22 May 2013
Le sfide che le città e le comunità devono affrontare nella ricerca della sostenibilità e della qualità della vita sono sempre più grandi. L’European Innovation Partnership (EIP) “Città intelligenti e comunità”, sotto la guida della Commissione europea e coinvolgendo un gruppo di alto profilo di sindaci e rappresentanti del settore, ha iniziato a lavorare su questo tema.
L’obiettivo è quello di supportare la distribuzione su vasta scala di tecnologie innovative nei settori della gestione della mobilità, la produzione di energia, distribuzione e consumo, e le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Per esempio, la congestione stradale costa Europa circa l’1% del PIL ogni anno, e gli ingorghi sono situati principalmente nelle aree urbane.
La diffusione delle ICT per gestire al meglio il flusso del traffico urbano o per facilitare l’uso del trasporto pubblico potrebbe alleviare il problema.
Un altro esempio è il settore delle costruzioni, che ha il più alto consumo di energia nell’UE, pari al 40% circa, ed è il principale contributore alle emissioni di gas serra. Una migliore gestione ICT-enabled potrebbe significare fino a un risparmio del 15% nel consumo di energia, con conseguente riduzione di CO2 fino al 20%.
L’EIP mira anche ad aumentare la collaborazione tra responsabili delle decisioni locali, fornitori del settore e rappresentanti della società civile.
Entro l’autunno, il gruppo pubblicherà un Piano strategico di attuazione che illustrerà gli obiettivi operativi specifici.
Fonte: Commissione Europea