9 Dicembre 2024
Il monitoraggio della rete effettuato grazie ad algoritmi complessi e tecnologie all’avanguardia: dal controllo dei sorpassi pericolosi dei mezzi pesanti e dei veicoli contromano, al monitoraggio dinamico del rispetto dei limiti di massa consentiti.
Autostrade per l’Italia, socio fondatore di TTS Italia, e Polizia di Stato puntano sulla sicurezza e sulle strategie dirette a garantire la libertà di movimento ed una protezione migliorata da tecnologie evolute ed integrate. Aspi implementa la sua strategia, prevista dal Piano di Trasformazione aziendale teso a produrre valore economico e sociale investendo in infrastrutture all’avanguardia.
Presentata il 6 dicembre dal Direttore della Direzione Centrale delle Specialità della Polizia di Stato Prefetto Renato Cortese e dall’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi, la piattaforma Navigard, sviluppata da Movyon centro dell’innovazione tecnologica del Gruppo, offre soluzioni dedicate alla sicurezza stradale che raccolgono, elaborano e rendono disponibili dati per un monitoraggio evoluto dei comportamenti e degli eventi stradali, nel rispetto della normativa sulla privacy. Grazie a un complesso sistema di algoritmi, la piattaforma gestisce e integra i dati provenienti dalle più avanzate tecnologie per la sicurezza stradale: dal controllo dei sorpassi dei mezzi pesanti al monitoraggio del rispetto dei limiti di massa consentiti, dall’accertamento della velocità di transito, al controllo dei veicoli contromano. Questa innovazione è frutto dell‘impegno di Autostrade per l‘Italia che contribuisce al lavoro della Polizia di Stato per garantire maggiore sicurezza sulle nostre strade, e per disincentivare i comportamenti scorretti, consentendo interventi mirati e sempre più tempestivi. L’obiettivo è quello di sviluppare e combinare soluzioni tecnologiche e di sensibilizzare l’utenza per dare vita a una gestione integrata delle tante variabili che interagiscono tra loro nel contesto della viabilità autostradale.
I principali sistemi tecnologici della piattaforma sono costituiti da radar, telecamere, server periferici e un sistema centrale: una combinazione di tecnologie in grado di rilevare la velocità media del veicolo, segnalandolo, per opportune verifiche, in caso di superamento dei limiti, in caso di circolazione su corsie non consentite e in caso di verifica del rispetto dell’obbligo di destra rigorosa da parte dei veicoli pesanti. Si tratta di un efficace strumento per il contrasto del fenomeno dell’incidentalità dovuto a uno stile di guida pericoloso e poco attento a tutelare la sicurezza della circolazione. Un altro componente fondamentale della piattaforma è dedicato alla sicurezza in galleria: tramite sensori e telecamere di ultima generazione, combinati con un algoritmo di Intelligenza Artificiale, sarà possibile entro il 2026 rilevare la presenza di veicoli contromano e altri tipi di ostacoli nelle gallerie più lunghe di 500 metri. Verrà inoltre introdotta una tecnologia che consentirà, tramite l’impiego di sensori ottici digitali e telecamere, di verificare dinamicamente il rispetto della massa consentita dei veicoli in transito, segnalando eventuali scostamenti alla Polizia Stradale per le opportune verifiche. Inoltre, sarà possibile monitorare il percorso di veicoli che trasportano merci pericolose, segnalandone il transito lungo tratti autostradali a loro non consentiti. La copertura dell’intera rete arriverà entro il 2027. Infine, la tecnologia che sfrutta antenne DSRC, server periferici e un sistema centrale per rilevare sistematicamente i dati del tachigrafo sui mezzi pesanti in transito, indicherà eventuali situazioni di irregolarità. Misure che daranno una protezione ulteriore ai lavoratori che rispettano le norme. Un’altra innovazione presente nella nuova piattaforma è lo strumento di ausilio alla Polizia di Stato per l’individuazione dell’elusione reiterata del pedaggio.
Il Direttore Centrale delle Specialità Prefetto Renato Cortese evidenzia: “La piattaforma tecnologica Navigard è un progetto che testimonia ancora una volta come la sinergia virtuosa tra Autostrade per l’Italia e la Polizia di Stato abbia consentito di fare un ulteriore passo avanti verso un obiettivo che accomuna tutti gli attori coinvolti nella tutela della mobilità: garantire la sicurezza stradale attraverso l’innovazione tecnologica”.
“La sicurezza dei lavoratori e dei viaggiatori è parte integrante della strategia del nostro Gruppo, elemento cardine di ogni altra azione prevista dal piano industriale di Aspi” afferma l’Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi. “In questa sfida quotidiana, la tecnologia è un alleato prezioso e Navigard rappresenta un’innovazione unica nel campo della sicurezza stradale, che integra e mette a sistema le soluzioni all’avanguardia sviluppate dal nostro Gruppo. Siamo orgogliosi di mettere questi strumenti a disposizione della Polizia di Stato, rafforzando una collaborazione decennale che ogni giorno si traduce in azioni concrete a supporto dei viaggiatori. Portiamo avanti il nostro impegno verso un futuro della mobilità sempre più sicuro e sostenibile”.
La Polizia di Stato e il Gruppo Aspi promuovono, da molti anni, iniziative volte all’educazione stradale e alla sensibilizzazione degli automobilisti per fronteggiare il fenomeno dell’incidentalità stradale, coinvolgendo giovani e adulti con l’obiettivo di trasformare la visione della sicurezza stradale da obbligo a scelta consapevole. Queste iniziative vanno ad aggiungersi alle altre già realizzate in collaborazione con la Polizia di Stato, tra le quali la messa a disposizione di 153 tratte (1.600 km) coperte dal sistema SICVE (46 nuove tratte 2024-25); oltre 3.500 controlli su mezzi pesanti (periodo 2021-22); il 96,4% di indice di copertura 2023 da parte delle pattuglie della Polizia Stradale, 4 Safety Point nelle Aree di Servizio e campagne di comunicazione sulla Sicurezza.
Con il Programma Mercury, Smart Sustainable Mobility, il gruppo Autostrade per l’Italia lavora alla costruzione di un grande polo unitario e coordinato per l’innovazione tecnologica, così da assicurare infrastrutture più sicure e partecipare da protagonisti alla rivoluzione che decarbonizzazione, digitalizzazione e nuovi servizi di trasporto stanno apportando a tutti i sistemi di mobilità.
Fonte: MOVYON