5 Aprile 2024
Il 3 aprile, l’UE ha compiuto un altro passo importante nella riduzione delle emissioni dei trasporti adottando la Dichiarazione europea sulla mobilità ciclistica, e segnando l’adozione ufficiale della prima politica ciclistica interistituzionale a livello comunitario. La firma è avvenuta a margine di un incontro informale dei ministri dei Trasporti dell’UE, organizzato dalla Presidenza belga del Consiglio dell’Unione europea.
La Dichiarazione riconosce la bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile, accessibile e conveniente, con un forte valore aggiunto per l’economia dell’UE. Comprende impegni chiari, come reti ciclabili sicure e coerenti nelle città, migliori collegamenti con i trasporti pubblici e parcheggi sicuri e l’accesso ai punti di ricarica per le biciclette elettriche. Questi impegni saranno assunti a livello comunitario, nazionale, regionale e locale. Questi sono tutti elementi necessari per migliorare la qualità e la quantità delle infrastrutture ciclistiche negli Stati membri e per rendere la bicicletta più attraente per il pubblico.
Basata su una proposta lanciata dalla Commissione nell’ottobre 2023 e in risposta alle richieste del Parlamento europeo e degli Stati membri, la dichiarazione costituisce un impegno politico comune e una bussola strategica per le politiche e le iniziative esistenti e future legate al ciclismo.
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Fonte: Commissione europea