24 May 2012
Secondo lo studio “Transportation and the New Generation: Why Young People are Driving Less and What it Means for Transportation Policy”, condotto Frontier Group, un gruppo di ricerca californiano, e dal U.S. Public Interest Research Group Education Fund, i giovani statunitensi preferiscono spostarsi in bicicletta o utilizzando il trasporto pubblico.
Negli Stati Uniti il numero di miglia percorse dai giovani di età compresa tra i 16 e i 34 anni è sceso dal 2001 al 2009 quasi del 25%, passando da 10300 miglia a 7900 miglia percorse in macchina all’anno.
Fra il 2000 ed il 2012 la porzione di giovani di età compresa tra i 16 e i 34 anni a non possedere la patente è passata dal 21% al 26% sul totale e la novità sta coinvolgendo soprattutto le aree maggiormente servite dai mezzi pubblici, dove si circola anche molto a piedi o in bicicletta.
Lo studio evidenzia come a svolgere un ruolo importante nell’inversione di tendenza siano la recessione, l’aumento del tasso di disoccupazione e il rincaro dei costi del carburante. Tuttavia, si fa sempre più largo anche un nuovo modo di intendere la mobilità che punta ad un maggior utilizzo del trasporto pubblico e dei servizi di bike-sharing e di car-sharing.
Un’inversione dovuta anche all’utilizzo delle nuove tecnologie: i dispositivi elettronici portatili come gli smartphone, con le innumerevoli “App”, consentono di avere a portata di mano in ogni momento tutte le informazioni relative alla collocazione delle fermate dei bus, agli orari, al costo dei biglietti.
Lo studio è disponibile all’area riservata del sito TTS Italia, alla sezione “Libreria-Worldwide”.
Fonte: Clickmobility