbondantemente superato) a scapito dell’utenza debole (-37% pedoni, -13% ciclisti, - 30% motociclisti). Per il terzo anno consecutivo (caso unico in Europa) i morti nell’utenza debole superano quelli delle quattro ruote a motore. I ciclisti inoltre sono l’unico segmento che ha visto un incremento seppur minimo di morti rispetto al 2010 (282 contro 263), ma anche per pedoni e motociclisti la riduzione è stata minima. (Questo dato non va letto in valore assoluto, ma rapportato agli spostamenti, e cioè ai km percorsi. Poiché questi sono aumentati l’incidentalità per km percorso è diminuita).
Il rapporto è disponibile nell’area riservata del sito TTS Italia, nella sezione Libreria-Europe
Fonte: Eco dalle Città
Roma Servizi per la Mobilità presenta il Rapporto Ferrotranviario 1.0
E’ stato presentato lo scorso 25 Ottobre, il Rapporto Ferrotranviario 1.0, elaborato dall’Agenzia per la mobilità, socio ordinario di TTS Italia, prendendo a riferimento il Piano Strategico della Mobilità Sostenibile (Deliberazione n. 36 del 16 marzo 2010), per illustrare gli interventi realizzati e quelli previsti per migliorare il sistema della mobilità su ferro, sia ferroviaria che tranviaria.
Il sistema del trasporto pubblico su ferro viene indicato dal Rapporto come la base del sistema della mobilità: puntare sulla mobilità su ferro, quindi, significa garantire accessibilità e fruibilità alla città da parte di tutti, cittadini, pendolari e turisti, avvicinare le periferie e migliorare le condizioni di vita reale (ottenendo, ad esempio, 700 milioni di veicoli-km/anno in meno in ingresso a Roma).
Gli interventi descritti nel rapporto hanno l’obiettivo di spostare la domanda di mobilità dal trasporto privato al trasporto pubblico (la quota della modalità auto scende sotto il 50% e il trasporto pubblico va a coprire oltre il 30% degli spostamenti) e di ridurre le emissioni inquinanti (230.000 tonnellate di CO2 in meno all’anno), in linea con le direttive europee.
Il rapporto evidenzia come gli studi eseguiti indichino che tutti gli interventi previsti nella piattaforma avranno effetti sull’occupazione e sull’economia del Lazio, con un impatto occupazionale di circa 31.000 nuovi posti di lavoro in fase di cantierizzazione, che arriveranno a circa 48.000 considerando anche l’indotto.
Il rapporto è disponibile nell’area riservata del sito TTS Italia, nella sezione Libreria-Europe
Fonte: Roma Servizi per la Mobilità
Solari Udine si aggiudica la fornitura di tabelloni elettronici
Solari Udine, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa da Rete Ferroviara Italiana SpA per la fornitura e la posa in opera di indicatori A/P presso la Stazione Termini di Roma. Il valore totale finale degli appalti è di Euro 688.464,95.
Fonte: TTS Italia
TomTom lancia la versione 6.0 di HD Traffic
TomTom, socio ordinario di TTS Italia, ha introdotto nel Regno Unito l’ultima versione, la 6.0, di HD Traffic, il servizio di informazioni in tempo reale sul traffico.
Il nuovo servizio è in grado di segnalare all’utente deviazioni dovute a traffico o lavori su strada, intesità di traffico cinque volte più accuratamente della versione precedente.
Il servizio include due nuovi strumenti per le previsioni di congestione che indicano se la congestione è in aumento o diminuzione e per quanto tempo proseguirà. Inoltre, il servizio usa dati GPS per perfezionare le informazioni ricevute dalle fonti ufficiali.
Fonte: Traffic Technology Today
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La Presidente di TTS Italia intervistata da “Uomini e Camion”
Lo scorso 4 Dicembre, “Uomini e Camion”, in onda su Radio Rai 1, ha intervistato la Presidente di TTS Italia, Rossella Panero, che ha parlato della presentazione della Proposta di Piano Nazionale sugli ITS presentata da TTS Italia in occasione della Seconda Edizione del Convegno “Nuovo Mondo” , svoltosi a Bologna gli scorsi 3 e 4 Dicembre.
L’intervista è stata l’occasione per parlare degli ITS e dei benefici che possono apportare a livello economico e per le utenze.
Per l’intervista completa, clicca qui
Workshop “Fostering ITS Policy”- Bologna, 5 Dicembre 2012 - Disponibili le presentazioni
Si è svolto lo scorso 5 Dicembre, a Bologna, il Workshop organizzato congiuntamente da TTS Italia e IRF (International Road Federation), dal titolo “Fostering ITS Policy”.
