Gli ADAS obbligatori da luglio 2024: quali sono e come funzionano

25 June 2024

A partire dal 7 luglio 2024, tutte le auto di nuova omologazione dovranno adeguarsi al Regolamento UE 2019/2144 e montare di serie vari dispositivi automatici di assistenza alla guida, o ADAS che dir si voglia. Gli obiettivi UE sono di ridurre del 50% gli incidenti e le relative vittime entro il 2030, arrivando poi al 2050 con zero morti sulle strade.

Secondo studi condotti da ACI e dal Politecnico di Torino, soci ordinari di TTS Italia, gli ADAS possono infatti prevenire il 60% degli incidenti ed evitare quasi 1 tamponamento su 2. Finché l’auto non subisce danni questi dispositivi non richiedono particolari interventi. Necessitano invece di una precisa ricalibrazione ogni volta che si sostituisce il parabrezza dell’auto, dietro il quale si trovano buona parte dei sensori e delle camere che scrutano l’ambiente circostante per conto degli ADAS. Basta infatti uno scostamento di qualche decimo di grado per falsare il funzionamento del sistema di sicurezza e aumentare il rischio di incidenti.

Quando si parla di ADAS ci si riferisce soprattutto a software che hanno diverse funzioni e che si interfacciano con hardware differenti come telecamere e sensori. Il parabrezza, attraverso l’installazione di una o più telecamere frontali diventa così un vero e proprio “occhio” dell’automobile attraverso il quale si attivano:

1 – Controllo adattivo della velocità – Adaptive Cruise Control (ACC) – Aumenta o diminuisce la velocità di marcia, garantendo costantemente il mantenimento della distanza di sicurezza del veicolo rispetto a quello che lo precede.

2 – Sistema anticollisione – Collision Avoidance (CA) – Rileva la presenza di ostacoli ed è in grado di ridurre i possibili danni di un urto o evitarli completamente frenando l’autovettura in modo autonomo.

3 – Avviso di collisione frontale – Forward Collision Warning (FCW) – Segnala la presenza di un ostacolo davanti all’auto.

4 – Avviso di deviazione dalla corsia – Lane Departure Warning (LDW) – Avverte il conducente che sta per superare la linea della carreggiata attraverso un segnale acustico o una vibrazione, nel caso in cui non sia stata attivata la freccia per il cambio corsia.

5 – Mantenimento di corsia – Lane Keeping System (LKS) – Rileva l’avvicinamento ad una linea di demarcazione della carreggiata o della corsia e, oltre ad avvisare con segnale acustico o vibrazione, corregge la traiettoria qualora l’automobilista non riporti l’auto nella carreggiata corretta.

6 – Frenata automatica di emergenza – Automatic Emergency Braking (AEB) – Consente di frenare automaticamente quando le telecamere e i sensori rilevano la presenza di ostacoli e una reazione nulla o insufficiente da parte del guidatore.

7 – Riconoscimento della segnaletica stradale – Traffic Sign Recognition (TSR) – Serve a riconoscere i segnali stradali e segnalarli all’automobilista, nel caso in cui gli fossero sfuggiti.

8 – Assistenza intelligente alla velocità – Intelligent Speed Adaptation (ISA) – È un sistema che “legge” i cartelli dei limiti di velocità e avverte l’automobilista con un segnale visivo, sonoro o entrambi. L’ISA non interviene sul motore o sui freni, ma lascia al conducente la libertà di scegliere se rallentare o meno. Il sistema può essere comunque disattivato.

9 – Alcolock – Sfruttando una serie di sensori, impedisce l’accensione del motore in caso fosse rilevato che il conducente presenti un tasso alcolemico superiore al consentito. Per questo particolare ADAS la normativa non prevede l’obbligo di installazione del dispositivo, ma è obbligatoria la predisposizione del veicolo alla sua possibile installazione.

10 – Registratore di dati evento (Scatola nera) – È un dispositivo che serve a raccogliere e conservare i dati relativi agli incidenti stradali e alle condizioni del veicolo prima, durante e dopo un eventuale incidente. Tra i dati registrati ci sono la velocità, la frenata, la posizione e l’orientamento del veicolo, lo stato e l’uso dei sistemi di sicurezza, l’azione del freno e altri parametri rilevanti dei sistemi di bordo.

11 – Rilevamento ostacoli in retromarcia – La nuova normativa prevede l’obbligo di montare un sistema di rilevamento ostacoli durante le manovre di retromarcia che viene ad integrare il sistema di rilevamento angoli ciechi aumentando la sicurezza intrinseca dell’autoveicolo.

12 – Monitoraggio degli angoli ciechi – Blind Spot Assist – Permette all’automobilista di tenere sotto controllo gli angoli ciechi nella parte anteriore, intorno agli specchietti laterali. Serve a coprire quella porzione di spazio non riflessa dagli specchietti, in cui si crea il rischio di incidente quando si inizia a sorpassare.

Fonte: Topgear Italia