3 May 2010
Oltre al numero di vite perse, gli incidenti stradali hanno un costo economico per la società non indifferente: almeno 40 miliardi di euro all’anno. Gli ospedali ricoverano più di 170mila persone per le ferite riportate, oltre 600mila richiedono un intervento al Pronto soccorso. Sono i dati che emergono da una ricerca de Il Messaggero. Sempre ogni anno, in 20mila riportano invalidità permanenti con alti costi assistenziali. Le spese sanitarie non sono, ovviamente, paragonabili alla perdita di vite umane, ma non per questo non incidono pesantemente su una comunità. Su 100 ricoverati per traumi da incidenti, 15 vanno incontro ad invalidità permanenti. Oltre alle vittime della strada, sono in tanti che, diventati disabili, iniziano poi una vita fatta di cure e di continue operazioni chirurgiche, con relativi costi sociali. Il ricovero medio è di 8 giorni. “Ma c’è chi rimane anche per tre mesi per traumi cranici e per fratture plurime”, spiega al Messaggero un medico del Cto di Roma. L’assistenza per i traumi costituisce il 60-70 per cento delle spese per l’assistenza sanitaria. Una persona ferita costa almeno 26mila euro, con punte di 50mila per i casi più gravi. Le vittime degli incidenti vanno ricercate soprattutto tra gli adolescenti e i giovani under 25. Ma anche le donne sono particolarmente vulnerabili, “vittime” passive perché spesso accanto a chi guida l’auto o come semplici pedoni: ogni anno 1.000 donne muoiono su strada mentre, nel 2008, 55mila di loro hanno riportato lesioni gravi.
Fonte: TGCOM