3 July 2019
L’azienda dei trasporti milanese ha reso noto che a distanza di un anno dall’introduzione del nuovo metodo di pagamento il 20% dei biglietti è stato acquistato con il sistema contactless.
Atm sottolinea che il veloce sistema di pagamento sta fortemente cambiando le abitudini dei viaggiatori che sempre di più scelgono di utilizzare strumenti di pagamento virtuali. L’obiettivo dell’Azienda, infatti, è quello di arrivare nel 2023 all’80% del venduto su sistemi digitali.
La strada – fa sapere l’azienda – è ancora lunga: lo scorso anno, infatti, soltanto il 5% dei biglietti singoli urbani era digitale, dall’introduzione del contactless la percentuale è salita al 20% (+300% rispetto all’anno precedente).
Durante le giornate del Salone del Mobile, inoltre, il totale dei titoli virtuali ha raggiunto picchi del 30%.
Il dato proporzionalmente è ancora più rilevante se si considera che il 2018 è stato anche l’anno record di Atm per numero di passeggeri trasportati sulle quattro linee con 369 milioni di persone che hanno scelto di muoversi in metropolitana, un aumento pari al 6% rispetto all’anno precedente.
L’introduzione del contactless ha avuto una risposta assolutamente positiva: quasi 1 milione gli utenti che in questi primi 12 mesi hanno deciso di utilizzare la nuova modalità per viaggiare in metropolitana (+200% rispetto al primo mese di avvio della sperimentazione) e oltre 8 milioni i viaggi effettuati (+300% rispetto a luglio 2018) per una media giornaliera di oltre 30.000. Il 92% delle transazioni sono state effettuate con carte di credito italiane.
In questo primo anno, inoltre, le stazioni in cui è stato maggiormente utilizzato il servizio si trovano sulla M2 e M3, in particolare dove è garantito l’interscambio con i principali snodi ferroviari. Al primo posto sul podio ci sono Centrale e Duomo M3, seguite da Garibaldi e Porta Genova M2. Complessivamente invece la linea che ha fatto registrare più passaggi è la M1 con 2,8 milioni di viaggi.
Per quanto riguarda le fasce di utilizzo, nei giorni feriali, l’affluenza maggiore di chi viaggia contactless si registra la mattina tra le 8 e le 10 (20%) e la sera tra le 17 e le 20 (27%). Il sabato e nei festivi l’abitudine è diversa con un 20% di accessi intorno “all’ora più happy”, quella compresa tra le 17 e le 19.
Obiettivo di Atm, nei prossimi anni, è di estendere anche ai mezzi di superficie. Intanto Atm sottolinea che prosegue il piano che prevede la smaterializzazione del biglietto: dal 15 luglio i titoli di viaggio cartacei (settimanali 2×6, biglietti giornalieri, carnet 10 viaggi e biglietti ordinari) non saranno più disponibili presso tutti gli Atm Point, che venderanno solo abbonamenti su tessere elettroniche (acquistabili anche online) o titoli di viaggio sulla tessera RicaricaMi (gratuita fino al 31.12.2019). Il formato cartaceo magnetico continuerà ad essere acquistabile presso le rivendite autorizzate e in tutti i distributori automatici presenti nelle 113 stazioni della metropolitana.
Fonte: Clickmobility