13 Febbraio 2025
Il 6 febbraio si è svolto a Roma il 4° Regional Stakeholder Group Meeting di SPOTLOG, organizzato da TTS Italia e Comune di Rimini, e svoltosi presso la sede di TTS Italia. Il progetto SPOTLOG, finanziato da Interreg Europe, vuole coinvolgere le comunità locali per lo sviluppo di sistemi logistici sostenibile, soprattutto nella gestione dell’ultimo miglio.
Focus dell’incontro “Innovative Pathways to Sustainable Urban Logistics”, ovvero l’illustrazione di alcune delle principali iniziative italiane in ambito di logistica urbana sostenibile.
Dopo il benvenuto da parte di TTS Italia e un giro di tavolo per la presentazione di tutti i partecipanti, Gennaro Ciccarelli, InBlenda, inquadra il progetto Interreg Europeo SPOTLOG, sottolineandone gli obiettivi, fondi, partnenariato e soprattutto i takeaways chiave fino ad oggi raccolti grazie allo scambio di buone pratiche tra partner di progetto.
Già questo dà spazio a un primo momento di confronto con i partecipanti: Sevino, sottolinea da un lato come, rispetto alle attuali dinamiche della logistica, sia importante educare l’acquirente e renderlo consapevole di cosa comporta, in termini ambientali, la sua scelta, dall’altro lato, è altrettanto fondamentale sensibilizzare gli operatori della logistica a integrare pratiche ecologiche nelle loro attività, rivedendo la loro organizzazione della catena logistica, adottando soluzioni che riducano l’impatto ambientale.
Carlo Michelacci, Comune di Rimini, incentra l’intervento sul SUMP del Comune che include misure specifiche per l’implementazione di consegne di ultimo miglio sostenibili. Rimini è una città che negli ultimi 10 anni ha subito profondi cambiamenti che hanno reso necessario porre un’attenzione crescente sull’aspetto ambientale, promuovendo soluzioni di mobilità e logistica sostenibili che possano funzionare come valida alternativa al mezzo privato: bike sharing, Metromare, micromobility, servizio “Shuttlemare”, aree a traffico limitato. L’obiettivo è quello di muoversi ulteriormente in questa direzione, dando uno spazio crescente alla ciclo-logistica.
Cezar Gremi ha illustrato Urbico, attiva a Rimini, Fano, Pesaro e Senigallia, e che specializzata in city logistics offre soluzioni scalabili innovative che risolvono il problema del primo e ultimo miglio. Urbico è anche in grado di rilasciare la certificazione del modello cargo-bike tramite Carbon-credits, a ulteriore incentivo per gli operatori che, tuttavia,
sono spesso più concentrati sulla sostenibilità economica. Va anche considerata, talvolta, l’inadeguatezza dell’infrastruttura: le ciclabili spesso non sono fruibili dai mezzi dal cargo-bike che devono muoversi su strada, anche considerando la larghezza ed il peso notevole del mezzo (oltre 3 quintali). Questo può creare conflitti con il Codice della Strada che è stato di recente rivisto in Italia.
Roma Servizi per la Mobilità, Agenzia per la mobilità di Roma, con Marco Surace evidenzia come Roma sia ancora una città votata all’auto privata, con inevitabili problemi di sicurezza stradale, oltre che di impatto ambientale. In questo contesto, e considerando che Roma è tra le 100 Climate Neutral and Smart Cities individuate dalla CE, si sta incentivando la collaborazione tra i diversi operatori della logistica, individuando 10 misure per favorire una logistica urbana sostenibile che includa, per esempio, cargo-bike e micro-hub, incentivi destinati all’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale, revisione delle regole di accesso alle zone a traffico limitato. In particolare, è stato sviluppato il progetto MOVE21, per trasformare le aree urbane in nodi urbani multimodali connessi e neutrali dal punto di vista climatico per una mobilità e logistica intelligenti e pulite, adottando un approccio integrato, i cui tutti i sistemi urbani sono connessi, affrontando insieme il trasporto di merci e passeggeri. Per servizi di ciclo-logistica, nell’ambito di MOVE21 è stata definita la partnership con Doctorbike, di cui Danilo De Cesare, illustra la mission ovvero quella di promuovere la mobilità sostenibile nel contesto urbano. I riscontri da parte dei fornitori che hanno aderito sono ad oggi positivi in termini di flessibilità e impatti sociali. Inoltre, nell’ambito di MOVE21, Doctorbike offrirà ai suoi clienti fino al mese di Aprile 2025 n°06 cargo bike a pedalata assistita utilizzabili per il trasporto merci, per utilizzo privato e aziendale a titolo completamente gratuito (per un massimo di 3 giorni consecutivi di noleggio).
