23 January 2020
Secondo quanto riportato da CorCom, nell’arco di un mese il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) lancerà un bando sulla mobilità sostenibile da 50 milioni di euro orientato sui fabbisogni dei Comuni e destinato a imprese ed enti di ricerca, come previsto dall’accordo con l’Agid, firmato a luglio 2019.
La mobilità rappresenta una dimensione fondamentale per l’innovazione industriale, il sistema energetico e la sostenibilità in senso ampio che il Governo intende perseguire mediante l’adozione di misure coordinate anche a livello interministeriale per tutto il “sistema Paese”. L’azione va intesa in un quadro sinergico con altri interventi quali: l’Ecobonus per auto e motoveicoli, il pacchetto sperimentale per la micromobilità urbana, gli incentivi per le colonnine di ricarica e le prossime disposizioni a favore della mobilità ciclabile, elettrica e non.
Obiettivo primario è migliorare la vivibilità delle grandi e piccole città italiane rendendole più attrattive attraverso l’abbattimento del traffico dei veicoli e la riduzione dell’ inquinamento.
L’accordo MISE-Agid firmato a luglio 2019 prevede una dotazione di 50 milioni di euro per finanziare nuovi bandi di domanda pubblica intelligente, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini, l’efficienza dei servizi pubblici anche attraverso le tecnologie emergenti e stimolare l’innovazione di mercato. Insieme all’accordo è stato annunciato appunto, il primo bando di domanda pubblica intelligente denominato “Fabbisogno di mobilità e specificità territoriali”
Il fondo di 50 milioni di euro, previsto dall’accordo, potrà essere integrato con ulteriori risorse rese disponibili dalle pubbliche amministrazioni nell’ambito dei programmi operativi nazionali e regionali per il finanziamento di appalti d’innovazione.
Il bando “Fabbisogno di mobilità e specificità territoriali” sarà la prima procedura finanziata grazie al fondo da 50 milioni di euro. Obiettivo della procedura è il miglioramento della vivibilità delle città italiane grazie alla diminuzione del traffico dei veicoli e all’abbattimento dei livelli di inquinamento tramite l’adozione, ad esempio, di soluzioni di interscambio modale tra mezzi ad ingombro ridotto e alta capacità, con l’obiettivo finale di offrire valide alternative all’utilizzo dei mezzi privati.
Inoltre, nella selezione dei progetti, sarà dato risalto a quelle soluzioni capaci di coniugare assieme l’efficacia e la qualità della mobilità, nel rispetto però del patrimonio storico-architettonico-paesaggistico delle città italiane di piccole e grandi dimensioni.
L’obiettivo ultimo del bando sarà quello di fare dell’Italia e dei sui centri abitati dei veri e propri laboratori avanzati sul tema della mobilità intelligente di persone e merci.
Grazie al bando, le pubbliche amministrazioni potranno dunque beneficiare di soluzioni avanzate, ad oggi non presenti sul mercato, ma che dovrebbero essere in grado di dare risposte utili e, al contempo, stimolare in Italia i processi di ricerca e sviluppo sul tema smart mobility.
Imprese, startup e centri di ricerca avranno la possibilità di partecipare ai bandi presentando i loro progetti pensati per soddisfare i fabbisogni “smart” del Paese, individuati attraverso meccanismi bottom up ovvero fabbisogni di domanda pubblica intelligente provenienti dai territori. I fondi copriranno le attività di ricerca e sviluppo, prototipazione e sperimentazione. I settori che ne potranno beneficiare sono vari: dalla sanità, al turismo, passando per l’ambiente.
Fonte: CorCom