16 September 2022
Si è insediato il 14 settembre il “Comitato per l’indirizzo e il coordinamento delle attività connesse alla sicurezza stradale”, previsto dal decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini del 3 settembre, con l’obiettivo di ridurre drasticamente l’incidentalità su strade e autostrade. Fanno parte del Comitato i rappresentanti di vari ministeri e degli enti territoriali, chiamati a definire e promuovere le azioni necessarie per dare attuazione al Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale (PNSS) 2030. “In questi 18 mesi il Mims è stato fortemente impegnato nella pianificazione di medio-lungo termine per le iniziative connesse alla sostenibilità economica, ambientale e sociale di tutte le forme di trasporto e mobilità. Il tema della sicurezza stradale – ha sottolineato il Ministro Giovannini durante la prima riunione del Comitato – rientra a pieno titolo nelle previsioni dell’Agenda 2030 dell’ONU. Abbiamo di fronte nuovi traguardi, esplicitati anche nel Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale approvato di recente: ridurre del 50% entro il 2030 le vittime e i feriti gravi per incidenti stradali e l’azzeramento degli stessi entro il 2050”.
“L’approccio che abbiamo introdotto nel PNSS è ambizioso e moderno e mira a proteggere al massimo le categorie più fragili, assicurare l’attuazione degli investimenti per il miglioramento delle infrastrutture, incidere sull’educazione, sull’innovazione tecnologica e su ogni altro fattore che possa contribuire al raggiungimento dei nostri obiettivi”, ha aggiunto il Ministro. “Sappiamo che non esiste un rimedio per tutti i problemi e che bisogna operare ad ampio spettro sulle diverse cause dell’incidentalità. Ed è per questo che i componenti del Comitato possono, ognuno per la propria parte e per le proprie competenze, fornire un contributo fondamentale nella definizione degli interventi necessari per ridurre i rischi sulle strade. Solo attraverso uno sforzo corale – ha precisato Giovannini – è possibile riuscire a ottenere i risultati sperati”.
Il Ministro ha poi ricordato che, come i principi della sostenibilità devono essere tenuti sempre presenti per la realizzazione delle infrastrutture e per i servizi di mobilità, anche la sicurezza stradale deve diventare un principio di base per la definizione di ogni azione e per le scelte che il Comitato è chiamato ad assumere. “Il vostro compito – ha concluso – è quello di diventare le antenne di ricezione e di trasmissione del principio della sicurezza stradale in ogni scelta, decisione, provvedimento che adotterete. Per vincere la sfida occorre un impegno corale”.
Il Ministro ha ricordato l’importanza del Comitato per far sì che il primo programma di attuazione del Piano 2030 rifletta il nuovo approccio, per pianificare le iniziative nei prossimi anni e declinare le scelte in azioni concrete. Ha infine richiamato l’importanza dei dati per sviluppare analisi approfondite in modo che le decisioni possano essere prese sulla base dell’evidenza, misurando anche l’impatto delle politiche.
Fonte: MIMS