28 March 2013
E’ stato pubblicato in data 26 marzo sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto ITS attuativo – “Diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti (ITS) in Italia”, approvato il 1 febbraio 2013, che ha definito le linee d’indirizzo per la diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti (ITS) in Italia.
L’articolo due del decreto specifica i settori di intervento per la diffusione e l’utilizzo di sistemi di trasporto intelligenti sul territorio nazionale: l’uso ottimale dei dati relativi alle strade, al traffico e alla mobilità; la continuità dei servizi ITS di gestione del traffico e del trasporto merci; le applicazioni ITS per la sicurezza stradale e la sicurezza del trasporto; il collegamento telematico tra veicoli e infrastruttura di trasporto.
Tra le azioni che il Ministero intende promuovere per l’efficienza e la razionalizzazione nell’impiego degli ITS, l’articolo 4 individua: la costituzione di una piattaforma telematica nazionale, utile anche per attività di formazione volte alla creazione di figure professionali incaricate della progettazione, della gestione e della manutenzione degli ITS; l’elaborazione e l’utilizzo di modelli di riferimento e di standard tecnici per la progettazione degli ITS; l’introduzione di un modello di classificazione delle strade anche in base alle tecnologie e ai servizi ITS presenti;
il migliore utilizzo delle tecnologie di bordo dei veicoli in modo da agevolare la comunicazione V2V (veicolo-veicolo) e V2I (veicolo-infrastruttura); la costituzione di un database riportante i benefici ottenuti dalle diverse utenze grazie all’utilizzo delle applicazioni ITS; l’integrazione e la cooperazione applicativa delle piattaforme afferenti al trasporto delle merci; l’utilizzo dei sistemi satellitari EGNOS e GALILEO per i servizi di navigazione satellitare di supporto al trasporto delle persone e delle merci; lo sviluppo del sistema di trasmissione delle chiamate di emergenza da veicoli (e-call); le attività condotte nell’ambito dei programma europei in materia di ITS.
Ogni nuovo progetto nel settore ITS dovrà essere preliminarmente comunicato da parte dei soggetti proponenti al Comitato ITS (ComITS), che ne valuterà la compatibilità e la coerenza in vista dell’utilizzo di contributi pubblici.
Fonte: TTS Italia