13 Luglio 2022
Prosegue il programma sicurezza stradale della Città Metropolitana di Milano finalizzato all’innalzamento degli standard di sicurezza stradale sulla rete di sua pertinenza attraverso l’installazione di tecnologia di ultima generazione.
Nell’ambito del “Progetto Sicurezza Milano Metropolitana” sono stati infatti conclusi otto nuovi interventi che, grazie all’introduzione di dispositivi smart, IoT, collegati alla piattaforma Cloud Titan® di Safety21, socio ordinario di TTS Italia, in dotazione alla Polizia Locale, consentiranno di monitorare, con efficacia, incroci semaforici, passaggi pedonali e l’andamento del traffico veicolare, garantendo una maggiore sicurezza stradale per gli utenti con una sempre crescente attenzione alla qualità dell’ambiente.
Il primo intervento appena concluso dalla Città Metropolitana porterà all’accensione sulla S.P. ex SS 525 del Brembo tra via Roma e via per Groppello nei territori di Pozzo D’Adda e Vaprio d’Adda di un ulteriore innovativo sistema di rilevamento delle infrazioni semaforiche.
Dotato di tecnologia intelligente e a basso impatto ambientale, il sistema attivo dal 14 luglio 2022 è in grado di individuare ogni passaggio con il semaforo rosso, di acquisire le immagini dalle telecamere e di accertare e documentare attraverso video le infrazioni in tempo reale, nel rispetto della privacy dei cittadini.
Sempre nel Comune di Vaprio d’Adda, lungo la S.P. ex SS 525 del Brembo e la S.P. 104 Truccazzano – Trezzo, saranno attivati anche due sistemi di monitoraggio del traffico veicolare a cui se ne aggiungono altri 3 nei territori circostanti, precisamente: uno sulla S.P. 14 Rivoltana nel comune di Truccazzano, uno sulla S.P. 2 Monza – Trezzo sull’Adda nel comune di Trezzo sull’Adda e uno sulla S.P. 161 Paullo – Vignate nel comune di Vignate.
Si tratta di dispositivi IoT che rilevano costantemente il flusso della mobilità, atti a fornire dati e informazioni utili per l’analisi e l’andamento del flusso veicolare, supportando strategicamente la pianificazione mirata di interventi funzionali a migliorare e rendere più sicura la circolazione stradale, con conseguente miglioramento ambientale del territorio. Ridotto impatto ambientale e sostegno ad azioni a tutela del territorio e della mobilità dei cittadini sono aspetti che la tecnologia in una smart city coniuga con indici di sicurezza diffusa, misurabili attraverso la riduzione del numero degli incidenti e la tutela degli utenti deboli della strada, come i pedoni.
Proprio rivolto alla sicurezza dei pedoni, nel Comune di Albairate, in Località Faustina, è entrato in funzione un sistema di sicurezza degli attraversamenti pedonali non semaforizzati. Il dispositivo, già utilizzato con successo sulle strade di Città Metropolitana, si trova precisamente sulla S.P. 114 Baggio – Castelletto in prossimità della fermata dell’autobus. Il sistema è composto da quattro lampeggianti LED ad elevata luminosità installati in prossimità delle strisce pedonali e da due pre-segnalatori più esterni: questi si attivano solo in presenza del pedone allertando i veicoli in transito e risolvendo così il problema della scarsa visibilità diurna e notturna, spesso causa di incidente. Il sistema è dotato inoltre di una telecamera fisheye, le cui registrazioni a 360° archiviate in Cloud e accessibili solo a personale addetto dell’Ente, rileva tutto ciò che avviene intorno all’attraversamento, supportando le Forze dell’Ordine nel controllo del territorio.
Un altro degli obiettivi del “Progetto Sicurezza Milano Metropolitana” è il contrasto ai reati contro l’ambiente come l’abbandono dei rifiuti, che spesso interessa alcuni punti della rete stradale. Per perseguire tale obiettivo, lungo S.P. 159 Via Generale C. A. dalla Chiesa nel comune di Colturano, è stato installato un ulteriore sistema di video sorveglianza. L’impianto è dotato di una videocamera in funzione 24 ore su 24, che grazie ad un sistema di “analisi intelligente della scena” si attiva in presenza di movimenti sospetti registrando eventuali illeciti, quali l’abbandono di rifiuti, e allertando immediatamente gli organi competenti. Uno strumento fondamentale di contrasto ai reati contro l’ambiente e non solo, che, in più occasioni dall’entrata in azione del “Progetto Sicurezza Milano Metropolitana”, si è rivelato risolutivo anche per la produzione di materiale probante a supporto delle indagini condotte dalle Forze di Polizia su altri reati.
Le attivazioni dei dispositivi lungo i tratti stradali indicati, sono accompagnate da una sistematica capillare campagna di comunicazione prevista dal “Progetto Sicurezza Milano Metropolitana” volta a informare i cittadini della presenza dei nuovi apparati e a sensibilizzare gli utenti della strada verso un comportamento sempre più responsabile e virtuoso alla guida.
Fonte: Ferpress