15 Dicembre 2011
La Commissione Europea ha lanciato una nuova strategia “open data” che renderà disponibili numerosi dati in possesso di autorità pubbliche. Si prevede che l’iniziativa generi una spinta all’economia europea pari a 40 miliardi di Euro, con un ulteriore supporto dalla Commissione Europea di 100 milioni di Euro.
La Commissione ha anticipato che il rilascio dei dati consentirà alle attività di business di generare entrate dalle nuove applicazioni per smart phone, qauli quelle relative a mappe, navigazione o informazioni in tempo reale su traffico e parcheggi.
La direttiva prevede che: tutti i documenti debbano essere resi disponibili dalle istituzioni pubbliche così da poter essere riutilizzati, a meno che non siano protetti da copyright;le istituzioni pubbliche non potranno far pagare cifre maggiorate per la richiesta di dati, la cui maggiornaza dovrà comunque essere gratuita; tutti i dati dovranno essere forniti in formati standard.
La Commissione intende aggiornare la direttiva del 2003 circa il riutilizzo dei dati del settore pubblico entro il 2013, così da lasciare a disposizione degli Stati Membri un tempo di 18 mesi per implementare la legislazione.
Inoltre, la Commissione renderà pubblici i propri dati tramite apposito portale, già in fase di sviluppo e pronto per la primavera del 2012.
Fonte: Commissione Europea