10 Marzo 2020
Una flotta minima di 15 veicoli omologati Euro 6 (elettrici, ibridi, a benzina, gpl o metano) per ogni operatore che vorrà candidarsi, fino ad un massimo di 200 mezzi per ciascun operatore, destinati a garantire il servizio di auto in condivisione a flusso libero, ovvero senza stazioni fisse di prelievo e deposito del mezzo, nell’area urbana della nostra città. E’ quanto prevede il Bando pubblicato il 2 marzo da Infomobility Spa – a cui l’Amministrazione Comunale ha affidato la gestione del nuovo servizio definendo delle linee guida per la pubblicazione dell’avviso di manifestazione di interesse a cui dovranno attenersi le società che gestiranno il car sharing free floating a Parma (deliberazione di Giunta Comunale n° 37 del 12/02/2020) – in ottica di una moderna evoluzione della mobilità cittadina.
Le manifestazioni di interesse degli operatori privati potranno pervenire entro due anni dalla pubblicazione del bando pubblico, e il periodo di sperimentazione avrà una durata minima di due anni dalla manifestazione di interesse, rinnovabile per ulteriori 3 anni rispetto alla data di termine del periodo sperimentale stesso.
Più dinamico e attrattivo del servizio a postazioni fisse attualmente esistente, il Car sharing Free floating consente di utilizzare i veicoli senza vincoli di prenotazione e luogo di sosta, con una diffusione territoriale capillare e sempre più al servizio delle esigenze dei cittadini di Parma e dei fruitori esterni del nostro circuito territoriale.
I veicoli in flotta ad ogni operatore, per quanto concerne le emissioni inquinanti, dovranno presentare omologazione minima Euro 6 (nella normativa rientrano anche i veicoli con motore ibrido a energia elettrica, oppure con motore completamente elettrico); almeno il 50% del parco mezzi dovrà essere full-elettric entro un anno dall’avvio del servizio.
Tutti gli operatori che risponderanno al bando pubblico saranno tenuti al versamento di un contributo annuale pari a 500€ + IVA per ciascun veicolo in flotta.
La circolazione dei veicoli Car sharing Free floating in ambito urbano sarà regolamentata in funzione della tipologia di alimentazione di ogni mezzo in flotta all’operatore: se ad alimentazione ibrida o elettrica, ogni mezzo avrà accesso gratuito alla ZTL (Zona Traffico Limitato), potrà circolare nelle corsie riservate al trasporto pubblico locale e usufruire del parcheggio gratuito nelle aree di sosta a pagamento presenti in ZTL e ZPRU (Zone di Particolare Rilevanza Urbanistica). Ogni mezzo ad alimentazione termica potrà usufruire delle stesse condizioni di circolazione dei veicoli ibridi o elettrici, ma solo per i primi 12 mesi a partire dall’attivazione del servizio.
Fonte: Gazzetta di Parma