Valentino Sevino, AMAT, spiega come anche nell’ambito del PUMS milanese la logistica copra un ruolo importante. Varie sono le misure che la città ha adottato negli anni come la creazione dell’Area C e B, la congestion charge istituita dal Comune di Milano; le pack station, ovvero postazioni self-service per il ritiro delle merci acquistate online; progetto FRE-EVUE, già del 2015, per la consegna dei farmaci dentro l’area C; sistemi di smart parking con l’installazione di sensori di terra per controllare il carico/scarico merci; punti di ricarica per veicoli elettrici; C40 Z-E Urban Goods Transportation Programme, nato nel 2023 per supportare il processo di transizione della logistica urbana verso le zero emissioni, in particolare le consegne di ultimi miglio, grazie a un finanziamento di 120 mila dollari da C40. Le esperienze condotte hanno portato alla creazione di un tavolo tecnico della logistica urbana il cui obiettivo finale è quello di sviluppare un Piano della Logistica Urbana.
Edoardo Repetto, TRT – Trasporti e Territorio, illustra il polo di sviluppo della ciclologistica, composto da BOSCH eBike Systems, So.De Social Delivery oltre a TRT e che si occupa di fare corsi di formazione e sensibilizzazione per pubblico e privato dando informazioni e linee guida per una logistica urbana verde, focalizzandosi su opzioni di ciclologistica e cargobike. L’assenza di pianificazione e consapevolezza restano nodi chiave da risolvere.
Pamela Salvatore, Comune di Lucca, racconta come l’obiettivo di ASPIRE è stato l’implementazione di un insieme di misure normative, organizzative, operative e tecnologiche che estendessero/integrassero quelle già in atto a Lucca, al fine di raggiungere più elevati standard di efficienza energetica e di qualità dell’aria urbana nei processi logistici cittadini e di conseguenza migliorare la qualità della vita (soprattutto dei residenti). Il progetto ha incluso un sistema “pilota” di cargo-bike sharing (3 postazioni con 3 cargo bike ciascuna) per il trasporto merci all’interno del centro storico, per offrire agli operatori della logistica più sostenibili la possibilità di effettuare piccole consegne in centro storico con mezzi a zero emissioni e di accedere alla ZTL anche oltre le fasce orarie consentite alle auto. Il sistema è stato implementato durante il periodo di validità del progetto e anche alcuni anni dopo la sua conclusione. Il servizio richiedeva un notevole lavoro di manutenzione meccanica per le bici e di interventi informatici per i box e il sistema di aggancio e sgancio che l’amministrazione non era in grado di garantire sia in termini di reperibilità di personale, tempo e denaro. Per questo motivo, di recente, l’amministrazione ha deciso di dare nuova vita alle cargo bike, dandole in concessione a una società privata che gestisce un mercato cittadino nel Comune, e utilizzandole dai frequentatori del mercato per trasportare la spesa all’auto, spesso parcheggiata fuori dalle mura cittadine.
Patrizia Fiannaca, Comune di Santarcangelo, racconta come negli ultimi 7 anni il centro storico è diventato un polo di attrazione molto importante per nuovi ristoranti, bar, pizzerie e negozi. Questo fenomeno ha determinato un notevole incremento del numero di fornitori che quotidianamente accedono alla ZTL. Poiché la maggior parte delle forniture che quotidianamente vengono portate negli esercizi pubblici e nei negozi del centro storico sono di piccole o medie dimensioni, possono essere facilmente trasportate con mezzi più piccoli ed ecologici, si è ideato il progetto Santarcangelogistica by cargo bike: tre snodi dove i fornitori potranno parcheggiare il loro veicolo, depositare la merce su una cargo bike a loro disposizione ed entrare nella «Zona a Traffico Limitato» per consegnarla.
Questi tre svincoli saranno realizzati in tre diversi parcheggi pubblici, situati appena fuori dal centro storico e già dotati di stazione di ricarica. Le cargo bike saranno elettriche, per garantire ai fornitori un trasporto facile e veloce anche nelle zone più alte del centro storico. Ogni stazione di interscambio sarà dotata di due biciclette da carico e due posti auto per veicoli utilitari.
Ylenia Buccitti, Municipia, chiude la giornata presentando il progetto UNCHAIN per creare un insieme di servizi e attività a supporto della logistica urbana per una migliore gestione, pianificazione e definizione delle politiche di settore, grazie al potenziale che tecnologia e digitalizzazione possono portare promuovendo città sempre più smart e climaticamente neutre. Nell’ambito del progetto è partito il Living Lab di Firenze, per dotare le autorità locali di strumenti basati sui dati per anticipare la domanda di trasporto merci urbano, migliorando la gestione dello spazio e le operazioni logistiche, includendo anche sistemi di premialità e gamification per incentivare gli operatori logistici.
Il meeting ha permesso di portare alla luce tematiche e sfide che restano comuni a molte realtà del territorio italiano. Tuttavia, il confronto ha ben evidenziato numerose buone pratiche scalabili che per essere efficaci prevedono una stretta collaborazione tra tutte le parti coinvolte e anche una parte di regolamentazione, per andare oltre la semplice sperimentazione, che resta sicuramente importante in termini di sensibilizzazione e apertura del dialogo.
Sei interessato a saperne di più su SPOTLOG e sui Regional Stakeholder Group Meetings? Contatta: laura.franchi@ttsitalia.it
Fonte: TTS Italia