29 March 2022
“Cashless e contanti, così italiani e stranieri pagano la mobilità”, il direttore Valeria Portale racconta i risultati della ricerca dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano
Quanto sono diffusi gli strumenti di pagamento digitale nell’acquisto dei servizi di mobilità? Più in generale, quando si spostano lungo il Paese e nelle città, italiani e stranieri utilizzano in prevalenza il contante o prediligono le carte di credito, le app, i wallet? Da questi interrogativi è scaturita la scelta dei due Osservatori digitali del Politecnico di Milano Innovative Payments e Innovazione digitale del turismo di unire le forze per scattare una fotografia a largo raggio sulle diverse modalità di trasporto. Di breve, media e lunga percorrenza, con l’aereo, il treno – Alta Velocità e regionale -, i bus di lungo raggio, i traghetti, il trasporto pubblico locale – bus, tram e metro -, il taxi e l’auto a noleggio, la ZTL, la sharing mobility, il parcheggio – su strada e in struttura -, e il pedaggio autostradale.
A Valeria Portale, direttore dell’Osservatorio Innovative Payments, abbiamo chiesto di guidarci alla scoperta dei risultati della ricerca, dal titolo “La mobilità in Italia: valori di mercato e strumenti di pagamento 2019-2021”, che è stata presentata a Milano a metà febbraio.
Puoi leggere l’intervista completa sulla nostra nuova newsletter di marzo, scoprendo Circle, socio del mese, e i recenti progetti di Anas, OpenMove e T Bridge.