31 August 2017
Con la posa delle prime biciclette da parte di Mobike, è partito il 30 agosto a Milano, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, il servizio di bike sharing a flusso libero.
Come annunciato dall’Amministrazione comunale, saranno in tutto 12mila le bici a disposizione dei cittadini entro la fine dell’anno. Due gli operatori a gestire il servizio che il Comune, con il bando del giugno scorso, ha diviso in 3 lotti da 4mila bici ciascuno: Mobike che avrà una flotta di 8mila mezzi (due i lotti aggiudicati) e Ofo con una flotta di 4mila (1 lotto).
Le due ruote ‘free floating’ potranno essere prelevate grazie ad una App dedicata e lasciate alla fine dell’uso. Le biciclette potranno essere parcheggiate lungo i bordi delle strade laddove non ci sia sosta riservata o divieto e in tutte le aree di sosta per velocipedi presenti in città: oltre 670 postazioni per un totale di 8.300 posti (in stalli o rastrelliere) diffusi sul territorio.
Circa mille posti in più sono già stati programmati dall’Amministrazione e saranno realizzati entro la fine di quest’anno. Oltre 400 posti saranno poi dedicati esclusivamente alle bici in condivisione a flusso libero e saranno localizzati in tutta la città.
Milano potenzia quindi lo strumento dello sharing e soprattutto lo allarga a tutta la città, rispondendo a una delle richieste che sempre più spesso arriva dai cittadini, nonché a uno degli obiettivi del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. L’utilizzo condiviso della bicicletta negli spostamenti in città, sia in modo esclusivo sia abbinato al trasporto pubblico, contribuirà a diminuire ancora quel 30% dei milanesi e il 58% di chi viene da fuori città che utilizzano abitualmente l’auto privata, aiutando la città ad essere meno congestionata e ad avere un’aria più pulita.
Fonte: Comune di Milano