31 Maggio 2023
La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme sugli aiuti di Stato dell’UE, un regime italiano da 125 milioni di euro per incoraggiare il trasporto merci a passare dal solo trasporto su strada al trasporto combinato strada-mare a corto raggio.
Lo scopo del regime è promuovere il trasporto intermodale al fine di deviare il traffico merci dalla strada, riducendo così l’impatto ambientale, sanitario e sociale del traffico stradale e la congestione delle infrastrutture stradali, in linea con gli obiettivi dell’UE Sustainable and Smart Strategia della mobilità e del Green Deal europeo .
Nell’ambito del regime, che durerà fino al 31 dicembre 2027, l’aiuto assumerà la forma di sovvenzioni dirette. Il regime è aperto agli autotrasportatori che trasportano i loro veicoli merci per via navigabile su rotte marittime ammissibili da un porto italiano a un altro porto dello Spazio economico europeo. L’aiuto coprirà in parte i maggiori costi del trasporto marittimo a corto raggio rispetto alle opzioni di trasporto esclusivamente su strada. L’importo dell’aiuto sarà calcolato sulla base dei chilometri evitati sulla rete stradale italiana. I beneficiari possono ricevere un massimo di € 0,30 per veicolo-chilometro.
La Commissione ha valutato il regime in base alle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato, in particolare all’articolo 93 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea relativo al coordinamento dei trasporti. La Commissione ha ritenuto che il regime sia necessario e proporzionato per sostenere il coordinamento dei trasporti e contribuisce allo sviluppo di un trasporto merci più sostenibile al fine di ridurre le esternalità negative del trasporto su strada, senza distorcere indebitamente la concorrenza nel mercato unico. Su questa base, la Commissione ha approvato il regime italiano ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato.
Fonte: Ferpress