1 April 2022
Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili è in linea con l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) avendo raggiunto, dopo quelli previsti per il 2021, anche i due obiettivi in scadenza nel primo trimestre dell’anno. Si tratta, in particolare, della riforma della semplificazione normativa e il rafforzamento della governance per una migliore realizzazione degli investimenti per l’approvvigionamento idrico e della firma delle 158 convenzioni previste per attuare il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA).
La Relazione sullo stato di attuazione del Pnrr è un testo articolato in cui vengono descritti i traguardi conseguiti e le attività intraprese per ogni singola misura del Pnrr e del Piano Nazionale Complementare (Pnc) di competenza del Mims. Per la prima volta vengono anche presentate le schede di dettaglio delle misure, che includono la sintesi dei cronoprogrammi attuativi indicati nei mesi scorsi con i soggetti attuatori. Il documento contiene anche una serie di infografiche che consentono una lettura immediata dello stato di attuazione del Piano e riassumono il complesso sistema di monitoraggio messo a punto dal Ministero.
La Relazione evidenzia che nel 2022 sono principalmente previste attività di progettazione nel settore del trasporto rapido di massa, nell’idrico e in ambito ferroviario (dove sono già partiti i lavori su alcuni lotti) mentre la spesa per la realizzazione degli interventi dovrebbe essere pari a circa 5 miliardi di euro nell’anno in corso (includendo anche le erogazioni in forma di anticipazione previste dal Pnrr), cresce progressivamente e raggiunge il picco (quasi 9 miliardi) nel 2025. Sulla base delle informazioni fornite dai soggetti attuatori, si prevede che il 15-20% delle risorse sarà oggetto di bandi pubblicati nel 2022, un ulteriore 20-25% nel primo semestre 2023, mentre la gran parte delle risorse residue sarà oggetto di bandi pubblicati nel secondo semestre del prossimo anno. Nelle prossime settimane, il Ministero contatterà i soggetti beneficiari e attuatori per valutare la possibilità di accelerare alcune procedure, anche alla luce delle semplificazioni introdotte con le riforme approvate nel 2021, così da offrire già nei prossimi mesi un più forte stimolo alla crescita e all’occupazione, tenendo anche in considerazione le complessità dell’attuale congiuntura.
Per maggiori dettagli, clicca qui
Fonte: MIMS