19 April 2017
Dopo 7 mesi di sperimentazione la piattaforma per il carpooling urbano di Moovit è un’opzione in più per muoversi dentro Roma, alternativa e complementare ai servizi di trasporto pubblico e taxi. Lanciato nella capitale il 19 settembre 2016 il Carpooling di Moovit, app per gli utenti di mezzi di trasporto pubblico, entra a regime. Il servizio di condivisione dell’auto privata che mette in contatto conducenti e passeggeri è uscito dalla fase pilota ed è ora attivo in tutta la città e sull’intero territorio della regione. Attraverso una nuova app per smartphone targata Moovit (applicazione con 55 milioni di utilizzatori in oltre 1200 città in 75 Paesi), si potranno pianificare spostamenti, condividendo l’auto privata di chi la metterà a disposizione, risparmiando tempo, denaro e aiutando la città a ridurre il traffico.
Il sistema si avvale di due diverse applicazioni: l’app per i conducenti “Moovit Carpooling”, disponibile per Android e iOS, e la app dei passeggeri classica Moovit. Una volta scaricata la nuova app Moovit Carpooling ed effettuata la registrazione (è indispensabile aderire alla piattaforma), gli automobilisti possono cominciare a offrire passaggi. Gli utenti Moovit, che in quel momento cercano una soluzione di viaggio per la medesima tratta, vedranno tra i percorsi suggeriti l’opzione Carpooling, oltre alle consuete opzioni che prevedono i mezzi pubblici.
Una volta richiesto il passaggio in auto, la app invia la richiesta all’automobilista. Sia il passeggero che il conducente devono dare la loro approvazione affinché il viaggio sia
confermato, per garantire sicurezza e tranquillità a entrambe le parti. A questo punto il viaggio può cominciare. Al termine del viaggio, conducenti e passeggeri dovranno confermare sulla app la conclusione del viaggio.
Il servizio si rivolge a tutti gli automobilisti che ogni giorno si spostano su tutta l’area di Roma e del Lazio – per raggiungere la Capitale, spostarsi al suo interno, e ritorno, muoversi da una provincia all’altra o all’interno di una stessa città – desiderosi di condividere il passaggio e le spese di viaggio. La tariffa è determinata in base alla distanza chilometrica del viaggio ed è per lo più simile al prezzo del biglietto per effettuare la stessa tratta con i mezzi pubblici. I termini di servizio non consentono un utilizzo commerciale o a scopo di lucro della piattaforma. Moovit Carpool calcolerà l’addebito sulla carta di credito del singolo passeggero che ha partecipato al viaggio e lo ha confermato. A fine mese il conducente si ritroverà gli
accrediti direttamente sul suo conto corrente. Ciascun singolo conducente non può offrire più di due viaggi al giorno (ipotizziamo in andata e al ritorno allo stesso gruppo di passeggeri, anche se questo non è un vincolo). Moovit Carpool non consente ai conducenti di guadagnare, ma soltanto di ottenere dai passeggeri un contributo alle spese certificato e assegnato in automatico dalla
piattaforma Moovit Carpool. Il passaggio in auto diventa sicuro e solidale. La somma dei contributi dei tre passeggeri sarà sempre inferiore al costo complessivo. Fino al 31 maggio i passaggi sono pagati da Moovit e per tutto il 2017 non applicherà alcuna commissione al rimborso dovuto all’automobilista.
Per otto romani su dieci che lo hanno provato, il carpooling di Moovit è una reale opzione in più per differenziare la propria mobilità urbana. Lo rivela un’indagine realizzata a febbraio da Moovit app in collaborazione con il dipartimento di Ingegneria dei trasporti dell’Università Roma Tre.
Sono state 2.374 le interviste valide elaborate. Si dicono propensi ad un utilizzo più sistematico della piattaforma il 73% di coloro che hanno già provato il servizio, il 65% di coloro che non lo hanno provato ma lo conoscono, ma anche il 58% di chi non ne ha mai sentito parlare.
Tra coloro che compiono i propri spostamenti sistematici all’interno dell’area metropolitana di Roma e che ha provato Moovit Carpool nella fase di sperimentazione, circa l’81% degli intervistati dichiara di vederlo come una potenziale alternativa di spostamento sistematico, valore che scende fino al 52% tra coloro che non hanno avuto occasione di conoscerlo. In linea generale, la
categoria dei pendolari si conferma come quella più propensa all’uso del servizio di carpooling con un valore complessivo del 64% del campione che si esprime in tal senso, a fronte del 61% riscontrato tra gli intervistati che compiono i loro spostamenti in ambito urbano ma che non sono per forza pendolari. Tra coloro che vedono in Moovit Carpool una possibile alternativa di mobilità urbana, il 67% ha dichiarato di utilizzare l’auto privata, mentre il 58% si serve abitualmente del trasporto pubblico.
Indipendentemente dal grado di conoscenza del servizio, gli intervistati (utilizzatori abituali di auto privata) inseriscono in cima agli incentivi che li spingerebbero a fare carpooling con
continuità il risparmio di denaro (56%) e la riduzione dell’inquinamento e del traffico (54%), mentre ottiene un riscontro di molto inferiore la prospettiva di stringere nuove amicizie (22%). Mentre tra gli utenti del trasporto pubblico, per quanto concerne le motivazioni incentivanti ad un utilizzo più continuativo del servizio di carpooling, il 60.8% ha inserito il risparmio di tempo, e il 39% la riduzione dello smog e del traffico. Tra coloro che hanno dichiarato di avere già utilizzato il servizio, solo il 12% si dice disponibile a farlo anche da conducente, mentre il 55% afferma che potenzialmente è interessato ad entrambe le posizioni.
Dalla ricerca emerge anche come le classi anagrafiche a cui sono attribuibili la maggior parte degli spostamenti sistematici di breve e media percorrenza a scopo lavorativo e di studio rappresentano la componente più rilevante di domanda potenziale per il carpooling. Stesso trend si ripropone analizzando i valori medi di fiducia e comfort psicologico che gli utenti attribuiscono a questa particolare esperienza di condivisione dell’auto.
Fonte: Moovit