15 November 2017
Il 14 novembre, la Camera ha approvato all’unanimità, con 347 voti a favore, il ddl per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica. Una legge che il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Graziano Delrio giudica “molto importante, perché abbiamo bisogno di dare un messaggio di strategia al Paese, una strategia già indicata dal governo in questi 3 anni in cui abbiamo fatto diversi provvedimenti. Quello che mancava una cornice”.
Una legge che costituirebbe secondo Delrio “un reale potenziale di sviluppo per l’economia, perché abbiamo milioni di cicloturisti, e gran parte della logistica in città può essere sviluppata attraverso la bicicletta, il mezzo più conveniente e più veloce per gli spostamenti nei primi 5 chilometri, che permetterebbe di ridurre il traffico cittadino del 40%”.
La legge punta allo sviluppo della mobilità ciclistica in ambito urbano e metropolitano e alo sviluppo della mobilità ciclistica su percorrenze definite a livello regionale, nazionale ed europeo. E che cerca di farlo attraverso un coordinamento tra lo Stato e le Regioni, chiamate a una pianificazione puntuale su base annuale.
Secondo Delrio “oggi si celebra un fatto culturale, in cui il governo assume di fare la pianificazione con le regioni e la responsabilità di una strategia di mobilità che diventa prioritaria per lo sviluppo delle città”. Una legge “che interpella gli amministratori locali” dopo che “noi abbiamo provato a mettere in piedi 6mila km di ciclovie”.
Fonte: Eco dalle Città