19 February 2009
Inserito il 19/02/2009
Grandi Navi Veloci (GNV) ha scritto al gabinetto del vicepresidente della Commissione Trasporti dell’Unione Europea, Antonio Tajani, al dipartimento per il progetto Marco Polo e a Casa Liguria,la sede europea della Regione Liguria, per «implementare programmi che garantiscano la piena competitività delle compagnie di navigazione che non hanno finora ricevuto alcun aiuto dai fondi UE, avanzando l’ipotesi di rivedere i criteri di assegnazione dei finanziamenti Marco Polo».
Infatti, secondo GNV, il progetto Marco Polo, nato per incentivare l’intermodalità e il trasporto sulle autostrade del mare al fine di decongestionare le strade e autostrade europee, assegna ogni anno dei fondi e si rivolge a progetti di nuova creazione e non tiene in considerazione linee di trasporto marittimo preesistenti, che pure svolgono lo stesso ruolo benefico di alleggerimento del traffico su strada.
Dunque, sostiene GNV, il sostegno garantito ad altre linee di recente istituzione, molto vicine e simili nei servizi e nelle destinazioni si tradurrebbe in una possibile concorrenza sleale perché potrebbe aver l’effetto, non tanto di dirottare nuovi operatori dei trasporti e della logistica dalla strada al mare, quanto di agire sugli operatori che già sono pronti a utilizzare l’intermodalità.
Fonte: Da Informare