10 Luglio 2018
Il senatore Riccardo Nencini, componente della Commissione Lavori Pubblici del Senato e vicepresidente del Gruppo Misto, ha depositato un disegno di legge per garantire la sicurezza sulle strade italiane per automobilisti, ciclisti, pedoni e bambini. Si tratta di misure che Nencini, nei due Governi precedenti, aveva promosso e sostenuto da viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti con delega alla sicurezza stradale.
“Quelle sulla sicurezza stradale sono battaglie che ho condotto strenuamente – ha spiegato Nencini- e che sono rimaste lettera morta perchè la riforma del codice della strada non ha terminato il suo iter parlamentare. Ho fatto della sicurezza stradale una priorità del mio mandato di governo, ora non bisogna sprecare il lavoro fatto”.
Il Disegno di legge depositato si compone di tre articoli che contengono modifiche al codice della strada. “Sono interventi urgenti – ha proseguito Nencini – su cui non bisogna abbassare la guardia: si pensi al fatto che le ultime stime sull’incidentalità sulle strade riportano come prima causa di mortalità l’utilizzo di apparecchi elettronici, in primis lo smartphone, mentre si è alla guida dell’automobile”.
Tra le misure contenute nel ddl, infatti, sono previsti: l’inasprimento delle sanzioni per chi utilizza dispositivi elettronici e sospensione della patente di guida già alla prima infrazione da 1 a 3 mesi e, in caso di recidiva nel biennio, si raddoppia il periodo (da 2 a 6 mesi). Anche la decurtazione dei punti viene raddoppiata da 5 a 10.
Tra le altre misure, la norma salvaciclisti: l’adozione di una fascia di sicurezza – un metro e mezzo – per garantire una giusta distanza tra automobili e biciclette durante la circolazione per porre un freno a incidenti che si consumano ormai quasi quotidianamente. Altro intervento la salvaguardia dei bambini dopo i casi di abbandono all’interno di veicoli lasciati in sosta, avvenuti ultimi tempi: con la modifica all’articolo 172 del C.d.S, il ddl proposto da Nencini vuole introdurre il seggiolino anti-abbandono, l’installazione cioè di un dispositivo di allarme che segnalerà al conducente che si accinge a lasciare il veicolo in sosta, la presenza del bambino all’interno dell’abitacolo.
Fonte: www.trasporti-italia.com