31 Ottobre 2023
È stata ampia la risposta dei cittadini maggiorenni della pianura e dell’agglomerato di Bologna interessati dal Piano aria regionale, circa 4 milioni di abitanti (il 91% della popolazione regionale), a cui era destinata la misura.
In poco più di un mese dall’apertura del bando, il 20 settembre scorso, sono state circa 6.500 le domande arrivate online sulla piattaforma messa a disposizione dalla Regione, circa 2.000 quelle accettate finora e 9 quelle respinte.
Il budget di 3,8 milioni di euro previsto per l’anno in corso risulta quindi già totalmente richiesto, ma le istruttorie sono ancora in corso e le risorse ancora disponibili variano in base alla validazione o meno della richiesta di contributo.
Chi non ha fatto ancora domanda e ha comprato la bicicletta o una cargo bike a pedalata assistita dal 7 agosto 2023, può quindi tenere d’occhio la piattaforma regionale e verificare giorno per giorno se restano ancora risorse disponibili per ottenere il contributo che si può chiedere solo entro le ore 12 del 28 dicembre 2023.
Il bando verrà comunque rinnovato nei prossimi due anni. La Regione mette a disposizione 9 milioni di euro per il triennio 2023-2025, con un contributo da 500 a 1.000 euro (non superiore al 50% del costo del mezzo) che sale a 700 euro per le bici e 1.400 per le cargo (non superiore al 70% del costo) per chi ha rottamato la vecchia auto nell’anno in cui presenta la domanda di contributo e con un ulteriore incentivo di 200 euro per chi vive in uno dei Comuni alluvionati (come indicati nell’allegato della legge 100 del 27 luglio 2023).
L’obiettivo è quello di raggiungere, entro il 2025, la soglia del 50% di traffico più ‘ecologico’ e una riduzione del traffico veicolare del 20%, in attuazione del Piano regionale integrato dei trasporti, e contribuire anche al contenimento dei valori limite di qualità dell’aria.
I fondi trasmessi dal Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica alla Regione) saranno suddivisi in tre tranche: 3 milioni 808mila sul 2023, 2 milioni 387mila nel 2024 e 2 milioni 655mila nel 2025.
Fonte: Ferpress