17 Ottobre 2008
Inserito il 17/10/2008
Secondo una recente analisi condotta da Frost&Sullivan sul tema delle assicurazioni Pay-As-You-Drive, gli introiti registrati nel 2007, pari a 18,64 milioni di dollari, saliranno a 141, 81 milioni di dollari entro il 2015.
Il PAYD rappresenta, infatti, per l’automobilista un incentivo per migliorare il proprio stile di guida e favorire così la riduzione degli incidenti e delle relativele truffe ai danni delle assicurazioni. Inoltre, grazie al PAYD gli assicuratori sono in grado di calcolare anche le probabilità di rischio con maggior accuratezza, riuscendo di conseguenza a stabilire anche il costo dei premi assicurativi con ulteriore precisione.
Tuttavia, l’implementazione del PAYD prevede oggi l’acquisto o noleggio, da parte dell’utente, di una specifica unità hardware per usufruire del servizio, con costi non ancora trascurabili.
Nel futuro, grazie anche all’implementazione del sistema delle eCall, obbligatorio su tutti i nuovi veicoli a partire dal 2010, l’auspicio è che a bordo del veicolo possa esserci un’unica scatola in grado di generare anche servizi PAYD in modo ridurre i costi e aprire ulteriormente tale mercato.
Fonte: ITS International