30 April 2014
E’ stato lanciato negli Usa il progetto “Solar Roadways”, ovvero il manto d’asfalto delle autostrade sostituito con pannelli ad energia solare con l’obiettivo di viaggiare più sicuri e sostenibili.
L’idea è nata nel 2006: sfruttando l’energia solare del giorno, i LED luminosi incorporati nella superficie stradale sono in grado, durante la notte, di segnalare le linee di demarcazione delle carreggiate, sostituire l’illuminazione dei lampioni, e mettere in guardia gli automobilisti, con segnalazioni luminose a LED, da blocchi dovuti al traffico o a incidenti. Dopo la prova di un prototipo funzionante nel Nord Idaho, per tutto l’inverno la ‘carreggiata solare’ è rimasta libera da neve e ghiaccio.
Dopo aver ripetuto con successo il test in senso inverso, ‘Solar Roadways’ è stato certificato con lo stesso ”grip” della superficie asfaltata. Tra i vantaggi c’è anche la possibilità di sostituire il singolo componente lesionato, in caso di rottura o usura, invece di rifare un’intera porzione di strada. Inoltre la durata della superficie supera i 20 anni, tempo che rende la ‘carreggiata solare’ un’infrastruttura che si ripaga da sola. Per avviare la produzione ‘Solar Roadways’ occorre molto denaro. L’obiettivo è quello di cominciare a lastricare parcheggi e marciapiedi, prima di rifare il manto a una ‘Interstate’ americana. Negli Stati Uniti il progetto ha subito ricevuto un forte sostegno mediatico e un primo finanziamento del Dipartimento dei Trasporti.
Fonte: ansa.it