13 July 2018
E’ online la nuova edizione del Conto Nazionale delle Infrastrutture e dei Trasporti (CNIT).
La quarantaseiesima edizione, relativa al 2016 – 2017, è stata presentata dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Direttore Generale per i Sistemi Informativi e Statistici e contiene l’aggiornamento delle informazioni statistiche attinenti gli ambiti di interesse del Ministero, oltre ai risultati delle tradizionali rilevazioni ed elaborazioni.
“Le statistiche diffuse con il CNIT rappresentano un patrimonio informativo di rilevanza strategica per la programmazione ed il conseguimento degli obiettivi di adeguamento sul piano infrastrutturale, di riqualificazione urbana e del territorio più in generale, di sviluppo sostenibile a livello ambientale, dell’attività di edilizia e di realizzazione di opere pubbliche, nel contesto del processo di riequilibrio modale a favore di sistemi di trasporto sicuri e meno inquinanti, rispondenti alla crescente domanda di mobilità e di servizi efficienti ed al passo con i tempi da parte di cittadini ed imprese” evidenzia il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli.
Nell’ambito degli argomenti tradizionalmente trattati, il Conto 2016-2017 propone le statistiche concernenti le analisi settoriali riguardanti l’evoluzione economica nazionale, serie di dati e informazioni su opere pubbliche e politiche abitative, infrastrutture, mezzi e traffico per modo di trasporto, offerta, domanda e indicatori di mobilità urbana, ambiente e trasporti, esternalità derivanti dai trasporti, reti trans-europee, programmi nazionali ed europei di settore.
Le statistiche illustrate nel volume e desunte da fonti ministeriali, Istat e di altri Enti di settore, mettono in rilievo il consolidamento della tanto attesa ripresa economica, con un progressivo consolidamento della fase ciclica positiva che sta caratterizzando anche i settori dei trasporti e delle costruzioni, motori e volani di sviluppo del nostro Paese e dell’Unione Europea.
La prima parte della sintesi consiste in una panoramica sui principali dati di contabilità nazionale degli ultimi anni, con riferimento a quelli connessi ai trasporti ed alle costruzioni.
La pubblicazione è redatta annualmente dall’Ufficio di Statistica dell’Amministrazione in collaborazione con il Ministero, le altre Amministrazioni Pubbliche Centrali e Periferiche, l’Istat e numerosi Enti, Aziende ed Istituti di ricerca di settore.
In uno scenario che evidenzia una fase ciclica economica positiva, risulta positivo l’andamento del valore aggiunto dell’industria di fabbricazione dei mezzi di trasporto cresciuto del 6,8% nel 2017, con un incremento del 18,9% nell’ultimo quadriennio, che rappresenta circa l’1,5% del valore aggiunto dell’intera economia.
In sensibile crescita anche il comparto dei servizi di trasporto che assorbe il 5% circa del valore aggiunto dell’intera economia.
Segnali di ripresa (+0,1% nel 2016 e +08% nel 2017) anche per l’andamento del valore aggiunto del settore costruzioni.
Tra i diversi dati presenti nel CNIT, emergono anche le statistiche riguardanti ad esempio il traffico merci interno 2016, che evidenzia un dato di circa 183 miliardi di tonnellate-km, superiore del 2,9% rispetto a quello dell’anno precedente e confermano l’assoluta prevalenza del trasporto su strada, che assorbe il 50,6% delle tonnellate-km di merce complessivamente trasportate. Le stime, ancora provvisorie, relative al traffico interno di merci per l’anno 2017, evidenziano un totale di 187 miliardi di tonnellate-km e mettono in rilievo un aumento del 2,2% del traffico complessivo rispetto all’anno precedente.
Passando ai dati di flusso sul trasporto interno di passeggeri, l’anno 2016 evidenzia quasi 930 miliardi di passeggeri-km (+3,2 % rispetto al 2015), con un ulteriore incremento che porta a 970 mld nel 2017 (dato provvisorio).
Un ulteriore argomento di notevole rilevanza nel contesto dei trasporti riguarda il mercato dell’auto nuova ed usata, nell’ambito del quale si osserva un andamento decrescente dal 2007 al biennio 2012-2013 e un successivo trend in ascesa dal 2013 (+ 51,19% tra il 2013 ed il 2017 per le immatricolazioni e +10,70% per i passaggi di proprietà), con una crescita, nel 2017, rispettivamente dell’8,0% circa per le immatricolazioni a fronte di un lieve calo, del 3% circa, per i passaggi di proprietà.
Per quanto attiene alla mobilità, cambiano le scelte modali; infatti nel 2016 aumenta la mobilità “dolce” (spostamenti a piedi o in bicicletta +1,6 milioni), crescono gli spostamenti con i mezzi pubblici urbani (+741mila) e quelli intermodali (combinato pubblico/privato +212mila); viceversa crollano, in maniera significativa, gli spostamenti con l’auto privata (-6,7 milioni). In crescita anche il numero di spostamenti a piedi inferiori a 5 minuti, con 7,3 milioni in più rispetto all’anno precedente, e praticamente raddoppiati rispetto al 2001; questi spostamenti di breve “camminata” sono in media 3,7, per giorno feriale, e coinvolgono 22,2 milioni di residenti italiani (erano 15,6 milioni nel 2001).
Fonte: MIT