Rapporto BEI sugli investimenti: imprese italiane resilienti e fiduciose, ma con margini di miglioramento su clima e innovazione

14 Febbraio 2025

Gli investimenti delle imprese in Italia hanno segnato un aumento del 9,4% rispetto ai livelli pre-COVID, trainati in particolare dal supporto del settore pubblico. Questo risultato evidenzia la resilienza e la fiducia delle aziende nel rafforzare le proprie attività. È quanto emerge dalla nuova indagine sugli Investimenti del Gruppo BEI (EIBIS), che ha analizzato le strategie di circa 13.000 imprese in tutta l’Unione Europea (UE) e negli Stati Uniti.

In particolare, per l’Italia, i principali dati emersi includono:

  • Innovazione e digitalizzazione: Le imprese italiane hanno adottato tecnologie digitali avanzate, come big data, droni, piattaforme e intelligenza artificiale, in percentuale simile alla media europea (71% rispetto al 74%). Fra i veri settori, quello delle costruzioni risulta essere uno dei meno digitalizzati.
  • Sostenibilità: gli investimenti per contrastare il cambiamento climatico sono in aumento, ma restano inferiori alla media UE: l’82% delle imprese italiane ha adottato misure per ridurre le emissioni, contro il 91% della media europea. Bene il ricorso alle rinnovabili, meno diffuse altre strategie di mitigazione ambientale.
  • Resilienza climatica: oltre la metà delle imprese ha adottato misure contro eventi climatici estremi (56% contro 48% UE). Inoltre, il 46% si assicura contro danni climatici, più del doppio della media UE (21%).
  • Finanziamenti: le imprese italiane finanziano la maggior parte degli investimenti con risorse proprie, mentre il ricorso ai finanziamenti esterni resta stabile e sopra la media UE (52% contro 42%).

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Fonte: BEI