25 Maggio 2020
Isfort, Istituto Studi e Formazione Trasporti ha diffuso i dati del suo studio “L’impatto del lockdown sui comportamenti di mobilità degli italiani”. Il documento è focalizzato sul monitoraggio della domanda di mobilità degli italiani nel periodo più intenso di restrizione degli spostamenti a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e che si colloca tra l’entrata in vigore del DPCM dell’11 marzo e la fine della c.d. “fase 1” (3 maggio).
Il documento in particolare fa seguito a due note successive già rilasciate da Isfort gli scorsi 1 aprile e il 23 aprile, relative all’analisi degli andamenti della mobilità rispettivamente nei primi 15 e nei primi 30 giorni del lockdown. Il testo qui allegato segue la traccia dei due precedenti ma ovviamente l’apparato tabellare e i relativi commenti sono ampiamente revisionati alla luce dei dati consolidati per l’intero periodo 11 marzo – 3 maggio. Il controllo operato su tutte le elaborazioni statistiche ha portato inoltre a piccole revisioni più complessive dei materiali già pubblicati.
L’analisi proposta è arricchita dall’elaborazione di nuovi indicatori (motivazioni e fascia di lunghezza degli spostamenti) e variabili di segmentazione (ampiezza dei Comuni di residenza degli intervistati), nonché da due sezioni aggiuntive dedicate specificatamente alle propensioni future dei comportamenti di mobilità dei cittadini, in particolare rispetto alle preferenze modali, e alla percezione di sicurezza da contagio per i diversi mezzi di trasporto.
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Fonte: Isfort