26 Marzo 2009
Adottando nuove politiche nell’uso degli stessi segnali, le città del Regno Unito hanno la possibilità di risparmiare circa 35 milioni di sterline sulle tasse dei contribuenti, di eliminare circa 150.000 mila tonnellate di CO2 e di ridurre l’inquinamento prodotto dalle luci dei segnali stradali. Cinque diversi rapporti pubblicati alcuni giorni fa concludono che è possibile ottenere benefici a livello di ambiente e risparmio energetico senza dover spegnere i semafori. I rapporti sono stati realizzati dal CSS, che rappresenta i direttori delle Local Authorities responsabili di trasporto, ambiente, energia, in collaborazione con il TfL (Transport for London), SCOTS (Society of Chief Officers in Transportation for Scotland), ILE (Institution of Lighting Engineers), Transport Scotland e HA (Highways Agency). I vari contributi provenienti dalle prove e dai test condotti a livello locale, sono stati raccolti e coordinati dal TRL (Research Laboratory). Il lavoro è nato dalla crescente necessità di limitare le emissioni di CO2 e di risparmiare energia. I rapporti suggeriscono una serie di misure tra cui la diminuzione dell’intensità della luce dei segnali nei momenti di scarsa affluenza di veicoli.
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Fonte: Traffic Technlogy Today