1 February 2018
La recente Riforma della Portualità e della Logistica, promossa dal Ministro Graziano Delrio, ha dato vita a un sistema portuale nazionale riorganizzato, semplificato e di maggiore efficienza.
Un assetto strategico a supporto del ruolo dell’Italia come porta dell’Europa sul Mediterraneo, facilitando il trasporto di merci e passeggeri e creando occupazione e sviluppo economico.
E’ stata rivista la legislazione in materia portuale e sono state introdotte azioni amministrative di innovazione, digitalizzazione e coordinamento del sistema, insieme a interventi di miglioramento della rete logistica.
I 58 principali porti italiani sono ora riorganizzati in 15 nuove Autorità di Sistema Portuale, che hanno un luogo di coordinamento nella Conferenza nazionale presso il Ministero.
Le nuove Adsp sono i nodi di una rete logistica che integra trasporto marittimo, terrestre e aereo, in continuità con i Corridoi TEN-T che collegano l’Italia all’Europa, dal Baltico all’Atlantico, e alle reti del Mediterraneo. I porti italiani sono ora al centro di una rete di connessioni in grado di rendere più organizzato, intelligente ed efficiente il sistema dei trasporti al servizio di imprese e passeggeri, coniugando la competitività con la dimensione di raccordo con i territori ed i mercati locali.
Le nuove Autorità gestiscono in modo coordinato tra loro anche la realizzazione delle nuove opere infrastrutturali, grazie ad investimenti che ammontano a 450 milioni di euro l’anno. Un nuovo slancio per la pianificazione e la realizzazione di interventi pubblici capaci di rendere i porti italiani sempre più efficienti e competitivi sul panorama internazionale.
La riforma è stata illustrata tramite un’apposita mappa interattiva che ne spiega la nuova organizzazione della portualità italiana e la sua integrazione con la rete di trasporti europea, rendendo conto delle opportunità per chi investe e lavora nel settore marittimo. Sono contenuti anche dati dettagliati sui principali porti italiani, con una descrizione delle loro caratteristiche, delle connessioni lato mare e lato terra, dei traffici di merci e passeggeri, delle opere in corso e degli investimenti previsti.
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Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti