21 Aprile 2020
“Le prime ore della cosiddetta fase 2 determineranno la fiducia che le romane e i romani avranno nell’avvio del percorso verso l’uscita definitiva dall’emergenza. Roma Capitale è pronta”. Così l’assessore del Comune di Roma, Pietro Calabrese nella sua pagina Facebook.
Calabrese specifca che con ogni probabilità sarà necessario contingentare gli ingressi su bus e metro in modo da corrispondere un servizio adeguato alla ripresa delle attività che il Governo sta valutando di riaprire. In funzione del metro di distanza, verrà predisposto apposito personale e segnaletica specifica nelle stazioni metro e fermate bus ad alta frequentazione. Prima dell’avvio della fase 2 saranno effettuati dei test per avere, eventualmente, il tempo di apportare dei correttivi, e soprattutto per comunicare ogni dettaglio ai cittadini, quanto più in maniera capillare possibile.
Roma sta procedendo per attuare le varie ipotesi. Su tutte l’urgenza di impiegare ogni tecnologia a supporto di una programmazione razionale degli spostamenti, in modo da garantire un equilibrio fra le differenti modalità e gli spazi di disposizione, e la migliore velocità possibile. Per questo serve anche implementare la flotta disponibile per il trasporto pubblico. L’obiettivo è mitigare al massimo l’uso dell’auto privata, aumentando la frequenza dei mezzi pubblici anche grazie alla realizzazione della rete di corsie preferenziali già pianificata nel Pums, che prevede anche un radicale sviluppo della rete ciclabile su tutti gli assi portanti della viabilità cittadina. Sono interventi da realizzare subito in via ‘transitoria’ tramite modalità corrispondenti all’emergenza, comunque in sicurezza, da perfezionare successivamente con progetti di dettaglio e relative cantierizzazioni.
Calabrese, inoltre, vede nella fase 2 l’opportunità di dare maggiore impulso al cambiamento nella mobilità della Capitale, incentivando uso del Tpl e mobilità sostenibile (bici e monopattini) o acquisto bici elettriche.
In particolare, Calabrese ha annunciato che su Roma, oltre alle corsie ciclabili transitorie, in alcune direttrici a maggiore presenza di linee Tpl verranno realizzate nuove preferenziali, in ogni caso già previste nel Pums o comunque connesse alla rete esistente. Fondamentale sarà l’ausilio per la gestione dei flussi, come offerto dalle tecnologie già impiegate in altri ambiti per la raccolta dati dell’utenza telefonica. Stiamo realizzando nuovi contapasseggeri sui mezzi di superficie, per ora su 600 vetture, con previsione di incremento sul resto della flotta, oltre all’implementazione dello stesso sistema in uscita dalle metro.
Inoltre, Roma Capitale ha già annunciato che manterrà il lavoro agile per almeno il 30% del personale degli Uffici di sua competenza.
Fonte: Ferpress