28 April 2025
L’obiettivo del piano d’azione per il continente dell’IA varato il 9 aprile è trasformare l’UE in leader mondiale nel settore dell’intelligenza artificiale (IA). Come indicato dalla Presidente von der Leyen in occasione del vertice per l’azione sull’IA tenutosi a Parigi nel febbraio 2025, questa ambiziosa iniziativa trasformerà le forti industrie tradizionali e l’eccezionale bacino di talenti europei in potenti motori dell’innovazione e dell’accelerazione nel settore dell’IA.
Nella corsa alla leadership nel campo dell’IA il traguardo è ancora lontano. Il panorama dell’IA nell’UE, che spazia da modelli di base all’avanguardia ad applicazioni di IA specializzate, è dinamico e trainato dalla ricerca, da tecnologie emergenti e da un prospero ecosistema di start-up e scale-up. Il piano d’azione per il continente dell’IA promuoverà le capacità di innovazione dell’Unione europea nel settore attraverso azioni e politiche incentrate su cinque pilastri fondamentali.
La Commissione rafforzerà l’infrastruttura di supercalcolo e di IA europea con una rete di fabbriche di IA. Tredici di queste fabbriche, incentrate su supercomputer europei di livello mondiale, sono già in fase di realizzazione e sosterranno le start-up, l’industria e i ricercatori dell’UE nel settore dell’IA nello sviluppo di modelli e applicazioni di IA.
Come annunciato nella bussola per la competitività, l’UE contribuirà anche a creare gigafactory di IA (AI Gigafactories), ossia impianti su vasta scala dotati di circa 100 000 chip di IA all’avanguardia, un numero quattro volte superiore rispetto alle attuali fabbriche di IA. Le gigafactory incorporeranno un’enorme potenza di calcolo e centri dati per addestrare e sviluppare modelli di IA complessi a livelli senza precedenti. Le gigafactory di IA guideranno la prossima ondata di modelli di frontiera (frontier models) dell’IA e conserveranno l’autonomia strategica dell’UE in settori industriali critici e nella scienza, necessitando di investimenti pubblici e privati. Oggi è stato pubblicato un invito a manifestare interesse per i consorzi interessati.
Gli investimenti privati nelle gigafactory saranno ulteriormente stimolati attraverso InvestAI, che mobiliterà 20 miliardi di € di investimenti per un massimo di cinque gigafactory di IA in tutta l’Unione.
Per stimolare gli investimenti del settore privato nelle capacità cloud e nei centri dati, la Commissione presenterà inoltre una proposta di atto legislativo sullo sviluppo del cloud e dell’IA. L’obiettivo è almeno triplicare le capacità dei centri dati dell’UE nei prossimi cinque-sette anni, dando la priorità ai centri dati altamente sostenibili.
Per promuovere l’innovazione nel settore dell’IA è necessario anche l’accesso a grandi volumi di dati di alta qualità. Un elemento importante del piano d’azione è la creazione di laboratori di dati che riuniscano e gestiscano grandi volumi di dati di alta qualità provenienti da diverse fonti nelle fabbriche di IA. Nel 2025 sarà varata una strategia per l’Unione dei dati volta a creare un vero e proprio mercato interno dei dati che possa espandere le soluzioni di IA.
Nonostante il potenziale dell’IA, solo il 13,5% delle imprese dell’UE l’ha adottata. Per sviluppare soluzioni di IA su misura e promuoverne l’uso industriale e la piena adozione nei settori strategici pubblici e privati dell’UE, nei prossimi mesi la Commissione lancerà la strategia sull’IA applicata, nell’ambito della quale l’infrastruttura europea per l’innovazione in materia di IA, compresi in particolare le fabbriche di IA e i poli europei dell’innovazione digitale, svolgerà un ruolo importante.
Per soddisfare la crescente domanda di talenti nel settore dell’IA la Commissione faciliterà l’assunzione internazionale di esperti e ricercatori di IA altamente qualificati attraverso iniziative quali il bacino di talenti, l’azione Marie Skłodowska-Curie (MSCA) “Choose Europe” e programmi di borse di studio per l’IA offerti dall’accademia delle competenze in materia di IA di prossima realizzazione. Queste azioni contribuiranno alla creazione di percorsi di migrazione legale per lavoratori di paesi terzi altamente qualificati nel settore dell’IA e invoglieranno i migliori ricercatori ed esperti europei nel settore a tornare in Europa. La Commissione svilupperà inoltre programmi di istruzione e formazione sull’IA e l’IA generativa in settori chiave, che prepareranno la prossima generazione di specialisti dell’IA e sosterranno il miglioramento delle competenze e la riqualificazione dei lavoratori.
Il regolamento sull’IA accresce la fiducia dei cittadini nella tecnologia e fornisce agli investitori e agli imprenditori la certezza giuridica necessaria per espandere e utilizzare l’IA in tutta Europa. La Commissione avvierà inoltre il servizio di assistenza sul regolamento sull’IA per aiutare le imprese a conformarsi a tale regolamento. Il servizio fungerà da punto di contatto e polo centrale per ottenere informazioni e orientamenti in merito al regolamento sull’IA.
Con il piano d’azione per il continente dell’IA la Commissione avvia due consultazioni pubbliche, che saranno aperte fino al 4 giugno 2025, per definire ulteriormente le iniziative contenute nel piano:
A maggio sarà avviata una terza consultazione pubblica sulla strategia per l’Unione dei dati.
Parallelamente la Commissione organizzerà dialoghi con i rappresentanti dell’industria e con il settore pubblico per contribuire a definire la strategia sull’IA applicata. Questi dialoghi, insieme alle consultazioni pubbliche, serviranno a individuare importanti esempi di potenziale inutilizzato nell’adozione di tecnologie di IA in settori specifici, l’attuale integrazione di tali tecnologie nei processi aziendali e di produzione e le opportunità per espanderle in tali settori e nell’economia in generale.
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Fonte: Commissione europea