17 Giugno 2022
Mobilità aerea; veicoli stradali sostenibili; trasporto per vie d’acqua; trasporto ferroviario; veicoli leggeri e mobilità attiva. 25 università, e relativi centri di ricerca, e 24 grandi imprese attive nell’ambito della mobilità e delle infrastrutture uniscono le forze con l’obiettivo di accompagnare la transizione green e digitale della mobilità in un’ottica sostenibile, garantendo la transizione industriale e supportando le istituzioni locali nell’implementazione di soluzioni moderne, sostenibili e inclusive.
Firmato l’atto costitutivo del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile: un progetto che prevede un investimento di 394 milioni di euro per i primi 3 anni (2023-2025), con il coinvolgimento di 696 ricercatori degli enti partner e di 574 neoassunti, e che vuole rappresentare uno strumento reale per la crescita e lo sviluppo in un settore chiave come quello della mobilità, che si stima raggiungerà un valore complessivo a livello nazionale di 220 miliardi di euro nel 2030, assorbendo il 12% della forza lavoro.
Il Centro sarà strutturato secondo l’impostazione Hub&Spoke, ovvero con un punto centrale a Milano e 14 nodi distribuiti su tutto il territorio nazionale, a garanzia di quel riequilibro territoriale che è tra le priorità del PNRR.
Il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile è il primo a partire tra i 5 Centri Nazionali previsti dal PNRR: si tratta di reti diffuse di università e altri soggetti pubblici e privati impegnati in attività di ricerca, riconosciuti come altamente qualificati, che hanno l’obiettivo di sviluppare infrastrutture, progettualità e soluzioni immediatamente fruibili per tutto il contesto sociale in settori coerenti con le priorità dell’agenda della ricerca europea e con i contenuti del PNRR: Simulazioni, calcolo e analisi dei dati ad alte prestazioni; Tecnologie dell’Agricoltura (Agritech); Sviluppo di farmaci con tecnologia a RNA e terapia genica; Mobilità sostenibile; Bio-diversità.
I soggetti coinvolti nel Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile
Fondatori
A2A, Almaviva, Angelo Holding, Autostrade per l’Italia, Eni, Ferrari, Fincantieri, Fnm, Fs, Intesa Sanpaolo, Iveco Group, Leonardo, Pirelli, Poste Italiane, UnipolSai, Snam
Enti di ricerca promotori
Politecnico di Milano, Cnr, Politecnico di Torino, Politecnico di Bari, Università di Bergamo, Università di Parma, Università di Torino, Università di Palermo, Università di Bologna, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Cagliari, Università di Roma La Sapienza, Università degli Studi di Napoli Federico II, Università di Salerno, Università Napoli Parthenope, Università del Salento, Università di Padova, Università di Pisa
Enti di ricerca aderenti
Università Bicocca, Università di Brescia, Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Università di Firenze, Università di Genova, Università di Reggio Calabria, Università Politecnica delle Marche
Partecipanti
Accenture, Atos, Avio Aero, Brembo, Hitachi Rail, Teoresi Group, Thales Alenia Spazio Italia Spa, Stellantis – CRF
Fonte: Cluster Trasporti