Lo scopo del Workshop è stato quello di presentare i risultati dell’ITS Policy Committee, di cui TTS Italia fa parte.
L’evento ha rappresentato un omento di riflessioni sul ruolo degli ITS nell’ambito normativo, dell’educazione e della ricerca, con un focus particolare sui benefici e sulle opportunità legate agli ITS stessi.
Hanno partecipato in qualità di relatori i seguenti soci ordinari di TTS Italia: Bruno Dalla Chiara, Politecnico di Torino; Gaetano Fusco, Università “La Sapienza” di Roma; Pier Paolo Porta, Università di Parma/VisLab.
TTS Italia è stata inoltre rappresentata dal Segretario Generale, Olga Landolfi. Per IRF hanno partecipato Josef Czako, Chairman IRF Policy Committee ITS e Caroline Visser.
Al Panel Discussion conclusivo sono intervenuti Luca Studer, del Politecnico di Milano, socio ordinario di TTS Italia, e Roberto Ferrazza, Chairman di Easyway.
Per le presentazioni, clicca qui
Per la foto gallery, clicca qui
Radio 1 intervista la Presidente di TTS Italia
Il programma di Radio 1, condotto da Lorella Cuccarini, “Citofonare Cuccarini”, dedicato all’autotrasporto, lo scorso 4 Dicembre ha intervistato la Presidente di TTS Italia, Rossella Panero per parlare dell’importanza degli ITS e dei benefici che possono apportare.
Per l’intervista completa, clicca qui
Fonte: TTS Italia
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Europa
Aperta la Call for paper per il Congresso Europeo sugli ITS di Dublino
Sono ufficialmente aperte le Call for papers per il 9° Congresso Europeo sugli ITS che si terrà dal 4 al 7 Giugno 2013 a Dublino.
Le Call chiuderanno il prossimo 21 Dicembre 2012.
Per tutte le indicazioni, è possibile consultare il link, http://itsineurope.com/pdf/Call_for_Papers.pdf
Il tema della nuova edizione del Congresso Europeo è “Real Solutions for Real Needs”e l’attenzione sarà in particolare rivolta alle soluzioni e ai progetti di Ricerca e Sviluppo fino ad ora adottati dai vari Stati Membri per far fronte alle sfide di trasporto e ambiente.
Fonte: TTS Italia
Austria: nel 2013 il primo servizio nazionale di informazione sul traffico
Verrà implementato ad Aprile 2013, in Austria, il Traffic Information Austria, piattaforma nazionale che raccoglierà tutte le informazioni sul traffico dal trasporto pubblico, alla rete stradale, ai parcheggi e piste ciclabili.
La parte centrale della piattaforma è un database pubblico che consente ai vari partner di condividere e aggiornare informazioni.
Fonte: ITS International
Infrastrutture di trasporto: la Commissione sblocca più di 1,2 miliardi di euro per finanziare progetti essenziali TEN-T
La Commissione europea ha pubblicato due inviti a presentare proposte nel quadro dei programmi annuali e pluriennali della Rete transeuropea di trasporto (TEN-T) per il 2012, mettendo a disposizione 1,265 miliardi di euro per finanziare dei progetti di infrastrutture di trasporto europei concernenti tutti i modi di trasporto, aereo, ferrovia, strada e marittimo/vie navigabili, oltre ai sistemi di logistica e di trasporto intelligenti, e relativi a tutti gli Stati membri.
Il programma di lavoro pluriennale TEN-T tradizionalmente finanzia le principali priorità della rete TEN-T. Il bando pluriennale di quest’anno è incentrato su sei settori per i quali è messo a disposizione un bilancio indicativo totale pari a 1,015 miliardi di euro.
I 30 progetti prioritari TEN-T: bilancio indicativo pari a 725 milioni di euro.
Sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS), che permette l’interoperabilità sulla rete ferroviaria europea: bilancio indicativo pari a 100 milioni di euro.
Servizi d’informazione fluviale (RIS), che comporta un’infrastruttura di gestione del traffico sulla rete delle vie navigabili interne: bilancio indicativo pari a 10 milioni di euro.
Gestione del traffico aereo (ATM), che rende possibile la realizzazione del cielo unico europeo e gli obiettivi di modernizzazione della gestione del traffico aereo: bilancio indicativo pari a 50 milioni di euro.
Autostrade del mare (MoS), che offre alternative efficienti alla congestione del traffico stradale spostando le merci sulle rotte marittime: bilancio indicativo pari a 80 milioni di euro.
Sistema di trasporto intelligente (STI), che comprende il Servizio europeo di telepedaggio (SET), promuove l’intermodalità e il miglioramento della sicurezza e dell’affidabilità della rete: bilancio indicativo pari a 50 milioni di euro.
