30 June 2017
La Commissione europea ha proposto nei giorni scorsi di investire 2,7 miliardi di euro in 152 importanti progetti di trasporto che sostengono la mobilità competitiva, pulita e connessa in Europa.
La Commissione tiene così pienamente fede al suo piano di investimenti per l’Europa e al suo impegno per migliorare la connettività europea, compreso il recente programma “L’Europa in movimento”. I progetti selezionati contribuiranno all’ammodernamento delle linee ferroviarie, ad eliminare le strozzature e migliorare i collegamenti transfrontalieri, all’installazione di punti di rifornimento di carburanti alternativi e all’attuazione di soluzioni di gestione del traffico innovative. L’investimento è realizzato nell’ambito del meccanismo per collegare l’Europa, vale a dire il meccanismo di sostegno finanziario dell’UE per le reti infrastrutturali, e permetterà di sbloccare 4,7 miliardi di euro di cofinanziamento pubblico e privato. Tali investimenti non solo modernizzeranno la rete di trasporto, ma stimoleranno anche l’attività economica e la creazione di posti di lavoro. Quest’anno, su un totale di 2,7 miliardi di euro, la Commissione ha stanziato 1,8 miliardi di euro per i 15 Stati membri ammissibili al sostegno del Fondo di coesione [1], al fine di ridurre ulteriormente le disparità infrastrutturali.
Violeta Bulc, Commissaria UE per i Trasporti, ha dichiarato: “La domanda di investimenti nelle infrastrutture di trasporto è enorme. Questa nuova ondata di investimenti si concentra su progetti digitali puliti e innovativi volti a modernizzare la rete di trasporto europea. Abbiamo fatto un altro passo in avanti verso una vera Unione dei trasporti, che soddisfi i bisogni dei cittadini, stimoli l’economia e crei posti di lavoro. Guardando al futuro, invito le parti interessate a fare il miglior uso possibile dei fondi rimanenti, utilizzando meccanismi di blending al fine di massimizzarne gli effetti e mobilitare tutte le risorse possibili.”
I progetti selezionati si concentrano principalmente sulle sezioni strategiche della rete di trasporto europea (la “rete centrale”) al fine di assicurare i maggiori effetti e il più elevato valore aggiunto a livello europeo. La maggior parte dei finanziamenti sarà destinata a sviluppare la rete ferroviaria europea (1,8 miliardi di euro), a decarbonizzare e ammodernare il trasporto su strada e a sviluppare sistemi di trasporto intelligenti (359,2 milioni di euro), e a realizzare sistemi di gestione del traffico aereo (311,3 milioni di euro).
Tutti i progetti sono stati selezionati per il finanziamento mediante inviti a presentare proposte concorrenziali fatti il 13 ottobre 2016. Sono state ricevute 349 domande per un totale di quasi 7,5 miliardi di euro di richieste di cofinanziamento.
Ciò ha consentito alla Commissione di selezionare i progetti migliori, garantendo nel contempo una distribuzione equilibrata dal punto di vista geografico e dei modi di trasporto. Il contributo finanziario dell’UE è costituito da sovvenzioni, con un tasso di cofinanziamento tra il 10% e il 50% dei costi ammissibili del progetto, a seconda del tipo di quest’ultimo e dell’invito (fino all’85% nell’ambito della dotazione per la coesione).
Gli Stati membri dell’UE rappresentati in seno al comitato di coordinamento del meccanismo per collegare l’Europa devono ora approvare formalmente la proposta di decisione di finanziamento in
occasione della riunione del 6 luglio 2017. L’adozione della decisione formale da parte della Commissione è attesa per la fine di luglio 2017. L’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti (INEA) della Commissione preparerà e firmerà quindi convenzioni di sovvenzione con i beneficiari dei singoli progetti nella seconda metà del 2017.
Fonte: Commissione Europea