22 January 2009
Inserito il 22/01/2009
Lo sviluppo dell’intermodalità, ovvero la possibilità di effettuare un trasporto con mezzi diversi senza rotture di carico, e l’attenzione alla sicurezza, intesa nel suo significato più ampio, sono gli elementi chiave per giungere a una logistica che unisca efficienza, contenimento dei costi e sostenibilità. Su questo tema si sono incentrati i lavori del primo Convegno AILOG (Associazione Italiana di Logistica e Supply Chain Management) del 2009, che ha avuto luogo a Torino il 15 gennaio, presso la sede dell’Unione Industriale. “La scelta di Torino non è stata affatto casuale, ha spiegato Domenico Netti (presidente AILOG), aprendo il Convegno, in quanto il capoluogo piemontese si trova al centro di un’area fortemente industrializza, il Nord-Ovest, e di due importanti assi di comunicazione, la cui modernizzazione è fondamentale per lo sviluppo dell’economia”.
Ai lavori, introdotti dal presidente dell’Unione Industriale, Gianfranco Carbonato, ha partecipato il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, che ha sottolineato il vivo interesse del Governo per l’argomento del Convegno: “In Italia, ha spiegato l’onorevole Giachino, l’incidenza del trasporto sul costo di un prodotto è in media del 22%, contro il 16% a livello europeo: è quindi evidente che vi sono ampi margini di miglioramento. Per questo, siamo estremamente attenti alle indicazioni che giungono dai professionisti e dalle realtà più qualificate del settore, al fine di recepirle nelle scelte di indirizzo politico ed economico”.
“AILOG è sempre in prima linea, ha commentato Domenico Netti, nel promuovere la costante modernizzazione della logistica, finalizzata alla ricerca di sempre maggiore efficienza. Per questo abbiamo avviato progetti pilota per l’adozione dei più sofisticati strumenti tecnologici e formuliamo proposte concrete già sperimentate con successo in altri paesi (come l’incremento delle dimensioni dei camion, per tratte predeterminate e opportunamente attrezzate). Inoltre, AILOG ha messo a punto un sistema di autocertificazione dei propri associati formulato in base a rigorosi codici professionali, che costituisce una garanzia per gli utenti e facilita le procedure di controllo da parte delle autorità competenti”.
Dalle presentazioni che si sono susseguite nell’arco della mattinata, è emersa principalmente l’importanza di coniugare gli obiettivi di sicurezza e intermodalità con quelli di efficienza e sostenibilità: “La logistica, ha dichiarato Furio Bombardi (Trenitalia, vice presidente AILOG), ha un’importanza centrale per lo sviluppo di un paese: per questo, se da un lato è necessario valorizzare la grande capacità dei logistici italiani di ragionare in termini di flessibilità e risparmio, d’altro canto è indispensabile che vi sia una regia che governi i grandi flussi internazionali senza perdere di vista le specifiche esigenze locali”.
Fonte: Trasportale