Il programma annuale integra il programma pluriennale e indirizza i finanziamenti verso quattro priorità distinte con un bilancio indicativo totale pari a 250 milioni di euro:
Accelerazione/facilitazione della realizzazione dei progetti TEN/T (studi e lavori per progetti maturi per tutti i modi di trasporto, che rientrano in progetti di interesse comune): bilancio indicativo pari a 150 milioni di euro.
Misure per promuovere l’innovazione e nuove tecnologie per l’infrastruttura dei trasporti nonché impianti in grado di contribuire alla decarbonizzazione o alla riduzione dei costi esterni in generale: bilancio indicativo pari a 40 milioni di euro.
Sostegno a partenariati pubblico-privato (PPP) e a strumenti finanziari innovativi: bilancio indicativo pari a 25 milioni di euro.
Sostegno alla realizzazione a lungo termine della TEN-T, in particolare per quanto riguarda i corridoi: bilancio indicativo pari a 35 milioni di euro.
L’Agenzia esecutiva (TEN-T EA) gestisce l’attuazione tecnica e finanziaria del programma TEN-T, sotto l’egida della Direzione generale della mobilità e dei trasporti. La TEN-EA tiene oggi, 29 novembre 2012, un Info Day a Bruxelles, finalizzato ad aiutare i potenziali candidati a comprendere meglio le priorità dei bandi, a preparare le proposte e a conoscere meglio la procedura di valutazione.
Il termine ultimo per l’inoltro delle proposte è il 28 febbraio 2013.
Fonte: Commissione Europea
I sistemi di assistenza alla guida garantiscono benefici economici e ambientali
I risultati dello studio quadriennale svolto dal Field Operational Tests of Aftermarket and Nomadic devices in Vehicles (TeleFOT) di recente presentati a Brussels, si sono focalizzati sulla valutazione dell’impatto dei sistemi di assistenza alla guida.
Coordinato dal Technical Research Centre of Finland (VTT) e con un budget di oltre 19 milioni di dollari, il progetto TeleFOT è uno dei maggiori nel settore ICT presenti in Europa.
Oltre 3mila test driver sono stati selezionati per il progetto tra Finlandia, Svezia, Germania, Regno Unito, Francia, Grecia, Italia e Spagna coprendo una distanza totale di oltre dieci milioni di chilometri.
Il progetto ha dimostrato che i sistemi di assistenza alla guida consentono di trovare soluzioni di guida efficaci in tempi ridotti e di aumentare il livello di sicurezza alla guida. I benefici percepiti dai test driver durante il progetto sono legati a convenienza, con un accesso facilitato alle informazioni; comfort, grazie a un numero ridotto di errori alla guida; risparmio, con costi ridotti legati al dispendio di carburante; ambiente, con emissioni ridotte di sostanze inquinanti.
Fonte: ITS International
La Commissione Europea accelera l’adozione del sistema di eCall
La Commissione Europea ha adottato nuove misure per garantire l’accesso ai servizi di chiamata di emergenza a tutti i veicoli entro il 2015 e tutti i nuovi veicoli a partire dal 2015 dovranno essere dotati del sistema di eCall.
Il sistema di eCall automaticamente digita il 112 per le emergenze in caso di incidente grave, comunicando la localizzazione del veicolo.
Secondo gli studi condotti, il sistema di eCall potrebbe accelerare i tempi di risposta in caso di emergenza fino al 40% nelle aree urbane e fino al 50% in quelle extra urbane, salvando 2.500 vite ogni anno.
Fonte: ITS International
Nuovo rapporto sull’inquinamento da traffico in Europa
Secondo l’ultimo rapporto rilasciato dall’European Environment Agency (EEA), il trasporto è responsabile di un quarto delle emissioni inquinanti nell’Unione Europea.
Il rapporto evidenzia alcuni recenti miglioramenti rispetto al passato, anche se inviata a ulteriori sforzi per il raggiungimento dei target imposti dalla Commissione Europea relativamente all’ambiente e alla qualità dell’aria.
Fonte: Traffic Technology Today
Resto del mondo
Thailandia: informazioni in tempo reale sul traffico dai taxi
A Bangkok i taxi sono diventati un punto di raccolta di informazioni in tempo reale sul traffico grazie all’applicazione ‘TSquare Traffic and Taxi’ , disponibile per iPhone e Android.
Circa 10.000 taxi sono stati equipaggiati con un’apposita unità di bordo che copre 25mila strade di Bangkok. Le unità di bordo sono a loro volta dotate di GPS e di una SIM card per cellulare che raccolgono le informazioni sul traffico da ogni singolo taxi includendo posizione, velocità, direzione di viaggio aggiornate ogni 3/5 secondi.
Fonte: Traffic Technology Today
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