13 May 2021
Il 12 maggio, la Commissione europea ha adottato il piano d’azione dell’UE: “Azzerare l’inquinamento atmosferico, idrico e del suolo” – uno dei principali obiettivi del Green Deal europeo e il tema principale della Settimana verde dell’UE di quest’anno. Il piano definisce una visione integrata per il 2050: un mondo in cui l’inquinamento è ridotto a livelli che non siano più dannosi per la salute umana e gli ecosistemi naturali, comprese le misure per realizzare tale visione. Il piano combina tutte le pertinenti politiche dell’UE per contrastare e prevenire l’inquinamento, con particolare attenzione alle modalità offerte dalle soluzioni digitali per affrontare l’inquinamento; è previsto di riesaminare la pertinente legislazione dell’UE al fine di individuare le lacune ancora esistenti nella legislazione dell’UE e gli aspetti che necessitano di una migliore attuazione per conformarsi a tali obblighi giuridici.
Il piano d’azione stabilisce obiettivi chiave per il 2030 miranti a ridurre l’inquinamento alla fonte, rispetto alla situazione attuale::
– migliorare la qualità dell’aria in modo da ridurre del 55 % il numero di morti premature causate dall’inquinamento atmosferico;
– migliorare la qualità dell’acqua riducendo i rifiuti, i rifiuti di plastica in mare (del 50 %) e le microplastiche rilasciate nell’ambiente (del 30 %);
– migliorare la qualità del suolo riducendo del 50 % le perdite di nutrienti e l’uso di pesticidi chimici;
– ridurre del 25 % gli ecosistemi dell’UE in cui l’inquinamento atmosferico minaccia la biodiversità;
– ridurre del 30 % la percentuale di persone che soffrono di disturbi cronici dovuti al rumore dei trasporti, e
– ridurre in modo significativo la produzione di rifiuti e del 50 % i rifiuti urbani residui.
Il piano delinea una serie di iniziative e azioni faro, tra cui:
– allineare ulteriormente gli standard di qualità dell’aria alle ultime raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità;
– promuovere l’azzeramento dell’inquinamento causato dalla produzione e dal consumo;
– avviare Living Labs per soluzioni digitali verdi e inquinamento intelligente zero;
– consolidare i centri di conoscenza dell’UE sull’inquinamento zero e riunire i portatori di interessi nella piattaforma dei portatori di interessi in materia di inquinamento zero;
– rafforzare l’attuazione delle misure di azzeramento dell’inquinamento di concerto con le autorità ambientali e di altri settori.
Fonte: Ferpress