25 July 2011
La Commissione europea ha proposto di riesaminare la legislazione sul tachigrafo per sfruttare appieno i vantaggi delle nuove tecnologie come il posizionamento satellitare. L’obiettivo è di rendere più difficili le frodi e di ridurre gli oneri amministrativi, consentendo un risparmio per le imprese stimato in 515 milioni di euro l’anno. Garantendo l’osservanza delle norme relative ai tempi di guida e di riposo, i conducenti saranno più tutelati, la sicurezza stradale sarà migliorata e si garantirà una maggiore concorrenza.
Sei milioni di camion e autobus europei sono equipaggiati di tachigrafo al fine di consentire il controllo del rispetto della legislazione sociale sul trasporto stradale1 da parte dei conducenti professionisti e delle società di trasporti. Il tachigrafo digitale è diventato obbligatorio nel 2006 per i nuovi veicoli. La proposta in questione mira ad aggiornare il quadro di riferimento giuridico del 1985.
Il vicepresidente Kallas ha dichiarato: “La normativa in materia di tempi di guida e di riposo esiste per tutelare i conducenti professioni e gli altri utenti della strada. Questa normativa garantisce inoltre concorrenza leale e buone condizioni di lavoro per i conducenti. Il tachigrafo digitale è un ottimo strumento di controllo per garantire il conseguimento di tali obiettivi. Questa proposta non è solo importante per mantenere l’affidabilità del tachigrafo digitale ma costituisce inoltre un passo significativo verso l’introduzione di un’unità intelligente, integrata a bordo dei camion, che contribuirà a migliorare l’efficienza del sistema dei trasporti nell’UE”.
La proposta contiene diverse innovazioni. E’ prevista la registrazione dell’ubicazione mediante sistema di posizionamento satellitare che consentirà di sostituire la registrazione manuale con quella automatizzata. Il risparmio annuo per le aziende di trasporti e i loro conducenti sarà pari a 349 milioni di euro. Questo sistema consente un miglior controllo e fornisce informazioni importanti per organizzare la catena logistica.
Comunicazione a distanza per incrementare l’efficienza dei controlli stradali che potranno essere mirati ai veicoli più suscettibili di commettere infrazioni. Si potranno risparmiare ogni anno 34,5 milioni di euro poiché i conducenti più virtuosi saranno fermati con minore frequenza.
Sarà utilizzata un’interfaccia specifica che consente l’integrazione nei sistemi di trasporto intelligenti, nel rispetto della legislazione vigente in materia di protezione dei dati.
Norme più rigorose destinate alle officine che installano e procedono alla taratura il tachigrafo consentiranno di ridurre le frodi e le manipolazioni.
Patente di guida e carta del conducente diventeranno un’unica cosa e saranno abbinate al tachigrafo digitale. Il risparmio annuo in termini di oneri amministrativi sarà pari a 100 milioni di euro. Si ridurrà inoltre l’uso fraudolento di carte del conducente.
Infine, si avrà un aggiornamento continuo delle specifiche del tachigrafo al fine di garantire che si mantenga un elevato livello di sicurezza, riducendo nel contempo le occasioni di frode e manipolazioni.
La proposta consentirà inoltre agli Stati membri di concedere esenzioni dall’obbligo di usare il tachigrafo per taluni utenti entro un raggio uniformemente esteso, come per esempio gli artigiani (riduzione degli oneri amministrativi pari a 52,8 milioni di euro l’anno), su parere del Gruppo ad alto livello di parti interessate indipendenti sugli oneri amministrativi.
Fonte: Commissione Europea