14 July 2017
L’Autorità di regolazione dei trasporti ha presentato alla Camera nei giorni scorsi, il quarto rapporto annuale alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio.
“I trasporti sono tra i settori trainanti dello sviluppo economico di un paese e consentono di soddisfare diritti costituzionali primari come la mobilità, soprattutto delle fasce più deboli della popolazione”. Con queste parole, il vicepresidente della Camera, Marina Sereni, ha introdotto il rapporto.
“Politiche di trasporto efficienti, sicure e sostenibili contribuiscono ad aumentare benessere e ridurre il rischio di esclusione sociale”, continua Sereni. Sottolineando che serve puntare sul trasporto pubblico locale (TPL) per il suo ruolo centrale nelle politiche di mobilità delle aree metropolitane e urbane del Paese.
Ad Andrea Camanzi, Presidente dell’Autorità, tocca il compito di illustrare il contenuto del rapporto. “Stiamo vivendo, non solo in Italia, una fase di profondo cambiamento del settore dei trasporti sotto la spinta del crescente bisogno di mobilità delle persone e delle merci dovuta alla integrazione dei sistemi economici, della innovazione tecnologica che trasforma il settore in una nuova industria di servizi di mobilità integrati e del vincolo della sostenibilità ambientale, economica e sociale”.
Il grado di efficienza dei sistemi di mobilità di un paese è diventato l’indicatore chiave dello sviluppo di un paese e delle sue infrastrutture, nonché della sua capacita competitiva sui mercati globali, compreso quello dei capitali. Lo sviluppo della nuova industria della mobilità è legato a quello dell’energia e del digitale. “Banca Mondiale ed Unione Europea – ha detto Camanzi – stimano che la mobilità costituisca oggi il più grande settore dell’economia in termini di occupazione e contribuzione al prodotto interno lordo, e con il più elevato potenziale di crescita”.
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Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti