20 Febbraio 2020
Interventi in 81 comuni per 164 milioni, finanziati da Ministero dell’Ambiente ed Enti locali, verranno destinati a implementare la mobilità sostenibile casa-scuola casa-lavoro nelle città o raggruppamenti di Comuni al di sopra dei 100 mila abitanti. Obiettivo del provvedimento, innescare pratiche virtuose di mobilità sostenibile per gli spostamenti ritenuti tra i principali responsabili del congestionamento del traffico urbano e del degrado della qualità dell’aria, quali appunto la mobilità casa-scuola e casa lavoro.
“Promuovendo e finanziando pratiche come l’uso della bicicletta, il bike sharing, il car pooling, la mobilità elettrica collettiva, l’introduzione di mobility manager nelle amministrazioni pubbliche e nelle aziende – afferma il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa – si punta a qualificare ambientalmente la cultura della mobilità, a migliorare la qualità della vita e dell’aria nelle città e a ridurre le emissioni di gas serra responsabili dei cambiamenti climatici”.
Gli interventi riguarderanno percorsi ciclabili e pedonali, servizi di mobilità condivisa (car/bike/scooter sharing), opere per l’integrazione modale (parcheggi, ciclostazioni), percorsi ciclabili e pedonali, trasporto collettivo, mobility management, sistemi Its (per l’infomobilità), servizi di accompagnamento, moderazione del traffico.
Le richieste di finanziamento giunte al Ministero dell’Ambiente sono state complessivamente 114. I progetti sono stati vagliati da una “Commissione di valutazione”. Sulla base dei requisiti “ambientali” previsti dal programma e dei punteggi attribuiti alle diverse caratteristiche delle iniziative dal decreto istitutivo, che ha fissato una soglia di punteggio per l’ammissibilità, la Commisione ha stilato la graduatoria. Sono stati ammessi a finanziamento tutti i progetti valutati come ammissibili.
Fonte: Ferpress