3 Ottobre 2019
Il Comune di Padova, per primo in Italia, lancia “Abbonato in prova”, un’iniziativa per incentivare l’uso dei mezzi pubblici soprattutto nel periodo in cui sono in vigore le limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti.
L’obiettivo è invogliare chi non ha neppure mai provato ad usare il mezzo pubblico, al posto dell’auto privata, a provare il servizio ed è anche pensata per offrire delle soluzioni reali oltre al divieti di circolazione.
Fa parte di una strategia articolata e complessiva che l’Amministrazione ha intrapreso per favorire l’uso di mezzi diversi dall’auto e che comprende, ad esempio, gli incentivi per l’acquisto di biciclette elettriche a pedalata assistita o il servizio Mobike, solo per citarne due.
“Abbonato in prova” è un progetto che si è ispirato ad una esperienza simile sviluppata in Svezia gli anni scorsi dalla città di Lund, dove però era indirizzata esclusivamente ai pendolari e non collegata ad alcuna limitazione del traffico. Ebbene l’esperienza svedese (abbonamento gratuito mensile al TPL in cambio della rinuncia all’uso dell’auto sul tragitto casa lavoro) racconta che il 40% di chi ha aderito all’offerta, dopo il mese gratuito, ha rinnovato a pagamento l’abbonamento e ha rinunciato definitivamente all’uso della propria auto.
“Abbonato in Prova” prevede l’acquisto di abbonamenti urbani e suburbani (1^ e 2^ tratta) trimestrali al prezzo agevolato di 20 euro anziché 124 euro.
L’incentivo è valido per i cittadini residenti a Padova che abbiano le seguenti caratteristiche:
possessori di autoveicoli ad uso privato soggetti ai cosiddetti blocchi del traffico invernale (autoveicoli alimentati a gasolio fino ad Euro 4 e benzina fino ad Euro 1).
Ad ogni richiedente possessore di autoveicoli soggetti al blocco, può essere concesso un solo abbonamento in prova a prezzo agevolato, ad eccezione del caso in cui si acquistino abbonamenti anche per altri componenti del nucleo famigliare, con il limite massimo di 3 abbonamenti in prova per nucleo famigliare;
che non siano già abbonati al servizio di trasporto pubblico locale (essere di fatto nuovi abbonati ovvero privi di tessera di riconoscimento valida);
che si impegnino a fare il possibile per utilizzare il trasporto pubblico (bus o tram) durante il periodo di validità dell’abbonamento a tariffa agevolata.
Se un cittadino aderente all’iniziativa “Abbonato in prova” fosse sanzionato per non aver rispettato le limitazioni del traffico, per i veicoli inquinanti inverno 2019/2020, l’abbonamento a tariffa agevolata sarà revocato.
L’Amministrazione ha stanziato per questa prima fase sperimentale del servizio 50 mila euro che potranno essere anche aumentati se il numero di richieste di abbonamento in prova lo rendesse necessario.
Fonte:Ferpress