19 Dicembre 2016
La Commissione Europea, il 15 Dicembre, ha ufficialmente varato la dichiarazione dei servizi iniziali di Galileo, il sistema europeo di navigazione via satellite e, dunque di fatto, Galileo è operativo e comincerà a fornire, in abbinamento con il sistema GPS, i seguenti servizi gratuiti:
– supporto alle operazioni di emergenza: attualmente possono servire ore per individuare una persona dispersa in mare o in montagna. Con il servizio di ricerca e salvataggio (SAR), una persona che invia una chiamata di emergenza da un radiofaro compatibile con Galileo potrà essere individuata e soccorsa più rapidamente, in quanto il tempo di individuazione sarà ridotto a soli 10 minuti. In futuro questo servizio dovrebbe essere migliorato con l’invio alla persona che ha effettuato la chiamata di emergenza della notifica dell’avvenuta localizzazione e dell’arrivo dei soccorsi;
– navigazione più precisa per i cittadini: il servizio aperto di Galileo offrirà un servizio gratuito del mercato di massa per il posizionamento, la navigazione e la misurazione del tempo che potrà essere usato da chipset compatibili con Galileo negli smartphone o nei navigatori per auto. Alcuni di questi smartphone sono disponibili sul mercato dall’autunno 2016 e possono ora utilizzare i segnali per fornire posizionamenti più precisi. Entro il 2018 Galileo sarà anche disponibile in ogni nuovo modello di veicolo venduto in Europa e fornirà servizi di navigazione potenziati a una serie di dispositivi, consentendo inoltre l’uso del sistema di chiamata di emergenza eCall. Gli utenti che utilizzeranno i dispositivi di navigazione nelle città, dove i segnali satellitari spesso possono essere bloccati da edifici elevati, trarranno particolare vantaggio da questa maggiore accuratezza di posizionamento offerta da Galileo;
– migliore sincronizzazione per le infrastrutture critiche: tramite i suoi strumenti di alta precisione per la misurazione del tempo, Galileo consentirà una sincronizzazione più resiliente delle transazioni bancarie e finanziarie, delle reti di telecomunicazione e delle reti di distribuzione dell’energia come le reti intelligenti, che funzioneranno di conseguenza in modo più efficiente;
– servizi sicuri per le autorità pubbliche: Galileo supporterà anche le autorità pubbliche come i servizi di protezione civile, di aiuto umanitario, i funzionari delle dogane e la polizia attraverso il servizio pubblico regolamentato. Offrirà un servizio particolarmente robusto e completamente criptato per garantire la continuità di servizio agli utenti istituzionali in caso di emergenze nazionali o situazioni di crisi, quale un attacco terroristico.
La dichiarazione dei servizi iniziali di Galileo attesta che i satelliti di Galileo e le infrastrutture di terra sono operativamente pronti. Questi segnali saranno estremamente precisi, ma non sempre disponibili. Per questo durante la fase iniziale i primi segnali di Galileo saranno utilizzati in abbinamento ad altri sistemi di navigazione satellitare quali il GPS.
Nei prossimi anni saranno lanciati nuovi satelliti per ampliare la costellazione Galileo e progressivamente Galileo sarà disponibile in tutto il mondo. La costellazione di satelliti dovrebbe essere completata entro il 2020, quando Galileo raggiungerà la piena capacità operativa.
I servizi iniziali di Galileo sono gestiti dall’agenzia del GNSS europeo (GSA). Il programma Galileo è interamente gestito dalla Commissione europea, che ha delegato all’Agenzia spaziale europea (ESA) la responsabilità della realizzazione del sistema e il supporto tecnico ai compiti operativi.
Fonte: Commissione Europea