Mobilità: chiusa l’hackathon romana di UPPER, ecco il vincitore

10 Ottobre 2023

La tre giorni di Hackathon del progetto europeo UPPER, organizzata da UITP/Y4PT, con il supporto di Roma Capitale (RC), Roma Servizi per la Mobilità (RSM), TTS Italia ed Eurocities, si è aperta il 3 ottobre nella cornice di Roma Tiburtina, grazie all’ospitalità della Casa delle Tecnologie Emergenti con una nutrita partecipazione tra studenti, lavoratori del settore IoT, esponenti di PMI e Start-Up innovative.

Ad aprire i lavori, l’Assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Eugenio Patané che si è focalizzato sugli asset della mobilità e sulle rivoluzioni che il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Roma, approvato di recente, ha introdotto nel panorama della mobilità romana. Le due parole chiave sono “sostenibilità” e “intermodalità”, per fronteggiare le sfide della neutralità climatica e dell’eccessiva presenza di automobili ferme sulle strade cittadine. Seguono RSM che presenta UPPER, e in particolare le otto misure (Push&Pull) che verranno studiate e implementate nel Living Lab della città di Roma; Y4PT e TTS Italia per presentare le rispettive associazioni e iniziative.

Si entra poi nel vivo dell’Hackathon che si articola su due sfide: mobility management per la mobilità scolastica, e accessibilità a 360° per utenti deboli, turismo e utenti occasionali. 3 giorni di Hackathon, con 3 squadre che lavorano seguiti e supportati dai vari “mentor” delle aziende organizzatrici per delineare le idee creative e disruptive che il progetto cerca. Il 5 ottobre, giornata conclusiva, vede le squadre cimentarsi nel pitch finale con le presentazioni/video della propria proposta.

La prima squadra a presentare è il Progetto Koko, un progetto interattivo in cui i bambini sono il motore della rivoluzione della mobilità. Particolarità del progetto è l’utilizzo di monitor implementati con Intelligenza Artificiale che possano da un lato far divertire i bambini nell’attesa alle fermate/stazioni, e dall’altro fornire un servizio di infomobilità. Un incentivo all’utilizzo del TPL in ambito scolastico.

Il secondo progetto è Rome Mobility Link, di Parko, che presenta un braccialetto al cui interno è presente un RFID per aumentare l’accessibilità al TPL. Concepito come un wearable, è un approccio all’avanguardia e sostenibile per affrontare le sfide dei trasporti di Roma. Offre una piattaforma integrata e versatile progettata per migliorare l’accessibilità alla mobilità urbana.

Infine, il team di Creative Aid presenta il progetto Mobility for All (Moball), una piattaforma all in one preposta alla pianificazione del viaggio, condivisione di veicoli privati e trasporti pubblici e sistema di ricompensa basato sul gamification. Una piattaforma autosufficiente che include un insieme di funzionalità note oggi sul mercato, ma utilizzate per uno scopo diverso. Utilizzabile al 100% senza toccare i dispositivi, grazie a un assistente virtuale AI. Il risultato finale sarà quello di rimodellare la mobilità, rendendola accessibile a tutti, facile, sicura ed ecologica.

A vincere, sono il progetto Koko e il progetto Moball.

Fonte: TTS Italia/UPPER