SICUREZZA DEI SERVIZI DI MOBILITÀ: I NUMERI, LE SFIDE E COME GLI ITS POSSONO POSITIVAMENTE IMPATTARE. TTS Italia presenta il Manifesto sulla sicurezza dei servizi di mobilità, non solo criticità ma anche soluzioni concrete per arginarle grazie alla tecnologia

16 May 2024

Sulle strade italiane nel 2022 i morti sono stati 3.159, quasi 9 persone al giorno. 223.475, i feriti su 165.889 incidenti stradali. In ambito urbano si verificano il 73% circa degli incidenti, con 155.934 feriti e 1.333 morti.

Le principali cause che generano incidenti sono la distrazione alla guida (15%), il mancato rispetto della precedenza o del semaforo (13,7%) e l’eccesso di velocità (9,3%).

Gli utenti più̀ vulnerabili (pedoni, utenti di biciclette anche elettriche, monopattini elettrici, ciclo- motori e motocicli) sono i più colpiti, con il 49,3% dei morti sulle strade.

Il costo sociale degli incidenti stradali nel 2022 ammonta a quasi 18 miliardi di euro (0,9 % del Pil nazionale).

I numeri della sicurezza della mobilità sono allarmanti e TTS Italia lo mette subito in chiaro, con il Manifesto che ha presentato ieri 15 maggio a Roma, durante il Convegno dall’omonimo titolo “Soluzioni tecnologiche per la sicurezza dei servizi di mobilità”, patrocinato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha celebrato anche i 25 anni dell’Associazione, e ne ha ripercorso le tappe cruciali della costante crescita.

Un evento che ha parlato tanto di safety quanto di security: considerando il trasporto pubblico nel suo complesso, sia ferroviario che su gomma, nel 2022, l’88% delle aggressioni ai lavoratori del settore è avvenuto a bordo dei treni o degli autobus. Nemmeno la logistica è immune da problemi di security, settore in cui le frodi impattano complessivamente per circa 190 miliardi di euro nel 2022 a livello mondiale.

Per la Presidente di TTS Italia, Rossella Panero: “È proprio il momento di ribadire il ruolo basilare della tecnologia per superare le criticità e raggiungere gli obiettivi della mobilità del futuro. In particolare l’uso dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in tutto il mondo ha permesso di valutare in modo tangibile i benefici in termini di impatti sociali, infrastrutturali, economici e occupazionali. Benefici che si possono ottenere a fronte di investimenti relativamente modesti, altro aspetto che ci pare davvero importante sottolineare.”

L’Associazione non si è però fermata alle criticità, ma ha offerto una panoramica di molte delle soluzioni tecnologiche ad oggi disponibili grazie ai numerosi relatori di due ricche Sessioni iniziali del Convegno, e ha ulteriormente sottolineato il ruolo chiave della safety/security dei servizi di mobilità per il progresso economico e sociale del Paese, con una Tavola rotonda che ha riunito Istituzioni e industria, la cui collaborazione resta sempre il nodo cruciale.

“La ricetta per migliorare i livelli di sicurezza – chiude Olga Landolfi, Segretario Generale di TTS Italia – è un equilibrio tra normative esistenti da implementare, normative esistenti che vanno aggiornate affinché possano davvero rispondere alle attuali necessità, e la tecnologia che in Italia è ampiamente disponibile. TTS Italia lavora da 25 anni perché questo equilibrio possa essere raggiunto, ed è pronta a lavorare almeno altrettanti anni per garantire una maggiore sicurezza del settore.”

Il Manifesto è disponibile qui

Nei prossimi giorni saranno disponibili gli atti del convegno.