5 Dicembre 2018
Sull’intera Direttrice Adriatica, da Bologna a Lecce, ora possono viaggiare anche i treni merci high cube, grazie all’attivazione della “Galleria dei Frentani”.
La nuova galleria a Nord della stazione di Ortona, lunga circa 500 metri e realizzata in linea con gli standard europei previsti sui Corridoi ferroviari TEN-T, consente la circolazione di treni con sagoma limite massima di 4 metri di altezza allo spigolo (PC80), in grado quindi di trasportare semirimorchi, container di grandi dimensioni e tir completi di motrice e rimorchio, caricati su speciali carri merci.
La nuova attivazione è determinante soprattutto per lo sviluppo del trasporto merci al Sud, con benefici importanti anche per l’intermodalità: i porti del Meridione, infatti, grazie alle nuove potenzialità delle connessioni con la rete ferroviaria nazionale ed europea, potranno offrire nuovi servizi e risultare maggiormente attrattivi.
L’investimento di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) per questo intervento, che rappresenta la prima fase del raddoppio ferroviario a Nord di Ortona, è di 25 milioni di euro.
Partirà a breve, quindi, la seconda fase del raddoppio, tra cui i lavori previsti nella “Galleria Castello”, che permetteranno un incremento di capacità per l’intera Direttrice.
Prosegue così l’impegno di RFI e del Gruppo FS Italiane per adeguare la rete ferroviaria nazionale agli standard europei previsti sui Corridoi TEN-T: oltre alla sagoma limite, previsti anche interventi per favorire la circolazione di treni lunghi 750 metri e con peso assiale di 22,5 tonnellate. Azioni che hanno come obiettivo lo sviluppo del trasporto merci e lo shift modale dalla gomma al ferro.
L’investimento complessivo previsto in tutt’Italia per l’ammodernamento tecnologico e infrastrutturale delle linee ferroviarie con interventi dedicati al trasporto merci è pari a 4 miliardi di euro.
Fonte: www.trasporti-italia.com